Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Kerry o Bush?

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

    Kerry o Bush?

    JOHN KERRY:
    <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" align="left"> <tbody><tr><td height="100%"><table height="100%" cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" background="img/boxes/bioimg_left.gif"><tbody><tr><td>
    </td></tr></tbody></table></td> <td></td> <td height="100%"><table height="100%" cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" background="img/boxes/bioimg_right.gif"><tbody><tr><td></td></tr></tbody></table></td> </tr> <tr> <td><table cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" background="img/boxes/bioimg_ang_b_l.gif"><tbody><tr><td></td></tr></tbody></table></td> <td><table width="100%" cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" background="img/boxes/bioimg_bottom.gif"><tbody><tr><td></td></tr></tbody></table></td> <td><table cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" background="img/boxes/bioimg_ang_b_r.gif"><tbody><tr><td></td></tr></tbody></table></td> </tr> </tbody> </table> John Kerry nasce il giorno 11 dicembre 1943 presso un ospedale della città di Denver, Colorado, dove il padre Richard, ex militare volontario, pilota di velivoli DC-3 durante la seconda guerra mondiale, era ricoverato. Dopo la nascita di John la famiglia torna nel Massachusetts. John cresce con un'educazione e fede catttolica.

    Nel 1962 inizia gli studi di scienze politiche presso la Yale University. Per guadagnare qualche soldo extra durante i periodi estivi guida piccoli camion per il trasporto di prodotti alimentari e vende enciclopedie porta a porta.
    Dopo essersi laureato nel 1966 entra in marina ricoprendo il ruolo di ufficiale; partecipa ad azioni su una nave da assalto nel Mekong, in Vietnam. Per i suoi servizi riceverà una stella d'argento, una di bronzo e tre riconoscimenti "Purple Heart".

    Ritornato dal Vietnam John Kerry inizia varie attività con gruppi anti-militaristi e contro la guerra del Vietnam. Nel giugno del 1970 Kerry si unisce al nuovo gruppo "Vietnam Veterans Against the War" (VVAW), dove diventa uno dei più importanti portavoce nonchè membro del comitato esecutivo, capeggiando numerose proteste, marce e manifestazioni.

    Nel 1972 si presenta alle elezioni per il Congresso ma viene sconfitto. Nel 1973 inizia a studiare Legge alla "Boston College Law School", laureandosi avvocato tre anni più tardi. Nel 1979 apre uno studio legale privato e nel 1981 inizia la sua campagna politica per diventare aiuto del governatore (Lieutenant Governor) del Massachusetts. Vince e nel novembre 1982 inizia il suo lavoro sotto la guida di Michael Dukakis, fino al 1984, quando Kerry annuncia la sua decisione di candidarsi nuovamente per il Congresso. Questa volta vince, nonostante il suo diretto avversario Repubblicano venga appoggiato dal neo-rieletto Presidente Ronald Reagan.

    Kerry arriva in Senato con la sua personalità indipendente: rafforza questa sua reputazione assumendo posizioni ferme su fattori difficili: si scontra con membri del suo stesso partito per sostenere la "Gramm-Rudman Deficit Reduction"; prende parte attiva per combattere gli sprechi governativi nell'ambito dell'assistenza sociale; spinge per una riforma del sistema delle finanze; lavora con John McCain nella ricerca della verità circa i fatti relativi ai veterani del Vietnam; e insiste sulla responsabilità, sull'investimento e sul riconoscimento del merito nella formazione pubblica.

    John Kerry viene rieletto Senatore nel 1990, nel 1996, e ancora nel 2002. Al suo quarto mandato, Kerry lavora per riformare l'istruzione pubblica, sostenere i diritti dei bambini, per rinforzare l'economia e incoraggiare la crescita della tecnologia con la New Economy, per proteggere l'ambiente e per far crescere l'immagine dell'America nel mondo.
    Tra il 2003 e il 2004, nella campagna Presidenziale John Kerry ha sconfitto il rivale Democratico John Edwards, ex governatore del Vermont. Le preferenze e i vari sondaggi sembrano vedere Kerry vincente contro il Repubblicano George W. Bush alla corsa alla casa bianca che si terrà nel prossimo novembre. Il 6 luglio 2004 Kerry ha annunciato che sarà proprio John Edwards a concorrere per la carica di vice presidente.

    John Kerry ha due figlie, Alexandra e Vanessa, avute dalla prima moglie Julia Thorne. Oggi vive a Boston, sposato con Teresa Heinz, sua seconda moglie, che dal suo precedente matrimonio ha avuto tre figli: John, Andre e Christopher.
    GEORGE W. BUSH:
    <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" align="left"> <tbody><tr><td></td> <td height="100%"><table height="100%" cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" background="img/boxes/bioimg_right.gif"><tbody><tr><td></td></tr></tbody></table></td> </tr> <tr> <td><table cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" background="img/boxes/bioimg_ang_b_l.gif"><tbody><tr><td></td></tr></tbody></table></td> <td><table width="100%" cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" background="img/boxes/bioimg_bottom.gif"><tbody><tr><td></td></tr></tbody></table></td> <td><table cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" background="img/boxes/bioimg_ang_b_r.gif"><tbody><tr><td></td></tr></tbody></table></td> </tr> </tbody> </table>
    Il 43esimo presidente degli Stati Uniti d'America è nato il 6 luglio 1946 a New Haven, in Connecticut. La sua è una famiglia dalle solide tradizioni politiche, basti considerare il fatto che il padre, George Bush senior, è stato anch'egli presidente degli Stati Uniti dal 1988 al 1992, mentre la madre, Barbara Bush, ha un fratello minore attualmente governatore della Florida.

    Se il percorso politico di Bush junior si è sviluppato sulla scia degli esempi familiari, in questo confermando la sua immagine di persona integrata e fedele alle tradizioni (al contrario di altri "ribelli), tradizioni che si rifanno alla morale protestante di stampo metodista, anche la carriera scolastica ricalca fedelmente le orme dell'impostazione paterna, essendosi laureato dal 1968 all'università di Yale, esattamente come il padre. In seguito, proseguendo gli studi, ha conseguito un master in business administration all'università di Harvard. Tuttavia, all'interno di questo edificante quadretto, grazie allo scavo di giornalisti intraprendenti, alcune ombre hanno fatto capolino nella biografia del giovane Bush, "macchiata" da qualche ragazzata episodica a cui non è estrano, secondo alcuni giornali americani, anche l'uso di alcune blande sostanze stupefacenti.

    Il suo approccio alla dimensione politica è comunque estremamente pragmatico e anzi tende a guardare con occhio critico il mondo politico proprio dall'interno. E' nota, infatti, l'avversione di Bush verso tutto ciò che è eccessivamente intellettualistico, a cominciare dalle analisi troppo sofisticate che si leggono nei saggi dedicati all'argomento. Così com'è nota, parallelamente, la sua avversione per la categoria dei politici in genere. Egli si avvale, per corroborare questo tipo di atteggiamento, delle sue esperienze professionali avulse dal settore strettamente politico, accreditandosi agli occhi dell'elettorato come un professionista che si presta alla politica per servire il suo Paese. Ecco allora i richiami al lungo periodo in cui ha lavorato nella società petrolifera "Spectrum Corporation" nel Midland e, fino al 1986, nell'industria energetica Harken Energy Corporation. Oppure, al suo staff piace sottolineare che è stato pilota della Guardia Nazionale Aerea del Texas. Infine, la sua immagine si è costruita a partire da un modello che corrisponda in tutto e per tutto alla dimensione media dell'elettorato americano, a partire dalla grande passione per il baseball (nel 1989 ha addirittura acquistato, con un gruppo di soci, la squadra di baseball dei Texas Rangers).

    La sua carriera politica invece comincia nel 1978 quando si candida nel partito Repubblicano per farsi eleggere alla Camera dei rappresentanti del Texas, cosa che gli riesce. Nell'88, ormai pratico di quel mondo che tanto detesta, cura come consigliere la campagna elettorale per le presidenziali del padre.

    Nel 2000, invece, si candida alle elezioni presidenziali, contro l'attuale vicepresidente Al Gore, democratico. Si tratta di una delle campagne in assoluto più sofferte della storia americana, non solo per l'esiguo scarto di voti fra i due, ma anche per alcune deficienze del sistema elettorale che in alcuni paesi costringono a una nuova verificare delle schede, con conseguente strascico di polemiche e sospetti di brogli (si scatenò infatti una polemica sul meccanismo di punzonatura e di perforazione delle schede, un metodo "tecnologico" introdotto di recente). Si presenta così una situazione inedita, con ricorsi da una parte e dall'altra ai vari gradi di giudizio e con il rischio di una delegittimazione della carica presidenziale.
    Ad ogni modo, benché inizialmente Al Gore sembrasse favorito (seppur di pochissimo, come si è detto), i voti sanciscono, dopo più di un mese di polemiche e di conteggi, la vittoria di strettissima misura di Bush jr.

    Nel gennaio 2001, dunque, il neo presidente si insedia alla Casa Bianca. Il programma prevede una massiccia riduzione delle tasse (particolarmente sui redditi più alti), una riforma della scuola che attribuisce maggiori poteri e fondi agli Stati federali, una politica di contrasto contro l'aborto, un decentramento dei controlli anti-inquinamento e l'ampliamento di ricerche petrolifere in Alaska. Sul piano internazionale, invece, è favorevole come si è detto alla ripresa del piano per lo "scudo stellare", a un ripensamento dei rapporti con la Russia, al disimpegno nei Balcani. Nei mesi successivi le linee di Bush trovano applicazione in alcuni importanti momenti istituzionali: la richiesta (contrastata dall'UE e dal Giappone) di ridiscutere il protocollo di Kyoto sull'ambiente e l'opposizione, in sede ONU, alla regolamentazione della vendita delle armi leggere.

    Ancora sul versante estero, dichiara subito linea dura con la Cina e con l'Iraq, oltre all'incentivazione delle spese militari. Saggiamente, però, pensa subito a rassicurare le mamme americane sull'utilizzo dei loro figlioli in missioni di guerra, memore delle ferite psicologiche riportate in esperienze precedenti (guerra del Vietnam "in primis"). In sostanza, promette l'utilizzo di truppe solo nei casi in cui sia in gioco l'interesse nazionale.

    Durante il discorso nella sede della camera dei rappresentati del Texas, Bush dice di voler creare: "un'America che sia istruita, così che ogni bambino abbia le chiavi per poter realizzare quel sogno; e un'America che sia unita nelle nostre diversità e nei nostri valori condivisi che sono più grandi della razza o dell'appartenenza di parte. L'America - dice ancora - deve incoraggiare la stabilità da una posizione di forza, mettendo la sicurezza nazionale al primo posto e impegnandosi a sviluppare il sistema di difesa missilistico".

    George Bush jr, inoltre, si è trovato ad affrontare di recente una delle crisi più gravi a cui sia andato incontro il suo Paese, ossia gli squilibri derivanti dagli attacchi terroristici e dalla loro lotta. Sono naturalmente ancora aperti sono i giudizi sulla politica che il Presidente ha portato avanti in questi mesi. Solo la storia potrà giudicare della giustezza o meno delle sue decisioni.
    17
    Kerry
    0%
    10
    Bush
    0%
    5
    Mi astengo
    0%
    2
    Allenamento e dieta fanno di te un atleta

    #2
    Io auspicherei in un'elezione cristallina, senza i ballottini che hanno caratterizzato l'elezione di G.W.Bush.

    E' difficile pensare se Kerry ritirerebbe le truppe o meno. Con tutti gli investimenti che ha fatto l'America penso che ci rimetterebbe tantissimo in termini economici. Se si mette la cosa sul piano delle vite umane il dubbio è meno evidente, ma c'è! Il terrorismo è realmente la causa di tutto questo o è solo la conseguenza?
    Allenamento e dieta fanno di te un atleta

    Commenta


      #3
      Assolutamente Kerry, anche se gli americani in cazzate, riescono a stupire tutti. (tranne uno)

      Mad
      http://bunkstrutts.files.wordpress.c...bing.gif?w=450
      tutto ciò che scrivo sono deliri

      Commenta


        #4
        Originariamente Scritto da MadBebe
        Assolutamente Kerry, anche se gli americani in cazzate, riescono a stupire tutti. (tranne uno)

        Mad
        Anche io Kerry con la SPERANZA (e non la certezza) che commetta meno cazzate (o diavolerie volute!? ) di Bush.
        Si spera che cambiando si vada in meglio e visto quante cazzate a fatto Bush si ha diritto di sperare in qualcosa di meglio... ma c'è fine al peggio?
        Allenamento e dieta fanno di te un atleta

        Commenta


          #5
          tra bush e kerry io voterei kenny di southpark...tanto sicurmanete ha piú da comunicare di loro.

          Commenta


            #6
            Originariamente Scritto da flexer77
            tra bush e kerry io voterei kenny di southpark...tanto sicurmanete ha piú da comunicare di loro.
            E perchè non CARTMAN?
            Allenamento e dieta fanno di te un atleta

            Commenta


              #7
              X chi sa: vai a cagare.....

              Commenta


                #8
                ..x esclusione... Kerry
                xxx

                Commenta


                  #9
                  Bush... almeno, nel bene o nel male, è un uomo con le palle.....

                  Comunque alla fine vincerà lui....

                  PS: kerry ha detto che se vince ritirerà le truppe dall'Iraq, entro 4 anni (!)

                  PPS: è meglio anche per l'Italia in quanto Bush e Berlusca sono amici... e Bush ha recentemente ricordato che gli americani non si dimenticheranno dei loro alleati ed amici (cioè, speriamo ci venga in tasca qualcosa da questa guerra...)
                  CENSURATA

                  Commenta


                    #10
                    Originariamente Scritto da River
                    Bush... almeno, nel bene o nel male, è un uomo con le palle.....

                    Comunque alla fine vincerà lui....

                    PS: kerry ha detto che se vince ritirerà le truppe dall'Iraq, entro 4 anni (!)

                    PPS: è meglio anche per l'Italia in quanto Bush e Berlusca sono amici... e Bush ha recentemente ricordato che gli americani non si dimenticheranno dei loro alleati ed amici (cioè, speriamo ci venga in tasca qualcosa da questa guerra...)

                    ...le palle le hanno quelli che partono e vanno in guerra...
                    xxx

                    Commenta


                      #11
                      Originariamente Scritto da River
                      Bush... almeno, nel bene o nel male, è un uomo con le palle.....

                      Comunque alla fine vincerà lui....

                      PS: kerry ha detto che se vince ritirerà le truppe dall'Iraq, entro 4 anni (!)
                      Anche Bush ritirerà le truppe entro 4 anni...non so cosa cambi tra i due..

                      Commenta


                        #12
                        Originariamente Scritto da River
                        Bush... almeno, nel bene o nel male, è un uomo con le palle.....

                        Comunque alla fine vincerà lui....
                        Beh con le palle non direi... ci vuole incoscienza per far ammazzare tutti quei militari senza un motivo (o meglio il motivo è il petrolio... bel motivo) e bombardare civili (troppi errori nei bombardamenti) mettendo una popolazione in ginocchio. Se questo è il prezzo per la libertà... e secondo voi si sentono liberi gli iracheni con un esercito che li assedia? E' cambiato solo il despota!
                        Originariamente Scritto da River
                        PS: kerry ha detto che se vince ritirerà le truppe dall'Iraq, entro 4 anni (!)
                        Certo che non può ritirare subito le truppe data il caos che c'è in Iraq. Non hanno più strutture e niente... diventerebbe un 3° mondo.
                        Originariamente Scritto da River
                        PPS: è meglio anche per l'Italia in quanto Bush e Berlusca sono amici... e Bush ha recentemente ricordato che gli americani non si dimenticheranno dei loro alleati ed amici (cioè, speriamo ci venga in tasca qualcosa da questa guerra...)
                        E cosa pensi che ti venga in tasca? Un premio UNA TANTUM? Dalla guerra non viene mai niente di buono.
                        Allenamento e dieta fanno di te un atleta

                        Commenta


                          #13
                          Io invidio l'america li almeno sono solo in 2 che mangiano, qui quanti ***** di partiti ci sono in Italia? Che tra segretari, sottosegretari, portaborse...ma quanti parassiti ci sono?!!?!

                          Commenta


                            #14
                            Originariamente Scritto da Bot
                            Io invidio l'america li almeno sono solo in 2 che mangiano, qui quanti ***** di partiti ci sono in Italia? Che tra segretari, sottosegretari, portaborse...ma quanti parassiti ci sono?!!?!
                            Penso che tutto il mondo sia paese. In America ci sono 2esponenti di spicco, ma la torta se la dividono con tutta la gente che ci sta sotto... e anche se sono briciole sono soldoni.
                            Allenamento e dieta fanno di te un atleta

                            Commenta


                              #15
                              Originariamente Scritto da Bot
                              Io invidio l'america li almeno sono solo in 2 che mangiano, qui quanti ***** di partiti ci sono in Italia? Che tra segretari, sottosegretari, portaborse...ma quanti parassiti ci sono?!!?!
                              concordo...alla fine del mandato che non comanda se ne va qui da noi comandi o non comandi stai sempre lì...

                              Commenta

                              Working...
                              X
                              😀
                              🥰
                              🤢
                              😎
                              😡
                              👍
                              👎