Cronaca Italiana [Thread unico]

[Sean]

Io vedo la stessa dinamica a destra. Alla fin fine, la tattica è sempre la stessa: si fa finta di governare inducendo isterie, paranoie e paure nella popolazione.
Dico che si fa finta perchè nessuno è in grado di governare l' Italia, nel senso di imprimerle una direzione verso un obiettivo. Il governo dell' Italia non si decide a Roma ma a Washington e Bruxelles. L' Italia, al massimo, naviga a vista

Il discorso vale anche per la destra, certamente, se ha ancora un senso poi oggi parlare di "destra" in Italia, perchè questo ad esempio è un governicchio come avrebbe messo su qualunque caporione della fu DC.

In questo rimasuglio di "destra" che c'è in questo liquame che è la politica italiana, rimane un certo approccio "realistico" ai problemi, mentre la sinistra, si sa, va avanti per utopie e astrazioni. In questo senso l'accento del governo sulla prevenzione e la repressione, mentre la sinistra pensa che educare alla "affettività" sia la risposta...quando la scuola di educativo ormai non ha più nulla: i professori e gli educatori, scarnificati di ogni autorità, sono solo poveracci ormai mandati allo sbaraglio.

[Sean]

Violenza sessuale a Milano, 19enne aggredita di notte in piazza della Scala: si salva con il gesto antiviolenza delle quattro dita

L'aggressore, 23anni, ha cercato di portarla in un appartamento, la giovane è riuscita a fare il gesto antiviolenza delle 4 dita nel pugno a una dipendente del McDonald's di via Torino: ha chiamato la polizia e l'uomo è stato bloccato

La chiamata al 112 è scattata quando una dipendente del McDonald’s in via Torino (leggi qui il racconto della dipendente) ha visto il pollice della vittima chiudersi nella mano. Ha riconosciuto il Signal for Help, il segnale di aiuto contro la violenza domestica e di genere. Lo aveva fatto una ragazza di 19 anni, italiana di seconda generazione, arrivata a Milano dalla provincia di Bergamo per un concerto in un locale poco distante dall’università Bocconi. Quand'è arrivata al McDonald's, era con un ragazzo di origine nordafricana, di 23 anni, che aveva conosciuto in piazza Duomo qualche ora prima. Poi, lo spostamento in piazza Scala, dove lui l'ha palpeggiata nelle parti intime e l'ha baciata con la forza (in questo articolo gli aggiornamenti sulla vicenda). Prima, però, l'aveva minacciata dicendole di avere «due volti, uno cattivo e uno buono» e che si fosse allontanata l'avrebbe «fatta a pezzi».

La chiamata della dipendente è stata raccolta dalla polizia che, grazie alla descrizione precisa, si è resa conto del pericolo. Le volanti hanno rintracciato la 19enne e il 23enne all’altezza di corso di Porta Ticinese, all’incrocio con via Urbano VIII. Qui, gli agenti hanno arrestato l'uomo per violenza sessuale.

La dinamica della serata

È successo nella notte tra martedì e mercoledì. Intorno alle 23.30 la ragazza, arrivata nel capoluogo lombardo da sola per il concerto, era uscita dall’hotel in cui aveva affittato una camera per fare una passeggiata in centro. Una volta arrivata in piazza Duomo ha conosciuto un gruppo di persone, tra cui l’arrestato e suo fratello. Ma, quando il gruppo si è salutato, lei è rimasta da sola con lui incamminandosi verso piazza Scala. È stato qui che, intorno all’1.30, il 23enne l’ha aggredita. Le ha anche detto di seguirla a casa sua, pur risultando «un senza fissa dimora», minacciandola di farla «a pezzi» in caso di allontanamento. La vittima era inibita, come se fosse «gelata». Insieme, però, si sono spostati in via Torino. Ed è stato qui che la ragazza ha trovato aiuto. Infatti, la 19enne s'è defilata con un pretesto, quello di andare in bagno. Ma i servizi erano appena stati puliti e chiusi. Intanto l'uomo ha chiesto una sigaretta a uno dei dipendenti che stavano chiudendo il fast food. La vittima è riuscita, però, a incrociare lo sguardo di una dipendente: le ha fatto il segno anti violenza e con il labiale ha sussurrato «Aiuto».

L'intervento della polizia

Il 23enne non si è reso conto di nulla e hanno proseguito a piedi fino in corso di Porta Ticinese. Intanto, dalla dipendente era già stata chiamata la polizia che ha subito inviato più volanti comprendendo il pericolo. Così, gli agenti del commissariato di Scalo Romana, guidati dal dirigente Achille Perone, e dell’ufficio prevenzione generale, hanno rintracciato e bloccato i due all’incrocio con via Urbano VIII poco prima delle 3.30 di notte. Il 23enne, senza documenti, è stato fermato per violenza sessuale ed è stato portato nel carcere di San Vittore in attesa della convalida dell'arresto. La ragazza, invece, è stata trasportata alla clinica Mangiagalli per accertamenti.

CorSera

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[Sean]

19 anni in solitaria trasferta a Milano per un concerto...esce la sera da sola e la bella pensata è fermarsi ad intrattenersi con un gruppetto di extracomunitari non molto rassicuranti (lui non aveva nemmeno i soldi per una sigaretta e risulta senza fissa dimora)...Che succede? Che il tizio la vuol portare presso un appartamento per violentarla.

Spero di non passare per un Giambruno a riflettere che forse le ragazze dovrebbero essere più prudenti: lo so che uno/una deve essere libero/a di andare dove vuole e parlare con chi vuole e uscire da sola o in compagnia e fare tutto quello che gli pare...però io a parlare con un gruppetto simile non mi ci sarei fermato, nemmeno per chiedere una indicazione stradale.

Lo so che l'abito non fa il monaco, però dentro di noi abbiamo degli allarmi che si attivano per la nostra sicurezza, per cui ci fanno diffdare di alcune persone, di alcune situazioni, di alcune strade, di alcuni luoghi, di alcune ore della notte e del giorno...è una sorta di sesto senso che sarebbe utile seguire: non penso che la prudenza sia limitativa della "libertà" personale.

Non siamo, ahinoi, nel mondo fatato di un qualche pianeta alieno dove tutti sono cari e buoni...e sì, siamo invece in una giungla dove ci sono diverse belve allo stato brado, un mondo dove esiste il male, dove insiste il pericolo, dove è meglio fidarsi del proprio fiuto ed evitare di infilarsi in situazioni che già dall'aspetto appaiono ad alto tasso di rischio...

...Poi, per carità, ciascuno faccia come gli pare eh. Suggerire prudenza e accortezza appartiene all'età del patriarcato e invece ora siamo in quella dell'Affettività Universale.

[Barone Bizzio]

Penso che settimana prossima andrò in Arabia Saudita vestito solo con un cartello che recita 'fan.culo il Corano'. Vi farò sapere ma non credo mi succederà niente perchè il mondo è un posto meraviglioso

[Arturo Bandini]

19 anni in solitaria trasferta a Milano per un concerto...esce la sera da sola e la bella pensata è fermarsi ad intrattenersi con un gruppetto di extracomunitari non molto rassicuranti (lui non aveva nemmeno i soldi per una sigaretta e risulta senza fissa dimora)...Che succede? Che il tizio la vuol portare presso un appartamento per violentarla.

Spero di non passare per un Giambruno a riflettere che forse le ragazze dovrebbero essere più prudenti: lo so che uno/una deve essere libero/a di andare dove vuole e parlare con chi vuole e uscire da sola o in compagnia e fare tutto quello che gli pare...però io a parlare con un gruppetto simile non mi ci sarei fermato, nemmeno per chiedere una indicazione stradale.

Lo so che l'abito non fa il monaco, però dentro di noi abbiamo degli allarmi che si attivano per la nostra sicurezza, per cui ci fanno diffdare di alcune persone, di alcune situazioni, di alcune strade, di alcuni luoghi, di alcune ore della notte e del giorno...è una sorta di sesto senso che sarebbe utile seguire: non penso che la prudenza sia limitativa della "libertà" personale.

Non siamo, ahinoi, nel mondo fatato di un qualche pianeta alieno dove tutti sono cari e buoni...e sì, siamo invece in una giungla dove ci sono diverse belve allo stato brado, un mondo dove esiste il male, dove insiste il pericolo, dove è meglio fidarsi del proprio fiuto ed evitare di infilarsi in situazioni che già dall'aspetto appaiono ad alto tasso di rischio...

...Poi, per carità, ciascuno faccia come gli pare eh. Suggerire prudenza e accortezza appartiene all'età del patriarcato e invece ora siamo in quella dell'Affettività Universale.

nessuno considera che tra l'altro, banalmente, sono tutti ragazzi giovani che probabilmente sono da tempo in forzata astinenza, dato che tra di loro (i clandestini) sono tutti maschi, che le ragazze italiane già sono selettive con gli italiani e non credo facciano a spinte per andare con uno sceso dal barcone senza una lira in tasca; e che non possono neanche pagarsi le prostitute col pocket di 2 euro al giorno. A quel punto diventa anche fisiologica una percentuale sopra la media di stupri, non per giustificarli, ma insomma è come andare in un carcere pieno di gente che non vede una donna da anni

[Barone Bizzio]

Il discorso vale anche per la destra, certamente, se ha ancora un senso poi oggi parlare di "destra" in Italia, perchè questo ad esempio è un governicchio come avrebbe messo su qualunque caporione della fu DC.

In questo rimasuglio di "destra" che c'è in questo liquame che è la politica italiana, rimane un certo approccio "realistico" ai problemi, mentre la sinistra, si sa, va avanti per utopie e astrazioni. In questo senso l'accento del governo sulla prevenzione e la repressione, mentre la sinistra pensa che educare alla "affettività" sia la risposta...quando la scuola di educativo ormai non ha più nulla: i professori e gli educatori, scarnificati di ogni autorità, sono solo poveracci ormai mandati allo sbaraglio.

Sono d'accordo.Però parliamo sempre di una politica performativa. La sinistra fa proclami utopistici, la destra fa proclami realisti, nessuno dei due poli fa nulla perchè sono in un rapporto di valvassinato (nemmeno vassallaggio) con Bruxelles e gli Stati Uniti.
Sul fatto che alla destra spetti il primato su prevenzione e repressione non sono completamente d'accordo. Penso che questa tendenza ci sia anche a sinistra ma su temi diversi.
Mentre la destra si concentra, performativamente, sulla repressione e prevenzione di crimini violenti, o sulla repressione dei fenomeni migratori, la sinistra sta chiedendo pene più severe per i reati contro le loro categorie feticcio, quindi gay,donne, trans e cosi via. Allo stesso tempo, tutta la politica pandemica, enormemente repressiva, è stata legittimata 'da sinistra' utilizzando il cavallo di ***** del progressismo, questa volta declinato in chiave scientifica.
Allo stesso tempo, la destra è o sarebbe più liberale in termini di politica economica.

Alla fine entrambi i partiti stanno riuscendo ad inculcare nell'inconscio degli italiani il fatto che una politica securitaria sia necessaria. Ovviamente si prospettano fallimenti su ogni fronte, perchè le politiche securitarie portano sempre a questo, dalla guerra contro la droga alla guerra contro il terrorismo a quella contro l' immigrazione, passando a quella contro il patriarcato.

In linea di principio, sull'educazione sentimentale sono d'accordo. Non c'è nulla di più semplice, se uno vuole sviluppare una malattia mentale,di reprimere le emozioni, portarsele dentro e non parlarne con nessuno perchè altrimenti non si è abbastanza uomini. Di solito, è anche il modo per creare uomini deboli. Mio padre era cosi ed è letteralmente impazzito

[MarcoT]

Penso che settimana prossima andrò in Arabia Saudita vestito solo con un cartello che recita 'fan.culo il Corano'. Vi farò sapere ma non credo mi succederà niente perchè il mondo è un posto meraviglioso

Barò ultimamente sembra che hai smussato un po' le tue opinioni politiche

[MarcoT]

19 anni in solitaria trasferta a Milano per un concerto...esce la sera da sola e la bella pensata è fermarsi ad intrattenersi con un gruppetto di extracomunitari non molto rassicuranti (lui non aveva nemmeno i soldi per una sigaretta e risulta senza fissa dimora)...Che succede? Che il tizio la vuol portare presso un appartamento per violentarla.

Spero di non passare per un Giambruno a riflettere che forse le ragazze dovrebbero essere più prudenti: lo so che uno/una deve essere libero/a di andare dove vuole e parlare con chi vuole e uscire da sola o in compagnia e fare tutto quello che gli pare...però io a parlare con un gruppetto simile non mi ci sarei fermato, nemmeno per chiedere una indicazione stradale.

Lo so che l'abito non fa il monaco, però dentro di noi abbiamo degli allarmi che si attivano per la nostra sicurezza, per cui ci fanno diffdare di alcune persone, di alcune situazioni, di alcune strade, di alcuni luoghi, di alcune ore della notte e del giorno...è una sorta di sesto senso che sarebbe utile seguire: non penso che la prudenza sia limitativa della "libertà" personale.

Non siamo, ahinoi, nel mondo fatato di un qualche pianeta alieno dove tutti sono cari e buoni...e sì, siamo invece in una giungla dove ci sono diverse belve allo stato brado, un mondo dove esiste il male, dove insiste il pericolo, dove è meglio fidarsi del proprio fiuto ed evitare di infilarsi in situazioni che già dall'aspetto appaiono ad alto tasso di rischio...

...Poi, per carità, ciascuno faccia come gli pare eh. Suggerire prudenza e accortezza appartiene all'età del patriarcato e invece ora siamo in quella dell'Affettività Universale.

Al tg hanno detto che è andata da loro perché era un gruppo di connazionali, quindi ipotizzo fosse marocchina pure lei

[Barone Bizzio]

Barò ultimamente sembra che hai smussato un po' le tue opinioni politiche

Macchè, io critico ogni parte politica

[M K K]

Penso che settimana prossima andrò in Arabia Saudita vestito solo con un cartello che recita 'fan.culo il Corano'. Vi farò sapere ma non credo mi succederà niente perchè il mondo è un posto meraviglioso

Ottima idea, porta anche un po'di crudo di Parma da offrire ai nuovi amici

[Sean]

Al tg hanno detto che è andata da loro perché era un gruppo di connazionali, quindi ipotizzo fosse marocchina pure lei

C'è questo curioso caso che i giornali ormai non scrivono più la nazionalità degli individui che finiscono nei casi di cronaca. Che lo stupratore fosse marocchino (indigente, senza fissa dimora, da vedere se regolare o no) non appare nel titolo, nel sottotitolo ma solo nella pancia dell'articolo; la ragazza non se ne parla...per cui, in assenza di specifiche, uno pensa sia italiana...e invece no a quanto pare.

La nazionalità è importante come notizia, in questo caso per esempio spiegherebbe almeno il perchè si sia avvicinata proprio a quel gruppetto...ma i giornali omettono, mascherano, nascondono...confondono il lettore, lo sviano, gli offrono un piatto precotto da loro e non danno tutti gli elementi perchè il lettore possa farsi una sua propria idea, e non quella del giornalista/cronista.

Grazie per la precisazione, io la tv la guardo solo a tavola e quasi sempre dei TG solo i titoli. Resta valido l'invito alla prudenza, all'accortezza, all'essere assennati e in guardia, perchè i tempi oggi questo richiedono, uomo o donna che si sia.

[Virulogo.88]

Se il crimine lo commettono italiani bianchi lo spiegano a caratteri cubitali

[Arturo Bandini]

ma non credo sia solo censura. Se scrivi africano stupra non fa tanto notizia, se a stuprare è il ragazzo veneto sei più spinto a leggere l'articolo perchè ti immedesimi di più nel contesto, pensi potrebbe essere un mio amico\mio figlio
se poi scrivi marocchini stuprano marocchina l'interesse scende a zero, sono questioni loro

[Sean]

I giornalisti non devono occuparsi o preoccuparsi di fare audience o della pubblicitaria, ma fare cronaca. Nella cronaca non si può omettere la nazionalità dei coinvolti, è un principio, un cardine del giornalismo offrire subito un quadro completo ed esaustivo degli elementi che permettono, fin dall'attacco dell'articolo, al lettore di avere davanti i punti cardinali del fatto che si va a descrivere: https://it.wikipedia.org/wiki/Regola_delle_5_W

La verità è che nella fucina della menzogna che è l'emisfero occidentale, il peccato di omissione è uno dei tanti che questi scribacchini a cottimo perseguono per servire una ideologia e non la verità, o almeno il racconto cronachistico. Non si fa cronaca o approfondimento ma propaganda.

[Arturo Bandini]

ma allora non farebbero prima a non dare la notizia per niente?