Campionato Di Calcio 04/05

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    max nn senti l'adrenalina che sale x stasera?

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      Serie A: la Juventus saluta e se ne va 30/01/2005 17:36.52

      I bianconeri espugnano Bergamo, il Milan crolla in casa con il Bologna

      La Juventus vola, il Milan crolla. Questo in sintesi il risultato della 21.a giornata di Serie A, che lancia i bianconeri a un rassicurante vantaggio di 8 punti sui rivali milanisti. Fatale alla squadra di Ancelotti il Bologna, che infligge la seconda sconfitta consecutiva ai rossoneri. La Juventus, cinica come sempre, regola l’Atalanta in trasferta. Le rimonte di giornata regalano gioia e risultato a Reggina e Roma, che superano rispettivamente Lazio e Messina. Importante successo del Lecce a Brescia di misura, mentre il Cagliari, sempre di misura, super ala Fiorentina. Parità infine tra Sampdoria e Siena.

      Brescia all’inferno e Lecce nel paradiso di una classifica più tranquilla, grazie a tre punti d’oro colti in trasferta. 1-0 il finale per i giallorossi, molto più concreti e meno divertenti rispetto al passato, e forse anche per questo meno perforabile. Il Brescia mette in campo orgoglio e cuore, ma alla fine paga anche molta sfortuna. Al 15` il Lecce passa in vantaggio con un gol di Axel Konan, che conclude da fuori area dopo un preciso scambio al limite con Giacomazzi. Al 39` i padroni di casa potrebbero pareggiare su calcio di rigore, assegnato per un fallo di Konan su Di Biagio. Caracciolo però fallisce il penalty colpendo il palo. Nella ripresa la squadra di De Biasi si butta in avanti, sfiora più volte il pari, ma rischia anche di subire il raddoppio.

      La rete che decide l’1-0 fra Cagliari e Fiorentina arriva dopo 11`, e viene realizzata da Mauro Esposito, che supera Lupatelli dopo un errore difensivo di Chiellini, al termine di un’azione partita da Zola. E’ stata comunque una partita lenta e contrassegnata dalla noia. Forse la Fiorentina, che ha avuto in Obodo e Riganò i suoi giocatori migliori, avrebbe meritato il pareggio, ma contro i viola, che vedevano in panchina l’esordio in campionato di Dino Zoff, ha giocato la tradizione, praticamente sempre favorevole ai rossoblù ,e i diversi infortuni che hanno ridotto l’organico a disposizione del mister dei toscani.

      Il Milan lascia forse sul prato di San Siro le sue ultime speranze di contendere lo scudetto alla Juventus, e perde, a tempo indeterminato, Andriy Shevchenko infortunatosi a un piede e trasportato fuori a braccia. Contro il Bologna finisce 0-1 eppure, nel primo tempo, i rossoneri avrebbero ampiamente meritato, ed avevano trovato anche la rete con Dhorasoo, poi annullata dall’arbitro. Ed ancora l’arbitro De Sanctis agisce in prima persona sorvolando su due interventi in area ai danni di Kakà e Shevchenko. Arriva così, nel dominio milanista il gran gol di Locatelli, che al 27’ decide la partita: il felsineo supera Dida sfruttando un buon assist di Zagorakis. Nella ripresa la nuova coppia d’attacco milanista formata da Tomasson e Crespo cerca più volte di trovare la via del pareggio, ma il Bologna si difende con ordine ed arriva sino al termine con una vittoria importantissima e, forse, decisiva ai fini dell’assegnazione dello scudetto.

      Finisce con la vittoria in extremis della Reggina per 2-1 la sfida fra gli amaranto e una Lazio priva di molti titolari, un risultato che alla fine premia un po’ fortunatamente i padroni di casa. Era stata però la Lazio a passare per prima al 9`, grazie alla rete del brasiliano Cesar, che su assist di Rocchi, infilava con classe di sinistro Pavarini. Gli ospiti però perdevano proprio il giocatore brasiliano al 35`, ‘colpito’ dal secondo cartellino giallo per un fallo su Nakamura. La Reggina riesce a sfruttare il vantaggio numerico soltanto al 71’, con un gol di Emiliano Bonazzoli che supera Peruzzi incornando con precisione un cross di Balestri. La rete della vittoria calabrese giunge al 93’ con Gaetano De Rosa che insacca fortunosamente deviando con il fianco un tiro di Bonazzoli.

      Ancora una volta una Roma a due facce prima va sotto contro un battagliero Messina, poi lo raggiunge e lo supera 3-2 con sprazzi di grande gioco. Siciliani in vantaggio al 12’ con Riccardo Zampagna, che sfrutta un assist di Iliev e al volo supera Zotti in acrobazia di destro. Il raddoppio arriva al 31` per merito di Alessandro Parisi che, decentrato sulla fascia, supera Zotti con un tiro d`esterno sinistro. Nella ripresa la rimonta dei giallorossi di casa: al 56’ accorcia Francesco Totti, che batte Storari con un destro sotto misura su assist volante di Montella. Al 59’ pareggia Antonio Cassano, che in diagonale di sinistro supera Storari su lancio lungo di Totti. Il gol della vittoria arriva all’82’ grazie al brasiliano Mancini, che conclude un`azione personale con un preciso sinistro imprendibile per Storari..

      Finisce 1-1 la sfida fra Sampdoria e Siena, passo falso per le ambizioni europee dei liguri, punto importante per i toscani allenati da De Canio. Proprio gli ospiti si erano portati in vantaggio per primi al 21` con una rete di Simone Vergassola, che sorprendeva Antonioli con un tiro-cross dalla sinistra. I doriani comunque non si perdevano d’animo, e sfioravano più volte il pareggio, come al 51’, Aquando un affondo centrale di Diana serviva in profondità Kutuzov, il cui diagonale da destra lambiva il palo. La parità veniva soltanto rimandata, quando al 79’ Fausto Rossini batteva Fortin sfruttando un assist di Kutuzov. Il risultato non cambiava più.


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        In fondo non è il caso di prendersela per la vittoria dell'Inter sul Palermo; è giusto così, ha vinto la squadra più forte e sportivamente non possiamo che applaudire al giusto risultato
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        "Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare"

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          Oggi abbiamo riposato
          Originariamente Scritto da paolo79
          max_79 da quando l'ho conosciuto di persona invece mi sta sul ***** perchè è troppo grosso

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            Originariamente Scritto da Bebbo
            In fondo non è il caso di prendersela per la vittoria dell'Inter sul Palermo; è giusto così, ha vinto la squadra più forte e sportivamente non possiamo che applaudire al giusto risultato
            certo nn me la prendo +di tanto,però peccato x aver preso il 1° gol dopo 3 minuti x una papera.forse avremmo perso lo stesso però avrebbero faticato di+!

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              Originariamente Scritto da Steel77
              certo nn me la prendo +di tanto,però peccato x aver preso il 1° gol dopo 3 minuti x una papera.forse avremmo perso lo stesso però avrebbero faticato di+!
              Forse non hai notato i disegnini allegati al mio post
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                Originariamente Scritto da Bebbo
                Forse non hai notato i disegnini allegati al mio post
                è vero nn ci avevo fatto caso.ero proprio rinco ieri sera

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                  Al Lecce vanno 13 milioni di euro e il centrocampista cileno Jaime Andres Valdes. Per i viola è il terzo acquisto, dopo Pazzini e Donadel, presentati oggi.
                  FIRENZE, 31 gennaio 2005 - La notizia arriva un'ora prima della chiusura del mercato, mentre il vicepresidente viola Gino Salica presentava Pazzini e Donadel alla stampa. E' Valeri Bojinov il colpo di mercato tanto atteso da Firenze, l'attaccante che Della Valle regala ai suoi tifosi e al suo allenatore Zoff. Il giovane attaccante classe 1986 sembrava destinato al Chelsea a giugno ed invece con un autentico blitz il patron gigliato si è aggiudicato il talento bulgaro, già 11 reti in questo campionato. Il bulgaro arriva a Firenze con un contratto di quattro anni e mezzo, cioè fino al 2009. L'attaccante dovrebbe essere a Firenze già domani, anche se è presto per ipotizzare un suo utilizzo nella gara contro il Palermo. Alla società salentina vanno 13 milioni di euro e il centrocampista cileno Jaime Andres Valdes. Arrivato a Lecce nel 2001-02, in questa stagione l'attaccante ha messo le ali: fino ad ora ha collezionato 20 presenze e 11 gol, oltre alle tre reti realizzate in tre match di coppa Italia.
                  Chiaro l'intento del patron Della Valle che ora intende puntare su un gruppo di giovani non solo di belle speranze ma anche già affermati. In quest'ottica rientrano anche l'attaccante Giampaolo Pazzini e il centrocampista Marco Donadel, già in forze all'Under 21 di Gentile, che andranno a formare la linea verde della nuova Fiorentina. Donadel e Pazzini si sono presentati oggi e si sono detti felici di essere arrivati in una piazza importante come Firenze: "Sono toscano - ha detto Pazzini - e avevo voglia di misurarmi in questa realtà. Sono qui per imparare e spero di diventare uno dei punti fermi di questa Fiorentina". Donadel sposa il progetto a lungo termine di Della Valle e afferma di voler vestire il viola per molto: "Sono qui per rimanere. Sono convinto che questa squadra abbia tutte le carte in regola per risalire e per fare un buon campionato. Alla Samp non giocavo per scelta tecnica e ringrazio il ds Marotta che mi ha dato la possibilità di cambiare aria e l'ho fatto sicuramente per una grande squadra". Pazzini è ancora fermo per infortunio, mentre Donadel dovrebbe già scendere in campo giovedì contro il Palermo.
                  Ci si attendeva anche l'arrivo di un difensore, ma la società gigliata non ha effettuato ulteriori movimenti di mercato, se non rilevare dal Brescia l'altra metà del cartellino di Dainelli. Anche in partenza a parte Valdes che finisce al Lecce nell'affare Bojinov nessuno si è mosso, se non il giovane centrocampista De Falco, mandato a Pisa. Guigou ha rifiutato l'Atalanta, mentre Fantini è rimasto dopo aver visto sfumare l'affare Fava. Si era parlato anche di Riganò al Perugia, ma il bomber di Lipari resta a disposizione di Dino Zoff.

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                    Il San Michele dichiara : "Napalm incedibile!" e lo blinda con un supercontratto.


                    Originariamente Scritto da paolo79
                    max_79 da quando l'ho conosciuto di persona invece mi sta sul ***** perchè è troppo grosso

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                      Complimenti alla Fiorentina per la campagna acquisti



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                        Originariamente Scritto da Bebbo
                        Complimenti alla Fiorentina per la campagna acquisti



                        Palermo2 Fiore1 Toni e Gonzales
                        grande bebbo,così ti voglio!aggressivo come un pitbull

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                          Serie A: la Samp gela la Juve, il Milan torna a -5 02/02/2005 22:38.24

                          Martins lancia l`Inter, il Palermo affonda la Fiorentina

                          Grazie a un gol di Diana la Sampdoria espugna il Delle Alpi e infligge alla Juventus la seconda sconfitta stagionale. Ne approfitta il Milan che, vincendo 4-1 a Messina, si riporta a –5 dai bianconeri. L’Inter supera di misura l’Atalanta con un gol di Martins.

                          Fiorentina-Palermo 1-2: Primo tempo avaro di emozioni. Bojinov si presenta ai suoi nuovi tifosi con un colpo di testa centrale facilmente parato da Guardalben. Il Palermo fa la partita, ma occasioni limpide non se ne vedono. Ripresa decisamente più vivace. I rosanero trovano il gol al 57’ con un colpo di testa di Toni, palla che rimbalza sul palo e viene spinta in fondo al sacco dal braccio di Lupatelli proteso in tuffo. Lo stesso Toni, al 69’, serve in profondità Gonzalez che batte Lupatelli con un tocco di interno destro. Reazione immediata dei viola: Miccoli fulmina Guardalben al 71’ con un sinistro sotto la traversa. Ma non basta, è il Palermo a fare festa. Zoff ancora a secco dopo due partite.

                          Inter-Atalanta 1-0: tambureggiante, in avvio, la spinta della squadra di Mancini, che al 20’ fa tremare la traversa della porta di Calderoni con una conclusione di Martins. Poi Vieri sfiora il palo e, un minuto dopo, Veron conclude alto da buona posizione. Al 33’ il gol che decide l’incontro: Martins lascia sul posto un paio di difensori atalantini, approfitta di un rimpallo favorevole, supera Calderoni in uscita e segna di destro a porta vuota. Crescono i bergamaschi nella ripresa, mentre l’Inter abbassa decisamente il ritmo. L’Atalanta, però, è spuntata in avanti e Carini (schierato al posto del febbricitante Toldo) la fa praticamente da spettatore. Nel finale Vieri cerca con insistenza il gol della tranquillità, ma Calderoni si oppone con bravura.

                          Juventus-Sampdoria 0-1: bianconeri in difficoltà nella prima frazione. La squadra di Capello comanda il gioco, ma Antonioli la fa da spettatore. Al 33’ è la Samp a trovare la via della rete: sugli sviluppi di un corner di Flachi, Rossini stacca di testa e colpisce la traversa; sulla respinta è Diana il più veloce a ribadire a rete con un tocco di destro. Rabbiosa la reazione della Juventus al rientro dagli spogliatoi: Antonioli si supera su un tiro di Del Piero e, sul conseguente corner, su un imperioso stacco di Ibrahimovic, entrato al 46’ al posto di Tacchinardi. Il portiere blucerchiato è l’assoluto protagonista del secondo tempo. Anche la Samp si rende pericolosa con un colpo di testa a fil di palo di Tonetto. Gli assalti finali dei bianconeri sono vani.

                          Lazio-Brescia 0-0: all’Olimpico la Lazio deve riscattare la sconfitta di Reggio Calabria, mentre De Biasi si gioca la panchina. Sono i biancocelesti a fare la partita, ma senza troppa convinzione. Le occasioni migliori sono delle rondinelle: Al 30’ Milanetto scalda i guanti di Peruzzi con un gran destro da 25 metri, al 64’ Caracciolo si presenta davanti a Peruzzi che lo ipnotizza e sventa la minaccia. La Lazio risponde con un destro ravvicinato di Rocchi bloccato da Castellazzi. Nei minuti finali succede di tutto: Manfredini spreca un assist di Rocchi. Poi in campo si accende una rissa in seguito a un fallo di Antonio Filippini. L’ultimo brivido è per Peruzzi: il tiro di Dipasquale, da posizione impossibile, termina sul palo esterno.

                          Lecce-Roma 1-1: sugli spalti va in scena la contestazione degli ultras pugliesi, inferociti per la cessione del bulgaro Bojinov alla Fiorentina. Il vento condiziona le due squadre nella prima frazione. Montella sfiora il gol al 44’, ma il suo pallonetto viene smanacciato da Sicignano in uscita, poi la difesa pugliese libera. La ripresa si apre col vantaggio della Roma: Totti dalla bandierina mette un pallone insidioso sul primo palo e Giacomazzi, di testa, segna una clamorosa autorete ingannando Sicignano. La Roma si fa raggiungere al 79’: il neo acquisto Angelo lancia in profondità Vucinic che spiazza Zotti con un destro nell’angolo basso.

                          Livorno-Reggina 1-1: un tempo per parte per Livorno e Reggina. Primo round alla squadra di Mazzarri, secondo tempo con la formazione di Donadoni più determinata. Al 14’ i calabresi vanno in vantaggio. Su corner dalla sinistra di Nakamura, Franceschini salta più in alto di tutti ma il suo colpo di testa sbatte sulla traversa. Sulla respinta il più veloce di tutti è Paredes che incorna indisturbato. Nella ripresa la squadra di Donadoni cerca con insistenza il pareggio. Vigiani è il più vivace, ma un pizzico di imprecisione e una buona dose di sfortuna tolgono al centrocampista la gioia del gol. Gol che arriva all’85’ grazie a Vidigal, con una rasoiata di sinistro su assist di Cristiano Lucarelli.

                          Messina-Milan 1-4: la squadra di Ancelotti va in vantaggio al 9’ grazie a Crespo, che batte Storari di piatto destro finalizzando un’azione in profondità orchestrata da Seedorf e rifinita da un colpo di tacco di Kakà. Il Messina va in tilt e il Milan trova il raddoppio al 18’: Gattuso apre sulla destra per Cafù, cross al centro che Storari respinge corto con i pugni, Tomasson si avventa sul pallone e insacca di destro a porta vuota. Al 29’, a sorpresa, il Messina accorcia le distanze con una rovesciata di Zampagna che termina nell’angolo basso alla destra di Dida inutilmente proteso in tuffo. Ripresa: dopo un’iniziale sfuriata del Messina, il Milan segna il terzo gol. Ancora Kakà per Crespo e tocco di sinistro dell’argentino sull’uscita di Storari. Al 74’ il portiere dei siciliani para un calcio di rigore a Pirlo. Al 92’ Tomasson firma il definitivo 4-1 in contropiede.

                          Siena-Cagliari 2-2: partenza sprint dei toscani. Al 4’ Taddei pesca in profondità Chiesa, difesa sarda immobile e piatto destro vincente dell’attaccante sull’uscita di Iezzo. Al 36’ è ancora Chiesa a ispirare il raddoppio dei bianconeri: cross a centro area per Flo che di testa fa secco Iezzo. In apertura di ripresa il Siena resta in dieci per l’espulsione di Pasquale (doppia ammonizione) e al 58’ il Cagliari si riporta in partita grazie a un colpo di testa vincente di Lopez. Il Siena arretra troppo il baricentro e il Cagliari ne approfitta. All’84’ Zola mette al centro un pallone delizioso e Bianchi, di testa, firma il 2-2 non lasciando scampo a Fortin.

                          Udinese-Chievo 3-0: nel primo tempo forcing sterile dei friulani con il Chievo che si difende con ordine ed è più incisivo in fase offensiva. D’Anna colpisce il palo di testa al 18’. Poco prima era stato Iaquinta a sprecare un gol già fatto: dopo avere superato Marchigiani, l’attaccante si si allarga troppo e, a porta vuota, spedisce sul fondo. Iaquinta si fa perdonare al 47’ servendo a Jankulovski il pallone del vantaggio: il ceco segna con un preciso destro in diagonale. Al 52’ Sensini raddoppia: punizione di Pizarro e gran colpo di testa dell’argentino. All’81’ Iaquinta cala il tris.

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                            Sabato partite rinviate
                            Originariamente Scritto da paolo79
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                              • Nel regno della fantasia
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                              Originariamente Scritto da Napalm
                              Sabato partite rinviate
                              Perchè?
                              sigpic


                              "Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare"

                              "Le risposte sono dentro di te, peccato che siano tutte sbagliate"

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                              • OceanWhispers
                                Bodyweb Advanced
                                • Jan 2004
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                                • La Spezia
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                                Che goduria la Fiorentina sconfitta
                                Non sapete cosa significhi essere costretti a leggere l'edizione toscana del corriere dello sport!
                                Ogni giorno un paginone fiorentino dove a turno anche i più fessi della società , anche i magazzinieri , anche gli esordienti di 11 anni , dichiarano che son pronti per l'uefa
                                Lost in kaleidoscope skies, I am hypnotised
                                when you look in my eyes
                                ..
                                sigpic "E' possibile non commettere nessun errore e perdere lo stesso... non è una debolezza, e' solo la vita." ( J.L. Picard )

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