blackout in tutta Italia:PAZZESCOOO...

[Drugo84]

Re: Re: blackout in tutta Italia:PAZZESCOOO...

Originally posted by TerreMoto!
basta dare la colpa ai politici

mi sento un pò in causa

stai tranquillo che so ciò che dico, x loro l'importante è l'opinione pubblica, e così invece di fare le cose che servono e basta....

tu credi davvero che un albero (che è più basso della linea e sopratutto sotto le linee viene disboscato) cadendo (cadendo, ma da dove, dal cielo?) colpisca 2 linee francesi e nello stesso tempo un fulmine colpisca quella svizzera?

[Max2710]

Una bella centrale nucleare ad Arcore e tutto è risolto....

A parte gli scherzi, quello che ha detto il presidente della reppublica Ciampi è giusto. Tutti vogliono l'elettricità in casa però nessuno vuole di una centrale vicino casa

Poi se gli ecologisti romponi, perchè non fanno qualcosa per sostituire le centrali elettriche con la produzione di energia alternativa ? Gli altri paesi europei ( Germania) sono molto più avanti in questo.

[Drugo84]

funge così:

Originally posted by MISTER X
èstata una reazione a catena.
manca la corrente in un punto della rete e pian piano tutte lecentrali si sono spente.
così hanno detto al TG.

quindi dipende da luogo a luogo il ripristino.

il black out "funziona" così:
immaginate la rete elettrica composta dalle linee che va ad alimentare una zona. Il carico della zona è diviso tra le linee. Se una linea si interrompe le altre aumentano il loro carico x sopperire alla mancanza, ma ognuna non può salire (o scendere) oltre un tot (x un discorso di frequenze che ora evito di spiegare), quindi se la carenza è ecessaiva e le linee devono aumentare troppo il loro carico si autoscollegano spegnendosi. conseguenza il deficit aumenta e pian piano (neanche tanto) tutte si scollegano a si spengono a catena.

ora, dato che al sud sono termoelettriche (turbogas) quasi sempre attive(xchè le termiche sono dure da spegnere e accendere) sono state tra le prime a fornire energia, mentre le idroelettriche del nord dalle 5p.m. chiudono e i tecnici vanno a dormire.

[Drugo84]

Re: Re: Re: blackout in tutta Italia:PAZZESCOOO...

Originally posted by MISTER X
non è problema di nucleare o no.
è un problema di mancanza di centrali idroelettriche.

tutti dicono che ce ne vorrebbero altre,ma nessuno poi le vuole sul suo territorio.

e colpe le hanno anche le associazioni sull'ambiente che fanno ostracismo.

non dico mille nuove centrali ovunque,ma nuove ben progettate e che rispettino l'ambiente sì.

non proprio, loro vogliono il nucleare e ti spiego xchè:
se ci fai caso molte centrali sono ferme (a parte quelle troppo vecchie) o chiudono la notte, come mai?
la causa sono le nucleari dei nostri vicini che devono produrre sempre un tot di energia x tutte le 24 ore, così x non buttarla via ce la vendono sottocosto e a noi straconviene.
Costruire un idroelettrica oltre a costare tantissimo e a richiedere manodopera spicializzata poco disponibile dura in media 5 anni e poi produrrebbe sempre a costo maggiore che comprare dall'estero,
quindi, x concludere, se vogliamo renderci energeticamente indipendenti senza perdere soldoni possiamo solo che rivolgerci al nucleare (non che io sia daccordo)

[Drugo84]

Originally posted by Max2710
Una bella centrale nucleare ad Arcore e tutto è risolto....

A parte gli scherzi, quello che ha detto il presidente della reppublica Ciampi è giusto. Tutti vogliono l'elettricità in casa però nessuno vuole di una centrale vicino casa

Poi se gli ecologisti romponi, perchè non fanno qualcosa per sostituire le centrali elettriche con la produzione di energia alternativa ? Gli altri paesi europei ( Germania) sono molto più avanti in questo. [/QUOTE]

daccordo con te ma l'energia alternativa costa ancora troppo e produce poco, certo qualcosina si può tamponare(sfruttando inceneritori che tanto devono bruciare e qualcosina di alternativo).
Anch'io non sono x il nucleare, ma x chi non vuole la centrale troppo vicina allora sia coerente e viva al buio, problema energetico risolto!

[MISTER X]

Re: funge così:

Originally posted by Drugo84
il black out "funziona" così:
immaginate la rete elettrica composta dalle linee che va ad alimentare una zona. Il carico della zona è diviso tra le linee. Se una linea si interrompe le altre aumentano il loro carico x sopperire alla mancanza, ma ognuna non può salire (o scendere) oltre un tot (x un discorso di frequenze che ora evito di spiegare), quindi se la carenza è ecessaiva e le linee devono aumentare troppo il loro carico si autoscollegano spegnendosi. conseguenza il deficit aumenta e pian piano (neanche tanto) tutte si scollegano a si spengono a catena.

ora, dato che al sud sono termoelettriche (turbogas) quasi sempre attive(xchè le termiche sono dure da spegnere e accendere) sono state tra le prime a fornire energia, mentre le idroelettriche del nord dalle 5p.m. chiudono e i tecnici vanno a dormire.

allora è un sistema del cavolo.

la Sicilia se non erro produce molta energia e dovrebbe esserci il modo di isolare il problema e permettere un blackout cmq limitato.

l'effetto domino mi sembra assurdo.

[Max2710]

Re: Re: funge così:

Originally posted by MISTER X
allora è un sistema del cavolo.

la Sicilia se non erro produce molta energia e dovrebbe esserci il modo di isolare il problema e permettere un blackout cmq limitato.

l'effetto domino mi sembra assurdo.

Ma è quello che mi chiedevo anch'io... l'effetto domino lo capisco sulla penisola per evitare sovraccarichi etc... ma sulle isole la rete elettrica dovrebbe essere indipendente da quella della penisola o mi sbaglio

Chi può darmi delle spiegazioni ?

[Drugo84]

No, tutta la rete è interconnessa, anche con l'estero, ma il discorso è un pò + complicato (ma non è impossibile un blackout partito da fuori).

l'effetto domino non è nà furbata, è vero, ma non è voluto, è una conseguenza del fatto che ogni linea non può scendere o salire entra certi valori; xchè le turbine (oltre ad essere un casino da riavviare) devono lavorare a regime con meno oscillazioni possibili (sopratutto le termoelettriche) e tutta l'energia prodotta va utilizzata (o viceversa). è una questione di frequenza (50Hz) e non di tensione (che infatti può variare del 10%) poichè utilizziamo sistemi (motori, turbine, ecc...) sincroni che andrebbero rovinati irremedianilmente cambiando la frequenza.
Anche se vi sono altri problemi, questo è il principale motivo x cui x motivi di sicurezza la linea sottocarico o sovracarico si sconnette e si spegne accollando il lavoro alle altre se non si isola in tempo la zona a cui forniva energia (lasciandola al buio).

Se vi chiedete se per evitare il domino non si possa rompere la rete lasciando ogni area ad un numero ristretto di centrali, sappiate che non è possibile per il motivo sopra accennato (energia prodotta=energia consumata), facendo la rete si può ripartire in una zona di carenza il surplus di un'altra zona (naturalmente si può sempre ridurre un minimo la produzione rallentando le turbine, ma è sconsigliatissimo nelle termoelettriche, mentre, e infatti si fa sopratutto la notte, le idroelettriche si possono anche spegnere).

[MISTER X]

bah ma non mi hai spiegato perchè un'isola come la Siclia debba rimanere al buoi per un problema in Francia.

[Drugo84]

Originally posted by MISTER X
bah ma non mi hai spiegato perchè un'isola come la Siclia debba rimanere al buoi per un problema in Francia.

non devi vederla come un'isola,fa parte anche lei della rete italiana come ogni altra regione. Sottacqua ce stanno i cavi enel

[Nyo105]

Originally posted by MISTER X
io per pisciare al buio ho allagato casa.

C'è chi ha dato fuoco alla casa per accendere una candela...

[Punk84]

mi, ma come la menate per un black out.
Al mondo succede di peggio

[MISTER X]

Originally posted by Drugo84
non devi vederla come un'isola,fa parte anche lei della rete italiana come ogni altra regione. Sottacqua ce stanno i cavi enel

e non esistono metodi diversi per non far accadere ciò?

[Drugo84]

Originally posted by MISTER X
e non esistono metodi diversi per non far accadere ciò?

leggi sopra.

come spiegato l'energia prodotta devessere uguale (per ragioni di fisica) a quella utilizzata,e l'unico modo x aumentare o diminuire la produzione si deve accelerare o rallentare la turbina, ma se si tratta di turbina turbogas non si può far variare molto la velocità (bisogna stare attenti a non variare la frequenza di 50Hz) ed è sconsigliabile spegnere l'impianto (per motivi di tenuta termica ecc...). Ecco che interconnettendo tutte le centrali possiamo accollare molto alle idroelettriche che non hanno molti problemi (rimane quello della frequenza che riguarda + gli utilizzatori, ovvero noi, che le centrali) e si possono spegnere ed accendere nelle 24 h.

Si potrebbe cambiare sistema solo se si trovasse un sistema di produzione che permetta ciò.