Originariamente Scritto da marcu9
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Cronaca Italiana [Thread unico]
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...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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ahhahahahaha ma come kazzo si fa hshhahhahahahaOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio.Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
"Un acceso silenzio brucerà la campagna
come i falò la sera."
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A sta gente non darebbero nemmeno il codice sconto di un negozio cinese da quanto e'imbarazzante e invece le candidano...Last edited by M K K; 26-04-2024, 12:56:22.Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioSe le cose stanno così dovrebbe però almeno dimettersi. La cleptomania può essere una attenuante ma è incompatibile col ruolo di deputato.
però dovrebbe ammetterlo questo si
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Milano, 18enne ucciso a colpi di pistola in via Varsavia mentre dorme nel furgone accanto alla moglie: i killer in fuga
La vittima è Jhonny Sulejmanovic,un giovane bosniaco che da qualche mese si era stabilito in zona con la sua famiglia, nelle roulotte. Gli aggressori gli avrebbero prima chiesto un incontro in un bar
I vetri sfondati a colpi di bastone. E gli spari. Tanti. Sono almeno sei i colpi sparati con una pistola calibro 7.65. Tre di questi raggiungono al torace sinistro Jhonny Sulejmanovic, 18enne bosniaco, mentre dorme accanto alla moglie nel suo furgone. Morirà in ospedale, al Policlinico di Milano, un’ora dopo. Altri tre colpi, almeno, si conficcano nella carrozzeria del furgone grigio che gli faceva da casa. Omicidio in via Varsavia, di fronte ai cancelli dell’Ortomercato di Milano. Tutto è successo poco dopo le 3 di venerdì. Accanto al ragazzo, a bordo del Fiat Ducato grigio, dormiva la giovane moglie, Samantha, sua coetanea, illesa, trasportata in ospedale in stato di choc. A compiere il raid sarebbero state quattro persone, arrivate a bordo di un’auto che si è data alla fuga subito dopo l’agguato. Sul corpo del ragazzo sarà eseguita l'autopsia.
A terra, gli agenti della polizia scientifica hanno repertati diversi bossoli. Sul posto, i poliziotti della sezione Omicidi della squadra mobile della questura, guidati da Alfonso Iadevaia e Domenico Balsamo. Gli investigatori stanno ascoltando possibili testimoni, anche tra i grossisti che attorno a quell’ora iniziano ad animare la zona, e acquisiranno le immagini delle telecamere che sorvegliano l’area attorno all’Ortomercato.
Secondo le prime informazioni, sembra che a condurre il raid sarebbero state tre o quattro persone. Il 18enne dormiva da qualche mese con la moglie nel furgone parcheggiato a bordo strada. I killer prima della sparatoria sarebbero andati dalla vittima per un incontro chiarificatore proponendo di andare a bere una birra in un bar. Il 18enne e la moglie avrebbero rifiutato. Poco dopo gli aggressori si sono ripresentati in macchina, prima picchiandolo e poi uccidendolo con tre colpi di pistola.
Sul luogo dove è avvenuta la sparatoria, durante i rilievi della Scientifica, sono arrivati via via altri membri della famiglia della vittima: molti di loro hanno i propri camper posteggiati lungo il marciapiede di via Varsavia. Alcuni ancora non sapevano della morte del giovane, che è stata confermata loro dagli agenti: alla notizia sono scoppiati i pianti e le urla di dolore dei familiari. Sara, la sorella 20enne della vittima, ha raccontato: «Erano cinque o sei, con il volto coperto, lo hanno picchiato e poi hanno sparato. Mio fratello era bravo, non aveva litigato con nessuno».
La giovane ha raccontato che la famiglia, di origine bosniaca, sarebbe arrivata in via Varsavia da 5-6 mesi. Stessa versione quella del fratello che parla di persone sconosciute alla vittima. «Conoscevano la macchina. Gli hanno detto "andiamo a bere in un bar", la moglie ha detto di no. Sono arrivato a piedi dal semaforo, ho visto che lo picchiavano, non sapevo che avevano una pistola. Gli ho dato dell'acqua e mi ha detto "ti voglio bene"», ha detto l'uomo che ha trovato il 18enne già agonizzante a terra. Secondo la sua versione, il gruppo di aggressori sarebbe stato composto da bosniaci.
Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Milano ormai è un far west in balia degli stranieri e senza nessun "eroico" sceriffo....ma di noi
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Mio fratelo lui bravo...no fato niente mai nessuno, loro arrivato quatro personi e dire ti sparu la testa filio putana poi spacato vetro machina e fare bum bum pistolaOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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a milano ieri è successo questo, che non è stato un episodio particolarmente grave o violento, ma è un avvisaglia di come potrebbe cambiare milano e l'italia, non solo etnicamente, ma come istanze, dando anche al 25 aprile un significato diverso pure dall'antifascismo, ancora più divisivo. E' stato fischiato l'inno italiano e aggredito il gruppo di calenda da delle seconde generazioni pro palestina.
L'antisemitismo non è più di matrice estrame destra ma islamista. Se vedete nelle grandi capitali europee chi c'è in qui cortei che sembrano indirizzare l'opinione pubblica dell'uomo occidentale verso la palestina... se zoomi non vedrai facce europee
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Con lo scempio che sta compiendo Israele a Gaza, queste scene non mi sorprendono affatto. D'altro canto pure gli americani sono arrivati a schifarsi per i crimini commessi dagli israeliani contro i palesinesi...e far venire il mal di stomaco agli americani ce ne vuole eh....ma di noi
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Secondo ambienti del lavoro aeroportuale Piero Fassino è recidivo. Per questo è stato denunciato dal duty free dell’aeroporto di Fiumicino. E per questo i vigilantes lo stavano tenendo d’occhio. E per questo gli agenti della Polaria hanno deciso di ascoltare altri dipendenti dell’esercizio commerciale, non in servizio lunedì 15 aprile.
Ovvero quando il deputato del Partito Democratico è stato fermato dai vigilantes con in tasca il profumo Chance di Chanel del valore di un centinaio di euro. L’indiscrezione […] viene dai lavoratori in servizio allo scalo Leonardo da Vinci. E spiegherebbe, se fosse vero, come mai i titolari del negozio hanno deciso di denunciare il parlamentare. Invece di insabbiare tutto dopo che Fassino si è offerto di pagare il conto.
Fassino sostiene di aver preso il profumo per fare un regalo alla moglie, anche se quel giorno era diretto a Strasburgo per una riunione con alcuni parlamentari europei. I filmati delle telecamere di sorveglianza però lo smentiscono: nelle immagini lo si vede mettersi in tasca il profumo senza avere il telefono tra le mani, come da lui sostenuto.
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E' molto verosimile che non fosse la prima volta.
Se ha una sorta di malattia deve curarsi...ma deve anche dimettersi. Che manteniamo uno con compulsioni simili?...ma di noi
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è vero che la politica pullula di ladri esperti, rapinatori seriali della cosa pubblica...ma anche un cleptomane conclamato dovrebbe dimettersi immediatamente da qualsiasi incarico.
per definizione un cleptomane è un soggetto che ha la mania di rubare.
che sia poi un rossetto o dalle casse dello stato, non ci è dato saperlo.
Si dimetta. di soldi gliene abbiamo dati abastanza per comprarsi tutto lo store chanel dell'aereoporto.
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