Cronaca Italiana [Thread unico]

[MarcoT]

Vedo che machine é tornato dalle figure di merd4 di inizio guerra e ha ricominciato con le stronzat3 capitalistiche dei "lavori che non vogliono fare" invece del dumping salariale di africani e pakistani vari ammassati in 9 in un bilocale con rimesse per l'80% dello stipendio perché con quello in Sri Lanka ci comprano terra e costruiscono casa con stipendi medi da 12 euro al mese.

Però stasera guarderà il grafico degli omicidi in discesa (ignorando crimini violenti e incidenza tra autoctoni e non) e della Russia fallita (cit. Con Barone) ed eiaculerá

L'8,5% dei residenti in italia (quindi senza contare i clandestini) è responsabile di circa il 35% dei reati commessi e specialmente nel caso di furti e rapine si arriva quasi al 50%
tra l'altro il dato sui marocchini è ancora peggio considerando che sono solo uno 0.7% della popolazione ma sono i primi per denunce (tra gli stranieri chiaramente, di cui sono meno del 10%)
cioè su 10k denunce per rapina a carico di stranieri il 20% sono marocchini e circa l'8% sono rumeni
ma i rumeni in italia sono quasi il triplo dei marocchini, i tunisini sono molti meno ma sono secondi per rapina


Dati del ministero che si trovano con due secondi su google

[MarcoT]

Però i furboni postano gli omidici

Il problema è proprio chi fai entrare, non lo straniero in se, perché molti italiani vivono in sistuazioni di povertà ma l'incidenza dei reati commessi da stranieri sul totale a fronte di quanti stranieri sono in italia fa capire che sto paese è meta di criminali e disperati, gente che probabilmente era criminale pure prima
andrebbe fatto un controllo sui precedenti di sta gente e andrebbero seguiti nell'integrazione con 0 tolleranza sui reati

[MarcoT]

Però servono schiavi per mantenere a galla un sistema basato sul consumo quindi porti aperti

[The_machine]

Ci sono statistiche sulla provenienza della forza lavoro nell'edilizia?

https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/06/09/news/imprese_artigiane_straniere_primato_edilizia_pulizia-305156327/

Milano, edilizia e pulizia: gli stranieri sorpassano gli italiani
In questi settori più di un artigiano su due è straniero secondo i dati dell'Ufficio studi di Unione artigiani della provincia di Milano

A Milano le ditte artigianali individuali di stranieri che si occupano di edilizia e di pulizie hanno superato quelle gestite da italiani, raggiungendo rispettivamente la quota del 52% e del 63%. Il che significa che in questi settori più di un artigiano su due è straniero. Il sorpasso è certificato dai dati raccolti dall'Ufficio studi di Unione Artigiani della Provincia di Milano. "Si tratta di un dato storico. Questi sono numeri simbolici che segnano la storia - sottolinea Marco Accornero, segretario di Unione Artigiani Milano e Monza Brianza - Il sorpasso delle imprese straniere nel mondo delle imprese edili e della pulizia milanesi certifica un fenomeno che parte da lontano e che oggi non si ferma con le mani".

Tanto più che la tendenza non interessa solo i settori dell'edilizia e delle pulizie: in ambito alimentare la presenza di artigiani stranieri è al 47%, nel tessile al 43% e per quanto riguarda il campo del legno-mobile al 27%. Negli ultimi dieci anni complessivamente le realtà guidate da imprenditori non italiani sono cresciute del 70%. In gran parte si trovano a Milano città (46%) e nell'area metropolitana (39%), mentre in Brianza sono solo il 15%. "Unione Artigiani è da tempo impegnata in un percorso di affiancamento agli aspiranti imprenditori di origine straniera, con una serie di progetti che ci vedono coinvolti insieme a Sole Terre Onlus" prosegue Accornero.

Sempre secondo l'indagine dell'Unione Artigiani, i titolari di imprese straniere sono africani per il 41%, europei per il 31%, asiatici per il 15%, sudamericani per 12%. Meno rappresentati nord e centro America, con l'1%, e il continente australiano, con poche unità. I dati dicono che gli egiziani sono molto attivi nei campi dell'edilizia, della pulizia e degli alimentari, mentre la comunità cinese predilige il tessile abbigliamento e i servizi alla persona.

[Ponno]

Edilizia e pulizia, ottimo fritto misto. Oltretutto con gli sgravi fiscali a cittadini non italiani grazie al cazz0 che aprono più società. Solito trito e ritrito discorso che tanto é inutile fare. La crescita e il miglioramento vero lo fai con poca immigrazione di qualità, nigeriani con CM e QI in abbondanza, etc. Pakistani, marocchini e nord africani scappati di casa a fare le lavanderie e lavorare nei ristoranti come schiavi sono solo una perdita netta per il paese ma hey wow abbiamo "imprenditori stranieri" che impiegano connazionali a nero, non pagano tasse e mandano tutto in rimesse.

Buffoni.

Visto che vi piacciono i numerini: https://www.bancaditalia.it/statisti...sse-immigrati/

2 Miliardi a trimestre che escono dal sistema paese e non ritornano

[MarcoT]

Edilizia e pulizia, ottimo fritto misto. Oltretutto con gli sgravi fiscali a cittadini non italiani grazie al cazz0 che aprono più società. Solito trito e ritrito discorso che tanto é inutile fare. La crescita e il miglioramento vero lo fai con poca immigrazione di qualità, nigeriani con CM e QI in abbondanza, etc. Pakistani, marocchini e nord africani scappati di casa a fare le lavanderie e lavorare nei ristoranti come schiavi sono solo una perdita netta per il paese ma hey wow abbiamo "imprenditori stranieri" che impiegano connazionali a nero, non pagano tasse e mandano tutto in rimesse.

Buffoni.

Visto che vi piacciono i numerini: https://www.bancaditalia.it/statisti...sse-immigrati/

2 Miliardi a trimestre che escono dal sistema paese e non ritornano

E aggiungerei anche che contribuiscono praticamente per niente al paese, 29 miliardi di contributi versati a fronte di 27 elargiti come sussidi vari

Cavoletti credo che non ci pagheranno le pensioni

[marcu9]

.

[M K K]

https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/06/09/news/imprese_artigiane_straniere_primato_edilizia_pulizia-305156327/

Milano, edilizia e pulizia: gli stranieri sorpassano gli italiani
In questi settori più di un artigiano su due è straniero secondo i dati dell'Ufficio studi di Unione artigiani della provincia di Milano

A Milano le ditte artigianali individuali di stranieri che si occupano di edilizia e di pulizie hanno superato quelle gestite da italiani, raggiungendo rispettivamente la quota del 52% e del 63%. Il che significa che in questi settori più di un artigiano su due è straniero. Il sorpasso è certificato dai dati raccolti dall'Ufficio studi di Unione Artigiani della Provincia di Milano. "Si tratta di un dato storico. Questi sono numeri simbolici che segnano la storia - sottolinea Marco Accornero, segretario di Unione Artigiani Milano e Monza Brianza - Il sorpasso delle imprese straniere nel mondo delle imprese edili e della pulizia milanesi certifica un fenomeno che parte da lontano e che oggi non si ferma con le mani".

Tanto più che la tendenza non interessa solo i settori dell'edilizia e delle pulizie: in ambito alimentare la presenza di artigiani stranieri è al 47%, nel tessile al 43% e per quanto riguarda il campo del legno-mobile al 27%. Negli ultimi dieci anni complessivamente le realtà guidate da imprenditori non italiani sono cresciute del 70%. In gran parte si trovano a Milano città (46%) e nell'area metropolitana (39%), mentre in Brianza sono solo il 15%. "Unione Artigiani è da tempo impegnata in un percorso di affiancamento agli aspiranti imprenditori di origine straniera, con una serie di progetti che ci vedono coinvolti insieme a Sole Terre Onlus" prosegue Accornero.

Sempre secondo l'indagine dell'Unione Artigiani, i titolari di imprese straniere sono africani per il 41%, europei per il 31%, asiatici per il 15%, sudamericani per 12%. Meno rappresentati nord e centro America, con l'1%, e il continente australiano, con poche unità. I dati dicono che gli egiziani sono molto attivi nei campi dell'edilizia, della pulizia e degli alimentari, mentre la comunità cinese predilige il tessile abbigliamento e i servizi alla persona.

Ok allora si vede che buona parte della provincia di Como funziona diversamente di Milano, ci sta. Di fatti già la Brianza ha cifre molto più simili a quelle che stimo io

[M K K]

Edilizia e pulizia, ottimo fritto misto. Oltretutto con gli sgravi fiscali a cittadini non italiani grazie al cazz0 che aprono più società. Solito trito e ritrito discorso che tanto é inutile fare. La crescita e il miglioramento vero lo fai con poca immigrazione di qualità, nigeriani con CM e QI in abbondanza, etc. Pakistani, marocchini e nord africani scappati di casa a fare le lavanderie e lavorare nei ristoranti come schiavi sono solo una perdita netta per il paese ma hey wow abbiamo "imprenditori stranieri" che impiegano connazionali a nero, non pagano tasse e mandano tutto in rimesse.

Buffoni.

Visto che vi piacciono i numerini: https://www.bancaditalia.it/statisti...sse-immigrati/

2 Miliardi a trimestre che escono dal sistema paese e non ritornano

Aggiungi il fatto che , sempre dalla realtà che frequento io, lo straniero che apre un attività assume solo suoi paesani, estromettendo del tutto e di fatto l italiano da interi settori. Pulizie , specialmente di case vacanze , o piccole imprese specializzate edili, per esempio... Poi sono per lo più affidabili e lavorano bene , nulla da dire, ma gente del posto anche esperta che fa dimanda non viene mai considerata a fabkre di un enorme tournover di stranieri. Lecito e legettimo ovviamente, però quando poi si parla dell'italiano che non vuole più fare certi lavori , va considerata anche sta cosa

[MarcoT]

Lecito un par de palle è discriminazione

[germanomosconi]

Ah quei lavori che fanno gli immigrati tramite cooperative che li pagano 3 noccioline l'ora e per cui vivono in 5 in un monolocale sisi

Maledetti italiani che non hanno voglia di sporcarsi le mani

Milano ha problemi pure a rimediare dipendenti pubblici, il problema sono gli stipendi non il lavoro, ci sarebbe la fila altrimenti


Non servono immigrati quindi, servono schiavi che lavorano per due spicci

Ma infatti questa è la nuova tratta degli schiavi, chi dice il contrario o è cieco o non so...

[M K K]

Lecito un par de palle è discriminazione

Uno assume chi vuole....mica è la pa

[Arturo Bandini]

è vietato dicrimiare in base al sesso e all'età, ma si può per la razza?

[M K K]

Vai dal primo senegalese che incontri e chiamalo negr*... Poi facci sapere se si può

[Ponno]

Aggiungi il fatto che , sempre dalla realtà che frequento io, lo straniero che apre un attività assume solo suoi paesani, estromettendo del tutto e di fatto l italiano da interi settori. Pulizie , specialmente di case vacanze , o piccole imprese specializzate edili, per esempio... Poi sono per lo più affidabili e lavorano bene , nulla da dire, ma gente del posto anche esperta che fa dimanda non viene mai considerata a fabkre di un enorme tournover di stranieri. Lecito e legettimo ovviamente, però quando poi si parla dell'italiano che non vuole più fare certi lavori , va considerata anche sta cosa

Ovvio, sono mafie che sfruttano "la società" per portare connazionali e "assumerli" nonché fanno affari solo con loro. Vai a Roma: sarti e lavanderie sono solo pakistani e Bangladesh, qualche indiano. Barbieri sono solo indiani. Fruttivendoli sono al 90% egiziani, altro 9% tunisini, algerini e nord africani vari. Pulizie un po' più variegato, hai parecchio est Europa e ultimamente sud america.
Tavole calde etc: nord africani, a lavorare in cucina Bangladesh e qualche pakistano.

Però oh integrazione, ci pagano le pensioni eh (non pagando tasse, prendendo gli sgravi e i bonus per i figli, portando altri immigrati, e mandando rimesse a casa) però oh che ne sappiamo noi.
Si sa infatti che in paesi come la Corea, il Giappone, Singapore si vive malissimo