Che schifo
Tanti anni fa, quand' ero alle medie, vidi coi miei amici un filmino porno in cui dei tizi venivano in faccia a una ragazza... Me la ricordo sempre: dietro il sorriso forzato, il tremolio delle labbra e gli occhi allarmati rivelavano una repulsione disperata e un' infinita tristezza.
Bè, stasera mi sento anch' io come se mi stessero venendo in faccia. Come mai tutte le volte che le cose stanno per ripartire, quando finalmente sto per riprendere fiato, ecco che arriva subito un' altra mazzata? Non so come andrà, ma questo è veramente il momento più brutto della mia vita, con tutto quello che ho passato, ora però non riesco a vedere in quale vita dovrei infilarmi. Mi sento di non avere proprio più voglia, mi sento vecchio di secoli, il passato si ripete all' infinito, fa il giro e diventa futuro... Non me ne frega di stare male, purchè abbia almeno la forza per combattere ancora, per dimostrargli che alla mia dignità non ho intenzione di rinunciare. "Salgo alle Ardenne", continuo a ripetermi, ma da 3 giorni sto a dormire per terra dentro il gabinetto con il phon acceso, non mangio niente, ma lo stesso non faccio che vomitare, solo succhi gastrici ormai. E' quello che Bukowski diceva" attaccarsi a che cosa oggi che il mattino si è svegliato inferocito. che perfino la zecca la pulce la tarantola mi lasciano senza fiato?". Eppure basterebbe un briciolo di fortuna, un piccolo incoraggiamento: stavolta non resterei lì fermo ad aspettare, ne approfitterei per ripartire subito con forza. Ma così è davvero troppo anche solo respirare...
Bè, stasera mi sento anch' io come se mi stessero venendo in faccia. Come mai tutte le volte che le cose stanno per ripartire, quando finalmente sto per riprendere fiato, ecco che arriva subito un' altra mazzata? Non so come andrà, ma questo è veramente il momento più brutto della mia vita, con tutto quello che ho passato, ora però non riesco a vedere in quale vita dovrei infilarmi. Mi sento di non avere proprio più voglia, mi sento vecchio di secoli, il passato si ripete all' infinito, fa il giro e diventa futuro... Non me ne frega di stare male, purchè abbia almeno la forza per combattere ancora, per dimostrargli che alla mia dignità non ho intenzione di rinunciare. "Salgo alle Ardenne", continuo a ripetermi, ma da 3 giorni sto a dormire per terra dentro il gabinetto con il phon acceso, non mangio niente, ma lo stesso non faccio che vomitare, solo succhi gastrici ormai. E' quello che Bukowski diceva" attaccarsi a che cosa oggi che il mattino si è svegliato inferocito. che perfino la zecca la pulce la tarantola mi lasciano senza fiato?". Eppure basterebbe un briciolo di fortuna, un piccolo incoraggiamento: stavolta non resterei lì fermo ad aspettare, ne approfitterei per ripartire subito con forza. Ma così è davvero troppo anche solo respirare...
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