Io mi chiedo, ci sarà un motivo che ti ha spinto a fare 5 anni di elettronica *****. Se fai il panettiere, vuol dire che sei un nottambulo ed era il tuo unico lavoro ideale.. Ragazzi son incazzato, ho ventanni e non so ancora che ***** fare! Ma perché é così difficile? devo mettermi a studiare, o lavero' cessi finche campo, o forse neanche quelli
In base a cosa avete scelto il vostro lavoro?
Collapse
X
-
Ormai nel mondo del lavoro moderno non esiste più una strada sicura e bisogna sempre aggiornarsi per rimanere in ballo.
Si mischiano così i mestieri e vedi che chi qualche anno prima faceva un certo tipo di lavoro, ora ne fa un altro.
Scegli la tua istruzione universitaria nella strada di mezzo tra i tuoi gusti e il tuo possibile futuro impiego.
Ed abbandona l'idea del " posto fisso " quello non esiste più
p.s. ultima cosa ma non meno importante, ricordati che non si smette mai di studiare e di aggiornarsi, neanche ad 80 anni
-
-
Re: In base a cosa avete scelto il vostro lavoro?
Originally posted by Feroza!
Io mi chiedo, ci sarà un motivo che ti ha spinto a fare 5 anni di elettronica *****. Se fai il panettiere, vuol dire che sei un nottambulo ed era il tuo unico lavoro ideale.. Ragazzi son incazzato, ho ventanni e non so ancora che ***** fare! Ma perché é così difficile? devo mettermi a studiare, o lavero' cessi finche campo, o forse neanche quelli
Ciao
Commenta
-
-
Secondo me sei tu che vieni scelto per un lavoro e non tu che scegli.....se hai bisogno di danaro un lavoro vale l'altro basta che sia ben remunerato.sigpic"Ooh amore ooh amante
Che fai stasera ragazzo?
Tutto va bene, solo tienimi stretto
Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"
Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)
Commenta
-
-
di gavetta ne ho fatta, ma ne ho ancora da fare. Ho inizato a lavorare da 16 anni.
Nonostante abbia fatto molti lavori, non sono riuscito a capire cosa fare.
Il discorso é che se ti piace qualcosa al di "fuori della norma" che non sia il solito tecnico elettronico, alberghiero, e altre classiche scelte, non c'é molta scelta.
Se ti piace qualcosa di alternativo come la musica, tecnico del suono, per dirne una. Oppure designer, o grafico pubblicitario, ti tocca andare nelle grandi città per trovare scuole che trattino questo, il che significa, avere soldi per vivere al di fuori della propria regione. E per quanto si dica che i genitori aiutino, e se si ha voglia si riesce a fare tutto, io dico che sono cagate. Se nun c'hai i soldi ti attacchi.. Brutta realtà purtroppo. Non vorrei farmi anni e anni di studio, per poi ritrovarmi a fare una cosa che non mi piace. Purtroppo di discorsi del genere ne ho sentiti molti dai miei amici e conoscenti..
Faccio cio' che mi piace, poi se non trovero' lavoro in quel campo, cazzi miei! pero' ho studiato cio' che mi piace, questo é l'importante, a costo di andare a vivere sotto i ponti
Non so perché quando ero nell'età di andare a scuola, mandavo tutto a puttane, ma d'altronde ora come ora chi ha le idee chiare?
Commenta
-
-
Originally posted by Feroza!
Oppure designer, o grafico pubblicitario, ti tocca andare nelle grandi città per trovare scuole che trattino questo, il che significa, avere soldi per vivere al di fuori della propria regione. E per quanto si dica che i genitori aiutino, e se si ha voglia si riesce a fare tutto, io dico che sono cagate. Se nun c'hai i soldi ti attacchi.. Brutta realtà purtroppo. Non vorrei farmi anni e anni di studio, per poi ritrovarmi a fare una cosa che non mi piace. Purtroppo di discorsi del genere ne ho sentiti molti dai miei amici e conoscenti..
conosco ragazzi che dal nulla hanno studiato mantenendosi lavorando,si sono lauerati in architettura e oggi a 28-29-30 anni lavorano bene e sono soddisfatti.
e sono (sono 3 persone) tutte partite da nulla.
Commenta
-
-
C'è poco da fare, se hai un sogno e questo ti porta in altre città, devi almeno provarci.
Purtroppo dovrai sacrificarti per un pò e trovare un lavoro qualunque per poterti mantenere se i tuoi genitori non possono farlo.
Se ci credi non rinunciare, te lo dico per esperienza perchè anch'io ho vissuto una situazione analoga, anche se nel mio caso non potevo cmq riuscire a mantenermi pur lavorando, allora per orgoglio ho preferito rinunciare e non gravare sulle casse della mia famiglia che in quel momento non potevano assolutamente accollarsi la spesa.
Se penso però che a questo punto avrei già la mia bella lauretta in medicina appesa in soggiorno, un pò mi rode, soprattutto se penso che sarei naturalmente portato per un lavoro del genere, visto che già da bambino leggevo l'enciclopedia medica(si, ero già fuso da allora )
Cmq una volta raggiunta una certa stabilità economica, sicuramente tornerò a studiare, non per trovare un lavoro diverso, ma per piacere personale.
E' quello il bello di studiare qualcosa che ti appassiona, lo si fa con piacere e non si pensa alla fatica degli anni di studio poi, anche se non riuscirai a realizzarti in quel settore, avrai cmq appagato la tua curiosità e voglia di conoscere e sicuramente sarai anche maturato grazie alla nuova esperienza
In bocca al pupo!
Bye.
Commenta
-
Commenta