Che cosa ci rende felici......

[multipower]

Ogni tanto mollo anche io delle pernacchie (cosiddette "flatus vocis") di saggezza....

[Silvietta]

si discute seriamente per merito di Derek

che finalmente ho pensato di sbattermi sul serio per il forum e non prenderlo alla *****na

cmq di sposi con Ras.....?
se si sono felice per entrambi dico davvero è una persona davvero ottima...anche se non si è più fatto sentire...anzi se hai voglia salutamelo....è un amico.....
per il resto quello che hai detto sono parole sacrosante

Ceeerto che mi sposo con RAS!!!!
....non si fa più sentire perchè ora a lavoro non ha il PC!

[Arturo Bandini]

La felicità, a mio modo di vedere, è il Sommo Bene - uno stato di imperturbabilità dell'animo - raggiungibile con una discreta dose di saggezza, umiltà e sacrificio. Il segreto per essere felici è dato dall'autarchia, ovvero il bastare a se stessi; non essere più legati a qualche desiderio (vedi un premio, una bella donna, un'automobile sportiva, etc.) è il primo passo che possiamo compiere verso uno stato di gioia perenne.

Questa non è felicità: è autismo. Bastare a se stessi, si, ma è necessario anche sapere che i nostri sforzi saranno premiati, è necessario perchè solo gli altri hanno le risposte alle nostre domande, e in tutta tranquillità, se io mi sento a posto, ma nessuno mi vuol bene, questo significa che tanto a posto in realtà non sono, e se non fossi in grado col mio lavoro neanche di comprarmi una merdosa automobile, magari a me dell' automobile me ne frega il giusto, ma lo stesso mi sentirei un deficiente. Io dico che ci sono 2 livelli di felicità: il primo si ha quando è possibile affermare in piena coscienza che noi stiamo facendo comunque del nostro meglio, che siamo degli uomini giusti nè vi è nascosta in noi quella macchia di pelle tutta fredda e debole che marchia la miseria delle brave persone da niente. Ma tutto questo non basta: per essere felici occorre che il nostro valore sia riconosciuto anche dagli altri, perchè altrimenti il nostro destino è quello dei martiri, degli eroi, di chi ormai non ha più niente da chiedere e non si aspetta più niente, e ha capito tutto, si, ma è è andato troppo lontano, e ormai l' ombra sta avvolgendo la luce della sua grandezza. Questa luce tuttavia manca nelle persone che, come dice multi, confondono la felicità con la contentezza, perchè esse desiderano solamente il premio, tralasciando l' importanza del merito...

[Silvietta]

[QUOTE=akillez]Premesso che è una mia opinione:
Questo è un tuo punto di vista che rispetto anche se non mi trovi d'accordo.

Non sono d'accordo quando:"studiare anni ed anni credendo di poter vivere di ciò che si è studiato...e trovarsi puntualmente delusi..."

Studiare aiuta molto, ti cambia la prospettiva delle cose, la dimensione nella quale vivi e ti mostra punti di vista neanche ti aspettavi.MA soprattutto ti fa vedere quanto grande è la natura e l'uomo.





....ma,hai letto tutto il mio post,o...forse no?

[JPP]

Per quanto mi sforzi di pensare sono stato felice per un giorno soltanto e lo devo ad un'altra persona che mi ci ha fatto sentire

[JPP]

Questa non è felicità: è autismo. Bastare a se stessi, si, ma è necessario anche sapere che i nostri sforzi saranno premiati, è necessario perchè solo gli altri hanno le risposte alle nostre domande, e in tutta tranquillità, se io mi sento a posto, ma nessuno mi vuol bene, questo significa che tanto a posto in realtà non sono, e se non fossi in grado col mio lavoro neanche di comprarmi una merdosa automobile, magari a me dell' automobile me ne frega il giusto, ma lo stesso mi sentirei un deficiente. Io dico che ci sono 2 livelli di felicità: il primo si ha quando è possibile affermare in piena coscienza che noi stiamo facendo comunque del nostro meglio, che siamo degli uomini giusti nè vi è nascosta in noi quella macchia di pelle tutta fredda e debole che marchia la miseria delle brave persone da niente. Ma tutto questo non basta: per essere felici occorre che il nostro valore sia riconosciuto anche dagli altri, perchè altrimenti il nostro destino è quello dei martiri, degli eroi, di chi ormai non ha più niente da chiedere e non si aspetta più niente, e ha capito tutto, si, ma è è andato troppo lontano, e ormai l' ombra sta avvolgendo la luce della sua grandezza. Questa luce tuttavia manca nelle persone che, come dice multi, confondono la felicità con la contentezza, perchè esse desiderano solamente il premio, tralasciando l' importanza del merito...

te lo ripeto arturo, tu ti porti sfiga da solo. E 2

[Conan]

La felicità è una condizione emotiva passeggera....non esiste uno stato di felicità indeterminata ma tutto può rendere felici purtroppo solo per pochi istanti...

[Derek]

Ceeerto che mi sposo con RAS!!!!
....non si fa più sentire perchè ora a lavoro non ha il PC!

sono felice per Voi ....davvero....adri è un amico e se è felice

cmq il mio cell...lo ha se vuole può chiamarmi....

non sono tirchio è che il suo non lo ho

in bocca al lupo ad entrambi