Mi rivolgo a te perchè sono sicuro che l' hai letto...
In questa storia c'è una frase, una sola, che si staglia prepotentemente dal (l' ottimo) livello generale della sceneggiatura. Certo, va letta nel contesto della storia, ma è una frase che nella sua semplicità ti sorprende e ti allarma, questa frase è la verità, è l' essenza stessa del genio: è la scarna verità che nessuno riesce a vedere, eppure è così banale, così vicina...
Io spesso faccio leggere ai miei amici le poesie che più mi hanno commosso, e loro non sentono niente...
Voglio capire un po' se l' arte e il genio sono veramente soggettivi, o se invece sono oggettivi ma misconosciuti. Se ho ragione, tu mi saprai dire subito di quale frase sto parlando, così come io mi ricordo a memoria almeno una frase memorabile per ogni libro letto, per ogni film che ho visto.
Qual'è?
In questa storia c'è una frase, una sola, che si staglia prepotentemente dal (l' ottimo) livello generale della sceneggiatura. Certo, va letta nel contesto della storia, ma è una frase che nella sua semplicità ti sorprende e ti allarma, questa frase è la verità, è l' essenza stessa del genio: è la scarna verità che nessuno riesce a vedere, eppure è così banale, così vicina...
Io spesso faccio leggere ai miei amici le poesie che più mi hanno commosso, e loro non sentono niente...
Voglio capire un po' se l' arte e il genio sono veramente soggettivi, o se invece sono oggettivi ma misconosciuti. Se ho ragione, tu mi saprai dire subito di quale frase sto parlando, così come io mi ricordo a memoria almeno una frase memorabile per ogni libro letto, per ogni film che ho visto.
Qual'è?
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