Volevo aggiungere una cosa sulla Roma; mi dispiace per Voeller, non è colpa sua di quello che sta accadendo...la squadra era stata cosrtuita per giocare con il modulo di Prandelli e lui non aveva potuto scagliere la campagna acquisti.
Poi è una brava persona ed anche se il suo calcio è un calcio d'altri tempi rimane comunque un signore.
Ora con Del Neri arriveranno altri problemi....lui è uno che ha bisogno di tempo per impostare una squadra, è un ottimo allenatore secondo me ma è uno che vive di tattica e certi insegnamenti non si danno all'improvviso ma c'è bisogno di tempo e non credo che i tifosi vogliano aspettare ancora.
L'errore della Roma secondo me è stato acquistare Perrotta, per carità un ottimo mediano ma in squadra c'erano già Dacourt che è uno d'esperienza, De Rossi che secondo me sarà il più forte in quel ruolo nel giro di un paio d'anni ed Aquilani che è bravissimo ma ha bisogno di potenziare il fisico, poi prima o poi tornerà Tommasi che è un onostissimo mediano.
Alla Roma mancavano gli esterni: Mancini a destra è ok anche se ha giocato la Coppa America ed i viaggi e la mancanza di preparazione per ora ne limitano il rendimento poi ci sono Del Vecchio che Capello inventò esterno ma che sembra ormai la brutta copia di quello dell'annod ello scudetto e D'Agostino che nasce trequartista per poi trasformasri in esterno. D'Agostino è bravo ma non ha il passo dell'esterno, non è veloce.
Insomma la posto del bravo Perrotta (che poi sta giocando esterno, fuori ruolo) avrei aqcuistato un esterno vero...
Poi mi sarei tenuto sia Bovo che Ferronetti al posto di Ferrari e soprattutto non mi sarei fatto fregare dalla Juventus Chiellini che lo vidi già lo scorso anno in 4o 5 occasioni e mi impresionò per capacità di corsa, temperamento e forza fisica...se migliora un pò coi piedi diventa il nuovo Maldini.
La Roma con PAnucci a destra, Chivu che è veloce e Dellas che è alto in mezzo e con Chiellini a sinstra ed in panca Cufrè, Feronetti, Bovo e Mexes avrebbe avuto una bella difesa....poi in mezzo al campo con Mancini, De Rossi e Dacourt in mezzo ed un esterno sinstro ed in attacco Totti e Cassano sarebbe stata una squadra fortissima.
Poi è una brava persona ed anche se il suo calcio è un calcio d'altri tempi rimane comunque un signore.
Ora con Del Neri arriveranno altri problemi....lui è uno che ha bisogno di tempo per impostare una squadra, è un ottimo allenatore secondo me ma è uno che vive di tattica e certi insegnamenti non si danno all'improvviso ma c'è bisogno di tempo e non credo che i tifosi vogliano aspettare ancora.
L'errore della Roma secondo me è stato acquistare Perrotta, per carità un ottimo mediano ma in squadra c'erano già Dacourt che è uno d'esperienza, De Rossi che secondo me sarà il più forte in quel ruolo nel giro di un paio d'anni ed Aquilani che è bravissimo ma ha bisogno di potenziare il fisico, poi prima o poi tornerà Tommasi che è un onostissimo mediano.
Alla Roma mancavano gli esterni: Mancini a destra è ok anche se ha giocato la Coppa America ed i viaggi e la mancanza di preparazione per ora ne limitano il rendimento poi ci sono Del Vecchio che Capello inventò esterno ma che sembra ormai la brutta copia di quello dell'annod ello scudetto e D'Agostino che nasce trequartista per poi trasformasri in esterno. D'Agostino è bravo ma non ha il passo dell'esterno, non è veloce.
Insomma la posto del bravo Perrotta (che poi sta giocando esterno, fuori ruolo) avrei aqcuistato un esterno vero...
Poi mi sarei tenuto sia Bovo che Ferronetti al posto di Ferrari e soprattutto non mi sarei fatto fregare dalla Juventus Chiellini che lo vidi già lo scorso anno in 4o 5 occasioni e mi impresionò per capacità di corsa, temperamento e forza fisica...se migliora un pò coi piedi diventa il nuovo Maldini.
La Roma con PAnucci a destra, Chivu che è veloce e Dellas che è alto in mezzo e con Chiellini a sinstra ed in panca Cufrè, Feronetti, Bovo e Mexes avrebbe avuto una bella difesa....poi in mezzo al campo con Mancini, De Rossi e Dacourt in mezzo ed un esterno sinstro ed in attacco Totti e Cassano sarebbe stata una squadra fortissima.
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La 5.a giornata della Serie A vede le grandi Juventus e Milan ottenere la posta piena, non senza qualche polemica, rispettivamente contro Udinese e Reggina. Vincono anche le due squadre siciliane, Messina e Palermo, opposte a Siena e Bologna. Successo casalingo della Sampdoria ai danni del Livorno, mentre finiscono in parità Atalanta-Lazio e Parma-Fiorentina.
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