Che cosa ci rende felici......

[akillez]

io ho sempre quel senso di vuoto di cui tu parli, e stò alla continua ricerca di cosa o chi possa colmarlo, per ora ancora niente.....

pensavo che raggiungendo il miei obbiettivi (laurea, palestra) trovavo la soddisfazione che uno doveva avere dalla vita, ma questo è durato ben poco, diciamo 6 anni, ed ora sono come prima, se nn pure un punto peggio....
ora però c'è di diverso che vorrei raggiungere qualcosa, ma il punto è che nn sò cosa, ed ecco che subentra la frustrazione

Premesso che questo è il mio pensiero e che non voglio offendere nessuno:

Ma perchè la laurea(in cosa saresti laureato, per curiosità?) è punto di arrivo? Semmai è il punto di partenza, perchè,se hai studiato, questa ha trasformato la tua mente, dandoti strumenti in mano per affrontare la realtà in modo assolutamente diverso.

Credo che la felicità credo che per me è quella sensazione che provo durante la soddisfazione dei bisogni primari fisici e mentali(Sesso con una bella figliola,mangiare,dormire,pisciare,riscuotere 100.000 Euro), che una volta soddisfatti, dopo un certo periodo mi ritorna quel senso di vuoto che dura fino a che non ne trovo altri.

Quel senso di vuoto, ripeto è il mio pensiero, lo interpreto come il mio istinto di sopravvivenza che spinge a dover migliorare le mie condizioni e a pormi nuovi obbiettivi.

Cmq documentatevi su Leopardi, che affronta questo tema da un punto di vista molto interessante.

Ripeto cmq che questo è il mio modo di vedere le cose, un opinione personale.

[LIZARD2]

Premesso che questo è il mio pensiero e che non voglio offendere nessuno:

Ma perchè la laurea(in cosa saresti laureato, per curiosità?) è punto di arrivo? Semmai è il punto di partenza, perchè,se hai studiato, questa ha trasformato la tua mente, dandoti strumenti in mano per affrontare la realtà in modo assolutamente diverso.

Credo che la felicità credo che per me è quella sensazione che provo durante la soddisfazione dei bisogni primari fisici e mentali(Sesso con una bella figliola,mangiare,dormire,pisciare,riscuotere 100.000 Euro), che una volta soddisfatti, dopo un certo periodo mi ritorna quel senso di vuoto che dura fino a che non ne trovo altri.

Quel senso di vuoto, ripeto è il mio pensiero, lo interpreto come il mio istinto di sopravvivenza che spinge a dover migliorare le mie condizioni e a pormi nuovi obbiettivi.

Cmq documentatevi su Leopardi, che affronta questo tema da un punto di vista molto interessante.

Ripeto cmq che questo è il mio modo di vedere le cose, un opinione personale.

scusa ma chi ha mai parlato di punto di arrivo???
se fosse stato così, forse nn avrei vuoti da colmare, in quanto arrivato alla meta, ''almeno credo''....
la laurea nn è un punto di arrivo, infatti è stato un mio obbiettivo (leggi obbiettivo insieme a palestra) che ho raggiunto, e ringraziando il signore lavoro per quello che ho studiato...
il vuoto che si crea continuamente in me nn è altro che il continuo ottenere e volere dalla vita (ambizione) che in qualche momento della giornata ti fà sentire frustato, e incapace di reagire, e raggiungere quello che si vuole...
ma il punto di cui parvao prima, ed è il motivo della frustazione primaria che ho, è che io ora vorrei realizzare qualcos'altro, ma per ora nn sò ancora cosa, quindi sono immerso a capofitto nel lavoro, per vedere un pò se emerge qualche altro interesse da coltivare per poter raggiungere poi un'altro obbiettivo, e così via, fin quando nn sarò vekkio e decrepito, penso che avrò sempre qualcosa da raggiungere, ed aggiungo guai se nn fosse così, mi sentirei perso in partenza....

[Jerrika]

La Felicita' E' Una Meta Da Raggiungere, Che Poi Raggiungi...

[Silvietta]

Innanzi tutto sono ben lieta di vedere che di quando in quando si discute anche seriamente....


Avrete forse notato che questo è il mio rientro sul forum dopo parecchio silenzio...Bè ,la mia vita sta decisamente cambiando ...sto per sposarmi ed ho preso la decisione,molto molto sofferta di restituire la Pro Card....questo non è certo un momento facile per me....eppure posso assicurarvi che non mi sono mai sentita tanto felice ed appagata in 30anni di vita!Troppo spesso ho attribuito un eccessivo valore a fatti,persone,circostanze che hanno prodotto il solo effetto di farmi sentire "inaridita"...Una gara,due,dieci...vittorie, successi....e poi....IL NULLA!Studiare anni ed anni credendo di poter vivere di ciò che si è studiato...e trovarsi puntualmente delusi...
Ora so che la felicità è una dimensione profonda dell'essere;che l'aver studiato mi ha fornito gli strumenti per godere delle piccole cose,per commuovermi nel leggere un libro,per sentirmi libera in qualsiasi contingenza del quotidiano....
Ora che l'AMORE ,quello vero,riempie e guida ogni mio gesto,ogni mio pensiero,so di aver molto da perdere...e so dunque di non poter più "giocare" a piacimento con il mio corpo....
Ora so che la realizzazione della propria vita sta nel saper accogliere ogni giorno come un dono e poterlo condividere con qualcuno....

[akillez]

scusa ma chi ha mai parlato di punto di arrivo???
se fosse stato così, forse nn avrei vuoti da colmare, in quanto arrivato alla meta, ''almeno credo''....
la laurea nn è un punto di arrivo, infatti è stato un mio obbiettivo (leggi obbiettivo insieme a palestra) che ho raggiunto, e ringraziando il signore lavoro per quello che ho studiato...
il vuoto che si crea continuamente in me nn è altro che il continuo ottenere e volere dalla vita (ambizione) che in qualche momento della giornata ti fà sentire frustato, e incapace di reagire, e raggiungere quello che si vuole...
ma il punto di cui parvao prima, ed è il motivo della frustazione primaria che ho, è che io ora vorrei realizzare qualcos'altro, ma per ora nn sò ancora cosa, quindi sono immerso a capofitto nel lavoro, per vedere un pò se emerge qualche altro interesse da coltivare per poter raggiungere poi un'altro obbiettivo, e così via, fin quando nn sarò vekkio e decrepito, penso che avrò sempre qualcosa da raggiungere, ed aggiungo guai se nn fosse così, mi sentirei perso in partenza....

Hai scritto "pensavo che raggiungendo il miei obbiettivi (laurea, palestra)".raggiungere significa anche arrivare in un punto.
Ecco perchè ho detto così..
Cmq il bello è che ognuno la pensi come vuole

Ma scusa la curiosità che laurea hai?

byeee

[akillez]

Innanzi tutto sono ben lieta di vedere che di quando in quando si discute anche seriamente....


Avrete forse notato che questo è il mio rientro sul forum dopo parecchio silenzio...Bè ,la mia vita sta decisamente cambiando ...sto per sposarmi ed ho preso la decisione,molto molto sofferta di restituire la Pro Card....questo non è certo un momento facile per me....eppure posso assicurarvi che non mi sono mai sentita tanto felice ed appagata in 30anni di vita!Troppo spesso ho attribuito un eccessivo valore a fatti,persone,circostanze che hanno prodotto il solo effetto di farmi sentire "inaridita"...Una gara,due,dieci...vittorie, successi....e poi....IL NULLA!Studiare anni ed anni credendo di poter vivere di ciò che si è studiato...e trovarsi puntualmente delusi...
Ora so che la felicità è una dimensione profonda dell'essere;che l'aver studiato mi ha fornito gli strumenti per godere delle piccole cose,per commuovermi nel leggere un libro,per sentirmi libera in qualsiasi contingenza del quotidiano....
Ora che l'AMORE ,quello vero,riempie e guida ogni mio gesto,ogni mio pensiero,so di aver molto da perdere...e so dunque di non poter più "giocare" a piacimento con il mio corpo....
Ora so che la realizzazione della propria vita sta nel saper accogliere ogni giorno come un dono e poterlo condividere con qualcuno....

Premesso che è una mia opinione:
Questo è un tuo punto di vista che rispetto anche se non mi trovi d'accordo.

Non sono d'accordo quando:"studiare anni ed anni credendo di poter vivere di ciò che si è studiato...e trovarsi puntualmente delusi..."

Studiare aiuta molto, ti cambia la prospettiva delle cose, la dimensione nella quale vivi e ti mostra punti di vista neanche ti aspettavi.MA soprattutto ti fa vedere quanto grande è la natura e l'uomo.

Sono diventato ragioniere 2 anni fa e nel lavoro, sono migliorato tantissimo, visto che conosco i meccanismi aziendali-bancari.

Adesso sto studiando ingegneria e sono convinto che potrò vivere con il titolo di ingegnere.

Ripeto è un mio punto di vista

byeee

[Derek]

Innanzi tutto sono ben lieta di vedere che di quando in quando si discute anche seriamente....


Avrete forse notato che questo è il mio rientro sul forum dopo parecchio silenzio...Bè ,la mia vita sta decisamente cambiando ...sto per sposarmi ed ho preso la decisione,molto molto sofferta di restituire la Pro Card....questo non è certo un momento facile per me....eppure posso assicurarvi che non mi sono mai sentita tanto felice ed appagata in 30anni di vita!Troppo spesso ho attribuito un eccessivo valore a fatti,persone,circostanze che hanno prodotto il solo effetto di farmi sentire "inaridita"...Una gara,due,dieci...vittorie, successi....e poi....IL NULLA!Studiare anni ed anni credendo di poter vivere di ciò che si è studiato...e trovarsi puntualmente delusi...
Ora so che la felicità è una dimensione profonda dell'essere;che l'aver studiato mi ha fornito gli strumenti per godere delle piccole cose,per commuovermi nel leggere un libro,per sentirmi libera in qualsiasi contingenza del quotidiano....
Ora che l'AMORE ,quello vero,riempie e guida ogni mio gesto,ogni mio pensiero,so di aver molto da perdere...e so dunque di non poter più "giocare" a piacimento con il mio corpo....
Ora so che la realizzazione della propria vita sta nel saper accogliere ogni giorno come un dono e poterlo condividere con qualcuno....

si discute seriamente per merito di Derek

che finalmente ho pensato di sbattermi sul serio per il forum e non prenderlo alla *****na

cmq di sposi con Ras.....?
se si sono felice per entrambi dico davvero è una persona davvero ottima...anche se non si è più fatto sentire...anzi se hai voglia salutamelo....è un amico.....
per il resto quello che hai detto sono parole sacrosante

[Chevelle]

stavo riflettendo su cosa rende felici alla fin dei conti le persone...
sarà ma alle volte pur avendo molto ho uno stato di insoddisfazione assurdo....che poi si trasforma in senso di colpa quando vedo la tv ad esempio con la povera gente che non sa neanche che mangiare....

vorrei fosse un post serio con riflessioni ...fatto per pensare un pochino

sarà ma alcuni giorni neanche la persona del cuore, i soldi, il mio lavoro, e gli amici colmano un senso di vuoto che ho dentro....

è strano ma a voi non capita mai?

Ora non sono molto felice perchè mi manca il lavoro anche se ho due ottime proposte che si devono concretizzare entro breve e che determineranno il mio futuro. Per il resto ho salute, sono forte come un toro, ho amici e sto conducendo un vita dignitosa.

[Sergio]

Secondo me la verità è che all'uomo non basta mai nulla.. del resto non esiste la perfezione...

La felicità è la tua firma Dopritem

[Sergio]

Innanzi tutto sono ben lieta di vedere che di quando in quando si discute anche seriamente....


Avrete forse notato che questo è il mio rientro sul forum dopo parecchio silenzio...Bè ,la mia vita sta decisamente cambiando ...sto per sposarmi ed ho preso la decisione,molto molto sofferta di restituire la Pro Card....questo non è certo un momento facile per me....eppure posso assicurarvi che non mi sono mai sentita tanto felice ed appagata in 30anni di vita!Troppo spesso ho attribuito un eccessivo valore a fatti,persone,circostanze che hanno prodotto il solo effetto di farmi sentire "inaridita"...Una gara,due,dieci...vittorie, successi....e poi....IL NULLA!Studiare anni ed anni credendo di poter vivere di ciò che si è studiato...e trovarsi puntualmente delusi...
Ora so che la felicità è una dimensione profonda dell'essere;che l'aver studiato mi ha fornito gli strumenti per godere delle piccole cose,per commuovermi nel leggere un libro,per sentirmi libera in qualsiasi contingenza del quotidiano....
Ora che l'AMORE ,quello vero,riempie e guida ogni mio gesto,ogni mio pensiero,so di aver molto da perdere...e so dunque di non poter più "giocare" a piacimento con il mio corpo....
Ora so che la realizzazione della propria vita sta nel saper accogliere ogni giorno come un dono e poterlo condividere con qualcuno....

Ottimo Silvia, potrà sembrare una frase scontata,ma la vera felicità la si trova dentro, non fuori, la frase che ha scritto Socio è esemplare, dobbiamo imparare ad apprezzare meglio ciò che già abbiamo, potrai lo stesso fare palestra e tutto il resto senza però dedicargli l'intera vita e dedizione, suonerà strano all'inizio, ma come un "hobby".
Auguroni.

[Snow]

io penso e credo che la mia felicita' stia nel veder felici le persone a cui voglio bene....

[lekker ding]

cmq di sposi con Ras.....?
Gia..ma RAS..che fine ha fatto..??e un po che non scrive
Ciao
LeKKer Ding

[LIZARD2]

Innanzi tutto sono ben lieta di vedere che di quando in quando si discute anche seriamente....


Avrete forse notato che questo è il mio rientro sul forum dopo parecchio silenzio...Bè ,la mia vita sta decisamente cambiando ...sto per sposarmi ed ho preso la decisione,molto molto sofferta di restituire la Pro Card....questo non è certo un momento facile per me....eppure posso assicurarvi che non mi sono mai sentita tanto felice ed appagata in 30anni di vita!Troppo spesso ho attribuito un eccessivo valore a fatti,persone,circostanze che hanno prodotto il solo effetto di farmi sentire "inaridita"...Una gara,due,dieci...vittorie, successi....e poi....IL NULLA!Studiare anni ed anni credendo di poter vivere di ciò che si è studiato...e trovarsi puntualmente delusi...
Ora so che la felicità è una dimensione profonda dell'essere;che l'aver studiato mi ha fornito gli strumenti per godere delle piccole cose,per commuovermi nel leggere un libro,per sentirmi libera in qualsiasi contingenza del quotidiano....
Ora che l'AMORE ,quello vero,riempie e guida ogni mio gesto,ogni mio pensiero,so di aver molto da perdere...e so dunque di non poter più "giocare" a piacimento con il mio corpo....
Ora so che la realizzazione della propria vita sta nel saper accogliere ogni giorno come un dono e poterlo condividere con qualcuno....

Ora so che la realizzazione della propria vita sta nel saper accogliere ogni giorno come un dono e poterlo condividere con qualcuno....


leggendoti mi sono venuti i brividi.....
sono immensamente felice per voi bravi raga.....

[multipower]

Qua si stanno confondendo 2 concetti: lo stato di contentezza e quello di felicità.

Il primo è scatenato da eventi favorevoli, situazioni che ci fanno star bene e che molte volte vengono confuse con uno stato di beatitudine che purtroppo altro non è che un qualcosa di passeggero.
Piccolo aneddoto: quando sentii le due veline rispondere alla domanda "Come vi sentite?" loro risposero di essere FELICI. Questo per dire come la Nostra società abbia dei valori alquanto poveri...

La felicità, a mio modo di vedere, è il Sommo Bene - uno stato di imperturbabilità dell'animo - raggiungibile con una discreta dose di saggezza, umiltà e sacrificio. Il segreto per essere felici è dato dall'autarchia, ovvero il bastare a se stessi; non essere più legati a qualche desiderio (vedi un premio, una bella donna, un'automobile sportiva, etc.) è il primo passo che possiamo compiere verso uno stato di gioia perenne.


Ciao

[Steel77]

Qua si stanno confondendo 2 concetti: lo stato di contentezza e quello di felicità.

Il primo è scatenato da eventi favorevoli, situazioni che ci fanno star bene e che molte volte vengono confuse con uno stato di beatitudine che purtroppo altro non è che un qualcosa di passeggero.
Piccolo aneddoto: quando sentii le due veline rispondere alla domanda "Come vi sentite?" loro risposero di essere FELICI. Questo per dire come la Nostra società abbia dei valori alquanto poveri...

La felicità, a mio modo di vedere, è il Sommo Bene - uno stato di imperturbabilità dell'animo - raggiungibile con una discreta dose di saggezza, umiltà e sacrificio. Il segreto per essere felici è dato dall'autarchia, ovvero il bastare a se stessi; non essere più legati a qualche desiderio (vedi un premio, una bella donna, un'automobile sportiva, etc.) è il primo passo che possiamo compiere verso uno stato di gioia perenne.


Ciao