arturo ti è andata di traverso la cena?
Campionato Di Calcio 04/05
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Le partite di mercoledì sera:
A Brescia finisce 0-0 fra le ‘rondinelle’ e il Milan che, senza Shevchenko, trova poco spazio sia in campo che nel proprio score. Contro un Brescia che non crede possa essere così facile controllare i campioni in carica la squadra rossonera, che pur in attacco schiera la coppia tutta sudamericana Crespo-Kakà. Ma se nella prima parte di gara almeno i milanisti ci provano, nella ripresa danno minor traccia di sé, pur con il cambio operato da Ancelotti, che inserisce Tomasson al posto di un impalpabile Kakà. All’87’ espulso per doppia ammonizione dopo un fallo su Serginho.
Atalanta nel baratro e Chievo che coglie tre punti fondamentali per la sua classifica: finisce 1-0 a Verona con vittoria per i clivensi che giunge al 74’ grazie al gol di Simone Tiribocchi, che supera Taibi depositando in rete un assist di Pellissier dalla destra. L’Atalanta alla fine può recriminare, anche se gli ‘avanti’ nerazzurri ancora una volta hanno avuto il demerito di non sfruttare le occasioni create, soprattutto nel primo tempo. Per il Chievo si segnala anche una traversa di Mandelli su cui poi Lanna falliva clamorosamente la ribattuta in rete.
L’Inter trova l’ennesimo pareggio di un campionato finora deludente per i nerazzurri. Contro il Bologna alla fine è 2-2, con i padroni di casa ripresi per ben due volte. La squadra di Mancini comunque si rende pericolosa già al 9` con un colpo di testa di Burdisso che scheggia la traversa. Al 39` arriva il gol: lo firma Sinisa Mihajlovic, che batte Pagliuca direttamente su calcio di punizione. A inizio ripresa arriva il pareggio dei rossoblù: è il 49’ quando Fabio Petruzzi insacca di sinistro sugli sviluppi di un corner dopo un miracolo di Toldo su Cipriani. Arriva al 70’ il gol di Adriano, che batte Pagluca di testa sugli sviluppi di un calcio d`angolo di Mihajlovic. All’88’ rete di Claudio Bellucci che insacca di testa su cross dalla sinistra di Capuano.
Il Livorno prosegue la sua marcia positiva e supera la Lazio con il punteggio di 1-0. La gara viene decisa al 42` da una rete di Cristiano Lucarelli, bravo ad insaccare di testa sugli sviluppi di un corner, dopo un tocco di Vigiani. Per lui si tratta del quinto gol stagionale, mentre sono 13 i punti raccolti dai toscani nelle ultime cinque partite. Tante le occasioni durante la gara e bravi i portieri a sventare le tante insidie. Nel finale cartellin0o rosso diretto per Fernando Couto, autore di un fallo di reazione.
Il Parma ottiene una vittoria importante per 1-0 ai danni di una Reggina i cui entusiasmi dopo il successo con la Juventus vengono in questo modo raffreddati. Al 78’ il gol decisivo: di Domenico Morfeo, che batte Pavarini con un preciso colpo di testa su cross di Marchionni. La Reggina è disposta in maniera accorta sul terreno per controllare gli emiliani. Nel Parma Gilardino si dibatte ben controllato e fatica a costruire occasioni accettabili. Il gol è l’unico lampo di una gara che, se si fosse chiusa in parità, non avrebbe fatto gridare alo scandalo. Calabresi puniti nell’occasione dell’unica distrazione difensiva.
Grave passo falso interno della Roma, che cede nettamente e male all’Udinese, che travolge i giallorossi con un 3-0 che non ammette repliche. I friulani passano al 45` con Vincenzo Iaquinta, che trasforma una punizione dal limite accordata per fallo di Perrotta su Pizarro. Nella ripresa al 60’ giunge il raddoppio, grazie a David Pizarro, che trasforma il rigore concesso da Morganti per un fallo di Sartor (espulso nell’occasione) su Di Michele. All’82’ infine il tris, per opera ancora di Iaquinta, che supera di destro Pelizzoli con un preciso tiro da fuori area, il tutto fra gli applausi ironici di un Olimpico ormai disilluso.
Sarà stato per il freddo, l’umidità e la necessità di fare punti, ma la gara tra Sampdoria e Cagliari è stata davvero brutta. Alla fine il risultato di 0-0 è quello più logico. Troppi gli errori di gioco dei blucerchiati, con i sardi a cercare di colpire in contropiede. Nella ripresa i rossoblù sostituiscono Zola e Suazo, quest’ultimo uscito per crampi. Bazzani non riesce ancora a segnare in una gara opaca. Il Cagliari ha badato a rischiare poco, e il risultato alla fine gli ha dato ragione. Il pubblico non ha gradito: in chiusura di gara, fischi per tutti.
Finisce 1-1 tra Siena e Lecce, un punto che accontenta entrambe le squadre al termine di una gara senza picchi. Al 28` sono i toscani a portarsi per primi in vantaggio con una rete di Fabio Pecchia, bravo a correggere in rete di testa un cross dalla sinistra di Chiesa. In apertura di ripresa i bianconeri sfiorano il raddoppio con il ‘solito’ Chiesa che scheggia il palo, mentre il Lecce riesce a pareggiare nell’unica vera occasione creata dai salentini: è il 70’ quando Marco Cassetti supera Fortin con una precisa conclusione dal limite. Il risultato non cambierà più. <!--------Firma cronista-------------->
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arturo ti è andata di traverso la cena?
Last edited by Arturo Bandini; 11-11-2004, 01:29:43.
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Originariamente Scritto da Arturo BandiniE' stato tutta la settimana a lagnarsi per l' arbitraggio di domenica... Ma cosa fa? Teatro dell' assurdo? moggi che si lamenta degli arbitraggi... dovrebbe vergognarsi e basta. C' era un rigore al 94° per la fiorentina. Che poi a me del calcio non me ne frega nulla, ma queste cose non mi aiutano a riconciliarmi con il genere umano. Se questo fosse un mondo decente, moggi non sarebbe nessuno, bastardo di un delinquente, e con quella faccia vorrei anche sapere come cavolo ha fatto a trovare di che trombare e mettere al mondo un figlio (brutto quanto lui). Quando la natura ti mette una faccia così non ne puoi ignorare il messaggio, non puoi propagare il tuo grottesco dna...
x il rigore di stasera hanno fatto vedere a controcampo le immagini e hanno detto che l'arbitro ha dato il vantaggio,infatti portillo ha tirato ma ha mandato fuori
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Originariamente Scritto da Arturo BandiniEra rigore: era dentro l' area, e poi quale vantaggio? c'era ostruzione anche su portillo e Fantini era già in terra. Diciamo la verità, che l' arbitro non poteva dare un rigore (sacrosanto) contro la juve a torino al 94!<!-- / message --><!-- sig -->
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Originariamente Scritto da Arturo BandiniEra rigore: era dentro l' areaOriginariamente Scritto da paolo79max_79 da quando l'ho conosciuto di persona invece mi sta sul ***** perchè è troppo grosso
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Che v' ho a dire? Tanto i commenti delle TV sono di parte, ma alla radio della Fiorentina hanno esaminato l' azione e hanno detto che è rigore, e non sono per niente di parte loro, e quando abbiamo torto lo dicono senza problemi. Ma comunque è proprio la stanchezza, guardate, sapere che tanto vai a torino e ti rubano, è sempre così, ti fa passare la voglia...
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Originariamente Scritto da Arturo Bandinima alla radio della Fiorentina hanno esaminato l' azione e hanno detto che è rigoreOriginariamente Scritto da paolo79max_79 da quando l'ho conosciuto di persona invece mi sta sul ***** perchè è troppo grosso
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Calcio: Serie A: Generico
Serie A: 12.a giornata, solo il Milan regge il ritmo della Juve 14/11/2004 17:35.46
L`Inter recupera ma non va oltre l`ennesimo pari, la Roma affonda a Reggio Calabria
<!--------------FILMATI e AUDIO--------------------><!-------FIlmati e AUDIO by emanuelef@peminfo.it 12-set-2001----><!------------FINE FILMATI E AUDIO--------------> Tutta in contemporanea la 12.a giornata di campionato della Serie A, turno che sancisce definitivamente, prima ancora che si raggiunga il terzo di torneo, la lotta a due fra Juventus e Milan per lo scudetto. Le due squadre in fuga vincono entrambe, pur soffrendo, rispettivamente contro Lecce in trasferta e Siena in casa. I bianconeri in particolare mantengono 6 punti di vantaggio sul Milan e ben 12 sulla terza in classifica, l’Udinese, fermata in casa dal Messina, quarto, a –14 dalla vetta con il Chievo. L’Inter prosegue il paradosso della propria imbattibilità, strappando nel finale un combattuto 3-3 a Cagliari, arrivando a quota 10 pareggi e 16 punti, a –15 punti dalla Juventus. Scudetto ormai salutato dopo 12 partite e squadra da rivedere in difesa. Con lei a pari punti ci sono Lecce, Lazio, Livorno e Cagliari. Sotto ci sono altre dieci squadre, tutte avvolte dal morso della paura. Roma compresa, affondata pure a Reggio Calabria: i numeri di oggi parlano di 24 reti con due doppiette firmate da Shevchenko e Martins e due rigori concessi entrambi trasformati. Montella, Adriano e Shevchenko comandano con 9 reti la classifica marcatori.
Tutte le partite:
Vittoria meritata per un Palermo in palla contro la Sampdoria: alla fine è 2-0 per i siciliani, che tornano così alla vittoria, tre punti importanti per la squadra rosanero e per la panchina di Guidolin. La Sampdoria non ha retto all’urto dei siciliani, passati in vantaggio al 18` con Luca Toni, bravo a superare Antonioli con un preciso tocco destro dopo un cross di Mutarelli. A inizio ripresa il raddoppio: arriva al 47’ grazie a Franco Brienza, che riceve palla da Corini e supera di sinistro Antonioli. Da notare che Luca Toni è tornato al gol dopo un periodo di digiuno durato 761 minuti.
Derby della paura fra Atalanta e Brescia, sia dentro che fuori dal campo. Una sfida accompagnata dalle solite tensioni a cui si è aggiunta la brutta posizione di classifica dei bergamaschi. Alla fine è un bruttissimo 0-0, al termine di una gara nella quale si è registrata soltanto una emozione: arriva al 90’ Sculli ruba palla a Natali e mette dentro per Caracciolo che ha un buon controllo, ma Taibi prodigiosamente riesce a recuperare. Il risultato non cambia, ed alla fine chi sta peggio è proprio l’Atalanta, unica squadra che ancora quest’anno non è riuscita a vincere dopo 12 giornate, ultima in classifica con 7 punti.
Finisce 3-3 fra Cagliari ed Inter una gara dai mille volti. La squadra di Mancini paga in campionato una difesa evanescente e troppe distrazioni e imprecisioni in fase offensiva. Un Cagliari solido mette sotto i nerazzurri e, dopo un avvio aggressivo, già al 6` va in gol con Gianfranco Zola che batte Toldo su rigore assegnato per fallo di Materazzi su Langella. Al 33` il raddoppio con Antonio Langella che supera Toldo di sinistro dopo un`azione solitaria. Al 35` l’Inter accorcia con Dejan Stankovic, che batte Katergiannakis di destro su assist di Javier Zanetti dalla destra. Nella ripresa al 61’ Mauro Esposito infila il tris battendo di testa Toldo dopo un`azione incontenibile di Langella sulla destra. Al 75’ Obafemi Martins accorgia battendo Katergiannakis con un preciso sinistro dal limite dell`area. All’89’ arriva il sospirato, ennesimo, pareggio: Martins realizza la sua doppietta personale battendo Katergiannakis con un preciso destro dall`area.
Finisce in parità 1-1 il derby toscano tra Fiorentina e Livorno. Viola spreconi, amaranto rinunciatari. Nella ripresa accade tutto in pochi minuti: al 71’ padroni di casa in vantaggio con Cristian Riganò, che in tuffo di testa batte Amelia su assist di Miccoli. Al 77’ il pareggio ospite, realizzato da Cristiano Lucarelli con una perfetta punizione dal limite dell`area. Pallone che coglie la traversa e che poi termina in rete. Il risultato non cambierà più.
La Lazio supera 2-1 il Bologna al termine di una partita dura e lottata su ogni pallone. Gara sbloccata già al 6` con Tommaso Rocchi, che supera Pagliuca di sinistro dopo un preciso cross di Cesar. Nella ripresa al 52’ il pareggio felsineo di Igli Tare, che sfruttando un cross dalla sinistra di Binotto batte Sereni di sinistro. Al 67` il laziale Ousmane Dabo viene espulso: secondo giallo per il centrocampista dopo un brutto fallo su Bigotto e scatto immediato del rosso. Il gol decisivo all’84’: lo firma Paolo Di Canio, che dal dischetto realizza un rigore assegnato per un fallo di Gamberini sull`attaccante. Nel finale ‘rosso’ anche per Igli Tare, seguito negli spogliatoi poco dopo da Paolo Di Canio.
Il Milan, sebbene a fatica, riesce a superare il Siena: 2-1 e distacco invariato dalla vetta della classifica. Partita difficile per i rossoneri, che ancora una volta devono ricorrere al ‘solito’ Andriy Shevchenko per sbloccare il risultato. E’ così al 26` che l’ucraino porta in vantaggio i suoi insaccando di destro su assist del brasiliano Kaka` dalla destra. Arriva però al 32` il pareggio di Stefano Argilli, che sfruttando una punizione dalla destra di Chiesa insacca di testa. Al 37` ancora Shevchenko firma il 2-1 sfruttando un corner di Seedorf e superando in spaccata Fortin.
Finisce 2-2 la sfida tutta gialloblù fra Parma e Chievo, una gara che vede al 19` gli emiliani perdere Potenza per espulsione. Pallone in profondità per Amauri che viene steso dal difensore: cartellino rosso per lui. Nella ripresa tutte le reti: al 55’ autogol del brasiliano Amauri che devia un cross dalla sinistra nella propria porta di testa. Al 64’ è proprio Amauri che supera Frey con un preciso colpo di testa da distanza ravvicinata. Al 67’ è Cesar a portare in vantaggio i clivensi superando Frey di testa sugli sviluppi di un calcio d`angolo. al 76’ infine il pareggio di Domenico Morfeo, che supera Marchegiani grazie ad una conclusione ravvicinata di sinistro. Poco dopo l’arbitro annulla un gol a Mark Bresciano. Il risultato non cambia più.
Adesso la Roma è nei guai: la squadra giallorossa cade in trasferta contro la Reggina, che trova animo e punti, ma soprattutto l’1-0 finale, ottenuto grazie al segnato al 15` da Emiliano Bonazzoli, bravo a insaccare di testa un preciso cross dalla destra di Mesto. Gara non eccezionale e priva di grandi spunti di cronaca. Per i calabresi si tratta di un’affermazione meritata: più concentrata e aggressiva la squadra di Mazzarri di fronte a una Roma slegata e nervosa, in cui il rientro di Cassano non ha inciso né giovato. Nella Reggina espulso Tedesco.
Al ‘Friuli’ termina 1-1 la sfida d’alta classifica tra Udinese e Messina, ma si tratta di un pareggio che sta stretto ai bianconeri. Un punto a testa che comunque fa comodo a entrambe le squadre. Era stato il Messina a passare per primo al 12` con Nicola Amoruso, bravo ad addomesticare un tiro sporco di Parisi ed a battere De Sanctis con un diagonale di destro. Nella ripresa arriva il pareggio friulano: è il 53’ quando David Di Michele triangola con Iaquinta e supera Eleftheropoulos di destro. Il risultato non cambierà più. <!--------Firma cronista-------------->
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