Primo giorno di scuola in una prima elementare milanese.
La maestra chiede agli alunni di dire il proprio nome ed il lavoro del loro papà.
Il primo dice; "Mi chiamo Luca e mio papà è ingegnere".
Il secondo "Mi chiamo Giovanni e mio papà è impiegato".
Il terzo dice: "Mi chiamo Francesco e mio papà balla nudo in un locale per gay".
Con grande imbarazzo la maestra liquida l'argomento e, alla fine della lezione, avvicina il bambino e gli dice: "Francesco, se vuoi parlare della tua famiglia, del tuo papà......"
E il bambino: "No, sa, signora maestra, in realtà mio papà gioca nell'inter, ma io mi vergogno troppo a dirlo."
La maestra chiede agli alunni di dire il proprio nome ed il lavoro del loro papà.
Il primo dice; "Mi chiamo Luca e mio papà è ingegnere".
Il secondo "Mi chiamo Giovanni e mio papà è impiegato".
Il terzo dice: "Mi chiamo Francesco e mio papà balla nudo in un locale per gay".
Con grande imbarazzo la maestra liquida l'argomento e, alla fine della lezione, avvicina il bambino e gli dice: "Francesco, se vuoi parlare della tua famiglia, del tuo papà......"
E il bambino: "No, sa, signora maestra, in realtà mio papà gioca nell'inter, ma io mi vergogno troppo a dirlo."
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