E perchè no ?

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    E perchè no ?

    International News

    Italy Pulls Out of Global Fund


    Italy decided recently to withhold the $130 million it pledged to contribute to the Global Fund to Fight AIDS, TB and Malaria. Italy made the decision as part of a $325 million cut in assistance to nonprofits this year due to a tight economic environment.

    The decision is an example of "regrettable behavior at the international level," said Mariangela Bavicchi, a spokesperson for the fund.




    ecco qua come vanno le cose ........ chissà magari i soldi che dovevano esser stanziati per queste nobili cause son andati a finire per il rifinanziamento della missione in Iraq ?

    le parole non ci sono, bisognerebbe solo prendere a calci in bocca chi permette tutto ciò, anche perchè i casi di infezioni HIV non sono in diminuzione, sono in aumento e non di poco ma nessuno ha una stima precisa.

    che dire ...... mettetevi il preservativo che è l'unica cosa che possiamo decidere ...

    mondo di merda
    Mai più fiducia nelle forze dell’Ordine….

    ma quando mai c'è stata direi ...
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    #2
    tanto per continuare a tranquillizzarci no ?

    L'Aids in Italia cambia volto.
    Il numero di sieropositivi cresce al ritmo di "3.500 l'anno, uno zoccolo duro sotto il quale non riusciamo a scendere".
    Ma "l'età media della prima infezione aumenta. E accanto ai giovani alle prime esperienze sessuali, che vanno in discoteca e tra un ballo, un bicchiere e una pasticca di troppo si cimentano in rapporti sessuali non protetti, ci sono sempre piu adulti o addirittura anziani: 50, 60 e perfino 70enni che, annoiati dalla solita vita di coppia, decisono di 'sperimentare' avventure extra-coniugali.
    Magari all'estero: in Brasile, Thailandia o nei Paesi dell'Est, e poi tornano a casa rischiando di contagiare la partner di sempre".

    A confermare la nuova tendenza è il professor Mauro Moroni, direttore della cattedra di Malattie infettive dell'università degli Studi di Milano-ospedale Sacco,
    oggi nel capoluogo lombardo a margine di un incontro sulla sperimentazione di un nuovo trattamento anti-Aids.
    L'esperto ha ricordato inoltre che "l'Aids è sempre più una malattia a trasmissione sessuale: nella maggior parte dei casi - ha sottolineato - l'infezione viene contratta durante il rapporto sessuale, per lo più eterosessuale, ma anche omosessuale, benchè in misura minore che a inizio epidemia. E' ormai marginale, invece, la quota di sieropositivi venuti in contatto con l'Hiv perchè tossicodipendenti".

    il bello è che essendo donatore AVIS ho avuto modo di parlare con vari dott, ed è capitato che persone vengano trovate sieropositive, quindi persone che ignare del rischio corso si trovano a far un opera di bene, non sono tutti a puttane o a trans o a prenderselo nel culo e si ritrovano positivi. però però c'è nche chi non ha le palle per prendersi la responsabilità delle proprie azioni (categoria rottiunculo) che vanno li per conoscere il proprio stato sierologico.

    ciao ciao
    Mai più fiducia nelle forze dell’Ordine….

    ma quando mai c'è stata direi ...

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