BAGHDAD - Un convoglio con otto agenti del Centro Nazionale di Intelligence (Cni) spagnolo, al rientro da una missione, è stato attaccato da membri della guerriglia, nella località di al-Hillah, a sud di Baghdad. Sono sei le vittime e un ferito, secondo fonti del ministero della difesa di Madrid. Potrebbero però esserci degli ostaggi.
La Spagna è stata tra i principali sostenitori dell'attacco anglo-americano in Iraq e ha schierato nel Paese circa 1300 militari per contribuire al mantenere l'ordine in attesa della transizione dei poteri.
Il 9 ottobre scorso un membro del Cni, che faceva parte del personale dell'ambasciata, José Antonio Bernal Gomez, è stato assassinato sulla porta della sua abitazione a Baghdad. Un altro spagnolo è rimasto ucciso nell'attentato alla sede dell'Onu a Baghdad in agosto.
Un reporter del Washington Post arrivato sul posto ha descritto scene raccapriccianti: sui corpi dei militari hanno infierito delle persone del posto che urlavano di gioia. Stando al racconto del giornalista, la scena è quella di "un agguato coordinato", con aggressori che attendevano ai lati della strada e scambi di colpi d'arma da fuoco che - secondo testimoni intervistati dal giornalista - sono durati 40 minuti. Il reporter parla di sette morti. Un ottavo membro del team, secondo la testimonianza, è stato portato in salvo da un automobilista iracheno.
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La Spagna è stata tra i principali sostenitori dell'attacco anglo-americano in Iraq e ha schierato nel Paese circa 1300 militari per contribuire al mantenere l'ordine in attesa della transizione dei poteri.
Il 9 ottobre scorso un membro del Cni, che faceva parte del personale dell'ambasciata, José Antonio Bernal Gomez, è stato assassinato sulla porta della sua abitazione a Baghdad. Un altro spagnolo è rimasto ucciso nell'attentato alla sede dell'Onu a Baghdad in agosto.
Un reporter del Washington Post arrivato sul posto ha descritto scene raccapriccianti: sui corpi dei militari hanno infierito delle persone del posto che urlavano di gioia. Stando al racconto del giornalista, la scena è quella di "un agguato coordinato", con aggressori che attendevano ai lati della strada e scambi di colpi d'arma da fuoco che - secondo testimoni intervistati dal giornalista - sono durati 40 minuti. Il reporter parla di sette morti. Un ottavo membro del team, secondo la testimonianza, è stato portato in salvo da un automobilista iracheno.
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