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L'euro ha fatto da "scalino" nel gennaio 2002 per una serie di ragioni, ma l'inflazione che ci trasciniamo da 2 anni più alta che nel resto d'Europa ha altre cause (se fosse la moneta, l'inflazione sarebbe alta anche negli altri paesi che l'hanno adottata, e non è così).
Per il resto l'Euro ha avuto una serie di utilità eccezionali, specialmente per l'Italia. Rammento che con il debito pubblico immenso che abbiamo noi, anche solo uno o due punti percentuali di tassi d'interesse in più ci avrebbero portati, senza euro, a un disastro.
L'inflazione è una cosa, all'euro dovremmo accendere un cero tutte le mattine...
ma resta il fatto che la gente si impoverisce, il problema si trasferisce al consumatore finale, questo è innegabile.
cn l'avvento dell'Euro è cambiata(colpa del consumatore) la cognizione del valore del denaro , ciò 10euro nn vengono visti cm quasi ex 20mila lire, ma x 10mila lire; secondo è questo fattore "psicologico" che ci ha fatto impoverire...
cn l'avvento dell'Euro è cambiata(colpa del consumatore) la cognizione del valore del denaro , ciò 10euro nn vengono visti cm quasi ex 20mila lire, ma x 10mila lire; secondo è questo fattore "psicologico" che ci ha fatto impoverire...
Colpa del consumatore?????
Ma stiamo scherzando???
A è colpa del consumatore se la mattina del 1gennaio 2002(potrei fare casino con le date) il cappuccino glie lo fanno pagare 1.5e???
A è colpa del consumatore se, in visita al santuario x trova la cornetta delle info storiche a 2e anzichè 500lire???
Ma dico io...
La colpa al consumatore, semmai, glie la do allor quando nn è stato capace di dire no alle truffe legalizzate di molti esercenti.(Nn tutti percarità, ma purtroppo una gran parte).
Per me ehm...10 euro erano e sono sempre 19362.7lire. Il problema semmai era quello di spiegarlo a colui che se li prendeva in cambio di beni di consumo.
L'inflazione è una cosa, all'euro dovremmo accendere un cero tutte le mattine...
Al 200%
(Specie alla luce della grande capacità e serietà dimostrata dal corrente CdA dello stato italiano).
Ah una curiosità...almeno per me lo è stata...stasera al TG mentre parlavano del patron (ex?!?) della parmalat esce fuori un suo titolo(ripeto, sentito per la prima volta)..........CAVALIERE......... Ehhehehhehhehe...
Voglio diventà cavaliere pure io.
Cavalier Viktor...bello...suona bene. Ora, a me il potere!
Il caro vita è innegabile e non oso chiedermi come abbia fatto l'istat a sparare un dato attorno al 3%...
A questo sfugge anche a me. Aspettiamo il saccente di turno che ci fornisca un alibi.
Originariamente Scritto da Dorian_Gray
Senza contare che è stato molto subdolo basato sulla nuova moneta e sui beni di consumo dove la gente o non si sbatte a fare il calcolo o cmq non può fare a meno dell'acquisto....
Può darsi, almeno fino alla fine di gennaio 2002, poi abbiamo cominciato a fare i conti.....
Originariamente Scritto da Dorian_Gray
E' vero Viktor che tante persone piangono miseria poi fanno gli americani, ma va detto che ci sono dei lati della nostra vita sociale euro dipendenti a cui è difficile rinunciare (lasciamo fuori il BB per un attimo e pensate a quali siano gli obiettivi del 90% dei giovani).
Sopratutto i rapporti sociali con le ragazze sono strettamente legati ad abitudini assolutamente dispendiose e in cui l'aumento di costi è stato massimo (ragazzi in disco una consumazione fanno 10 euro, ristoranti carini almeno 40 euro a cranio). Nonostante i beni di alto costo (macchine immobili tecnologia) non abbiano accusato un aumento così marcato per accedere alla sfera delle ragazze buone (quelle che agganciate nei divanetti delle discoteche poi portate nel parcheggio per me potete anche tenervele) dalle mie parti servono soldoni. E non solo per emergere dalla mischia quando alzi la testa verso il ciliegio, ma per foraggiare i vari passi del percorso che vi porterà a conoscervi in maniera decente e poi solo forse a fare qualcosa, iniziare a vedervi con intenzioni più seire e ... ditemelo voi io mi areno sistematicamente in questa fase (beh se lei ha già un lui c'è la fase piantarino sulla mia spalla e da mia parte mia sorriso amaro notte insonne e un numero in meno dalla rubrica).
Se non avete avuto la fortuna di trovare la tua lei nella tua microrealtà (e visto che queste persone superano della grossa la statistica se siete tra loro comincerei a chiedermi se vi siete adattati) la possibilità di avere il contatto sociale per conoscere gente nuova va pagato a fior di bigliettoni...
Sono daccordo con il quadro realistico che hai fatto. E' la realtà almeno al 95%.
Personalmente ho superato la fase del divanetto, del privè, del tavolo prenotato, delle problematiche notti insonni che tu citi. So vecchio...miiii sono veeeeeechio...come sono veeeeeeeechio. Eccheccivuoi fare....
Premesso che è il mio pensiero e vi prego di correggermi se sbagio ,credo l'inflazione ufficiale, rispetto a quella percepita, sia bassa perchè nel paniere prodotti Istat penso che potrebbero essere presi in considerazione anche i prodotti informatici/multimediali/telematici(coomputer telefonini etc. etc.) che, nel giro di 6/7 mesi, si svalutano del 70/80% quindi ci sono prodotti che salgono ed altre che scendono.
Ripeto che questo che ho detto non è la verita perchè non ne ho le prove è solo un mio pensiero deduttivo, correggettemi se sbaglio
Ehhhehhehhehehehee...tutti si lamentano dei ristoranti...eppoi, li affollano il fine settimana...
Ci sono cose a cui nn si può rinunciare ed è giusto inkazzarsi. Ce ne sono altre a cui spesso si può facilmente rinunciare(nn parlo del ristorante per l'agente di commercio in viaggio, ma di quello del sabato sera e della domenica ecc. x esempio).
Anch'io ho espresso rammarico per i rincari dell'industria della ristorazione/divertimento...ma ho ridotto dell'80% le spese in quel settore.
Tanti si lamentano, ma alla fine se non vanno a cena il SSera si impiccano.
(Dalle mie parti, casualmente, in questi ultimi due anni) si sono avviati molti nuovi ristoranti/pizzerie/pub e stronzate varie. E quelli che già erano attivi, hanno rinnovato e/o ampliato.
La gente di oggi è talmente succube dello spasso/sballo del week-end, che si sta riducendo a mangiare pane e acqua(vabbè x ora anche un po' di mortadella) pur di fare il figurone da fighetto col macchinone nelle nottate di "follia" .
I rincari pazzeschi degli ultimi due anni, sono stati colpa di un settore poco onesto, ma anche di tant gente un po' fessacchiotta, che non ha saputo dire no.
L'euro, nn c'entra nulla se non per via della inevitabile confusione della transizione. Anzi, visto lo stile sudamericano del vigente governo, ha evitato che le cose precipitassero ancora + velocemente, tenendoci ancorati a paesi e governi certamente + seri della nostra bella italia del caxxo.
Eppoi, vedere in TV, (tra mille censure), che un metalmeccanico tedesco guadagna quasi il doppio dell'italiano e che paga la merce come in italia (ed in alcuni casi anche meno addirittura vini toscani meno cari che da noi...) è proprio assurdo.
Fermiamoci un attimo a pensare a chi è veramente SERVITORE DELLA PATRIA.
Chi è veramente servitore dell'italia e degli italiani???
V.
Grande come sempre....ubi maior minor cessat
« Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »
Ripeto che questo che ho detto non è la verita perchè non ne ho le prove è solo un mio pensiero deduttivo, correggettemi se sbaglio
Confermo e rilancio. Nel paniere ci stanno pure i telefonini... e chi e' che non ne cambia uno a settimana !?
Questa la dichiarazione del presidente dell'Istat (4 mesi fa):
"è una media che ha incorporato anche, all'estremo opposto, la diminuzione o stabilità dei prezzi d'altri beni come elettrodomestici, computer, cellulari, veicoli a due ruote".
E questo il paniere (anche se vecchiotto, non credo sia cambiato di molto):
Colpa del consumatore?????
Ma stiamo scherzando???
A è colpa del consumatore se la mattina del 1gennaio 2002(potrei fare casino con le date) il cappuccino glie lo fanno pagare 1.5e???
A è colpa del consumatore se, in visita al santuario x trova la cornetta delle info storiche a 2e anzichè 500lire???
Ma dico io...
La colpa al consumatore, semmai, glie la do allor quando nn è stato capace di dire no alle truffe legalizzate di molti esercenti.(Nn tutti percarità, ma purtroppo una gran parte).
Per me ehm...10 euro erano e sono sempre 19362.7lire. Il problema semmai era quello di spiegarlo a colui che se li prendeva in cambio di beni di consumo.
V.
premesso che la mia nn vuole essere una generalizzazione,
questo è quello che ho percepito durante il periodo di transizione...gennaio/giugno 2002 in quando lavoravo nel commercio e l'impressione è stata questa, il consumatore/cliente spendeva di + senza volere ,senza avere un "guadagno marginale";un fattore psicologico...nn aveva la cognizione della moneta.
premesso che la mia nn vuole essere una generalizzazione,
questo è quello che ho percepito durante il periodo di transizione...gennaio/giugno 2002 in quando lavoravo nel commercio e l'impressione è stata questa, il consumatore/cliente spendeva di + senza volere ,senza avere un "guadagno marginale";un fattore psicologico...nn aveva la cognizione della moneta.
questo è quello che ho notato in quel periodo...
Secondo me può rappresentare un piccola causa dell'aumento (La gente d'altro canto non è così rincoglionita da non capire che 1 euro sono quasi 2000 lire)che si sarà verificata al massimo nei primi 2 mesi, perchè quando arrivi a fine mese e fai il bilancio provvisorio, ti accorgi che si è verificato un fenomeno denominato erosione dei risparmi, e qualcosa non và e si stabiliscono delle contromisure.
Confermo e rilancio. Nel paniere ci stanno pure i telefonini... e chi e' che non ne cambia uno a settimana !?
Questa la dichiarazione del presidente dell'Istat (4 mesi fa):
"è una media che ha incorporato anche, all'estremo opposto, la diminuzione o stabilità dei prezzi d'altri beni come elettrodomestici, computer, cellulari, veicoli a due ruote".
E questo il paniere (anche se vecchiotto, non credo sia cambiato di molto):
Quindi è possibile dedurre, e non ho detto che sia la verità assoluta ma solo la mia opinione, utilizzare questi prodotti come "elettrodomestici, computer, cellulari, veicoli a due ruote" per tenere basssa l'inflazione ufficiale.
I rincari pazzeschi degli ultimi due anni, sono stati colpa di un settore poco onesto, ma anche di tant gente un po' fessacchiotta, che non ha saputo dire no.
L'euro, nn c'entra nulla se non per via della inevitabile confusione della transizione. Anzi, visto lo stile sudamericano del vigente governo, ha evitato che le cose precipitassero ancora + velocemente, tenendoci ancorati a paesi e governi certamente + seri della nostra bella italia del caxxo.
V.
Bè sono d'accordo con quasi tutto viktor ma su questo punto assolutamente no.Il mio pensiero è che il caro-vita si è verificato per tutta una serie di motivi che vanno ben oltre a quello che hai detto te, se guardi bene i prezzi si alzano ovunque, ma non per colpa dell'euro o della gente fessacchiotta che avrà avuto una influenza si e no del 20%, perchè basta che tu vada nei vari ng per rendertene conto, ma per una questione di domanda/offerta. Se c'è una diminuzione dell'offerta nel mercato i prezzi si alzano perchè la domanda rimane costante, in pratica i beni diminuiscono e il prezzo sale(inflazione da domanda, voglio dire se prima compravi 2 mele che costava 1 lira oggi ne comprerai 1 con 2 lire);questo purtroppo dipende dalle materie prime importate che hanno aumentato il loro prezzo di acquisto e dallo stato che non può permettersi di aumentare l'offerta perchè non esistono le risorse.
La nostra economia si basa sull'importazione di quasi tutte le materie prime , e il bello è che si sta facendo poco per cercare di aumentare quelle interne.Il problema sarà a lungo termine, se non cresce l'offerta diminuisce di conseguenza la domanda portando a lungo termine conseguenze infrastrutturali, voglio dire meno vestiti compri meno sono gli incassi dei negozi, meno saranno gli ordini per le industrie che producono vestiti che porterà meno di conseguenza occupazione e più licenziamenti.
Bè sono d'accordo con quasi tutto viktor ma su questo punto assolutamente no.Il mio pensiero è che il caro-vita si è verificato per tutta una serie di motivi che vanno ben oltre a quello che hai detto te, se guardi bene i prezzi si alzano ovunque, ma non per colpa dell'euro o della gente fessacchiotta che avrà avuto una influenza si e no del 20%, perchè basta che tu vada nei vari ng per rendertene conto, ma per una questione di domanda/offerta. Se c'è una diminuzione dell'offerta nel mercato i prezzi si alzano perchè la domanda rimane costante, in pratica i beni diminuiscono e il prezzo sale(inflazione da domanda, voglio dire se prima compravi 2 mele che costava 1 lira oggi ne comprerai 1 con 2 lire);questo purtroppo dipende dalle materie prime importate che hanno aumentato il loro prezzo di acquisto e dallo stato che non può permettersi di aumentare l'offerta perchè non esistono le risorse.
La nostra economia si basa sull'importazione di quasi tutte le materie prime , e il bello è che si sta facendo poco per cercare di aumentare quelle interne.Il problema sarà a lungo termine, se non cresce l'offerta diminuisce di conseguenza la domanda portando a lungo termine conseguenze infrastrutturali, voglio dire meno vestiti compri meno sono gli incassi dei negozi, meno saranno gli ordini per le industrie che producono vestiti che porterà meno di conseguenza occupazione e più licenziamenti.
Da quanto leggo mi sembra che tu ti riferisca alla prima frase, tra le altre frasi che ho quotato.
Allora...precisiamo. Anzitutto, a mio avviso, molti dei rincari, vedi ad esempio frutta e verdura, nn sono stati affatto connessi con rincari di fantomatici approvigionamenti esteri, perchè, come ben sai, queste materie prime, almeno queste, nascono nel nostro paese. E posso dirti anche che il settore dei produttori agricoli/allevatori, nn ha affatto contribuito al rincaro dei prezzi al dettaglio, se non in minima parte. Ripeto, a mio avviso, specie in questi settori, (e quello della ristorazione ad esempio, è strettamente correlato a questi appunto), c'è stata profonda e palese disonestà da parte di chi offre al pubblico prodotti e servizi correlati.
Il discorso dei fessacchiotti, che ribadisco, nn si riferisce alle fasce già deboli della popolazione, ma bensì alla tanto famigerata classe media, che tanto ha sperato in questa nuova gestione del paese, e che, continua a sognare e a cercare un tenore di vita (che forse nn potrà mantenere a lungo)che favorisce la deriva dei prezzi verso l'alto, cosa che poi paghiamo tutti.
Avere la possibilità di abbigliarsi due volte al mese, e mantenere questo andazzo anche se i prezzi raddoppiano, avere l'incapacità di dire no a questa presa x il culo, è una responsabilità che nn può essere nn evidenziata.
Certi marchi, in questi ultimi tempi, sono usciti dal mio budget economico, ma nn potevo fare altrimenti, altri però, pur notando i rincari sostanziosi, ma riuscendo ancora a farvi fronte, hanno deciso di continuare ad alimentare il circolo vizioso...
In questo stà il mio concetto "fessacchiotti".
Per il resto, il discorso è certamente complesso, ma la complessità è l'arma dei furbi.
Come dici nella tua signature...è ora di svegliarsi....ma io mi riferivo alla tua precedente signature...
Da quanto leggo mi sembra che tu ti riferisca alla prima frase, tra le altre frasi che ho quotato.
Allora...precisiamo. Anzitutto, a mio avviso, molti dei rincari, vedi ad esempio frutta e verdura, nn sono stati affatto connessi con rincari di fantomatici approvigionamenti esteri, perchè, come ben sai, queste materie prime, almeno queste, nascono nel nostro paese. E posso dirti anche che il settore dei produttori agricoli/allevatori, nn ha affatto contribuito al rincaro dei prezzi al dettaglio, se non in minima parte. Ripeto, a mio avviso, specie in questi settori, (e quello della ristorazione ad esempio, è strettamente correlato a questi appunto), c'è stata profonda e palese disonestà da parte di chi offre al pubblico prodotti e servizi correlati.
Il discorso dei fessacchiotti, che ribadisco, nn si riferisce alle fasce già deboli della popolazione, ma bensì alla tanto famigerata classe media, che tanto ha sperato in questa nuova gestione del paese, e che, continua a sognare e a cercare un tenore di vita (che forse nn potrà mantenere a lungo)che favorisce la deriva dei prezzi verso l'alto, cosa che poi paghiamo tutti.
Avere la possibilità di abbigliarsi due volte al mese, e mantenere questo andazzo anche se i prezzi raddoppiano, avere l'incapacità di dire no a questa presa x il culo, è una responsabilità che nn può essere nn evidenziata.
Certi marchi, in questi ultimi tempi, sono usciti dal mio budget economico, ma nn potevo fare altrimenti, altri però, pur notando i rincari sostanziosi, ma riuscendo ancora a farvi fronte, hanno deciso di continuare ad alimentare il circolo vizioso...
In questo stà il mio concetto "fessacchiotti".
Per il resto, il discorso è certamente complesso, ma la complessità è l'arma dei furbi.
Come dici nella tua signature...è ora di svegliarsi:
Ciao.
V.
bè di materie prime non intendo mica frutta e verdura intendo, tessuti, fertilizzanti,concimi e quant'altro che se guardi i prezzi da chi inizialmente compra le materie prime è cosi, in italia mancano le materie prime. Per quanto riguarda poi il fatto che la colpa è di chi sta al banco e offre servizi è assurdo, se un servizio aumenta di prezzo un motivo ci sarà anche perchè esiste un regime di concorrenza che tira giù il prezzo e dove è possibile segare, si ****.
Diciamo che è un mix di tutte queste situazioni. Cmq dopotutto la vita è bella per questo ognuno ha i suoi valori e le sue teorie ed è propio bello confrontarsi in queste cose
bè di materie prime non intendo mica frutta e verdura intendo, tessuti, fertilizzanti,concimi e quant'altro che se guardi i prezzi da chi inizialmente compra le materie prime è cosi, in italia mancano le materie prime. Per quanto riguarda poi il fatto che la colpa è di chi sta al banco e offre servizi è assurdo, se un servizio aumenta di prezzo un motivo ci sarà anche perchè esiste un regime di concorrenza che tira giù il prezzo e dove è possibile segare, si ****.
Diciamo che è un mix di tutte queste situazioni. Cmq dopotutto la vita è bella per questo ognuno ha i suoi valori e le sue teorie ed è propio bello confrontarsi in queste cose
ciao ciao
Beh guarda, io abito in zone di campagna, ho un amico allevatore, posso dirti che quel settore è in una profonda crisi. Ha già dovuto riconvertire le strutture x un diverso tipo di produzione.
I rincari delle materie prime, tra l'altro mangimi prodotti in italia(a circa 50km da dove abito), sono stati moderati, e dal canto suo, egli nn è neanche riuscito ad assorbire tali aumenti con un rincaro dei suoi prodotti finiti(tanto che ha dovuto convertire la sua produzione...ah se avesse aperto un agriturismo...magari anche coi contributi statali....ehhhehehehehehhee
aioooooooooooooooo ).
Sono straconvinto che il settore del commercio all'ingrosso, e soprattutto quello della vendita al dettaglio, in questa precisa fase storica, abbiano la quasi totale responsabilità dell'accaduto.
Ripeto ancora...gli aumenti delle materie prime importate, ci sono stati senz'altro, i produttori locali di beni e servizi non sono sempre stati in grado di farvi fronte con relativi e coordinati aumenti. I grossisti hanno dato il loro "modesto" solito contributo(per quelli ogni occasione è buona)e i dettaglianti, grazie allo stato di confusione apportato dalla nuova moneta, hanno colto l'occasione x fare man bassa.
Non so quali fossero i motivi scelti da JO, ma inizio ad invidiare la sua scelta di andare negli States.
Bye
Riquoto il post di Max con il link al sito tuttora attivo. Io ho iniziato ora a leggere...dateci un okkiata...nn so quale sia il vostro mondo, ma a me pare tanto che quello che riportano quei lettori assomigli tanto a quello in cui vivo io.
Bravo MAX. Una hai lanciato una bella discussione.
Adesso aspettiamoci anche qualche parere contrario, qualcuno che ci dica che le cose vanno alla grande e che viviamo in un paese migliore.
Aspettiamo.....
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