Originariamente Scritto da germanomosconi
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Cronaca Italiana [Thread unico]
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Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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E' chiaramente una reazione sbagliata, razionalmente ci arriviamo tutti...ma non siamo più in un mondo (scolastico in questo caso) razionale, normale...per cui nelle classi ormai assistiamo ad ogni sorta di aggressione degli studenti (e spesso dei loro genitori) agli insegnanti, in una giungla completa...per cui è in questo quadro che va vista la reazione del professore.
Quello che però è ancora più grave è che il preside trova stramba la reazione a caldo del professore e non il tentativo di furto dello studente, è questo il rovescio inaccettabile e una delle cause dello sfascio del mondo scolastico.
Come sempre, in assenza di un ordine, di una educazione e anche di una repressione, poi accade che il singolo si faccia giustizia da solo, diciamo così...e come non poter stare dalla parte della vittima, anzi delle vittime, che sono il corpo docente, che oggi hanno a che fare con ragazzi violenti, alienati, disturbati, in certi casi veri e propri deliquenti?
Le scuole sono diventate zone franche in preda all'anarchia...e le famiglie dovrebbero iniziare a pagare il conto della mancata educazione e controllo. E' ora di finirla con i selvaggi a piede libero. Lo schiaffo del professore è in supplenza a quelli mai dati al teppista dai suoi genitori: è educativo al massimo grado: se fai del male ti stendo. Forse questo linguaggio, nella giungla, ai selvaggi e a chi li ha messi al mondo, dimenticandosi poi di tirarli su come Dio comanda, arriva....ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Milano, tenta un furto in un bar di via Cermenate: il gestore lo affronta a colpi di forbici in strada, morto 37enne
La vittima è un 37enne italiano con precedenti. All'alba, quando il locale era ancora chiuso, ha scassinato la saracinesca del locale e cercato di rubare dei «Gratta e vinci». È stato scoperto dal titolare di origini cinesi, che l'ha affrontato
Un 37enne italiano, Eros Di Ronza, con precedenti, è stato trovato morto con diverse ferite di arma da taglio al torace, per strada in viale Giovanni da Cermenate, alla periferia sud di Milano, intorno alle 5 del mattino di giovedì. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 e gli agenti della squadra Volante della questura. Per la vittima non c'è stato nulla da fare ed è stato dichiarato il decesso.
Tutto è avvenuto all’esterno di un «Bar paninoteca» al civico 35. Gli agenti delle volanti hanno fermato un 32enne, di origini cinesi, che si trova ora in questura per essere interrogato, insieme con un connazionale. Secondo una prima ricostruzione della polizia, la vittima insieme con un complice poi fuggito avrebbe tentato, prima dell'alba, un furto con scasso all’interno del bar gestito da cinesi. I due titolari, svegliati dall'allarme, sarebbero intervenuti e il 32enne, armato di forbici, avrebbe avuto una colluttazione con la vittima accusata del furto, che è poi deceduta. Secondo quanto si apprende, quel bar era stato già bersaglio, in passato, di tre diverse rapine.
La polizia scientifica ha effettuato rilievi su un motorino lasciato proprio di fronte all’ingresso e utilizzato probabilmente dalla vittima per arrivare sul posto. Secondo gli investigatori, con la vittima durante il tentativo di furto era presente anche una seconda persona che è riuscita a fuggire. Parte della serranda risulta divelta, compatibilmente con il tentativo di entrare all’interno del bar per commettere un furto. A terra, sulla soglia, alcuni nastri di «Gratta e vinci»: il bottino del furto che è costato la vita al 37enne.
A svegliare i titolari e i vicini è stato l’allarme del bar. Quando è suonato, in viale Giovanni da Cermenate, Di Ronza aveva da poco forzato la serranda, infilandosi all'interno per rubare dei «Gratta e vinci». Ad aspettarlo fuori c’era un complice, che è riuscito a scappare. Dalle prime ricostruzioni della polizia, uno dei due titolari di origini cinesi, 32 anni, è sceso con un paio di forbici con cui poi ha colpito più volte Di Ronza.
In un primo momento, la vittima è stata ferita al petto appena fuori dal bar. Di Ronza allora ha cercato di fuggire con il motorino rubato il giorno prima, nella notte tra martedì e mercoledì 16 ottobre. Ma il cinese l'ha rincorso e ferito nuovamente. Addosso a Di Ronza non sono state trovate armi.
A dare l’allarme è stato lo stesso barista, che ha chiamato subito i soccorsi. Gli investigatori hanno acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza nella speranza di trovare dettagli che possano chiarire l’accaduto. Tutto il bottino, di soli «Gratta e vinci», è stato restituito. Di Ronza era stato arrestato l’ultima volta a settembre per resistenza a pubblico ufficiale. Mentre il 3 ottobre era stato indagato per possesso di armi. Sempre per armi aveva obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
CorSera...ma di noi
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Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Bar rapinato già 3 volte; ladro che tenta di scappare su di un motorino rubato...Beh che si dovrebbe dire pure qua? Io sto col cinese. Milano è una città allo stato brado: violenza, furti, aggressioni...Quando vai a rubare a casa degli altri, devi mettere in conto che il proprietario non sia un docile gattino, in specie se già 3 volte è stato fatto oggetto di furto, che è un crimine odiosissimo.
In Cina per furti e rapine si rischia la pena di morte. Il cinese ha applicato il diritto penale cinese.
Last edited by Sean; 17-10-2024, 13:21:17....ma di noi
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Le scuole sono diventate zone franche in preda all'anarchia...e le famiglie dovrebbero iniziare a pagare il conto della mancata educazione e controllo. E' ora di finirla con i selvaggi a piede libero. Lo schiaffo del professore è in supplenza a quelli mai dati al teppista dai suoi genitori: è educativo al massimo grado: se fai del male ti stendo. Forse questo linguaggio, nella giungla, ai selvaggi e a chi li ha messi al mondo, dimenticandosi poi di tirarli su come Dio comanda, arriva.
Siamo arrivati ad un punto assurdo e grave.
Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioBar rapinato già 3 volte; ladro che tenta di scappare su di un motorino rubato...Beh che si dovrebbe dire pure qua? Io sto col cinese. Milano è una città allo stato brado: violenza, furti, aggressioni...Quando vai a rubare a casa degli altri, devi mettere in conto che il proprietario non sia un docile gattino, in specie se già 3 volte è stato fatto oggetto di furto, che è un crimine odiosissimo.
In Cina per furti e rapine si rischia la pena di morte. Il cinese ha applicato il diritto penale cinese.
One less. 😊Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioBar rapinato già 3 volte; ladro che tenta di scappare su di un motorino rubato...Beh che si dovrebbe dire pure qua? Io sto col cinese. Milano è una città allo stato brado: violenza, furti, aggressioni...Quando vai a rubare a casa degli altri, devi mettere in conto che il proprietario non sia un docile gattino, in specie se già 3 volte è stato fatto oggetto di furto, che è un crimine odiosissimo.
In Cina per furti e rapine si rischia la pena di morte. Il cinese ha applicato il diritto penale cinese.Originariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Non capisco come sia possibile leggendo un'articolo che tratta la vicenda specifica in 10 righe generali, addirittura arrivare a dire cosa è "giusto" o "sbagliato". A parte, naturalmente, formarsi una prima opinione globale
Già partiamo coi "siamo in Italia" quando ancora non è accaduto nulla
Lascio perdere, poi, la retorica alla "uno di meno" perché trovo sia un modo di ragionare peggiore dell'andare a rubareSpesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
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Ladro ucciso a Milano, il barista arrestato per omicidio Colpito con 20 colpi di forbice, anche quando era a terra
È stato arrestato con un conoscente, per omicidio volontario, il barista di 30 anni che all'alba ha ucciso a colpi di forbici a Milano Eros Di Ronza che era entrato nel suo bar per rubare. L'uomo è stato ferito mortalmente fuori dal bar. (ANSA)
Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
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un ladro in meno. 😍Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Ladro ucciso: pm, 'omicidio efferato quando era inerme' Agli atti 36 ferite. 'Reazione sproporzionata, colpi violenti'
Va sottolineata "la sproporzione della reazione e, anzi, l'efferatezza" con cui Eros Di Ronza "viene attinto prima da dietro, quando, con tutto il busto ancora dentro il bar, nemmeno può accorgersi della presenza dei titolari e poi finito quando ormai è in... (ANSA)
Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
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Certo, è senza dubbio sproporzionata...come la reazione del professore...ma non è questo il punto.
In discussione (e non lo vogliono capire politici e magistratura...e nemmeno i bavosi e mielosi giornalisti che hanno già fatto spuntare alucce e aureola al ladro, candidato alla beatificazione) è l'esasperazione delle vittime (i cittadini vessati e scorticati dalla micro e macro criminalità): è da qui che nascono queste reazioni enormi, in certi casi omicidiarie...dalla signora col suv fino al caso di cui si parla.
Più sicurezza nelle città, più pattuglie, nuovi leggi, nuove carceri, certezza della pena, ronde di polizia, retate e tutto quello che serve per far sì che il cittadino, il lavoratore, il turista, il giovane, il vecchio non si sentano preda della legge della giungla che chiama in risposta quella del taglione....ma di noi
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Pregiudicato e con tre figli minorenni: chi era Eros Di Ronza, il rapinatore ucciso con le forbici dal titolare di un bar a Milano
Aveva dei precedenti per furti e ricettazione. Ieri, 17 ottobre, aveva provato a derubare un'attività alla periferia della città, ma è stata inseguito e colpito a morte
Aveva tre figli, tutti minorenni, e una serie di precedenti per furto, rapina e ricettazione. La quotidianità di Eros Di Ronza era fatta da questi episodi di microcriminalità. Il 37enne è stato ucciso ieri, 17 ottobre, all’alba in via Giovanni da Cermenate alla periferia sud di Milano. L’uomo aveva tentato una rapina con un complice, poi fermato, in un locale della zona, ma è stato inseguito e colpito a morte dal titolare dell’attività di origine cinese. Quest’ultimo è stato arrestato per omicidio insieme a un’altra persona. Il passato e la famiglia
L’ultimo arresto risale a un mese fa per resistenza a pubblico ufficiale. Il giudice aveva imposto l’obbligo di firma al commissariato Scalo Romana, come scrive Repubblica. Nel suo passato c’era la tossicodipendenza e diversi reati per furto, rapina e ricettazione. La sua vita trascorreva tra la zona di via Emilio Gola, le case popolari di zona San Siro dove aveva anche vissuto per un certo periodo e la Brianza dove invece stava la famiglia che si era costruito con la compagna. I precedenti
Nel 2017 aveva rapinato un altro negozio i cui proprietari erano di origine cinese. Tre magliette il bottino rubato all’attività di Solaro, vicino Saronno. Per questo aveva scontato 8 mesi ai domiciliari e l’affidamento in prova ai servizi sociali. Nel 2020 invece era evaso dai domiciliari. Il 3 ottobre è stato poi sorpreso con un coltello addosso e denunciato.
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Quanto ci avrebbe messo a compiere un omicidio prima o poi? Criminale dentro, irredimibile, avrebbe di continuo alzato il tiro....ma di noi
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