Ah peraltro a livello nazionale il TFR cadde sotto i 2 figli/donna nel 1977, perchè se andiamo a vedere localmente molte are del paese erano già sotto la soglia di rimpiazzo negli anni '60, come ad esempio molte provincie / città industriali del Nord (per quello che i milanesi e i torinesi doc si sono estinti eh), mentre in alcune zone del Sud è rimasto sopra i 2 fino a fine anni 90.
E' un fattore di istruzione e pressione culturale e si, anche di edonismo ed eterna post adolescenza che, almeno in Occidente, ha caratterizzato la stragrande maggioranza delle persone ambosessi dalla Gen X in poi.
(che peraltro, e qua mi interesso ma per questioni lavorative, il vuoto inconscio e preconscio lasciato dall'assenza di prole viene letteralmente colmato da animali in quantità smodate e con modalità affettive, egoistiche e di affezionamento totalmente patologiche anche se ora normalizzate e anzi spesso incoraggiate, ben oltre il sano rapporto uomo/animale domestico, ad esempio definirsi la ''mamma di un cane'' (bel lapsus), etc etc. Mediamente chi ha sti atteggiamenti poi ha enormi problemi di socializzazione con esseri umani e odia intere categorie perchè tali (di solito bambini, maschi e anziani). Anche questo sarebbe un filone interessante, ma delicato e taboo. Ne parlavamo in reparto giusto l'altro giorno. E' sano avere un legame con un animale domestico, ma sono state infrante certe barriere e ne saranno infrante sempre di più e il fenomeno sta diventando inquietante. Ma sono di nuovo OT)
E' un fattore di istruzione e pressione culturale e si, anche di edonismo ed eterna post adolescenza che, almeno in Occidente, ha caratterizzato la stragrande maggioranza delle persone ambosessi dalla Gen X in poi.
(che peraltro, e qua mi interesso ma per questioni lavorative, il vuoto inconscio e preconscio lasciato dall'assenza di prole viene letteralmente colmato da animali in quantità smodate e con modalità affettive, egoistiche e di affezionamento totalmente patologiche anche se ora normalizzate e anzi spesso incoraggiate, ben oltre il sano rapporto uomo/animale domestico, ad esempio definirsi la ''mamma di un cane'' (bel lapsus), etc etc. Mediamente chi ha sti atteggiamenti poi ha enormi problemi di socializzazione con esseri umani e odia intere categorie perchè tali (di solito bambini, maschi e anziani). Anche questo sarebbe un filone interessante, ma delicato e taboo. Ne parlavamo in reparto giusto l'altro giorno. E' sano avere un legame con un animale domestico, ma sono state infrante certe barriere e ne saranno infrante sempre di più e il fenomeno sta diventando inquietante. Ma sono di nuovo OT)
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