Come avevo promesso ad alcuni amici del forum potrei iniziare a rivelare alcuni passaggi importanti sull'arte della seduzione.
Per evitare commenti sciocchi, vorrei precisare che non mi ritengo un play boy o un latin lover ma solo una persona molto attenta, uno che fa caso ad ogni minima sfaccettatura della personalità del mio interlocutore, uno che studia sulle situazioni e si chiede sempre il perchè di ogni cosa, di ogni gesto, di ogni frase...
Innazitutto ci tengo a scrivere il perchè di questa mia curiosità verso l'approccio al mondo femminile, la cosa che mi ha spinto a studiare le donne ed usare come cavie a sfondo scientifico le ragazze che ho frequentato, a sperimentare alcuni comportamenti su di loro e via dicendo.
Da ragazzino sono stato malato ed a causa di farmaci e di impossibilità di pratiche sportive anche obeso.
Questo però mi ha spinto a studiare moltissimo durante gli anni della prima infanzia e di vivere di rendita negli anni a venire nonchè a sviluppare una capacità critica superiore alla media.
Nell'età della pubertà sono passato dall'obesità all'eccessiva magrezza ma una volta guarito dalle patologie che mi hanno perseguitato in quegli anni ho praticato tutti gli sport possibili fino a concentrarmi sul BB.
Così ho passato un periodo in cui da un'eccessivo stato di introversia, malinconia ed interiorità (che ha caratterizzato la mia adolescienza) sono cambiato puntando tutto sull'aspetto esteriore, sulla bellezza e sulla sueprfiacilità.....sull'essere "figo".
Ho iniziato ad avere le prime donne credendo di poter "scegliere" (un pò com'è ad oggi JPP) ma poi strada facendo ho iniziato a frequentare le ragazze "studiandole" e studiandone i comportamenti ritrovando anche quell'interiorità che avevo perduto....
Insomma puntando su una serie di statistiche "vissute" ho cercato di trovare la formula matematiche per poter sedurre una donna.
Se volete vado avanti...
Per evitare commenti sciocchi, vorrei precisare che non mi ritengo un play boy o un latin lover ma solo una persona molto attenta, uno che fa caso ad ogni minima sfaccettatura della personalità del mio interlocutore, uno che studia sulle situazioni e si chiede sempre il perchè di ogni cosa, di ogni gesto, di ogni frase...
Innazitutto ci tengo a scrivere il perchè di questa mia curiosità verso l'approccio al mondo femminile, la cosa che mi ha spinto a studiare le donne ed usare come cavie a sfondo scientifico le ragazze che ho frequentato, a sperimentare alcuni comportamenti su di loro e via dicendo.
Da ragazzino sono stato malato ed a causa di farmaci e di impossibilità di pratiche sportive anche obeso.
Questo però mi ha spinto a studiare moltissimo durante gli anni della prima infanzia e di vivere di rendita negli anni a venire nonchè a sviluppare una capacità critica superiore alla media.
Nell'età della pubertà sono passato dall'obesità all'eccessiva magrezza ma una volta guarito dalle patologie che mi hanno perseguitato in quegli anni ho praticato tutti gli sport possibili fino a concentrarmi sul BB.
Così ho passato un periodo in cui da un'eccessivo stato di introversia, malinconia ed interiorità (che ha caratterizzato la mia adolescienza) sono cambiato puntando tutto sull'aspetto esteriore, sulla bellezza e sulla sueprfiacilità.....sull'essere "figo".
Ho iniziato ad avere le prime donne credendo di poter "scegliere" (un pò com'è ad oggi JPP) ma poi strada facendo ho iniziato a frequentare le ragazze "studiandole" e studiandone i comportamenti ritrovando anche quell'interiorità che avevo perduto....
Insomma puntando su una serie di statistiche "vissute" ho cercato di trovare la formula matematiche per poter sedurre una donna.
Se volete vado avanti...
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