Germania 2006: un mondiale pulito
Giustizia è fatta!
Dopo i torti arbitrali subiti 4 anni fa in Corea, l'Italia si è presa la tanto agognata rivincita ed è pronta a giocarsi la finale col Brasile.
Siamo ormai al termine di quello che, citando le parole del vicepresidente della Fifa Luciano Moggi, verrà ricordato come "il mondiale più pulito della storia".
Ripercorriamo il trionfale cammino degli azzurri: alle prese con un girone eliminatorio proibitivo (Arabia Saudita, Isole Far Oer, Siberia orientale) e nonostante le maligne insinuazioni sul fatto che il bambino bendato che ha sorteggiato i gironi si è scoperto essere un nano di 42 anni di Forcelle soprannominato "Peppino mani di fata", L'Italia si è qualificata a punteggio pieno grazie a tre rotonde vittorie per 1-0.
La prima grazie a un sacrosanto rigore al 97' (la moviola ha svelato il netto fallo su Inzaghi al quale, proprio mentre stava per calciare a rete, il difensore avversario ha urlato "buh!" sbilanciandolo).
La seconda con un gol più che regolare all'88' (è vero che Vieri era in fuorigioco di 8 metri, ma la leggera svista arbitrale andava a compensare un evidente fallo laterale a centrocampo negato agli azzurri al 3' del primo tempo).
La terza con uno splendido colpo di testa in mischia di Cannavaro (irrilevante la coltellata all'addome inferta da Gattuso al portiere avversario: di falli così in area ce ne sono mille a partita, il calcio non è gioco da signorine).
Ironia della sorte, negli ottavi di finale l'Italia si è trovata di fronte la Corea del Sud, ma grazie ad un arbitraggio impeccabile dello statunitense John Gotti junior, la compagine asiatica è stata travolta per 3 a 0. Inutili ed infantili le recriminazioni dei coreani, che sono arrivati all'appuntamento privi di 9 titolari, ritrovati peraltro 48 ore dopo impiccati sotto un ponte di Londra.
Il duplice 2 a 0 con cui gli azzurri hanno eliminato poi Danimarca e Inghilterra nei quarti e in semifinale, ci fanno ben sperare sull'esito finale di questo mondiale.
Ai soliti maligni che sottolineano come i 4 gol di queste 2 partite siano arrivati grazie a 4 papere dei portieri definite "sospette", rispondiamo dicendo che i familiari degli estremi difensori di Danimarca e Inghilterra, che erano stati rapiti alla vigilia delle partite con l'Italia, sono stati liberati oggi e godono tutti di ottima salute, orecchio più, orecchio meno.
A questo punto niente ci può fermare, il Brasile ci teme a tal punto che stanotte i giocatori carioca non hanno chiuso occhio per la tensione (e non certo perché l'albergo che li ospitava ha preso fuoco per cause ancora da accertare).
A quella che si profila essere una vittoria annunciata assisteranno oggi sia il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, sia il presidente della repubblica ad interim Silvio Berlusconi.
Giustizia è fatta!
Dopo i torti arbitrali subiti 4 anni fa in Corea, l'Italia si è presa la tanto agognata rivincita ed è pronta a giocarsi la finale col Brasile.
Siamo ormai al termine di quello che, citando le parole del vicepresidente della Fifa Luciano Moggi, verrà ricordato come "il mondiale più pulito della storia".
Ripercorriamo il trionfale cammino degli azzurri: alle prese con un girone eliminatorio proibitivo (Arabia Saudita, Isole Far Oer, Siberia orientale) e nonostante le maligne insinuazioni sul fatto che il bambino bendato che ha sorteggiato i gironi si è scoperto essere un nano di 42 anni di Forcelle soprannominato "Peppino mani di fata", L'Italia si è qualificata a punteggio pieno grazie a tre rotonde vittorie per 1-0.
La prima grazie a un sacrosanto rigore al 97' (la moviola ha svelato il netto fallo su Inzaghi al quale, proprio mentre stava per calciare a rete, il difensore avversario ha urlato "buh!" sbilanciandolo).
La seconda con un gol più che regolare all'88' (è vero che Vieri era in fuorigioco di 8 metri, ma la leggera svista arbitrale andava a compensare un evidente fallo laterale a centrocampo negato agli azzurri al 3' del primo tempo).
La terza con uno splendido colpo di testa in mischia di Cannavaro (irrilevante la coltellata all'addome inferta da Gattuso al portiere avversario: di falli così in area ce ne sono mille a partita, il calcio non è gioco da signorine).
Ironia della sorte, negli ottavi di finale l'Italia si è trovata di fronte la Corea del Sud, ma grazie ad un arbitraggio impeccabile dello statunitense John Gotti junior, la compagine asiatica è stata travolta per 3 a 0. Inutili ed infantili le recriminazioni dei coreani, che sono arrivati all'appuntamento privi di 9 titolari, ritrovati peraltro 48 ore dopo impiccati sotto un ponte di Londra.
Il duplice 2 a 0 con cui gli azzurri hanno eliminato poi Danimarca e Inghilterra nei quarti e in semifinale, ci fanno ben sperare sull'esito finale di questo mondiale.
Ai soliti maligni che sottolineano come i 4 gol di queste 2 partite siano arrivati grazie a 4 papere dei portieri definite "sospette", rispondiamo dicendo che i familiari degli estremi difensori di Danimarca e Inghilterra, che erano stati rapiti alla vigilia delle partite con l'Italia, sono stati liberati oggi e godono tutti di ottima salute, orecchio più, orecchio meno.
A questo punto niente ci può fermare, il Brasile ci teme a tal punto che stanotte i giocatori carioca non hanno chiuso occhio per la tensione (e non certo perché l'albergo che li ospitava ha preso fuoco per cause ancora da accertare).
A quella che si profila essere una vittoria annunciata assisteranno oggi sia il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, sia il presidente della repubblica ad interim Silvio Berlusconi.
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