attentato in iraq

[MISTER X]

Originally posted by Magnetuss
Lo so, tu eri contrario dall'inizio.
Ma è ipocrita non voler fare commenti "politici".
Intendo per politici quei commenti che vadano oltre l'ovvia partecipazione al cordoglio per le vittime.

in tali momenti farei + commenti portati dalla rabbia che dalla riflessione lucida.
oggi ne è morto un altrora sono 19 le vittime italiane.

MIO DIO.

[ACE71]

Originally posted by MISTER X
in tali momenti farei + commenti portati dalla rabbia che dalla riflessione lucida.
oggi ne è morto un altrora sono 19 le vittime italiane.

MIO DIO.

Sono d'accordo con te Mister, la reazione del primo momento è sempre la meno ortodossa, ma il buonismo e la tolleranza a tutti i costi ci fà abbassare la guardia, te lo dico da persona che nei paesi mussulmani ci ha vissuto e lavorato, e che oggi ha un azienda dove lavorano mussulmani, razzisti ed intolleranti non solo verso i cristiano/cattolici ma verso ogni altra cultura diversa dalla loro.

Ogni tentativo di creare un gruppo omogeneo di lavoro è risultato vano ed oltremodo frustrante.

E il loro compiacimento e sottile senso di vittoria dall'11 settembre, ha cambiato il mio modo di relazionarmi con una cultura con la quale mi ero illuso di poter capire e integrare.

[MISTER X]

Originally posted by ACE71
Sono d'accordo con te Mister, la reazione del primo momento è sempre la meno ortodossa, ma il buonismo e la tolleranza a tutti i costi ci fà abbassare la guardia, te lo dico da persona che nei paesi mussulmani ci ha vissuto e lavorato, e che oggi ha un azienda dove lavorano mussulmani, razzisti ed intolleranti non solo verso i cristiano/cattolici ma verso ogni altra cultura diversa dalla loro.

Ogni tentativo di creare un gruppo omogeneo di lavoro è risultato vano ed oltremodo frustrante.

E il loro compiacimento e sottile senso di vittoria dall'11 settembre, ha cambiato il mio modo di relazionarmi con una cultura con la quale mi ero illuso di poter capire e integrare.

ieri sera a cena ne discutevo con i miei.
io ero ocntro la guerra perchè non vedo in essa la soluzione ad un problema così serio come il terrorismo.
il terrorismo non si sconfigge eliminando fisicamente gli attentatori di oggi o domani,ma ELIMINANDO LE CONVINZIONI che portano a tali orrendi gesti.
se uccidi tutti i terroristi islamici la convinzione resta e forse si fa + forte,così alla fine i figli,i fratelli diventano a loro volta terroristi.
l'unico modo sarebbe risucire ad eliminare le convizioni che l'occidente è il male.

ma il punto focale è:COME FARE CIò?
e perchè per loro l'Occidente è il male,è così il male da arrivare ad uccidere 19 persone che stanno aiutando DAVVERO un popolo a rialzarsi?
perchè?

il giorno che riusciremo a scardinare tali convinzioni in ogni parte del mondo allora potremmo ritenere di averi vinto il terrorismo,la violenza,la guerra ecc.
ma ho paura sia un'utopia.

e bada bene non affermo che l'occidente ne dovrebbe uscire vincitore,ma l'umanità intera,tutti.
l'occidente subisce il terorismo ma forse ha le sue colpe in passato.


resta il fatto che persone che si macchiano di tali atti per me non meritano pietà.

[Magnetuss]

Originally posted by MISTER X
ieri sera a cena ne discutevo con i miei.
io ero ocntro la guerra perchè non vedo in essa la soluzione ad un problema così serio come il terrorismo.
il terrorismo non si sconfigge eliminando fisicamente gli attentatori di oggi o domani,ma ELIMINANDO LE CONVINZIONI che portano a tali orrendi gesti.
se uccidi tutti i terroristi islamici la convinzione resta e forse si fa + forte,così alla fine i figli,i fratelli diventano a loro volta terroristi.
l'unico modo sarebbe risucire ad eliminare le convizioni che l'occidente è il male.

ma il punto focale è:COME FARE CIò?
e perchè per loro l'Occidente è il male,è così il male da arrivare ad uccidere 19 persone che stanno aiutando DAVVERO un popolo a rialzarsi?
perchè?

il giorno che riusciremo a scardinare tali convinzioni in ogni parte del mondo allora potremmo ritenere di averi vinto il terrorismo,la violenza,la guerra ecc.
ma ho paura sia un'utopia.

e bada bene non affermo che l'occidente ne dovrebbe uscire vincitore,ma l'umanità intera,tutti.
l'occidente subisce il terorismo ma forse ha le sue colpe in passato.


resta il fatto che persone che si macchiano di tali atti per me non meritano pietà.

Sono d'accordo.
Secondo te (e secondo Ace71) invadere l'Irak ha indebolito il terrorismo?
Non facciamo ridere: in molti paesi islamici gli americani e chi li ha aiutati (quindi anche noi italiani) sono stati visti, comprensibilmente, come arroganti truppe di occupazione.
Credete che questo non alimenti la rabbia di popolazioni, come quella palestinese, che già vedono gli occidentali come i principali alleati di Israele in una lotta per loro iniqua e mortificante?
Credete che gli armatissimi americani che bombardavano al sicuro dei B52 non fossero visti come assassini da chi vedeva Bagdad bombardata anche sui quartieri civili?
Avanti così, Ace71, invadiamo anche la Siria, vedrai come va a finire!

[MISTER X]

Originally posted by Magnetuss
Sono d'accordo.
Secondo te (e secondo Ace71) invadere l'Irak ha indebolito il terrorismo?
Non facciamo ridere: in molti paesi islamici gli americani e chi li ha aiutati (quindi anche noi italiani) sono stati visti, comprensibilmente, come arroganti truppe di occupazione.
Credete che questo non alimenti la rabbia di popolazioni, come quella palestinese, che già vedono gli occidentali come i principali alleati di Israele in una lotta per loro iniqua e mortificante?
Credete che gli armatissimi americani che bombardavano al sicuro dei B52 non fossero visti come assassini da chi vedeva Bagdad bombardata anche sui quartieri civili?
Avanti così, Ace71, invadiamo anche la Siria, vedrai come va a finire!

alla luce dei fatti di ieri e di molti altri no,per me tutta sta storia,ahimè cavolo,ha rinforzato le convinzioni alla base del terrorismo islamico.
ed è per questo che ero contro la guerra.
il problema rimane:come eliminare tali convizioni?

[Magnetuss]

Originally posted by MISTER X
il problema rimane:come eliminare tali convizioni?

Spero sarai d'accordo con me: non certo andando ad invadere paesi qua e là.
Poi possiamo discutere di tutto; a partire dall'OBBLIGARE palestinesi e israeliani ad una pace accettabile per entrambi.
Credimi, risolta quella situazione, avremmo fatto un passo avanti enorme verso la sconfitta del terrorismo, perchè gli avremmo tolto le radici!

[MISTER X]

Originally posted by Magnetuss
Spero sarai d'accordo con me: non certo andando ad invadere paesi qua e là.
Poi possiamo discutere di tutto; a partire dall'OBBLIGARE palestinesi e israeliani ad una pace accettabile per entrambi.
Credimi, risolta quella situazione, avremmo fatto un passo avanti enorme verso la sconfitta del terrorismo, perchè gli avremmo tolto le radici!

io onestamente non so + che pensare.
invasioni,guerre,non guerre,guerre preventive,non,lotta al terrorismo...boh.
sicuro che risolta la questione palestinese avremmo fatto un bel passo avanti?
un passo avanti sì,anche se la vedo una questione difficilissima da risolvere,ma ci sono focolai in mille parti del mondo.

[Magnetuss]

Originally posted by MISTER X
io onestamente non so + che pensare.
invasioni,guerre,non guerre,guerre preventive,non,lotta al terrorismo...boh.
sicuro che risolta la questione palestinese avremmo fatto un bel passo avanti?
un passo avanti sì,anche se la vedo una questione difficilissima da risolvere,ma ci sono focolai in mille parti del mondo.

Ci sono focolai in ogni parte del mondo, ma sai benissimo che il centro di tutto è la situazione mediorientale.
E sai che nove decimi dei kamikaze che agiscono quasi quotidianamente sono palestinesi; e quelli che non lo sono agiscono "nel nome dei fratelli palestinesi".
La situazione dei palestinesi è vissuta nel mondo islamico come il simbolo dell'oppressione occidentale sul mondo islamico.

[MISTER X]

Originally posted by Magnetuss
Ci sono focolai in ogni parte del mondo, ma sai benissimo che il centro di tutto è la situazione mediorientale.
E sai che nove decimi dei kamikaze che agiscono quasi quotidianamente sono palestinesi; e quelli che non lo sono agiscono "nel nome dei fratelli palestinesi".
La situazione dei palestinesi è vissuta nel mondo islamico come il simbolo dell'oppressione occidentale sul mondo islamico.

lo so bene,ahimè.
ma allora portando una pace,se è possibile poi,sicuro che alla fine non si prenda diciamo,anche se fuoriluogo,a pretesto un altro caso-situazione?

e poi è davvero possibile raggiungere una pace condivisa ed equa in quel posto?

[goku77]

Re: attentato in iraq

Originally posted by pantera78
NASSIRIYA – Italiani nel mirino in Iraq. Nove carabinieri e tre soldati dell’esercito sono morti. Un altro militare italiano è disperso. L'attacco è avvenuto a Nassiriya nel quartier generale dei nostri militari. Un camion imbottito di esplosivo ha forzato il posto di blocco all’entrata della base ed è esploso vicino alla palazzina che ospita il contingente italiano. La deflagrazione è stata potentissima e ha provocato anche la morte di otto civili iracheni e il ferimento di altri dodici.

Secondo la tv satellitare Al-Jazeera sarebbe stato un kamikaze a compiere l’attentato. La notizia è confermata anche da Andrea Angeli, portavoce dell'autorità provvisoria di coalizione.

Il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Guido Bellini, si è recato subito al Quirinale per riferire dell'attacco al Capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi. Sembra che la maggior parte dei carabinieri appartenga alla caserma "Federico Guella di Laives" in provincia di Bolzano. A Nassiriya c’è il colonnello Giorgio Di Paoli, altoatesino, comandante del distaccamento “Battaglione Mobile”. Tra le vittime c’erano alcuni militari che avevano quasi completato i quattro mesi di servizio in Iraq e che il prossimo 15 ottobre sarebbero dovuti rientrare in Italia.

La deflagrazione è avvenuta alle 10 e 40 locali, le 8 e 40 in Italia. I militari colpiti fanno parte della Msu, l’unità multinazionale specializzata. E’ probabile, si apprende in ambienti vicini al Comando generale dell’Arma, che ci siano altre vittime oltre alla quelle già accertate. Alcuni carabinieri sono ancora sotto le macerie, tra cui si continua a scavare. I feriti sono stati trasportati nel vicino ospedale di Nassiriya.



La sede della Msu si trova presso l’ex Camera di Commercio Locale: parte della palazzina è crollata, altre due sono state danneggiate, mentre nel cortile antistante molti mezzi stanno bruciando. In fiamme anche il deposito delle munizioni, da cui provengono forti esplosioni. Il traffico nella zona circostante è in tilt, mentre la popolazione è scesa in strada in preda al panico. Dopo l’esplosione è stato attivato un numero telefonico (06.80982152) a disposizione dei familiari dei carabinieri in missione in Iraq.

Uno dei pochissimi episodi di ostilità nei confronti dei carabinieri si era verificato sempre a Nassiriya lo scorso settembre. Disordini erano esplosi durante il pagamento degli stipendi ad ex militari iracheni: un iracheno era morto.


COMMENTI?

Se proprio vuoi sapere come la penso io ti dirò.....
GLi americani e chi occupa l'Iraq sono troppo teneri.
Se devono stare lì e farsi ammazzare è meglio che se ne vadano.
Se vogliono creare ordine devono fare come facevano i tedeschi.
Per ogni americano morto, 10 iracheni morti, così nel giro di 48 ore vedrai che ci sarà ordine.
Se stanno così alla buona periranno tantissimi, troppi soldati.
ciao.

[Magnetuss]

Originally posted by MISTER X
lo so bene,ahimè.
ma allora portando una pace,se è possibile poi,sicuro che alla fine non si prenda diciamo,anche se fuoriluogo,a pretesto un altro caso-situazione?

e poi è davvero possibile raggiungere una pace condivisa ed equa in quel posto?

A be', se ragioniamo così allora tanto vale non provare nenche a risolvere i problemi.
La gente mica si suicida come kamikaze per una ragione caso: vai a dire a uno di suicidarsi per una causa in cui non crede: secondo te che fa, si ammazza per far contento Bin Laden o un qualche sceicco a caso?
A Gaza trovi gente disposta a farsi saltare in aria a decine.
Perchè?
Vai a veder come vivono e poi ti rispondi da solo.

[MISTER X]

Re: Re: attentato in iraq

Originally posted by goku77
Se proprio vuoi sapere come la penso io ti dirò.....
GLi americani e chi occupa l'Iraq sono troppo teneri.
Se devono stare lì e farsi ammazzare è meglio che se ne vadano.
Se vogliono creare ordine devono fare come facevano i tedeschi.
Per ogni americano morto, 10 iracheni morti, così nel giro di 48 ore vedrai che ci sarà ordine.
Se stanno così alla buona periranno tantissimi, troppi soldati.
ciao.

e ti sbagli Enrico.
questa è unìipotesi assurda e che non risolve il problema.
tu mi picchi e io che faccio,ti faccio fuori o ti picchio la famiglia?
poi così scateneresti una reazione terroristica che nemmeno ti immangini,ma non là,ma da noi,in occidente.
le cellule terristiche sono numerose e ben nascoste da noi.

pensiamo alle conseguenze prima di agire e parlare in determinati modi.

e ricoda che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.

[Magnetuss]

Re: Re: attentato in iraq

Originally posted by goku77
Se vogliono creare ordine devono fare come facevano i tedeschi.

E infatti è noto che i tedeschi hanno vinto...

p.s. Goku, come ti vengono in mente, certe cose?

[Viktor]

Mister X hai proprio ragione.
La situazione è molto complessa, e nella contrapposizione tra islam e mondo "occidentale" la ragione non sta, secondo me, totalmente da nessuna delle due parti. D'altronde tutti conosciamo la recente storia.

Credo che ognuno abbia il diritto di vivere la propria vita secondo le proprie convinzioni.Questo però si scontra con la realtà.
Si perchè, se tra i tanti legittimi precetti che un musulmano deve osservare c'è quello della violenza contro gli "infedeli" e della diffusione dell'islam con qualsiasi mezzo allora non capisco come possa esserci pacifica convivenza.
D'altro canto però c'è da dire che anche a sentire molti americani(non tutti x fortuna) non c'è tanto da stare allegri. Forse(e lo spero) la gente che gira nei nostri BB forum non è molto rappresentativa, ma leggendo le loro parole, si intuisce una profonda superficialità ed una certa ignoranza nella conoscenza degli altri che certamente spaventa. Se a questo aggiungiamo poi la legittima rebbia per quanto accaduto l'11 settembre...
Sentire i nostri alleati che offendono le NU in questo modo è veramente molto triste.
In entrambi i casi quello che emerge è, purtroppo l'ignoranza.

Dall'ignoranza nasce la mancanza di rispetto.

Dalla mancanza di rispetto la violenza.

Dalla violenza l'impossibilità di una convivenza serena (fine ultimo auspicabile)

E a questo punto voglio spezzare una lancia in favore dei popoli europei e soprattutto della nostra Iitalia, di cui spesso sono stato critico severo. Siamo un popolo che ha grossi difetti specie sul piano del rispetto delle istituzioni e della cosa pubblica. Ma (malgrado i lavaggi mediatici del cervello a cui siamo sottoposti in questi ultimi tempi) abbiamo ancora una capacità di giudizio e di comprensione che tutto il mondo ci riconosce.
E i nostri ragazzi all'estero, siano essi militari che civili, sono la migliore espressione di quanto di meglio c'è nella nostra società.
Il loro atteggiamento non è quello tracotante dei colonialisti giudaico-anglo-americani, ma quello di osservatori rispettosi che hanno a cuore la vita delle persone e che capiscono le situazioni di tutti i giorni.
Chi + di noi italiani ha viaggiato e viaggia tuttora per il mondo...
Dall'antica Roma (beh li i viaggi erano a scopi imperialistici, ma erano davvero altri tempi eppoi anche allora alle terre conquistate veniva lasciata una certa autonomia...) a Marco Polo, a Cristoforo Colombo e tanti altri abbiamo esplorato il pianeta ma...a differenza di altri popoli, raramente abbiamo usato la violenza oppressiva e sterminante dei "conquistadores".
Forse + di tutti abbiamo una mentalità di rispetto e di conoscenza della straordinaria e gratificante diversità del genere umano.
E per questo mi sento orgoglioso di essere italiano.
E per questo però sono anche + incavolato contro quelli che vogliono islamizzare o americanizzare l'Italia.
Chi siamo noi per assurgere al ruolo di arbitri e giudici???...beh non vorrei peccare di modestia ma credo che attualmente potremmo essere tra i + validi a questo scopo.
E (ritornando su questo punto) i ragazzi che abbiamo sparsi per il mondo ne sono la + nobile espressione.

Onore a Loro!

V.

[MISTER X]

Originally posted by Viktor
Mister X hai proprio ragione.
La situazione è molto complessa, e nella contrapposizione tra islam e mondo "occidentale" la ragione non sta, secondo me, totalmente da nessuna delle due parti. D'altronde tutti conosciamo la recente storia.

Credo che ognuno abbia il diritto di vivere la propria vita secondo le proprie convinzioni.Questo però si scontra con la realtà.
Si perchè, se tra i tanti legittimi precetti che un musulmano deve osservare c'è quello della violenza contro gli "infedeli" e della diffusione dell'islam con qualsiasi mezzo allora non capisco come possa esserci pacifica convivenza.

e dove è scritto che l?ISLAM professa ciò?
io conosco un islamico e mi dice che non è assolutamente vero questo punto.

Originally posted by Viktor
D'altro canto però c'è da dire che anche a sentire molti americani(non tutti x fortuna) non c'è tanto da stare allegri. Forse(e lo spero) la gente che gira nei nostri BB forum non è molto rappresentativa, ma leggendo le loro parole, si intuisce una profonda superficialità ed una certa ignoranza nella conoscenza degli altri che certamente spaventa. Se a questo aggiungiamo poi la legittima rebbia per quanto accaduto l'11 settembre...
Sentire i nostri alleati che offendono le NU in questo modo è veramente molto triste.
In entrambi i casi quello che emerge è, purtroppo l'ignoranza.

Dall'ignoranza nasce la mancanza di rispetto.

Dalla mancanza di rispetto la violenza.

Dalla violenza l'impossibilità di una convivenza serena (fine ultimo auspicabile)

E a questo punto voglio spezzare una lancia in favore dei popoli europei e soprattutto della nostra Iitalia, di cui spesso sono stato critico severo. Siamo un popolo che ha grossi difetti specie sul piano del rispetto delle istituzioni e della cosa pubblica. Ma (malgrado i lavaggi mediatici del cervello a cui siamo sottoposti in questi ultimi tempi) abbiamo ancora una capacità di giudizio e di comprensione che tutto il mondo ci riconosce.
E i nostri ragazzi all'estero, siano essi militari che civili, sono la migliore espressione di quanto di meglio c'è nella nostra società.
Il loro atteggiamento non è quello tracotante dei colonialisti giudaico-anglo-americani, ma quello di osservatori rispettosi che hanno a cuore la vita delle persone e che capiscono le situazioni di tutti i giorni.
Chi + di noi italiani ha viaggiato e viaggia tuttora per il mondo...
Dall'antica Roma (beh li i viaggi erano a scopi imperialistici, ma erano davvero altri tempi eppoi anche allora alle terre conquistate veniva lasciata una certa autonomia...) a Marco Polo, a Cristoforo Colombo e tanti altri abbiamo esplorato il pianeta ma...a differenza di altri popoli, raramente abbiamo usato la violenza oppressiva e sterminante dei "conquistadores".
Forse + di tutti abbiamo una mentalità di rispetto e di conoscenza della straordinaria e gratificante diversità del genere umano.
E per questo mi sento orgoglioso di essere italiano.
E per questo però sono anche + incavolato contro quelli che vogliono islamizzare o americanizzare l'Italia.
Chi siamo noi per assurgere al ruolo di arbitri e giudici???...beh non vorrei peccare di modestia ma credo che attualmente potremmo essere tra i + validi a questo scopo.
E (ritornando su questo punto) i ragazzi che abbiamo sparsi per il mondo ne sono la + nobile espressione.

Onore a Loro!
V.

i morti tra i nostri soldati erano così,hanno riaperto scuole,strade,ospedali,portato la luce ecc.
era uan vera missione di pace.
ma se sono arrivati a fare un attentato così orrendo verso chi portava la pace il problema è davvero grosso.

e poi loro ci vedono cmq amici degli americani perchè lo siamo.

io onestamente mi sento vicino AGLI USA,ma i dubbi mi assalgono dopo fatti del genere.