Innazitutto si tratta di un retrovirus e la cosa strana è che nessun retrovirus o virus può rimanere latente per 10 anni...ci sono individui sieropositivi che per oltre dieci anni non hanno un sintomo mentre ci sono persone sieronegative che incredibilmente hanno i sintomi dell'Aids e ci muoiono pur rimanendo sieronegativi...
AIDS, verita' o....
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Originariamente Scritto da ConanInnazitutto si tratta di un retrovirus e la cosa strana è che nessun retrovirus o virus può rimanere latente per 10 anni...ci sono individui sieropositivi che per oltre dieci anni non hanno un sintomo mentre ci sono persone sieronegative che incredibilmente hanno i sintomi dell'Aids e ci muoiono pur rimanendo sieronegativi...
LoVe......and pEAce....
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Scusate se riporto l'argomento su cosa volevo farvi vedere.....
E' comunemente accettato che il virus HIV sia la causa dell'Aids, nonostante non esista nessuna evidenza scientifica a conferma di cio'.
Dopo piu' di un decennio di ricerche, e molti milioni di dollari spesi, nessun meccanismo causale e' stato dimostrato, su come il virus HIV distrugga il sistema immunitario.......
Un gruppo di scienziati e ricercatori sempre piu' numeroso afferma che le cause dell'Aids devono essere rivalutate.
Essi non credono nell'esistenza di un letale retrovirus dell'Aids.
Questo sito vuole informare sul loro punto di vista.
se vuoi conoscerlo...
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Mi80 io ne sono convinto di quanto detto....l'AIDS è un'altra cosa, una malattia usata come strumento di controllo demografico mondiale per colpire i paesi dove vi sia una natalità troppo alta e le classi considerate superflue quali omosessuali e drogatisigpic"Ooh amore ooh amante
Che fai stasera ragazzo?
Tutto va bene, solo tienimi stretto
Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"
Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)
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Originariamente Scritto da ConanAlbe sei un ragazzo intelligente ma purtroppo abbindolato da quello che ti hanno insegnato a scuola, al catechismo e quello che leggi sui giornali al televideo o vedi in Tv....la verità è un'altra...viviamo in una sorta di matrix dove noi pensiamo che il mondo sia bello e la viota divertente...in realtà 2\3 del pianeta è formato di persone che maledicono il giorno in cui sono state messe al mondo perchè sono solo carne da macero....sono esseri umani come noi destinati a anscere, soffrire e morire per garantire a te, a me, a JPP la possibilità di vedere la TV, di scrivere su questo forum, di scopare, di andare in giro in macchina e soprattutto di consumare per mandare avanti questa ruota che ci porterà verso l'autodistruzione....
Israele, Grab Bretagna, USA ed anche il Vaticano sono parti intergranti ddi questo sistema che uccide e fa soffrire più della metà del pianeta...
Se tu pesni in modo diverso spero che un giorno aprirai gli occhi e ti accorgerai in tempo di come sia effimero il mondo, la scuola ed il lavoro....non possiamo far nulla per cambiare il mondo ma già essere coscenti di come vanno le cose può "salvarci l'anima" se esisterà poi un seguito...Powerlifting instructor level III FIPL/AIF
Certified Personal Trainer by International Sports Sciences Association
Master Slim coach by 4move
CONTATTI: tecalbe@hotmail.it / Facebook / Blog personale
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Originariamente Scritto da ConanMi80 io ne sono convinto di quanto detto....l'AIDS è un'altra cosa, una malattia usata come strumento di controllo demografico mondiale per colpire i paesi dove vi sia una natalità troppo alta e le classi considerate superflue quali omosessuali e drogati
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@conan
solo una domanda:
1.Originariamente Scritto da ConanIo sono convinto che l'AIDS sia un completto americano-giudeo...Originariamente Scritto da Mizard...io ho parlato con tutti in questo forum,persino coi Laziali...Originariamente Scritto da Barone BizzioQuindi...in poche parole, sono tutti comunisti tranne Silvio?Originariamente Scritto da TheSandmanSilvio compreso.Originariamente Scritto da TheSandmanDiciamo che i comunisti che insulta lui sono ancora più comunisti di lui.
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<B>L’Israele Britannico
</B><SMALL>Nel 1587, in una lettera datata 27 aprile e indirizzata a John Foxe, Sir Francis Drake scrive: <<Che Dio sia glorificato, la sua Chiesa e la sua Regina preservate, i nemici della verità vinti e che possiamo avere ininterrotta pace in Israele>>. Che significato può avere tutto ciò? La questione si riallaccia alla bizzarra credenza dell’anglo-israelismo in relazione alle tribù perdute di Israele. Morto Salomone, narra la Bibbia, le dodici tribù di Israele si divisero in un regno del Nord (di Israele), che riuniva dieci tribù, e in un regno del Sud (di Giuda) - con capitale a Gerusalemme – che riuniva le tribù di Giuda e di Beniamino. Nell’VIII° secolo gli Assiri occuparono il regno di Israele e deportano le dieci tribù del Nord. Che ne fu delle dieci tribù del Nord? Gli storici, quasi unanimamente, sono convinti che esse si siano disperse, verosimilmente assimilate dai popoli presso cui erano state deportate. </SMALL>
<SMALL>Questo svolgimento dei fatti non è stato accettato da tutti ed ecco sorgere le teorie più strane, in particolare dal Seicento in poi. La più importante di queste afferma che gli anglosassoni, in particolare modo gli inglesi, sono i discendenti diretti delle "tribù scomparse". Da queste ed altre astruse credenze e interpretazioni si origina una dottrina segreta, che non è affatto da sottovalutare e, più avanti, ne vedremo il perché. La setta impregnata di questa ideologia occulta esprime chiaramente il convincimento che l’Inghilterra fosse stata la nazione prediletta da Dio e cova una forte ostilità verso la Chiesa cattolica. Nel 1594 John Napier, insigne matematico (inventò i logaritmi), pubblicò il libro "Chiara rivelazione dell’intera apocalisse di San Giovanni", nel quale, rivolgendosi ad Edoardo VI, annunciava: <<Il gran giorno, nel quale piacerà a Dio chiamare la vostra Maestà, o i vostri eredi o gli altri principi riformati, a quella grande universale riforma e distruzione di quella città e di quel trono anticristiano, Roma>> (C. Hill, L’Anticristo nel Seicento inglese, Milano 1990, pag. 25). Lo scienziato Isaac Newton era ugualmente certo che il papa fosse l’Anticristo. </SMALL>
<SMALL>Cromwell, all’inaugurazione del nuovo parlamento inglese, il 4 luglio 1653, nel suo discorso inaugurale, pronunciò con enfasi queste parole: <<In verità voi siete chiamati da Dio a governare con Lui e per Lui... Confesso che mai avevo sperato di vedere un giorno come questo, in cui Dio ci desse tale testimonianza... la vostra è una chiamata dall’alto... possa essere, questa, una porta aperta alle opere che Dio ha promesso e profetizzato... Noi conosciamo coloro che saranno gli alleati dell’Agnello nella guerra contro i suoi nemici. Essi devono essere un popolo chiamato, eletto e fedele... Io sono sicuro che qualcosa ci attende, che ci troviamo su di una soglia... e qualcuno di noi ha pensato che fosse nostro dovere porci su questa strada e non considerare invano quelle profezie di Daniele e dell’Apocalisse, e il regno non verrà affidato ad un’altra nazione>> (G. Vola, Il millennarismo nella rivoluzione inglese: i quintomonarchisti, <<ANNALI Einaudi Fondazione della>>, Torino 1973, pag. 92).</SMALL>
<SMALL>Esaltazioni incredibili portarono altri a credersi nientemeno che il Messia: "William Franklin, Arise Evans, che aveva detto al Deputy Recorder di Londra di essere il Signore Dio suo, Theaureaujohn, Re degli Ebrei; Mary Gadbury era la sposa di Cristo, Joan Robins e Mary Adams credevano di essere sul punto di dare alla luce Gesù Cristo" (C. Hill, op. cit., pag. 238). La tesi dell’"Israele britannico" fu esposta, nel secolo scorso, dal medico inglese John Wilson, che nel 1840 diede alle stampe un curioso volume dal titolo "Our Israelitish Origin" (La nostra origine israelita) e da George Moore (1861) nel libro "The Ten Tribes" (Le dieci tribù). Paradossalmente Wilson asseriva che gli inglesi discendono in linea diretta dalla tribù di Efraim. Nel suo secondo libro "The Millennium", pubblicato due anni dopo, arriva alla conclusione dell’imminenza del ritorno di Cristo sulla Terra. Fin qui si potrebbe obiettare che sono solo fantasticherie di menti esaltate. I nostri scrittori inglesi, invece, ebbero dei seguaci che seguirono le loro orme. </SMALL>
<SMALL>Il reverendo Glover, nel 1861, scrisse, tra l’altro, di aver trovato connessioni tra il leone inglese e quello della tribù di Giuda. Edward Hein di Manchester, nel 1870, diede alle stampe un altro capolavoro di assurdità che intitolò "The English Nation Identified with the Lost House of Israel by Twenty-seven Identifications" (La nazione inglese identificata con la tribù persa d’Israele tramite ventisette elementi d’identificazione). In quest’opera assicurava: <<E’ del tutto impossibile che l’Inghilterra venga mai sconfitta…>> (vol. II, pag. 71). In una successiva edizione del 1874, che vendette fino al 1910 ben 405.000 copie, vennero inseriti altri nuovi venti dati identificativi. Egli sosteneva, similmente a Wilson, un ritorno di Gesù imminente. Hein si disse convinto che: <<Armageddon si profila in distanza. Sarà il tempo quando quasi l’intero mondo si radunerà in battaglia contro di noi, e dobbiamo essere pronti>> (E. Hein, Our Israelitish Origin, pag. 97). Con ciò si affermava la superiorità della casta inglese che, appunto perché, come essi credevano, "vero Israele", acquistava un ruolo di supremazia sul mondo. </SMALL>
<SMALL>Queste idee si rinforzarono nel contesto dell’età vittoriana; l’impero britannico era al vertice della sua grandezza. Quando questo periodo d’oro ebbe termine, un seguace della strana dottrina affermò che tutto ciò era finito perché l’Inghilterra si era inimicata Dio e spiegò: <<La misura della nostra disgrazia e della nostra abiezione è la misura della nostra lontananza da Dio Onnipotente>>. Hein, tuttavia, trovò presto una alternativa; se era vero che l’Inghilterra si era inimicata Dio, non si poteva dire ugualmente dell’America e, ribadendo che l’America aveva avuto origine da anglosassoni bianchi e protestanti, concluse che, perciò, era questa nazione che discendeva dalla tribù di Manasse.</SMALL>
<SMALL>E’ utile sottolineare che <<Lo storico dell’arte fabiano John Ruskin, alla fine dell’800, entusiasmava la gioventù aristocratica predicando la superiorità anche razziale della casta signorile britannica, a cui come ‘vero Israele’ era offerto il dominio del mondo: una missione morale, poiché il mondo andava incivilito estendendo ad esso, volente o nolente, i benefici del superiore umanesimo britannico>> M. Blondet, Complotti - I fili invisibili del mondo - 1. Stati Uniti, Gran Bretagna,Milano 1995, pag. 49).</SMALL>
<SMALL>A proposito del termine "vero Israele", Arnold Toynbee nel suo libro del 1934: "A Study of History", scrive: <<Fra i protestanti di lingua inglese si trovano ancora alcuni fondamentalisti che si reputano "il popolo eletto" nel senso letterale del termine, quale viene usato dal Vecchio Testamento. Questo ‘Israele Britannico’ fa fiduciosamente risalire il suo ceppo fisico alle scomparse Dieci Tribù>> (A. Toynbee, Panorami della storia, Milano 1954, vol. II, pag. 53). Il convincimento che la monarchia inglese fosse l’erede del regno di Israele concedeva ratificazione biblica all’imperialismo britannico. Toynbee parrebbe l’unico storico a sapere dei British-Israelites; a questo punto potrebbe essere interessante il fatto che egli collaborò con l’Intelligence Service e ciò potrebbe spiegare la sua conoscenza approfondita della questione.</SMALL>
<SMALL>Sono vitali ancora oggi queste dottrine occulte? Maurizio Blondet ci informa: <<<I>nel 1991, mentre ero a Washington (infuriava la Guerra del Golfo), mi capitò... di constatare che i British Israelites esistono tuttora. Conservo un loro curioso libretto che pubblicarono allora, The Prophetic Expositor, che è una summa delle loro credenze>>. Blondet si dilunga sulle loro convinzioni: <
>> (M. Blondet, op. cit., pagg. 87, 90). </SMALL></P>
<SMALL>Anche il primo ministro britannico Tony Blair ha parlato agli inglesi con uno strano linguaggio, che è sembrato simbolico e, per certi versi, settario. Ecco come il "Corriere della Sera" (1 ottobre 1997), ha dato la notizia: <<Toni messianici al congresso nel discorso del premier acclamato come il più popolare del secolo. Blair: "Torneremo i migliori" - l’inviato del Corriere prosegue - Tony Blair ha tenuto a Brighton il più millenaristico discorso a un congresso di partito che i veterani della politica britannica ricordino. (...). Aveva visto giusto ieri il Daily Telegraph a prevedere dal premier laburista "un misto di rivoluzione culturale maoista e di predicazione da tele-evangelista">>.</SMALL>
<SMALL>Vi sono fondati motivi per credere che <<l’ideologia che l’opuscolo The Prophetic Expositor esprime in modo così ridicolmente estremo, sia una sorta di dottrina segreta coltivata nella cerchia interna dei fedelissimi alla Corona, e intimamente legata alla religione di Stato britannica, l’Anglicanesimo. ...in tempi a noi vicinissimi (nel 1952) Sir Oliver Locker-Sampson, alto esponente conservatore... intervistato sui motivi della costante politica inglese a favore del Sionismo e dello Stato d’Israele... rispose: "Winston (Churchill), Lloyd George, Balfour e io siamo stati allevati come protestanti integrali, credenti nell’avvento di un nuovo Salvatore quando la Palestina ritornerà agli ebrei". Di fatto, non è facile spiegare razionalmente, in termini di Realpolitik, l’ostinazione della politica britannica a favore del Sionismo>> (M. Blondet, op. cit., pag. 92).</SMALL>
<SMALL>Abbiamo visto che il ruolo "divino" era stato perso dall’Inghilterra a causa del suo comportamento e che ben presto fu rimpiazzata da un Israele americano. Non è assurdo credere, a questo punto, che <<Benjamin Franklin obbediva alle stesse suggestioni quando, come membro del ‘Triumvirato’ incaricato di disegnare il sigillo degli USA, proponeva nel 1776 di raffigurarvi ‘Mosé che divide il Mar Rosso mentre il Faraone e i suoi armati sono sommersi dalle acque>> (Ibidem, pag. 96).</SMALL>
<SMALL>Stupirà ancora di più sapere che il simbolo dell’aquila poi adottato come suggello dell’America, secondo David Austin, derivava proprio dall’Apocalisse:<I> <<CHE i la che Uniti?< Stati degli civile sigillo sul posata è si essa rispondere potrebbe non americana, wilderness nella portata fu 12,14) (Ap., perseguitata donna ali cui sulle dell’aquila divenuto ne>>> (S. Bercovitch, America puritana, Roma 1992, pag. 175). </SMALL>
<SMALL>Scrive lo storico Romolo Gobbi: <<DELLO fu ?<i Testamento: Vecchio del brani altri ad collegò lo dell’Apocalisse, passo stesso invocando che, Sherwood Samuel parere> e "con le ali salirete in alto come le aquile" (Is., 40, 31). (...). Il fatto stesso di aver raggiunto l’indipendenza nazionale rilanciò il mito del popolo eletto, della <<NAZIONE Redentrice>>: così, ad esempio, si espresse il colonnello David Humphreys, aiuto e protetto del generale Washington, nella premessa al suo Poema sulla Futura Gloria degli Stati Uniti d’America: "L’America, dopo essere stata nascosta per molti anni dal resto del mondo, fu probabilmente scoperta, nella maturità del tempo, per diventare il teatro in cui rivelare i più illustri disegni della Provvidenza, nei suoi doni alla razza umana">> (R. Gobbi, Figli dell’Apocalisse, Milano 1993, pagg. 220-221).</SMALL>
<SMALL>Queste sono le assurde premesse sulle quali si fonda il fondamentalismo americano che vede ogni sua guerra come una sorta di crociata. L’ex presidente USA, Ronald Reagan, abbracciò questa dottrina segreta e pronunciò discorsi dai toni messianici infuocati: <<Tutte le altre profezie che si dovevano realizzare prima di Armageddon sono avvenute. Nel trentesimo capitolo del profeta Ezechiele si dice che Dio raccoglierà i figli di Israele dalle lande pagane dove sono stati dispersi per riunirli di nuovo nella terra promessa. Dopo 2000 anni, questo momento è finalmente giunto. Per la prima volta nei tempi, ogni cosa è pronta per la battaglia di Armageddon e il secondo avvento di Cristo>>. E, ancora, rivolgendosi ai soldati americani, l’ex presidente Ronald Reagan tuonò: <<Voi oggi state respingendo le forze del male che vorrebbero estinguere la luce che noi abbiamo custodito per 2000 anni>> (Le due frasi di Ronald Reagan sono citate da Majid Valcarenghi e Ida Porta, in "Operazione Socrate", Firenze 1995, pagg. 101-102).</SMALL>
<SMALL>Il giornalista Ronnie Dugger in un lungo articolo, pubblicato nel 1984, sul "The Guardian",si chiese: <<Gli americani potrebbero giustamente chiedersi se il loro presidente... sia personalmente predisposto dalla teologia fondamentalista ad attendersi un qualche Armageddon che inizi con una guerra nucleare in Medio Oriente. (...). Se in Medio Oriente insorgesse una crisi e minacciasse di trasformarsi in un confronto nucleare, il presidente Reagan potrebbe essere incline a credere di assistere all’arrivo dell’Armageddon deciso dalla volontà di Dio?>> ("The Guardian", 21 aprile 1984. L’articolo fu pure pubblicato sul "Washington Post").</SMALL>
<SMALL>La strana religione è più diffusa di quanto si possa immaginare. Sul "Sunday Times" (5 dicembre 1982) Simon Winchester racconta quanto ebbe a dirgli il segretario di un importante politico americano: <<Decine di giovani uomini e donne in Campidoglio, nel Pentagono, nei diversi ministeri, sostengono che noi siamo la generazione che avrà la grande fortuna di vedere il ritorno di Cristo>>. Lo stesso Clinton ha ribadito il ruolo preminente dell’America e dunque le scelte del presidente USA <<vanno tutte nella direzione di valorizzare il ruolo guida degli Stati Uniti nel mondo>> ("Avvenimenti", 18 dicembre 1996) e ha sottolineato, come riportava S.S. Rosenfeld sull’I. H. Tribune (28/10/96), che gli Stati Uniti sono un Paese: <<INDISPENSABILE il mondo per>>. </SMALL></I>
<SMALL>E’ evidente la sopravvivenza di tendenze apocalittico-millenaristiche nella cultura contemporanea degli USA. Tendenze piuttosto evidenti anche nella politica estera americana. Scrive ancora Gobbi che l’America ha combattuto: <<SOLTANTO "battaglie finali" contro il fascismo, il comunismo e, più recentemente, contro il fondamentalismo islamico; e soprattutto sono ancora fondamentalmente convinti di essere un "popolo eletto", una "Nazione Redentrice">> (R. Gobbi, op. cit., pag. 223).</SMALL>
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Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)
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<<il Council on Foreign Relations (CFR)>>. <<Il CFR fu fondato nel 1921, con finanziamento della famiglia Rockefeller. Vi partecipavano 650 membri, ‘il Gotha del mondo degli affari americano-israeliano, ricorda lo storico Robert Divine>>
<SMALL>Il CFR fu costituito a Parigi <<da Edward Mandell House (il ‘colonnello‘ House), eminenza grigia che accompagnò il presidente Wilson alla Conferenza per la Pace, quando nella capitale francese si intrecciava la guerra diplomatica fra le nazioni vincitrici del primo conflitto mondiale. Dalla Conferenza scaturirono il Trattato di Versailles, che poneva i presupposti di una nuova conflagrazione nel cuore dell’Europa, la Società delle Nazioni, incarnante l’idea di una specie di governo mondiale federativo, poi ripresa con l’Organizzazione delle Nazioni Unite, e il CFR, organismo molto più umbratile, costituito dietro le quinte della Conferenza, ma destinato a un’azione di lunga durata e di notevole incidenza nella storia contemporanea>> (Gianni Vannoni, Le società segrete, Sansoni Editore, Firenze 1985).</SMALL>
<SMALL>Ecco il proseguo degli eventi: <<Nel 1948, uomini del CFR furono molto attivi nell’entourage di Harry Dexter White, il funzionario del Tesoro che, a Bretton Wood, pose le basi per creare il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e la Banca Mondiale: i due gendarmi finanziari del progetto sovranazionale. (...). Già dal ‘43, del resto, gli uomini del CFR nel governo americano avevano cominciato a covare un altro uovo fatale. Riuniti in un’informale Agenda Group, stabilirono che occorreva un organismo sovranazionale per "evitare le forme convenzionali di imperialismo". Ciò a cui si pensava era, ovviamente, una forma di imperialismo "non-convenzionale", estesa al pianeta. "Le tirannie possono aver bisogno di un vasto spazio vitale", aveva spiegato su Life del febbraio 1941 Henry R. Luce, membro del CFR: "Ma la libertà richiede e richiederà uno spazio vitale molto più vasto della Tirannia". Fu rielaborata una vecchia idea del finanziere Bernard Baruch: la creazione di una Società delle Nazioni ("Nazioni Unite") a cui affidare, almeno nelle intenzioni, porzioni sempre più ampie della sovranità degli Stati-membri. Il governo mondiale futuro>> (Maurizio Blondet, Complotti - I fili invisibili del mondo - I..., cit.).</SMALL>
<SMALL>Il "Council of Foreign Relations (CFR)" fu fondato nel 1921. Di grande interesse è sapere che i fratelli Rockefeller ne sarebbero stati i maggiori finanziatori e, nel 1922, secondo Blondet, hanno fornito <<100 mila dollari, sui 650 mila del bilancio visibile del CFR >>. Ecco, sempre secondo Blondet, una parte della lista dei finanziatori: <<American Express, American Security Bank, Archer Daniel Midland Foundation, Cargill Inc., Chase Manhattan Bank, Coca Cola C., Coopers & Librand, Elf Aquitane, Exxon Corp., Finmeccanica S.p.a., General Electric Foundation, General Motors Corp., Hill & Knowlton, ITT Corp., Johnson & Johnson, Levi Strauss Fdt., Manufacturers Honover Trust, McKinsey, Mobil, PepsiCo, RJR Nabisco, Salomon Inc., Shearson Lehman Brothers, Smithkline Beecham Corp., Volvo Usa, Young & Rubicam>> (Ibid.). </SMALL>
<SMALL>Del CFR farebbe parte anche Il Presidente degli Stati Uniti Clinton, infatti, <<già molto tempo prima del catastrofico attentato al palazzo federale Alfred P. Murrah di Oklaoma City (Per conoscere gli antefatti dell’attentato vedi il mio libro, Esoterismi del XX secolo, Ediz. Segno, Udine 1996, pagg. 24-26. N.d.A), USA, il 19 Aprile 1995, e la successiva frenesia intorno ai gruppi della ‘milizia’, una cosa era chiara. - scrive Gerald A. Carroll - Il Presidente Bill Clinton e molti dei suoi colleghi - insieme ad alcune delle personalità più in vista dell’ambiente dei media a livello mondiale - avevano una cosa in comune: l’appartenenza al Consiglio per le Relazioni con l’Estero, Council on Foreign Relations (CFR). Clinton viene aggregato come membro del CFR dal Segretario di Stato Warren Christopher, dal Generale Colin Powell, già Capo di Stato Maggiore del Pentagono, e dal finanziere David Rockefeller. Inoltre, alcune fra le più ricche e brillanti celebrità del mondo dei media costellano il firmamento del CFR... >> ("Nexus", ediz. italiana, n. 3, Gennaio-Febbraio 1996, pag. 23).</SMALL>
<SMALL>Eppure la stragrande maggioranza della persone non sa neppure che esiste il CFR ed ancora meno è a conoscenza della storia equivoca di tale organizzazione. E’ incredibile il gran numero di importanti personalità politiche che sarebbero coinvolte, sebbene <<Alla pagina 4 della Relazione annuale 1993 del CFR, si legge la seguente affermazione: "Il CFR non ha alcuna affiliazione col Governo degli Stati Uniti...". Una definizione più accurata della succitata affermazione potrebbe essere: "...non ha alcuna affiliazione ‘ufficiale’ col Governo degli Stati Uniti", ... (...). E’ opportuno che un tale potere finanziario e governativo sia monopolizzato da una singola organizzazione? E chi sta dietro il CFR?...>> ("Nexus", ediz. italiana, n. 3, cit.).</SMALL>
<SMALL>Il fatto, forse, più sorprendente è che <<il CFR... non sarebbe altro che l’emanazione più esterna di una società segreta che affonda le sue radici nell’Inghilterra vittoriana, e precisamente nell’ambiente oxoniano raccoltosi intorno a John Ruskin, affascinante personalità di critico estetico, riformatore sociale e profeta politico, percorsa da una vena di romantica follia, predicante... "Il mio scopo costante è stato quello di mostrare l’eterna superiorità di alcuni uomini su altri"...>> (Gianni Vannoni, Le società segrete, cit.).</SMALL>
<SMALL>Ci informa, a tal riguardo, Maurizio Blondet che: <<John Ruskin, alla fine dell’800, entusiasmava la gioventù aristocratica predicando la superiorità anche razziale della casta signorile britannica, a cui come ‘vero Israele’ era offerto il dominio del mondo: una missione morale, poiché il mondo andava incivilito estendendo ad esso, volente o nolente, i benefici del superiore umanesimo britannico>> (Maurizio Blondet, Complotti - I fili invisibili del mondo - I.., cit.). </SMALL>
<SMALL>A proposito del termine "vero Israele", Arnold Toynbee spiega: <<Fra i protestanti di lingua inglese si trovano ancora alcuni fondamentalisti che si reputano "il popolo eletto" nel senso letterale del termine, quale viene usato dal Vecchio Testamento. Questo ‘Israele Britannico’ fa fiduciosamente risalire il suo ceppo fisico alle scomparse Dieci Tribù>> (Arnold Toynbee, Panorami della storia, Mondadori, Milano 1954, vol. II).</SMALL>
<SMALL>Vannoni, sulle origini del CFR, racconta: </SMALL>
<SMALL><<Nel 1891 un gruppo di discepoli oxoniani... - tra i quali spicca l’energico uomo d’azione e di affari Cecil Rhodes, fondatore della Rodesia - avrebbero costituito una società segreta... (...). …di cui non si conosce il nome (nome che forse, per maggiore segretezza, si evitò addirittura di coniare)... (...). Alla fine della prima guerra mondiale, quando è ormai chiaro che gli Stati Uniti sono destinati ad assumere una importanza sempre più grande nel concerto mondiale, il gruppo americano della Round Table (una cerchia esterna alla società segreta, organizzata da lord Alfred Milner, ndA) offre la piattaforma per la creazione del Council on Foreign Relations, delineato nei colloqui anglo-americani di Parigi, che assume il compito di contrastare la tendenza isolazionistica dell’opinione pubblica e indirizzare la politica estera del governo statunitense nel senso voluto dalla società segreta, nel senso cioè di una affermazione planetaria della razza anglosassone>> (Gianni Vannoni, Le società segrete, cit.). </SMALL>
<SMALL>Il recente rimpasto politico nel governo americano, lo ha detto Clinton, <<vuol essere un’indicazione sul nuovo ordine mondiale, così come desiderato dalla Casa bianca. (...) Le scelte di Clinton, dunque, vanno tutte nella direzione di valorizzare il ruolo guida degli Stati Uniti nel mondo>> ("Avvenimenti", 18 dicembre 1996).</SMALL>
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Almeno hai letto il sito che ti ho postato?
Lascia perdere conan che e' un po al di la' del discorso che volevo fare io..........secondo te non e' possibile che non ci sia rapporto tra il virus dell'HIV e l'AIDS???
Fammi il piacere leggi prima di parlare....ci sono casi di Aids senza la presenza degli anticorpi del virus HIV( gia, perche', tra le tante, il test per l'Hiv e' positivo se nel corpo e' presente l'anticorpo del virus e non il virus stesso....) e esistono persone che da piu' di 10 anni sono sieropositive ma non sono afflitte da AIDS
.....e poi la sola cosa che la tubercolosi da sola sia chiamata con il suo nome e se associata alla sieropositivita' sia considerata AIDS la dice lunga su quante cose sono ancora poco chiare
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Vero ci sono persone che manifestano i sintomi della malattia ma rimangono sieronegative....persone che col tempo da sieropositive ritornano sieronegatvie...persone senissime tutta la vita ma sieropositive...
E' un bell'enigma ed è probabile che non ci sia in effetti una correlazione diretta tra hiv ed aids ma è probabile che non ce lo facciano mai sapere con precisione perchè a "loro" conviene rimanga così, che la gente sia ignorante e che lo siano gli stessi medici...sigpic"Ooh amore ooh amante
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Originariamente Scritto da ConanVero ci sono persone che manifestano i sintomi della malattia ma rimangono sieronegative....persone che col tempo da sieropositive ritornano sieronegatvie...persone senissime tutta la vita ma sieropositive...
E' un bell'enigma ed è probabile che non ci sia in effetti una correlazione diretta tra hiv ed aids ma è probabile che non ce lo facciano mai sapere con precisione perchè a "loro" conviene rimanga così, che la gente sia ignorante e che lo siano gli stessi medici...
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e dell' Ebola che possiamo dire???
altro bel mistero.il miglior modo per dire è fare
Dio è morto, Marx è morto e anch' io mi sento poco bene.
berlusconi_s@camera.it
sukkiotto docet...:
http://www.bodyweb.it/forums/showthread.php?t=85329
guardate qui:
http://www.bodyweb.it/forums/showthr...23#post3278023
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