Berlusconi ha quasi raddoppiato il suo patrimonio

[Arturo Bandini]

Io dico: ma chi se ne fotte? Destra, sinistra, cosa cambia? Quelli che manifestano contro la Moratti lo fanno solo per far casino, per saltare la scuola e per fare i ganzini con le ragazze. Quelli del fuan, quelli che pensano di cambiare la storia scrivendo sui muri i loro slogan banali, i noglobal, gli skinhead, sono tutti quanti allo stesso livello. Ognuno ha la sua piccola illusione da cullare, qualcosa che lo faccia sentire parte della storia o al di sopra di tutto, la politica, la religione, lo sport, gli animali in via di estinzione, la lotta continua o la meditazione trascendentale: tutto e niente, l' importante è accontentarsi e dimenticare come tutto quanto sia inutile, come gli slogan che ci riempiono ora la bocca li ripeteremo tra 50 anni biascicando deliri parkinsoniani in una casa di riposo. Destra e sinistra sono la stessa merda, Berlusconi o Prodi che sia, io non finirò sulla strada, nè dentro una lamborghini. Quello che penso io è: svegliatemi se arriva il fascismo o il comunismo, altrimenti lasciatemi nel mio sonnacchioso qualunquismo. E pensare che i miei di là per guardare Ballarò si sono persi Serpico...

[medea]

ma perchè parlo d politica in un forum di bodybuilding?
vi saluto, d'ora in poi qui parlero' solo di proteine e squat.
non v'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

[Arturo Bandini]

Non è per evitare i discorsi impegnati, il fatto è che davvero non credo che tutto ciò sia rilevante. Vi fa schifo Berlusconi? Sappiamo tutti che non serve a niente fare i bischeri nei cortei, e forse neanche alle urne. I brigatisti, quelli li capisco: le loro idee sono sbagliate e inutili come tutte le idee, ma almeno hanno il coraggio di trasformarsi in ideali, accettando il sottinteso della morte che arriva con l' inevitabile sconfitta. Se uno fa sventolare un bandierone in un corteo lo disprezzo, se uno fa saltare in aria Berlusconi è un fesso uguale, ma almeno non è un ipocrita. Ne ho visti troppi di comunisti col mercedes e di forzisti tra i mafiosi, e tutto questo mi sa di ipocrisia, di ideali attaccaticci. La Moratti vi sta sul culo? Vabbè, fermiamoci qui, sennò domattina mi vengono a bussare i Carabinieri.

[Ayurvedi77]

se certi programmi sono troppo alti per te guardati il GF

1.la moratti ha la faccia di una che non sa neanche dove si trova

Non diciamo stronzate: la Melandri manco riusciva a rispondere, balettava frasi sconnesse e si guardava in giro cercando aiuto, fra l'altro Ballarò mi ricorda taaanto un'altro programma, in cui 12 esponenti della sinistra "cercavano" di scannare 1 esponente di centro-destra...
Il presentatore poi è un paraculo senza eguali (tranne Santoro) faceva le domande alla Moratti senza manco farla rispondere...

MA PER PIACEREEEEEEEEEEEEEEE

2 spara stronzate e la stanno prendendo per il culo da 1 ora
[/QUOTE]
Stai guardando un'altro programma? Ahhh su l'altro canale c'è un film della Disney ora capisco...
Ti consiglio di leggerti il decreto o fai troppa fatica?

3 l'economista dicendo quella frase SI RIFERIVA ALLA SCUOLA PRE RIFORMA MORATTI come ha precisato anche un'insegnante presente in studio.

Son sicuro a stò punto che stavi guardando un'altro programma.
Ciò a cui si riferiva l'economista, ad inizio trasmissione, era proprio un riferimento dell' Unione Europea alla riforma Moratti, aggiornato al 2003.
Belli i cartoni Disney eh?!

non li guardare 'sti programmi comunisti, quelli del tuo partito ne escono sempre male... per te stasera c'è vespa su rai1.

Ahahahah è vero infatti chissà perchè da Vespa almeno c'è parità di forze quando si parla di politica...
Ma per favore sei una fiera di superficialità!

[Ayurvedi77]

Bah mi son rotto, stoppo le notifiche a questo post e mi dedico a cose più sane ed importanti (ha ragione Arturo, meglio Serpico)...
Ma prima di salutarti ti dedico una canzone, e darò il meglio, ci faccio pure un fade-out!!!

Avanti popolooooooooooo, alla riscossaaaaa bandieraaaaaa rossaaaaaaaa, trionferààààààààààààààààààààààààà

[Magnetuss]

Corriere della Sera online di oggi, vedere ultima parte articolo per la serie "euro e inflazione":

COMO - «Sono favorevole con voi alla istituzione in Italia di un federalismo più produttivo e innovativo, alla sola condizione, per me irrinunciabile, di mantenere intatta l'unità della nostra patria», ha detto il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi agli amministratori di Como riuniti presso il teatro sociale. Era stato in particolare il presidente della Provincia, il leghista Leonardo Carioni, a sollecitare l'adozione del federalismo fiscale per finanziare le infrastrutture locali.

EURO POSITIVO - Ciampi torna ad esaltare il valore positivo dell'euro per la nostra economia, negando che abbia determinato un aumento dei prezzi. La moneta unica, dice, fu «una intuizione profetica, nel 1944, di alcuni grandi spiriti, fra cui Luigi Einaudi, che la indicarono per il bene nostro e di tutti gli europei. L'ingresso del Mercato Comune, 50 anni fa - ha ricordato Ciampi - apparve a molti imprenditori un salto nel buio, sembrò un azzardo irresponsabile avventurarsi in quel viaggio su un fragile vascello, per noi italiani stivati come vasi di coccio in mezzo a robusti vasi di ferro». Dopo la citazione manzoniana, il Capo dello Stato aggiunge: «Ci chiedevamo se saremmo stati all' altezza della prova. Ebbene lo siamo stati». Il confronto con altri paesi «certamente più forti» ci ha obbligato a migliorare. Le nostre merci hanno trovato nuovi mercati. Dal confronto ricevemmo molti stimoli vitali. Così avvenne - conclude Ciampi - quello che fu chiamato il 'miracolo italiano». «L'euro - ha aggiunto Ciampi - ha reso irreversibile l'integrazione europea e con essa i grandi vantaggi assicurati dal Mercato Unico a tutti i paesi membri, divenuti nel tempo sempre più numerosi. L'Eeuro ha eliminato le crisi monetarie che periodicamente ci ferivano e ci umiliavano, le svalutazioni forzate della Lira che davano una nuova spinta all' inflazione e colpivano i bilanci delle nostre famiglie facendo aumentare i prezzi: anche i prezzi delle merci di esclusiva produzione interna. Gli italiani lo ricordano bene».

[996 gt2]

Arturo Bandini parole sante

[porfido]

Io penso che si possoano avere idee diversi sui fatti ma non credo che si possa dire che vada tutto bene e soprattutto che Berlusconi non faccia i propri interessi fondamentalmente, ha aumentato in un anno il suo patrimonio di 4 miliardi di € e adesso che vuole fare aumentare la pubblicità in televisione....c'è un punto della legge Gasparri che dice di leggittimare un aumento del 5% degli spazi pubblicitari...chi ci guadagna con questo: gli italiani? o lui e le multinazionali?
Mi ero quasi convinto che lo facesse per noi
Questo è solo un'esempio in molte leggi ci sono dietro molti interessi diciamo così...non per il cittadino

[Magnetuss]

Dal "Corriere della Sera" di oggi:

Dai dati OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico).

L'economia cresce ovunque ma non in Italia

Il superindice ha registrato a gennaio un aumento dello 0,4%. Ma in Italia, unico Paese del G7, è sceso dello 0,3%

PARIGI - L'economia dei trenta Paesi più industrializzati che fanno parte dell'Ocse (Organizzazione per cooperazione e lo sviluppo economico) continua a crescere (+0,4%), ma non Italia dove invece scende dello 0,3%. Il superindice dell'Ocse ha registrato a gennaio un aumento dello 0,4% a 123,3 punti nei 30 paesi più industrializzati. L'economia italiana è tuttavia l'unica dei Paesi del G7 a registrare un rallentamento, con un calo dello 0,3% a 106,6 punti. Il tasso di variazione su sei mesi dell'Italia accusa ugualmente una flessione, scendendo dal 2% di dicembre all'1,1% di gennaio. Anche il tasso di variazione su sei mesi della zona Ocse segna un calo, -0,2% al 7,7%, dopo una tendenza al rialzo iniziata nell'aprile 2003.


CONFRONTI - La zona euro ha registrato una crescita dello 0,1% a 122,3 punti mentre il tasso su sei mesi è sceso dello 0,6% al 6,3%. Tra i paesi del G7 è il Canada a poter vantare l'aumento più forte, 1,3 punti a 130,8. In crescita anche il suo tasso di variazione su 6 mesi, balzato di 1,6 punti al 7,7%. Gli Stati Uniti hanno registrato un aumento di 0,4 punti a 133,4 mentre il tasso di variazione è per la prima volta in calo dopo sei mesi di crescita (-0,8 a 11,5%). L'economia giapponese è cresciuta dello 0,2 a 101,8 punti a gennaio con il suo tasso su sei mesi rimasto stabile al 3%. Il Regno Unito segna un +0,6 a 109,8 punti, con il tasso di variazione su sei mesi che balza dello 0,6 al 5,9%. La Francia registra una crescita dello 0,6 a 120 punti e il suo tasso su 6 mesi di 0,3 all'8%. La Germania registra un +0,2 a 124,5 punti e un -0,8 al 9% del suo tasso su 6 mesi.