“Assolti per non aver commesso il fatto”; così la Corte di cassazione, a sezioni riunite, ha deciso in merito alla condanna di Giulio Anreotti e Gaetano Badalamenti di essere il mandante il primo e l’organizzatore il secondo dell’omicidio del giornalista Mino Pecorelli, assassinato a Roma il 20 marzo 1979.
La sentenza è stata emessa dopo tre ore di camera di consiglio da parte delle sezioni unite penali della Cassazione presiedute dal primo presidente dell'Alta Corte Nicola Marvulli. La Cassazione ha annullato la sentenza con la quale circa un anno fa, il 17 novembre 2002, la Corte d' assise d' appello di Perugia aveva condannato Andreotti a 24 anni.
Non so come sono andate veramente le cose ma ho una grande ammirazione per questo personaggio, che non sia veramente il diavolo, ma è venuto fuori nel migliore dei modi anche da questo procedimento, nel migliuore dei modi, può fare ancora tanto nonostante l'età (84anni) è lucidissimo.
Ciao.
La sentenza è stata emessa dopo tre ore di camera di consiglio da parte delle sezioni unite penali della Cassazione presiedute dal primo presidente dell'Alta Corte Nicola Marvulli. La Cassazione ha annullato la sentenza con la quale circa un anno fa, il 17 novembre 2002, la Corte d' assise d' appello di Perugia aveva condannato Andreotti a 24 anni.
Non so come sono andate veramente le cose ma ho una grande ammirazione per questo personaggio, che non sia veramente il diavolo, ma è venuto fuori nel migliore dei modi anche da questo procedimento, nel migliuore dei modi, può fare ancora tanto nonostante l'età (84anni) è lucidissimo.
Ciao.
Commenta