Ciao ragazzi!

[Arturo Bandini]

Ben vengano le battaglie: sono cambiato, da *****ne a cazzuto
Come diceva buk: ho iniziato tardi a correre per avere più fiato nel rush finale.
Credo che quando uno ce la mette tutta alla fine non può andargli male, e se pure dovesse andare male non importa niente, quello che importa è la dignità, è averci provato. Ecco il senso, lo dice buk nell' ultima strofa di una sua poesia:

c'è chi lo fa con naturalezza
chi oscenamente
dappertutto

[JOBLACK]

Ben vengano le battaglie: sono cambiato, da *****ne a cazzuto

Queste tue parole potrebbero sembrare retorica se pronunciate in un contesto normale.

In questo caso sono parole bellissime, forti e che danno speranza.
Non e' da tutti reagire cosi'.
Spero che tu possa rimanere cazzuto, anche se le notizie del bollettino medico diventeranno positive. E te lo auguro con tutto il cuore.

[Arturo Bandini]

Grazie, amico

[ilpunitore]

Coraggio amico

[cicciograziani86]

arturo preghero' x te,anche se nn ti conosco spero proprio che si risolva tutto e che tuo padre guarisca e tu trovi la felicita'

[MIZARD]

Miz, se ne è andato all' improvviso, e non credo che ci sia tanta differenza, alla fine si sta male lo stesso

Non puoi dire questo!la differenza tralesciando il dolore,c'e' eccome!!,punto.
le parole stanno a zero,servono i fatti artu'!!,con le parole sei sempre stato molto bravo,poi passava un po' di tempo e stavolgevi di nuovo il tutto..
senza rancore

[Arturo Bandini]

Scusa, non era mia intenzione ferirti, sono cose che non conosco, e non so quale sia il modo peggiore... io forse preferirei non vedere il mio babbo che sta male e deperisce sempre più e si tormenta, ma lo stesso se fosse accaduto all' improvviso, senza la possibilità di sistemare tutte quelle cose per cui uno aspetta sempre, che tanto c'è sempre tempo, anche questo non l' avrei sopportato. Lo so che servono i fatti, ma questo è nel mio interesse, non c' entra niente mio padre, che in fondo la vita è mia, sono io che devo toglierla dai rifiuti... non è che voglio fare il martire o l' eroe: è che adesso vedo di non avere più tempo da perdere... poi i dubbi e i ripensamenti ci sono sempre, e anche stanotte pensavo ch me ne dovrei fregare, che dovrei fare lo scrittore morto di fame per restare fedele ai i miei principi. si vedrà, insomma, spero di fare le scelte giuste...

[MIZARD]

non dico che la maniera in cui si muore sia meglio o peggio,dico solo che e' differente e dipende da tanti fattori,che non penso serva elencare

[Arturo Bandini]

dico solo che e' differente e dipende da tanti fattori,che non penso serva elencare

Non lo so... scusa, ma non riesco a immaginare quali possano essere questi fattori... Cioè, a parte il tipo di dolore, quello di chi muore e quello di chi resta, cosa c'è?

[arby]

beh... posso tranquillamente dire di essere nella tua medesima situazione da ormai parecchio tempo...
e per quanto la cosa sia sconcertante... ho vissuto terribili momenti dovendomi abituare a tutto dovendo stravolgere la mia vita fin da ragazzino...
si, ringrazio i miei xkè per quanto abbiano sofferto ben più di me.. lo hanno fatto nn facendomelo pesare... hanno sempre cercato di nn farmi mancare nulla... ma purtroppo...
nn tutto qst è servito...
vedi, se io fossi già stato maturo per affrontare le cose...
se magari nn fossi rimasto a sognare , su quel letto e fuori, e a combinar cazzate nei momenti di "lucidita"... le cose sarebbero andate diversamente e magari per il verso giusto nei limiti del possibile...
purtroppo, nn so se per il destino o per un qualche bastardo che decide per gli altri...(nn me ne vogliate per questo) beh tutto qst è accaduto proprio quando impotente potevo solo osservare la situazione andare a rotoli...anzi spesso ero pure all'oscuro...
ok ok nn voglio fare vittimismi ne robe simili...
ho scritto tutto qst xkè forse adesso mi trovo anche io nella situazione di affrontare le cose... di poter prendere parte attiva nella mia vita...

Arturo è cn grande sincerità e comprensione verso la situazione che scrivo...
nn so neanche se sn stato offensivo o particolarmente duro nell'espormi...ma qst è quanto...
adesso io nn so cosa abbia esattam tuo padre e cmq mi sembra irrilevante se le cose stanno effettivamente in un certo modo...
posso solo dirti per esperienza e cn tutto il rammarico che... SE PUOI DEVI FARE!!!
se puoi rimboccarti le maniche e prender la situazione in mano fallo!!!
nn sarà affatto facile anzi... ma se le cose le puoi affrontare di petto ne uscirai nel migliore dei modi...
questo sempre tenendo conto che le persone nn avranno mai compassione di te e dei tuoi problemi...e se possono mettertelo in culo lo fanno senza il minimo scrupolo... è triste ma reale...
quindi bravo... attivati e occhi a 360°... guardati il culo!
Per quanto mi riguarda... quel che ho subito proprio mentre ero più vulnerabile, ingenuo e incredulo... nn succederà mai più... sn pronto a contrastare cn tutto me stesso l'eventuale ripetersi di spiacevoli situazioni... anche se a volte sento mancarmi le forze farò in modo di ritrovarle e magari stabilizzarle... tenendole sempre cn me e facendone parte di me...
ma queste sono cose che nn hanno niente a che vedere al di fuori di me...



adesso nn so cosa ne perchè sto scrivendo e nn so manco se alla fine cliccherò sul "invia replica"... ma si xkè no...

[arby]

Ho fatto 30... faccio 31...

quel che conta è la stabilità... cm forse qualcuno ha gia detto...

la stabilità mentale è alla base di tutto...
se sei pienamente consapevole.... si, ci soffri ma tutto qst nn fa che rafforzarti...
in fin dei conti la devi pensare più o meno così....
...le cose stanno così... nn posso far nulla per risolverle...
puoi sicuramente fare qualcosa per migliorarle o per renderle "menopeggio"...

in ogni caso cm mi pare proprio tu abbai detto... hai la tua vita...
da qui traine tutte le considerazioni scontate che ne escono

ti chiedo di scusarmi se ho usato un modo abbastanza crudo e triste di dire le cose mentre tu le subisci... il fatto è che le sto vivendo pur'io quindi credimi se ti dico che hai tutta la mia comprensione!!!

[prince]

Sapete, penso che il discorso sia questo: che mio babbo si siaammalato è doloroso e crudele, però ci sta, sono cose che succedono e nessuno ha colpa, quindi il dolore che ne deriva è un dolore "pulito", che fa male, ma non può e non deve fermare tutto il resto. Per questo, mentre il tuo babbo, Miz, se ne è andato all' improvviso, e non credo che ci sia tanta differenza, alla fine si sta male lo stesso, ma in tutta questa faccenda c' era una componente poco pulita, che avrebbe potuto incancrenire il mio dolore: ero io, la mia superficialità, il mio menefreghismo, il mio eterno rimandare, guardando solo a me, mai agli altri. Per questo devo cambiare: per non restare col rimorso e col ricordo della delusione che sono stato per lui...

Cerca di avere molto dialogo con lui, adesso è importante più che mai.
Ti auguro di scoprire che per lui non sei stato quella delusione..
Coraggio Arturo

[iride]

SCUSA arturo ma la cosa in un certo senso è come se mi provocasse e mi travolgese aòl tempo stesso perchè più volte ho avuto l'impressione di esser stato anche io una delusione per mio padre!
ecco te in che senso hai appurato questa cosa?
baci e vivi al massimo!

[Arturo Bandini]

SCUSA arturo ma la cosa in un certo senso è come se mi provocasse e mi travolgese aòl tempo stesso perchè più volte ho avuto l'impressione di esser stato anche io una delusione per mio padre!
ecco te in che senso hai appurato questa cosa?
baci e vivi al massimo!

Una sera abbiamo litigato per una sciocchezza, poi sono uscito dalla stanza e sono andato in camera mia. Dopo un po' tornando in cucina ho sentito mio padre che diceva a mia madre "sto cercando di mettere a posto le mie cose, ma lascio questo mondo senza avere pace perchè credo che lui non ce la farà mai"
Così ho scoperto che era malato, perchè la cosa mi era stata tenuta nascosta, e poi mi ha detto il giorno dopo "sei stato una grande gioia per me, e una grande speranza, poi però tutto è cambiato"
sono passati 10 anni da quando mi sono ammalato di depressione: passai tutta un' estate a studiare perchè ero stato rimandato in chimica, e a settembre ero cambiato, mi sentivo svuotato, tentai il suicidio, e da allora non sono più tornato. Ora voglio tornare quello che ero, anche se continuo a essere depresso e continuo a odiare le persone, ma per 10 anni ce la metterò tutta perchè voglio espiare giorno per giorno quel che è stato. Rimpiango la debolezza di tutti questi giorni, l' essermi fermato così in attesa rifiutando tutte le sfide e le occasioni che ancora, ma sempre meno, continuavano ad arrivare. Non mi aspetto più niente ormai, però voglio sentirmi orgoglioso per quello che sono e per la forza e la dignità che ci metto, e voglio che tutte le persone con cui ho a che fare riconoscano in me la dignità e la forza, tutto qui.

[Arturo Bandini]

E' proprio ripartire il problema, è difficile...non è da adesso che dico di voler cambiare: sono anni che vado dicendo le stesse cose, che prometto e prometto, e sono sempre in buona fede, ma poi non cambio mai... Per dire, a volte apro un libro che non leggevo da qualche anno e ci trovo scritte tipo "01 gennaio 1997. Ore 00:00. Da oggi cambia tutto". Forse come persona un po' sono migliorato: faccio meno discorsi a *****, piuttosto rimango zitto. Il fatto è che poi uno continua a dirsi che "tanto domani è lo stesso", e intanto la vita continua, finchè uno si volta indietro e scopre che sono passati 10 anni.