Campionato Di Calcio 04/05
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Il Milan fa bottino pieno contro la Fiorentina, anche se il successo dei rossoneri è vano dopo la vittoria della Juventus a Bologna nel posticipo, che mantiene inalterato il vantaggio in classifica di 4 punti in favore dei bianconeri. La 15.a giornata di campionato esalta i rossoneri e boccia l’Inter, ancora una volta bloccata sul pareggio, questa volta dal modesto ma battagliero Siena, e solo nel finale i nerazzurri mantengono intatta la propria imbattibilità. Sempre nel finale ritrova il sorriso anche la Roma sul difficile campo di Brescia, mentre ottengono importanti successi interni Reggina, Chievo, Livorno e Sampdoria, opposte rispettivamente a Cagliari, Palermo, Parma e Messina. 30 i gol di giornata (posticipo compreso) con 7 doppiette (firmate da Di Canio, Babù, Cossato, De Rosa, Shevchenko, Seedorf e C.Lucarelli) e 5 rigori assegnati di cui 2 sbagliati. Al comando della classifica marcatori Adriano con 14 reti, davanti al duo formato da Montella e Shevchenko con 11.
Le partite della domenica pomeriggio:
Si decide nel finale Brescia-Roma, con i capitolini che ottengono un successo forse insperato per 1-0 ma maturato grazie a un rigore concesso in extremis ma comunque netto. Fra i giallorossi manca Totti ma gioca Cassano, che indossa anche la fascia di capitano. Inizio di gara con ritmo blando, ma sono rispettivamente caracciolo e Cassano i terminali più pericolosi delle due squadre. Si ferma nella Roma per un infortunio Perrotta, rilevato da D’Agostino. Nella ripresa esce uno spento Montella, autore di ben pochi spunti apprezzabili: al suo posto il giovane e volenteroso Corvia, ma la gara non fa che aumentare di noia, con poche occasioni e gioco spezzettato. Nel finale la Roma si dispone a tre punti, con Mancini avanzato, nel tentativo di sbloccare il risultato, operazione che però non sembra dare esito almeno fino al secondo minuto di recupero, quando, al 93’, Amantino Mancini trasforma un rigore concesso per un fallo di mano di Mareco.
Successo importante per il Chievo per 2-1 contro un Palermo che in trasferta fatica a ritrovarsi rispetto alle convincenti prestazioni casalinghe. Veneti in gol all`8` con Federico Cossato, che di testa insacca su cross dalla sinistra di Lanna. Nell’occasione brutta la copertura di Biava. Al 38` arriva il raddoppio di Federico Cossato, che batte ancora Guardalben sfruttando un assist dalla destra di Luciano. Immediata e comprensibile la reazione dei palermitani, ma senza costrutto. Nella ripresa non cambia il canovaccio della partita, con il Palermo che attacca ma i veronesi abili a chiudere tutti gli spazi e a rendersi pericolosi in contropiede. I siciliani all’89’ riescono ad accorciare con Luca Toni, con la punta rosanero che svetta in area su una punizione di Corini e di testa batte Marchegiani
Il Livorno fa sua per 2-0 contro il Parma una partita che da aria ed ossigeno alla squadra di Colomba e che inguaia ulteriormente gli emiliani, che avrebbero dovuto affrontare con ben altro piglio una sfida dal sapore di spareggio. Primi minuti incolori e senza spunti di rilievo, con gara giocata prevalentemente a centrocampo. Troppo brutto l’undici ‘crociato’ per apparire vero. I toscani non fanno molto di meglio, ma quanto basta per garantirsi il vantaggio, che arriva al 39’ grazie a Cristiano Lucarelli, che appoggia in rete dopo un tiro-cross di Danilevicius smanacciato da Frey. Nell’attacco emiliano Maccarone appare più un peso morto. Nel finale arriva così il raddoppio labronico: all’89’ lo firma ancora Cristiano Lucarelli, che finalizza una bella azione di rimessa.
Il Milan fa a pezzi una Fiorentina penalizzata da una partenza troppo timorosa e in sordina per poter sperare di contrastare il passo della squadra di Ancelotti. Finisce 6-0 con i rossoneri subito alla ricerca dell’azione manovrata, con diversi spunti in chiave offensiva che sfociano nell’azione del rigore (fallo su Crespo), prima fallito da Pirlo al 16’, poi ripreso e trasformato di testa da Seedorf. Atteggiamento molto prudente da parte dei viola, forse troppo, anche perché il Milan trova il grimaldello per aprire la difesa ospite e trova anche il raddoppio, con Chiellini che infila nella propria porta cercando di spazzare una conclusione di Crespo al 23’. La partita vive di pochi sussulti viola, escluse un paio di conclusioni di Riganò. Nella ripresa tutto invariato in campo, a parte Roccati, che rileva Lupatelli (problema al ginocchio). I secondi quarantacinque minuti servono per regalare a Shevchenko (53’ e 74’) una doppietta per festeggiare l’imminente consegna del Pallone d’Oro, a Crespo una splendida rete in diagonale da fuori area (61’), a Seedorf il bis (83’) e a Rui Costa la passerella contro la sua ex squadra che gli vale la 300.a presenza in A.
Partita scoppiettante e divertente fra Reggina e Cagliari che non hanno mai rinunciato ad attaccare ed a cogliere il massimo del risultato. Alla fine brindano i calabresi, vittoriosi per 3-2, Primo tempo nel quale le due squadre esprimono una gran mole di gioco, con inizio forte degli ospiti, che trovano un palo clamoroso con un bel colpo di testa di Esposito. Fuochi d’artificio nei primi dieci minuti, con il vantaggio cagliaritano per opera di Antonio Langella (6’) e l’immediato pareggio di Carlos Paredes (8’). Le squadre rientrano in campo con gli stessi schieramenti della prima frazione di gioco. Nella ripresa ancora emozioni: al 53` Gaetano De Rosa insacca sotto misura per la Reggina sugli sviluppi di una punizione in mischia. Al 71’ Mauro Esposito impatta dopo una grandissima progressione di Suazo mettendo in rete sulla respinta di Soviero. Infine al 74’ ancora è De Rosa a decidere il match sugli sviluppi di un corner e un tacco di Paredes, che gli permette da due passi di battere Katergiannakis. Nel finale squadre in dieci uomini per le espulsioni di Bega e Franceschini.
La Sampdoria trova gol e vittoria, superando 1-0 il Messina in crisi più di risultati che di gioco. La squadra ospite, pur giocando con grande diligenza non riesce a mordere. Tutto l’opposto dei liguri, che dopo la rete acquistano maggiore baldanza e sicurezza. Il gol della vittoria arriva al 16` grazie a Francesco Flachi, che insacca di testa un cross di Tonetto al termine di un’azione innescata da Bazzani. Nel finale di gara Di Napoli spreca per il Messina a porta vuota l’occasione per pareggiare una gara intensa dove però Antonioli non ha quasi mai dovuto chinarsi per raccogliere un pallone.
Il Siena blocca l’Inter sul 2-2 ma si morde le mani per una partita sfuggitagli sul filo di lana. Toscani finalmente trasformati e in grado di pungere e manovrare in maniera propositiva ed efficace. Il sinistro di Adriano sfiora subito il palo su punizione, la partita è bella sul piano dinamico e combattuta, ma ricca di errori. Un fallo di Portanova su Cambiasso porta al rigore che Adriano trasforma al 36’. La reazione dei padroni di casa è quasi immediata, e sfocia al 41’ nel pareggio di testa proprio di Portanova, autore del fallo del rigore. La ripresa si apre con qualche buon spunto bianconero ma è l’Inter a sprecare la grande occasione del secondo rigore, con Adriano che al 58’ calcia sul palo e ‘rosso’ per Argilli, autore di un netto fallo di mano sulla linea di porta. Partita caotica, con l’Inter che attacca ma che non riesce a fare breccia nella difesa di casa. E’ anzi la squadra di Simoni, all’87’, a portarsi in vantaggio con un bel colpo di testa di Tore Andre Flo. Il sogno del successo si infrange però su di un altro colpo di testa, questa volta di Christian Vieri, che sancisce il pareggio finale.
napalm ciuccia
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Il S.Michele vince anche questa settimana
Partita dominata dal S.Michele che, seppur con moltissime palle gol e 4 legni colpiti, vince solamente per 1 - 0 grazie a papera del portiere ospite su punizione.
Con la vittoria ritrova la vetta della classifica in attesa dello scontro diretto...
Originariamente Scritto da paolo79max_79 da quando l'ho conosciuto di persona invece mi sta sul ***** perchè è troppo grosso
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Originariamente Scritto da LancerEvosi ri iniziata a ladrare...cara Juve
Alvaro si è messo a piangere.... niente firma quindi!
Originariamente Scritto da Steel77però quando la moderazione ti fa comodo segnali come un pazzo eh? vergognati, buffone.
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Originariamente Scritto da Steel77anche il tuo allenatore recrimina xchè il presidente ancora nn ti ha messo fuori rosaOriginariamente Scritto da paolo79max_79 da quando l'ho conosciuto di persona invece mi sta sul ***** perchè è troppo grosso
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