Solo una domanda mi sobbalza in mente: come fa la Juve ad avere 4 punti piu' del milan (e non 20 di meno)?
Campionato Di Calcio 04/05
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Originariamente Scritto da JOBLACKSolo una domanda mi sobbalza in mente: come fa la Juve ad avere 4 punti piu' del milan (e non 20 di meno)?
a parte gli scherzi avete dominato però penso che la differenza tra le due squadre sia meno evidente di quella vista ieri.si sapeva che il milan arrivava in una forma migliore mentre la juve era in affanno.al di là della vostra migliore tecnica(che nessuno credo possa mettere in dubbio)ieri noi eravamo proprio fermi.niente pressing,niente movimento senza palla,una miriade di passaggi sbagliati(anche senza che ci fosse un rossonero a pressare).se la juve fosse quella di ieri nn saremmo certo lassu' in classifica ma faremmo compagnia all'inter
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In effetti la Juve ha in generale giocato sempre peggio dell' Inter (in questo campionato) pero' a culo e a sviste e' lassu'...
ByeOriginariamente Scritto da TheSandmanBrunetta li ha anticipati spregiandoli, ma altrimenti sarebbe finito all'incontrario.
.Passate a trovarmi e lasciate un messaggio, thx.
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In sette minuti i siciliani liquidano i sardi: 3-0 firmato nel primo tempo da Zauli, Brienza e Toni. La squadra di Arrigoni è stranamente lenta. Traversa di Zola.
PALERMO, 19 dicembre 2004 - La Sicilia travolge e sorpassa la Sardegna: 3-0. Bastano sette minuti, micidiali, al Palermo per rispedire a casa, sull'altra isola, il Cagliari. Dal 33' al 40' del primo tempo il trio delle meraviglie di Guidolin, Zauli-Brienza-Toni, infila e stende i sardi, lenti, storditi, impacciati. Sorpasso e volo. I rosanero chiudono l'anno solare al quarto posto. Palermo sogna.
Guidolin sistema in campo "un albero di Natale" con tanto di luci e nastrini. Il 4-3-2-1 dei rosanero è bello aggressivo, organizzato. Ritmo frenetico, bel gioco, divertimento. Per la prima volta in questo campionato il tecnico dei siciliani schiera la difesa a quattro per fermare il tridente sardo (Esposito-Zola-Langella), ma in realtà sono i suoi tre, lì davanti, a seminare il panico e mettere la firma sulla partita alla fine di un primo tempo strepitoso. Barzagli e Biava centrali di difesa, Zaccardo e Grosso terzini di spinta, il secondo soprattutto. Corini, Barone, Mutarelli in mezzo. Super Toni boa, punto di riferimento, cercato e trovato con i lanci lunghi: una sponda per tutti, per gli inserimenti di Brienza e Zauli schierati insieme alle spalle dello spilungone. E un bel gol di testa (il secondo in questa stagione) per far festa nella festa.
Dall'altra parte Arrigoni (squalificato, in panchina va il d.s. Pederzoli) regala il debutto a Iezzo, 34 anni, alla prima in A. Ma non è un gran giorno. In almeno due occasioni non può arrivarci, resta a bocca aperta e sembra dire "dove sono capitato...". Il Cagliari è irriconoscibile, ha una marcia in meno, forse due, non riesce a far girare la palla, non trova spazi, tormentato e chiuso dal pressing del Palermo, che non fa ragionare, non regala niente. La difesa del Cagliari fa acqua da tutte le parti, i raddoppi inesistenti, mentre su Zola, Langella ed Esposito, i siciliani chiudono anche in tre se serve. C'è Conti preferito a Brambilla, a centrocampo. Mentre Loria molla dopo 28' per un problema muscolare, entra Pisano e Lopez torna al centro (erano mesi...) con Maltagliati. In sette minuti il crollo.
Arrigoni via cellulare le prova tutte, mischia le carte, inverte i tre, con Langella centrale, Zola a destra ed Esposito a sinistra. Poi fa dietrofront. L'unica reazione del Cagliari è nei piedi buoni di Zola che non trova spazio per il cross, lascia partire un tiro che vorrebbe piazzare all'incrocio, ma trova la traversa. Punto. Poi tanto Palermo, che gira in tranquillità la palla e accelera davanti a Iezzo, sbaglia solo quando quando si fa mostrare cartellini inutili che peseranno all'anno nuovo. Dopo 11' della ripresa, il tecnico dei sardi cerca velocità con Suazo, esce lo stanco Esposito. Poi il giovane Bianchi per Zola, applauditissimo. Il valzer dei tre continua, Suazo tira un po' su i suoi con la velocità e il tiro potente, la difesa del Palermo traballa un po', ma non cade. Hanno la meglio sempre gli altri, quelli che giocano dall'altra parte e che ora sono diventati Gasbarroni (per Brienza), Gonzalez (per Zauli) e Toni: tridente vero. Ci provano ancora e lo fanno sino alla fine. E' il regalo dell'orgoglioso Guidolin per il vulcanico presidente Zamparini, che se n'è andato in anticipo in vacanza borbottando "chissà quanti gol prendiamo dai sardi, noi non ne facciamo mai più di uno". E invece...
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Le partite della domenica pomeriggio:
Importantissimo successo per il Bologna, che supera 2-0 una sfortunata Reggina in una sfida dai toni ‘caldi’. Rossoblù di casa subito in gol al 4` con Claudio Bellucci che trasforma un rigore concesso per un fallo ai danni di Cipriani. I felsinei spingono e al 63’ Mourad Meghni sfrutta un assist di tacco di Bellucci dopo un`azione di Cipriani. Nella ripresa al 72` la Reggina ha l’occasione per accorciare le distanze con un calcio di rigore concesso per un fallo di mano di Bellucci, ma Dionigi manda la palla fuori dallo specchio della porta. Nel finale Cipriani viene steso da Salvatore Soviero: cartellino ‘rosso’ per il portiere dei calabresi.
Partita non facile ma vittoria sostanzialmente meritata per la Fiorentina, che supera 2-0 il Chievo, ottenendo tre punti preziosi per la propria classifica. Il gol che sblocca la partita arriva al 45` e viene siglato da Cristian Riganò, che insacca di testa sugli sviluppi di un angolo battuto da Portillo. Al 69’ il clivense Salvatore Lanna viene espulso per fallo da ultimo uomo. E’ Javier Portillo a raddoppiare nel secondo tempo: al 70’ direttamente su calcio di punizione beffa Marchegiani con palla che passa attraverso la barriera. Espulso nel finale per doppia ammonizione il centrocampista della Fiorentina Christian Maggio per un fallo da tergo ai danni di Brighi all’88’.
Sofferta ma importante vittoria dell’Inter, che supera il Brescia 1-0 grazie alla rete di Sinisa Mihajlovic che al 25’ trafigge Castellazzi con una perfetta punizione a girare. L’esultanza finale degli interisti la dice lunga sulle difficoltà riscontrare dalla squadra di Mancini. Inter non bella soprattutto a centrocampo con Recoba e Stankovic sotto tono. Nella ripresa il Brescia manovra bene, ma dimostra ancora una volta la propria difficoltà nel trovare la via della rete. La squadra nerazzurra invece produce di meno e non riesce a chiudere la partita. Il Brescia cerca così quelle soluzioni offensive che potrebbero consentirle di arrivare al pareggio: l’Inter rischia in più di un’occasione la capitolazione, ma sfiora con Stankovic anche la possibilità del raddoppio. Sarebbe stato troppo.
Sampdoria a valanga sul campo del Lecce, in una partita condizionata dal rigore e dalla susseguente espulsione che ha dato il là al 4-1 finale dei liguri sui salentini. Gara che si sblocca al 37’, quando Flachi scappa sulla destra, palla al centro e Rossini va a terra: per l`arbitro è rigore, con contestata espulsione di Diamoutene per fallo da ultimo uomo. Un minuto dopo Francesco Flachi trasforma il penalty. Nella ripresa la Samp raddoppia al 50’ ancora con Flachi, che appoggia in rete dopo una sgroppata travolgente di Tonetto sulla sinistra. Al 54’ Mirko Vucinic accorcia, insaccando sotto porta dopo una corta respinta di Antonioli su un tiro di Bojinov. Al 61’ l’ex Max Tonetto infila Sicignano, senza esultare, con un sinistro potentissimo al volo dal limite dell`area. Al 74’ espulso anche il tecnico della Sampdoria Walter Novellino per proteste. A tempo scaduto arriva anche il poker doriano, firmato da Vitaly Kutuzov, subentrato a Flachi negli ultimi minuti di gioco.
La Roma travolge il Parma 5-1 e festeggia Francesco Totti nuovo capocannoniere di sempre della squadra giallorossa. Punteggio largo a favore dei capitolini, in una gara che come unico neo presenta l’ammonizione a Montella, che dovrà così saltare il derby con la Lazio. Risultato sbloccato al 10` grazie a uno splendido gol di Antonio Cassano, che da posizione defilata batte Frey con un destro rasoterra imparabile. Al 29` il raddoppio di Francesco Totti, che dopo una prolungata azione in area ospite batte imparabilmente Frey con un bel rasoterra. Al 45` Cesare Bovo accorcia di testa sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa in un quarto d’ora la Roma chiude ogni discorso: al 50` Antonio Cassano di destro dal limite batte imparabilmente Frey dopo un erroraccio di Bovo; al 52’ Vincenzo Montella al termine di un veloce contropiede batte ancora Frey con un sinistro a girare; al 57’ Francesco Totti liberissimo dal limite dell`area non ha problemi a battere l`incolpevole Frey. Al 74’ Andrea Pisanu viene espulso dopo avere subito il secondo giallo.
Fra Siena e Livorno finisce 1-1 un bellissimo derby, specie nel secondo tempo. Prevalenza del Livorno, ma contropiedi temibili del Siena che sull’asse Chiesa-Flo ha costruito azioni molto pericolose mettendo più volte in difficoltà la difesa labronica. Partita intensa e ricca di emozioni, con Enrico Chiesa grande protagonista, veramente indomabile nella costruzione di ogni azione bianconera. Una rete per tempo: al 43` Simone Vergassola porta in vantaggio i padroni di casa superando Amelia dopo una triangolazione tra Pecchia e Chiesa. Nella ripresa al 56’ il pareggio ospite con Alessandro Lucarelli, che su un angolo di Passoni batte Fortin, non esente da colpe, di testa. Finale con tanti colpi di scena da entrambe le parti e occasioni a pioggia: ma per entrambe la sconfitta sarebbe stata un risultato ingiusto.
Basta un tempo per l’Udinese per regolare la pratica Lazio: risultato che non fa una grinza, un netto 3-0 finale in una gara che ha visto i laziali ridotti subito in dieci al 7`, per il ‘rosso’ comminato a Siviglia, espulso per fallo da ultimo uomo commesso ai danni di Iaquinta. Al 14` l gol del vantaggio friulano, realizzato da David Pizarro su calcio di rigore, fatto ripetere, assegnato per fallo di Seric su Di Michele. Al 17` il raddoppio di David Di Michele, che batte Casazza sfruttando un preciso lancio di Pizarro. Il tris al 36` grazie alla rete di Vincenzo Iaquinta, che sfrutta un assist di Di Michele e batte l`incolpevole Casazza. Nella ripresa, partita chiusa e poco da segnalare, con le due squadre che giocano sostanzialmente per onor di firma.
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Secondo il mio modesto parere e dato quello che ho veduto il Milan ha dominato la Juventus e meritava la vittoria e può reclamare per due rigori non dati ai rossoneri, entrambi a mio giudizio netti, il primo su Sheva ed il secondo su Kaladze e sempre ad opera di Zebina.
Poi sono stati regalati rigori anche all aSamp contro il LEcce ed al Bologna.
Vorrei spendere una parola sulla partita Udinese - Lazio che ovviamente ho seguito con attenzione: i friulani sono bravi, nulla da ridire ma l'arbitraggio è stato penoso....l'espulsione dopo pochissimi minuti è dubbia in quanto c'era Talamonti che sarebbe potuto intervenire e non credo che Siviglia fosse stato ultimo uomo.
Il rigore che ha sbloccato la partita era inesistente e Di Michele andava ammonito per simulazione, è stato segnalato un fuorigioco alla LAzio davanti a De Santis che non c'era ed i giocatori bianconeri sono sempre intervenuti molto duramente e sono e l'arbitro con loro è stato avero di cartellini....certo forse l'Udinese avrebbe vinto lo stesso dato che alla LAzio mancavano tanti giocatori (Zauri, Lopez, Peruzzi e Sereni, Cesar, Inzaghi e Muzzi) e che in porta c'era Casazza che non giocava da quasi 5 anni una partita ma l'espulsione affrettata ed il rigore inesistente hanno dato una grossa mano alla formazione di casa.
Inoltre ci sono stati un paio di interventi di mano in area friulana, uno credo involontario sinceramente ma l'altro era punibile visto il braccio largo di Bertotto.
Spendo due parole anche sulla Roma: Del Neri è stato bravissimo a recuperare un fenomeno come Cassano, con lui in forma e voglioso è tutto più facile...il giovane barese è un vero fenomeno.sigpic"Ooh amore ooh amante
Che fai stasera ragazzo?
Tutto va bene, solo tienimi stretto
Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"
Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)
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Originariamente Scritto da JOBLACKSolo una domanda mi sobbalza in mente: come fa la Juve ad avere 4 punti piu' del milan (e non 20 di meno)?
2) Perchè la Juventus ha più culo.
3) Perchè contro il Milan alla Juventus hanno abbonato due rigori.
In ogni caso il Milan ora che Crespo ha ritrovato la condizione ed è tornato il fenomeno che vidi a Roma (a Milano gli hanno fatto perdere quasi dieci chili che aveva in sovrappeso!) mi sembra più forte e lo diverrà ancora di più quando rientreranno per il gran finale di stagione gente come Stam ed Inzaghi che potranno permettere agli altri di tirare il fiato. Poi Doorhaso sembra che si stia integrando e Pirlo e Kakà, dopo le fatiche estive con le nazionali sembrano stiano riacquistando la forma. Il Milan però dovrà trattenere Ambrosini che vorrebbe cambiare aria per conquistare la nazionale giocando di più, lui è un grande giocatore e servirà senza dubbio.
A questo Milan basterà una pedina all'anno di ricambio per restare a grandi livelli per molto tempo.sigpic"Ooh amore ooh amante
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vabbè ma la stessa lazio è stata avvantaggiata nttamente contro il lecce sette giorni fa dagli errori arbitrali... il punto è che bisogna saperli accettare da una parte e ammetterli dall'altra.
E' proprio questo che mi sta sulle balle della juve: passi l'aver beneficiato di parecchi errori clamorosi in uno scontro diretto che potrà rivelarsi influente, inconcepibile comportarsi come Capello, Moggi, Mughini e buona parte dei tifosi.
Per non parlare di quella merda di Nedved, tra simulazioni e falli brutti...
Stile juve...
Comunque è da manchester che la vecchia signora è a pecora davanti al diavolo, quello di sabato è stato solo un altro capitolo, un punto a testa e avanti così.
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Hai ragiona Blaster, con il Lecce abbiamo avuto un paio di errorini a favore ma ***** domenica nel giro di 10 minuti di partita già eravamo in 10 per un espulsione affrettata e sotto di un gol per un rigore inesistente....in questo caso non si tratta di un semplice errore ma di una partita persa in partenza o quasi. Un espulsione ed un rigore contro nei primissimi minuti ti mette nelle condizioni di perdere la partita quasi al 100%, ti stronca le gambe...
Sulla Juve meglio non rispondere ho sentito Capello dire che l'arbitro non ha sbagliato nulla e mi è venuto il voltastomaco....Avrà anche tanti punti ma in tutte le occasioni che ho visto non mi è mai piaciuta....poi tutto questo parlare di Ibhraimovic, a me sembra un giocatore normalissimo....sigpic"Ooh amore ooh amante
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