O un cane politico !?
Copio incollo da un altro forum:
(La Sicilia, 24 maggio 2004, articolo di Vincenza Tomaselli)
SIRACUSA - I signori candidati al consiglio comunale della città di Siracusa, quest'anno avranno come temibile avversario un cane. Il suo nome è Tabata ed è uno splendido esemplare di setter inglese di otto anni. Con questa novità elettorale Siracusa si conferma città all'avanguardia. Infatti, venuto a conoscenza della candidatura al consiglio provinciale di Parma di una simpatica novantanovenne, il comune aretuseo ha voluto osare di più ostentando lungimiranza e spirito progressista affidandosi al musetto di un'adorabile cagnetta. Rappresentata nella liste elettorali da un partito di centro e dalla padroncina Stefania, il setter maculato è davvero in corsa per un posto di consigliere comunale.
Il "faccino" di Tabata ha commosso tutta la città. L'immagine della cagnolina sdraiata sul pavimento con lo sguardo incuriosito dritto all'obiettivo è infatti la foto più gettonata tra tutte le figurine promozionali presenti attualmente nel territorio aretuseo. Qualcuno lamenta il fatto che Tabata non abbia un sito web e che non organizzi forum all'aperto con i suoi ipotetici elettori. Altri si rammaricano del fatto che non partecipi a trasmissioni televisive e radiofoniche per dire la sua in merito a problematiche sociali e comunali. Quella di Tabata è una campagna promozionale semplice e diretta, sponsorizzata da un solo slogan: "Dopo tanti politici cani eleggiamone simbolicamente uno vero". Sicuramente nessuno può realisticamente auspicare che un cane possa essere eletto.
Eppure ci sono molte persone disposte a farlo pur di dimostrare la propria insoddisfazione nei confronti della classe politica. Sfortunatamente il programma politico di Tabata non prevede di inseguire e addentare criminali e malfattori incrociati per strada e a dire il vero questo non gioca a suo vantaggio. Tuttavia visti i tempi che corrono, la certezza matematica che la cagnolina non è assolutamente coinvolta in alcuno scandalo sessuale, politico o economico, per la città di Siracusa rappresenta un reale punto a favore. Nel suo volantino elettorale l' appello di Tabata recita così: "Sono una cagnetta di otto anni e vivo in una villetta con tanto spazio a mia disposizione in compagnia di due esseri umani che mi vogliono tanto bene. So che non è così per tutti in quanto centinaia di cani a Siracusa vengono maltrattati, abbandonati e quotidianamente ignorati dagli umani. Pochi pensano a noi e nessuno ci rappresenta, per questa ragione ho deciso di candidarmi, per provare a migliorare la vita degli animali e anche degli uomini e ho scelto un movimento di centro perché un cane non è né di destra né di sinistra".
Tabata è in gara al consiglio comunale di Siracusa non per gioco ma per dare voce a tutti coloro che fino ad oggi non sono stati ascoltati dalla politica. "Eleggendo un cane al governo locale si dà un segnale forte alla politica delle bugie e della vergogna - dichiara Rossella D'Anna -. Votando Tabata si da voce a quanti consegnano scheda bianca per protesta e a quanti credono nei valori ambientali e amano gli animali.
Bye
Copio incollo da un altro forum:
(La Sicilia, 24 maggio 2004, articolo di Vincenza Tomaselli)
SIRACUSA - I signori candidati al consiglio comunale della città di Siracusa, quest'anno avranno come temibile avversario un cane. Il suo nome è Tabata ed è uno splendido esemplare di setter inglese di otto anni. Con questa novità elettorale Siracusa si conferma città all'avanguardia. Infatti, venuto a conoscenza della candidatura al consiglio provinciale di Parma di una simpatica novantanovenne, il comune aretuseo ha voluto osare di più ostentando lungimiranza e spirito progressista affidandosi al musetto di un'adorabile cagnetta. Rappresentata nella liste elettorali da un partito di centro e dalla padroncina Stefania, il setter maculato è davvero in corsa per un posto di consigliere comunale.
Il "faccino" di Tabata ha commosso tutta la città. L'immagine della cagnolina sdraiata sul pavimento con lo sguardo incuriosito dritto all'obiettivo è infatti la foto più gettonata tra tutte le figurine promozionali presenti attualmente nel territorio aretuseo. Qualcuno lamenta il fatto che Tabata non abbia un sito web e che non organizzi forum all'aperto con i suoi ipotetici elettori. Altri si rammaricano del fatto che non partecipi a trasmissioni televisive e radiofoniche per dire la sua in merito a problematiche sociali e comunali. Quella di Tabata è una campagna promozionale semplice e diretta, sponsorizzata da un solo slogan: "Dopo tanti politici cani eleggiamone simbolicamente uno vero". Sicuramente nessuno può realisticamente auspicare che un cane possa essere eletto.
Eppure ci sono molte persone disposte a farlo pur di dimostrare la propria insoddisfazione nei confronti della classe politica. Sfortunatamente il programma politico di Tabata non prevede di inseguire e addentare criminali e malfattori incrociati per strada e a dire il vero questo non gioca a suo vantaggio. Tuttavia visti i tempi che corrono, la certezza matematica che la cagnolina non è assolutamente coinvolta in alcuno scandalo sessuale, politico o economico, per la città di Siracusa rappresenta un reale punto a favore. Nel suo volantino elettorale l' appello di Tabata recita così: "Sono una cagnetta di otto anni e vivo in una villetta con tanto spazio a mia disposizione in compagnia di due esseri umani che mi vogliono tanto bene. So che non è così per tutti in quanto centinaia di cani a Siracusa vengono maltrattati, abbandonati e quotidianamente ignorati dagli umani. Pochi pensano a noi e nessuno ci rappresenta, per questa ragione ho deciso di candidarmi, per provare a migliorare la vita degli animali e anche degli uomini e ho scelto un movimento di centro perché un cane non è né di destra né di sinistra".
Tabata è in gara al consiglio comunale di Siracusa non per gioco ma per dare voce a tutti coloro che fino ad oggi non sono stati ascoltati dalla politica. "Eleggendo un cane al governo locale si dà un segnale forte alla politica delle bugie e della vergogna - dichiara Rossella D'Anna -. Votando Tabata si da voce a quanti consegnano scheda bianca per protesta e a quanti credono nei valori ambientali e amano gli animali.
Bye
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