Madonna di Campiglio: riflessioni

**996 gt2** · 07-01-2004, 22:33:24

Originally posted by MIZARD
interessante la tua esperienza gt,pero'io conosco e so' di gente ricca che e' felice ed e' amata,non si puo' generalizzare questo e' importante secondo me.
una persona puo' maturare in qualunque condizione economica,la testa e' quella che conta.

certo che ci sono ricconi felici e soddisfatti....gente però col sale in zucca, che ha sicuramente goduto del proprio denaro ma che al tempo stesso ha saputo assegnare il giusto peso alle cose materiali e non ha perso di vista i valori "veri" della vita, quelli che soldi o non soldi rendono l'uomo felice, sempre che, come sostiene Dorian, la felicità esista.

Per Dorian: sticazzi che visione altamente filosofica! complimenti per il tuo lessico. Concordo con quanto detto dai tuoi amici, coll'età credo mitigherai le tue aspettative ed imparerai a godere delle cose + semplici...ma potrei sbagliarmi. Cmq ti auguro di trovare la tua strada.
Per concludere su di me, ti dirò: la mia relazione mi ha consentito di effettuare il paragone tra le mie passate esperienze "libertino-fighette" e il modo in cui ora conduco la vita, e sinceramente posso dirti che oggi sono + felice e sereno...ma a volte la nostalgia delle seratone mi prende

poi non ho mai sostenuto la relazione proporzionale soldi-infelicità...anzi! penso solo che sia indispensabile l'intelligenza ed il buon senso nella vita, senza i quali i soldi possono ben poco, come ho detto a Mizard.
Ciao

**akillez** · 07-01-2004, 23:00:45

Originally posted by 996 gt2
certo che ci sono ricconi felici e soddisfatti....gente però col sale in zucca, che ha sicuramente goduto del proprio denaro ma che al tempo stesso ha saputo assegnare il giusto peso alle cose materiali e non ha perso di vista i valori "veri" della vita, quelli che soldi o non soldi rendono l'uomo felice, sempre che, come sostiene Dorian, la felicità esista.

Per Dorian: sticazzi che visione altamente filosofica! complimenti per il tuo lessico. Concordo con quanto detto dai tuoi amici, coll'età credo mitigherai le tue aspettative ed imparerai a godere delle cose + semplici...ma potrei sbagliarmi. Cmq ti auguro di trovare la tua strada.
Per concludere su di me, ti dirò: la mia relazione mi ha consentito di effettuare il paragone tra le mie passate esperienze "libertino-fighette" e il modo in cui ora conduco la vita, e sinceramente posso dirti che oggi sono + felice e sereno...ma a volte la nostalgia delle seratone mi prende
poi non ho mai sostenuto la relazione proporzionale soldi-infelicità...anzi! penso solo che sia indispensabile l'intelligenza ed il buon senso nella vita, senza i quali i soldi possono ben poco, come ho detto a Mizard.
Ciao

Per me niente è vero al 100% e nessuno percepisce le cose allo stesso modo e quindi non esistono valori "veri".
C'è chi vive senza valori e, ricco e povero che sia, và rispettato.

ciao ciao

**quellogrosso** · 07-01-2004, 23:04:11

Originally posted by Dorian_Gray
A me però illudermi non mi interessa quindi preferisco pagare oro per comperarmi quello che sdegnerò (non prenderla come un comperare economico è una metafora). ...

non mi è molto chiaro questo passaggio. me lo chiariresti x cortesia? il tuo discorso è molto interessante.

**cloa** · 08-01-2004, 10:58:43

996 gt2 (fff ma un nick più semplice no??

) concordo sul fatto che non deve essere stata per forza la tua compagna ad averti fatto cambiare. Ovvio, la persona amata ci colpisce più nel profondo, però probabilmente quello che hai "scoperto" ti è piaciuto.

Inoltre vedo molta diffidenza alla parola "cambiare".
Invece io trovo che sia una cosa importantissima.
Insomma sono contenta di vivere per "migliorarmi", conoscere nuovi aspetti della vita e ogni tanto rivoluzionare la mia scala dei valori. Qualunque essi siano!

Avrò 30 anni tra soli due anni... ma sono sicura che non sarò la stessa di oggi. Mi piace questa idea!

Per quanto riguarda il rapporto soldi/felicità... oddio vivere con il terrore di non riuscire a pagare la bolletta/l'affitto a fine mese non dev'essere un gran bel vivere, però sicuramente chi riesce a riconoscere il vero valore del denaro, a mio parere sa anche godersi di più ciò che con il denaro (o con la fatica) si compra/si ottiene.

E già credo che ci sia una bella differenza da quando paga tutto papà, a quando le fatture a fine mese ce le dobbiamo gestire noi!

p.s.: 996 gt2 salutami Torinooooo!

**Dorian_Gray** · 08-01-2004, 11:24:26

rivolto a tutti

Originally posted by quellogrosso
non mi è molto chiaro questo passaggio. me lo chiariresti x cortesia? il tuo discorso è molto interessante.

Quello che voglio dire è che nonostante sia convinto che non troverò nulla se non insoddisfazione per ogni singola meta mi adopererò a risalire la china, proverò ogni genere di esperienze, cercherò di emergere (qualcuno può rinfacciarmi di avere la strada spianata ovviamente). Questo mi porterà, è inevitabile, a fare dei tagli, ad escludere delle persone e ad ignorarne altre (ragazzi è veramente impossibile star simpatici a tutti, e non mi vergogno di dire che sono galvanizzato dal disprezzo di certi individui) ad accantonare lati della vita in cui molti uomini affermano di aver trovato la felicità. Ma io credo che non vi sia pace adagiandosi su un risultato proprio perchè in nessuno (questo mi hanno portato a credere le mie esperienze) è insita la contemplazione di uno stato d'animo positivo destinato a perdurare nel tempo. Quindi l'unica via è insistere in un tragitto che vede come unica meta il proseguire.
Ma questo non è illudersi? Voglio dire continuare ad inseguire un punto, anche se esso si sposta nel tempo all'infinito, consci dell'inutilità di questo inseguimento senza fine, non è sforzarsi di credere (o non credere) in qualcosa che siamo consci non c'è?
Già ipotizzando di vivere all'infinito puntare sulla mera progressione potrebbe sembrare misero ma almeno sensato. La certezza della morte peggiora notevolmente le cose.
E' facile trovare il punto del paradigma che fa cilecca, il problema è trovare una soluzione alla falla: io ne vedo una sola e se l'avessi seguita, tanti anni fa, a quest'ora non sarei qui...

Vorrei fare un piccolo epilogo perchè detesto passare da saccente e da megalomane anche in vista del fatto che sto citando, pur adattati al caso, scrittori che hanno vissuto più di un secolo fa. Questi concetti non sono farina del mio sacco ma derivano da filosofi come Nietsche, Kierkegard (si scrive così?), Schopenouer e da letterati come Alfieri, Baudelaire, Oscar Wilde Leopardi... Diamo a cesare...

Dorian

p.s. se però ammesso riuscirò mai a pubblicarlo vorrete una copia del mio libro sarò molto lieto di farvela giungere

**cloa** · 08-01-2004, 11:29:04

a me basta il "piccolo manuale per vivere infelice e contenta"

**akillez** · 08-01-2004, 18:16:58

Re: rivolto a tutti

Originally posted by Dorian_Gray
Quello che voglio dire è che nonostante sia convinto che non troverò nulla se non insoddisfazione per ogni singola meta mi adopererò a risalire la china, proverò ogni genere di esperienze, cercherò di emergere (qualcuno può rinfacciarmi di avere la strada spianata ovviamente). Questo mi porterà, è inevitabile, a fare dei tagli, ad escludere delle persone e ad ignorarne altre (ragazzi è veramente impossibile star simpatici a tutti, e non mi vergogno di dire che sono galvanizzato dal disprezzo di certi individui) ad accantonare lati della vita in cui molti uomini affermano di aver trovato la felicità. Ma io credo che non vi sia pace adagiandosi su un risultato proprio perchè in nessuno (questo mi hanno portato a credere le mie esperienze) è insita la contemplazione di uno stato d'animo positivo destinato a perdurare nel tempo. Quindi l'unica via è insistere in un tragitto che vede come unica meta il proseguire.
Ma questo non è illudersi? Voglio dire continuare ad inseguire un punto, anche se esso si sposta nel tempo all'infinito, consci dell'inutilità di questo inseguimento senza fine, non è sforzarsi di credere (o non credere) in qualcosa che siamo consci non c'è?
Già ipotizzando di vivere all'infinito puntare sulla mera progressione potrebbe sembrare misero ma almeno sensato. La certezza della morte peggiora notevolmente le cose.
E' facile trovare il punto del paradigma che fa cilecca, il problema è trovare una soluzione alla falla: io ne vedo una sola e se l'avessi seguita, tanti anni fa, a quest'ora non sarei qui...

Vorrei fare un piccolo epilogo perchè detesto passare da saccente e da megalomane anche in vista del fatto che sto citando, pur adattati al caso, scrittori che hanno vissuto più di un secolo fa. Questi concetti non sono farina del mio sacco ma derivano da filosofi come Nietsche, Kierkegard (si scrive così?), Schopenouer e da letterati come Alfieri, Baudelaire, Oscar Wilde Leopardi... Diamo a cesare...

Dorian

p.s. se però ammesso riuscirò mai a pubblicarlo vorrete una copia del mio libro sarò molto lieto di farvela giungere

Beh dorian il pensiero decadente che hai illustrato lo si studia a scuola. E' chiaro,tutto è relativo ed in fin dei conti niente ha un senso e autentico al 100%, però ragionando l'unica cosa che per me che ha un valore è la mia volontà per quanto questo sia triste
Per gli autori del passato hai ragione dicendo che forse culturalmente erano migliori di quelli ai giorni nostri.

***JPP*** · 08-01-2004, 18:42:48

....ma per quanto vi sforziate, chi ricordando i tempi trascorsi e chi inseguendo chissà che cosa...resta il fatto che io tromberò sempre più di voi...anzi, ho già trombato più di voi, talmente tanto che ho perso anche il gusto di scopare.
Non vi auguro però di arrivare un giorno a scopare un decimo di quello che ho scopato io, dato che per le esigue dimensioni del vostro pene, dovreste ricorrere ad una falloplastica causa usura e logoramento del membro stesso.

**996 gt2** · 08-01-2004, 19:13:20

Dai JPP, facci sognare con 2 numeri, quante ne hai battezzate?

***JPP*** · 08-01-2004, 19:52:39

Originally posted by 996 gt2

Dai JPP, facci sognare con 2 numeri, quante ne hai battezzate?

2 cifre non sono sufficienti a rappresentare le unità che mi sono passato, ovviamente a te si perche' vai di sitema binario. Io ragiono in hex e le cifre sono 3, quindi 16 alla terza unità

**MISTER X** · 08-01-2004, 21:58:24

Originally posted by JPP
2 cifre non sono sufficienti a rappresentare le unità che mi sono passato, ovviamente a te si perche' vai di sitema binario. Io ragiono in hex e le cifre sono 3, quindi 16 alla terza unità

per me DAVIDE te se3i il personaggio + folle e di fuori del forum.

**cloa** · 09-01-2004, 11:46:52

ho continuato a seguire questo interessante discorso... ma che dite? è meglio che lasci? sento che mi stanno spuntando i peli sul petto!

**Socio** · 09-01-2004, 11:50:05

Originally posted by JPP
2 cifre non sono sufficienti a rappresentare le unità che mi sono passato, ovviamente a te si perche' vai di sitema binario

Sto maleeee

**THE ALEX** · 09-01-2004, 11:57:46

Originally posted by cloa
ho continuato a seguire questo interessante discorso... ma che dite? è meglio che lasci? sento che mi stanno spuntando i peli sul petto!

credo proprio di si cloa

dopo l'entrata in scena di socio,è destinato a peggiorare ulteriormente