Barbari..
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La versione dei fatti dei familiari parlava di un incidente
Brescia, padre accoltella bambina di cinque mesi
La piccola presentava una ferita di arma da taglio sul torace: l'uomo, un albanese, accusato di omicidio volontario
BRESCIA - Un tragico delitto in ambito familiare. Una storia agghiacciante. Prima accoltella la figlia e poi piange sul suo corpo raccontando che si è ferita cadendo su cocci di bottiglia.
La squadra mobile della Questura di Brescia ha fermato il padre di una bimba albanese di cinque mesi con l'accusa di omicidio volontario. La bimba è morta lunedì sera per una ferita all'emitorace sinistro.
La vicenda è accaduta nel quartiere del Carmine, a Brescia. Quando i genitori hanno portato la piccola in ospedale, verso le 20.30, era già clinicamente morta. Secondo quanto riferito dal padre, a provocare la morte sarebbe stata la caduta della bimba su una bottiglia. Ma, invece, secondo quanto è emerso successivamente, a provocare la ferita all' emitorace sinistro sarebbe stata un'arma da taglio. La squadra mobile della Questura di Brescia ha quindi fermato il padre della bambina, un albanese di 31 anni, con l'accusa di omicidio volontario.
LA DINAMICA - È stata la madre della bambina, un' ucraina di 29 anni, a raccontare alla polizia dell' accoltellamento. La donna è scoppiata in lacrime non appena è stata allontanata dal marito. Le differenti versioni fornite dai due fratelli albanesi e dalla donna, ma anche gli accertamenti della polizia scientifica avevano del resto indotto gli investigatori a nutrire subito molte perplessità sulla versione del ferimento con il vetro. Tutto sarebbe accaduto in due fasi. Il padre della bambina durante un litigio con la donna ucraina avrebbe manifestato l' intenzione di uccidere la piccola. Il fratello è però riuscito a sottrargliela e a fuggire in un appartamento vicino. Lì è stato poi raggiunto dal padre della bambina che l' ha colpita con un coltello, forse da cucina e con la lama piuttosto sottile. L' arma non è stata ancora trovata. Le indagini sono coordinate dal pm di turno Alberto Rossi.
2 novembre 2004 - Corriere.it anche sul tuo cellulare Tim, Vodafone o Wind <!-- fine articolo articolo-PP.xsl e data inizio pubblicazione--></TD><TD width=10 bgColor=#ffffff>
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</TD></TR><TR class=tr><TD class="td primi-piani" width=100>Muore bambina romena di sei anni: è giallo (29 ottobre 2004)</TD></TR><TR class=tr><TD class="td primi-piani" width=100></TD></TR></TBODY></TABLE></TD>
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Brescia, padre accoltella bambina di cinque mesi
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BRESCIA - Un tragico delitto in ambito familiare. Una storia agghiacciante. Prima accoltella la figlia e poi piange sul suo corpo raccontando che si è ferita cadendo su cocci di bottiglia.
La squadra mobile della Questura di Brescia ha fermato il padre di una bimba albanese di cinque mesi con l'accusa di omicidio volontario. La bimba è morta lunedì sera per una ferita all'emitorace sinistro.
La vicenda è accaduta nel quartiere del Carmine, a Brescia. Quando i genitori hanno portato la piccola in ospedale, verso le 20.30, era già clinicamente morta. Secondo quanto riferito dal padre, a provocare la morte sarebbe stata la caduta della bimba su una bottiglia. Ma, invece, secondo quanto è emerso successivamente, a provocare la ferita all' emitorace sinistro sarebbe stata un'arma da taglio. La squadra mobile della Questura di Brescia ha quindi fermato il padre della bambina, un albanese di 31 anni, con l'accusa di omicidio volontario.
LA DINAMICA - È stata la madre della bambina, un' ucraina di 29 anni, a raccontare alla polizia dell' accoltellamento. La donna è scoppiata in lacrime non appena è stata allontanata dal marito. Le differenti versioni fornite dai due fratelli albanesi e dalla donna, ma anche gli accertamenti della polizia scientifica avevano del resto indotto gli investigatori a nutrire subito molte perplessità sulla versione del ferimento con il vetro. Tutto sarebbe accaduto in due fasi. Il padre della bambina durante un litigio con la donna ucraina avrebbe manifestato l' intenzione di uccidere la piccola. Il fratello è però riuscito a sottrargliela e a fuggire in un appartamento vicino. Lì è stato poi raggiunto dal padre della bambina che l' ha colpita con un coltello, forse da cucina e con la lama piuttosto sottile. L' arma non è stata ancora trovata. Le indagini sono coordinate dal pm di turno Alberto Rossi.
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Lo spettro dal passato.. De spook uit het verleden..:cool2::cool2: 
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