Narcos

[narcos]

Che cosa significa orientarsi nel pensare" è tra i più interessanti scritti kantiani.
Cosa significa pensare?
Il Prof. Immanuel dice che pensare significa astrarmi, rendermi autonomo dai dati sensibili, essere fuori dalla dimensione temporale(diversamente dal'esperiemza).
Il punto è: pensare è una esperienza( erfahrung)?
Kant risponde di no( e come lui credo avrebbe risposto anche lo Stagirita).
Heiddegger dice invece che elemento necessario nell'orientarsi non sono i concetti di spazio-luogo ma l'ESSERCI, che possiede un ruolo ontologico costituitivo dal quale non si può prescindere.
Ancora, secondo Kant, orientarsi significa determinare a partire da una certa regione del mondo le altre, in particolare l'oriente.
A questo scopo tuttavia bisogna che io senta una differenza nel mio stesso soggetto, quella tra la mano destra e sinistra.
Kant lo chiama sentimento, perchè esteriormente nell'intuizione i due lati non presentano alcuna differenza percettibile<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-comfficeffice" /><o></o>

<o> CIAO A TUTTI</o>

[Uappo!]

ah! sono le 16 ! è l'ora di narcos...ahahahah...

[GIULIO]

ADESSO CAPISCO IL NICK!
MA I NARCOS NON DOVREBBERO SPACCIARLA INVECE DI ASSUMERLA?????

[attilio]

Che cosa significa orientarsi nel pensare" è tra i più interessanti scritti kantiani.
Cosa significa pensare?
Il Prof. Immanuel dice che pensare significa astrarmi, rendermi autonomo dai dati sensibili, essere fuori dalla dimensione temporale(diversamente dal'esperiemza).
Il punto è: pensare è una esperienza( erfahrung)?
Kant risponde di no( e come lui credo avrebbe risposto anche lo Stagirita).
Heiddegger dice invece che elemento necessario nell'orientarsi non sono i concetti di spazio-luogo ma l'ESSERCI, che possiede un ruolo ontologico costituitivo dal quale non si può prescindere.
Ancora, secondo Kant, orientarsi significa determinare a partire da una certa regione del mondo le altre, in particolare l'oriente.
A questo scopo tuttavia bisogna che io senta una differenza nel mio stesso soggetto, quella tra la mano destra e sinistra.
Kant lo chiama sentimento, perchè esteriormente nell'intuizione i due lati non presentano alcuna differenza percettibilefficeffice" /><O></O>

<O> CIAO A TUTTI</O>

Non condivido quello che dice Kant! si pensa in base all'esperienza un individuo non può arrivare all'esistenza di un pensiero se non ha il materiale necessario per elaborarlo!
Immanuel be è vero i pensieri vanno oltre lo spazio e il tempo non possono essere contenuti un uno spazio temporale ma lo stesso puo trovare confini negli stessi pensieri da noi formulati! insomma la domanda è esiste la vera libertà? o anche i pensieri vengono e subiscono manipolazione sociali?
noi tutti conteniamo due essenze la destra e la sinistra delimita questa realta!

[woman]

anche se qualche volta anzi troppo spesso i miei pensieri e le mie azioni sono state manipolate dalla circostanza....sia in bene che in male...