Cronaca Italiana [Thread unico]

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  • Irrlicht
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    Amato: "Strage di Ustica? Il Dc9 fu abbattuto da un missile francese"
    Intervista esclusiva a la Repubblica: "Si voleva fare la pelle a Gheddafi, in volo su un Mig della sua aviazione, e il piano prevedeva di simulare una esercitazione della Nato in cui sarebbe dovuto partire un missile contro il leader libico"
    Intervista esclusiva a Repubblica dell'ex premier: Il Dc9 fu abbattuto da un missile francese. Si voleva fare la pelle a Gheddafi, in volo su un Mig della sua aviazione

    Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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    • Sean
      Csar
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      E' una verità nota da tempo e che adesso si riveste di una patina "ufficiale". La Francia ormai potrebbe anch'essa perforare il muro di gomma e contribuire al completo disvelamento dei fatti. Non ha più senso alcuno continuare a tacere.
      Last edited by Sean; 02-09-2023, 12:23:23.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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      • Sean
        Csar
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        Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
        .

        Inviato dal mio SM-S918B utilizzando Tapatalk
        Napoli continua a divorare i suoi figli.

        In questi giorni qualcuno ha detto che anche serie tv che tipo "Mare fuori" (il titolo penso sia quello) che offrono una visione della vita criminale per certi aspetti accattivante, e che può far presa su di una fetta giovanile lasciata a se stessa, e con storie familiari difficili, sono un modello sbagliato da propagare. Sono d'accordo.

        Ora è chiaro che un adolescente come l'assassino di quel caso di cronaca non è che si metterà nella sequela delinquenziale perchè vede una serie tv...ma è chiaro che certe immagini possono avere una loro presa.
        ...ma di noi
        sopra una sola teca di cristallo
        popoli studiosi scriveranno
        forse, tra mille inverni
        «nessun vincolo univa questi morti
        nella necropoli deserta»

        C. Campo - Moriremo Lontani


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        • LARRY SCOTT2
          Bodyweb Senior
          • Sep 2021
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          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
          E' una verità nota da tempo e che adess si riveste di una patina "ufficiale". La Francia ormai potrebbe anch'essa perforare il muro di gomma e contribuire al completo disvelamento dei fatti. Non ha più senso alcuno continuare a tacere.
          Tra l'altro pare che quando si ripescò il relitto dopo che era stato sul fondo del Tirreno per anni e anni, ''qualcuno'' ci fosse già arrivato prima e avesse fatto ''qualcosa''. Queste da alcune indiscrezioni di ufficiali dell'aeronautica pensionati.

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          • marcu9
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            A 16, con precedenti penali, gira con una pistola...la cosa che mi da più fastidio è che essendo minorenne la situazione sarà molto più morbida.
            Continuo a pensare che per reati gravi come questi il minorenne deve diventare immediatamente maggiorenne per il giudizio.
            Originariamente Scritto da Sean
            Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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            • Irrlicht
              Bodyweb Senior
              • Aug 2021
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              Ustica, Amato a Repubblica: "Un missile francese colpì il Dc9", no comment dell'Eliseo
              'Macron chieda scusa' dice l'ex premier. Il vicepresidente Copasir Donzelli: 'Da sempre chiediamo la desecretazione degli atti'
              Per l'ex premier l'aereo dell'Itavia fu abbattuto nell'ambito di un piano, fallito, per uccidere il leader libico Gheddafi che sarebbe dovuto essere in volo su un Mig della sua aviazione. Il vicepresidente del Csm Pinelli: 'Rendere pubblici gli atti dell'inchiesta'. Bobo Craxi: 'Mio padre avvertitì Gheddafi sì ma nel 1986' non nel 1980. Il vicepresidente Copasir Donzelli: 'Da sempre chiediamo la desecretazione degli atti'. Nessun commento dall'Eliseo. Il ministero degli esteri.' A disposizione se Roma lo chiederà' (ANSA)

              [Le parole di Amato stanno provocando delle reazioni sia a livello nazionale che internazionale. L'Eliseo non commenta, Meloni dice che non c'è nulla di secretato, il vicepresidente del consiglio di Magistratura cita Marsala (questione radar) come sintomo di reticenza di quegli anni e vorrebbe riaprire proprio quei faldoni su cui al tempo lavorò Borsellino, Donzelli prima si chiede perché D'Amato parli ora ed afferma che in passato disse cose diverse. Di contro, evidenzia come il Copasir da anni richieda la desecretazione degli atti.

              Che l'interesse verso la vicenda si sia improvvisamente ridestato? Per giungere finalmente ad una verità giudiziaria?
              O sarà il solito fuoco di paglia estemporaneo?]
              Last edited by Irrlicht; 02-09-2023, 15:38:55.
              Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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              • M K K
                finte ferie user
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                Giusdizziah subbido
                Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
                Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
                Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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                • Arturo Bandini
                  Bodyweb Senior
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                  La cosa che fa più ridere è Maria






                  La legge italiana ha fissato delle regole per capire quali siano i nomi "vietati", che non possono essere dati ai propri figli, introdotte con l’articolo 34 del decreto del Presidente della Repubblica 396/2000. Il decreto non fornisce un elenco completo di tutti i nomi vietati, ma esclude alcune tipologie. È vietato, ad esempio, dare al figlio il nome del padre, quello di un fratello o di una sorella viventi, a meno che non siano seguiti da Maria (ad esempio, nome del padre Giorgio, nome del figlio Giorgio Maria), così come non è possibile aggiungere al nome paterno il termine Junior o, abbreviato, Jr, come si fa in America. Non si possono dare nomi femminili a un bambino, o maschili a una bambina. Tornando a Maria, nel caso di un maschietto è l'unico consentito, ma come secondo nome, ad esempio Francesco Maria, o composto (Giammaria o Gianmaria). Eccezioni e nomi composti


                  Caso a parte per Andrea, considerato unisex. L'eccezione trova origine in una sentenza della Corte di Cassazione del 2012, con la motivazione che in molti altri Paesi il nome Andrea può essere usato per entrambi i sessi. I nomi composti non possono avere più di tre nomi singoli. Dunque, è valido il nome Anna Laura Maria, ma non il nome Anna Laura Maria Angela. Il fatto che i nomi siano scritti separatamente non è rilevante ai fini del conteggio. Per cui non si potrebbe usare come nome Annalaura Maria Angela, perché il primo nome sarebbe composto da due e quindi si andrebbe oltre il limite massimo dei tre nomi singoli. Nomi storici “pesanti”


                  Tra i nomi vietati ve ne sono alcuni storici, associati a dittatori che hanno caratterizzato la storia in negativo quali Benito Mussolini, Adolf Hitler, Napoleone Bonaparte, Iosif Vissarionovich Stalin, Lenin, Osama Bin Laden. Nomi stranieri


                  Chi apprezza i nomi stranieri deve comunque rispettare l’alfabeto italiano, ampliato alle lettere J,K,X,Y e W. Sono validi, ad esempio, i nomi Jolanda al posto di Iolanda, Katia e non Catia, Walter anziché Valter, e così via. Ammesso anche, dove possibile, l’uso dei segni diacritici (ç, ñ, ô, ü, etc.) propri dell’alfabeto della lingua di origine del nome. Si tratta di segni uniti ad una lettera per modificarne la pronuncia, che vengono riportati anche nel Codice Fiscale. Limitazioni anche per quanto riguarda i bambini i cui genitori siano sconosciuti: non è possibile dare loro un nome che faccia capire l’origine naturale, o cognomi di importanza storica o di personaggi particolarmente conosciuti nel luogo in cui è stato firmato l’atto di nascita. Quando la realtà supera l’immaginazione


                  Anche i personaggi (o meglio, l’utilizzo dei loro cognomi come nome proprio) del mondo dello spettacolo o dello sport, come per esempio il già citato Maradona, così come quelli dati agli animali protagonisti di note serie, tipo Rex, sono vietati.

                  Non sono consentiti, inoltre, i nomi di fantasia inventati dai genitori, o quelli tratti da libri, serie TV, film e anime, fra cui Joey Tribbiani (da Friends), Doraemon, Pollon, Goku o Vegeta (da Dragon Ball), Laura Palmer (da Twin Peaks), Jon Snow (da il Trono di Spade); Moby Dick (dal romanzo di Melville), Ken (e qui viene da chiedersi perché, visto che è anche un nome straniero, che dunque sarebbe “regolare”); e ancora, Conte Dracula (dal romanzo di Bram Stoker), Frankenstein (dal romanzo di Mary Shelley), Ajeje Brazorf (Aldo, Giovanni e Giacomo); non è neanche possibile (e capiamo bene il perché) chiamare i propri figli Satana, Lucifero, IKEA, Nutella. Nomi ritenuti ridicoli o vergognosi


                  Bizzarrie a parte, è bene tenere presente che si parla di divieti non perché, ribadiamo, esista una lista appositamente stilata dalla normativa vigente, ma perché alcuni nomi sono stati nel tempo oggetto di rettifica da parte di Tribunale, Corte d’Appello o di Cassazione, per varie motivazioni, o più semplicemente perché considerati lesivi della dignità del minore. La legge prevede infatti che, al fine di proteggere la dignità del nascituro, i genitori non possano attribuirgli un nome che rischi di procurargli in futuro un pregiudizio morale.

                  Un nome viene considerato ridicolo o vergognoso qualora possa diventare oggetto di scherno da parte di altre persone. Si pensi a parolacce, ingiurie, o perfino ai nomi di alcuni colori. Per esempio Blu è accettato, mentre Giallo no. Accettati i nomi di nazioni come Europa, America, Asia, ma anche brand, come Chanel (ne abbiamo parlato), ma senza simboli numerici alla fine del nome, perché andrebbero ad evocare, come il 5, il nome di un prodotto. Oggetto di ironia potrebbero dimostrarsi anche alcuni nomi che, affiancati al cognome, rischino di creare giochi di parole, come nel caso di abbinamenti tipo (chiediamo scusa ad eventuali possessori) Santo Campo o Addolorata Zampetta.

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                  • M K K
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                    Pelato di brazzer maria
                    Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
                    Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
                    Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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                    • miketyson
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                      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio

                      Napoli continua a divorare i suoi figli.

                      In questi giorni qualcuno ha detto che anche serie tv che tipo "Mare fuori" (il titolo penso sia quello) che offrono una visione della vita criminale per certi aspetti accattivante, e che può far presa su di una fetta giovanile lasciata a se stessa, e con storie familiari difficili, sono un modello sbagliato da propagare. Sono d'accordo.

                      Ora è chiaro che un adolescente come l'assassino di quel caso di cronaca non è che si metterà nella sequela delinquenziale perchè vede una serie tv...ma è chiaro che certe immagini possono avere una loro presa.
                      in effetti a vedere la serie,sembra che stanno in una casa vacanza anzichè un carcere seppur minorile
                      Alboreto is nothing

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                      • M K K
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                        • Dec 2005
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                        Poveretto che lo minacciano
                        Così Andrea Leombruni all'ANSA. 'Ho capito subito di aver sbagliato, i carabinieri li ho chiamati io'. Avvistati i cuccioli dell'orsa ma è fallita la loro cattura (ANSA)
                        Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
                        Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
                        Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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                        • fede79
                          Stratocaster Addicted
                          • Oct 2002
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                          Originariamente Scritto da M K K Visualizza Messaggio
                          Poverino, quanto sono dispiaciuto, sto subumano.
                          sigpic
                          Free at last, they took your life
                          They could not take your PRIDE

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                          • Françis1992
                            Bodyweb Senior
                            • Jun 2009
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                            Originariamente Scritto da M K K Visualizza Messaggio
                            Mi sono perso un po di post, credevo che BW si fosse gia schierata con costui. Forse c'e' speranza


                            Tessera N° 7

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                            • Sean
                              Csar
                              • Sep 2007
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                              • In piedi tra le rovine
                              • Send PM

                              Il generale Vannacci quanto ha guadagnato con il suo libro? Una fortuna: le stime superano gli 850 mila euro

                              Dalla (auto)pubblicazione del 10 agosto de «Il mondo al contrario», nel quale si sostiene che «i gay non sono normali», sono state acquistate almeno 100 mila copie (ma il numero reale è molto più alto). Per ognuna royalties per 6,19 euro

                              «C’è una sola cosa al mondo peggiore del far parlare di sé, ed è il non far parlare di sé». Il passo del «Ritratto di Dorian Gray» da cui è tratta la massima Bene o male, purché se ne parli, si attaglia alla perfezione a uno dei casi politici, militari, editoriali e giuridici dell'estate. Il protagonista di questa vicenda è l'ormai noto generale Roberto Vannacci - già comandante del glorioso 9º Reggimento d'Assalto Paracadutisti «Col Moschin», formazione tra le più onorate dell'esercito italiano di cui Vannacci ostenta il fregio in molte fotografie che lo ritraggono - che dalla sua incursione nel mondo dell'editoria sta guadagnando un bel gruzzoletto. Quanto? Ad oggi si possono stimare, facendo un po' di calcoli, oltre 850 mila euro (lordi).

                              Le vendite record

                              Il fatto è che non solo questo pamphlet auto prodotto dal contenuto discutibile non è passato inosservato, ma come osserva Paolo di Stefano sul Corriere di oggi, in un Paese che praticamente non legge più il mercato del libro è «salvato» da Il mondo al contrario. Il volume di Vannacci, dalla pubblicazione il 10 agosto e fino al 27 agosto, ha venduto oltre 93.000 copie. Se si guardano le classifiche della Lettura, l'inserto culturale del Corriere della Sera, Vannacci è primo nella saggistica e anche primo assoluto, con un venduto doppio rispetto al resto della top ten messa insieme. Per fare un esempio, secondo GfK, la società che fornisce i dati di vendita ai giornali per approntare le classifiche, fatto 100 il venduto di «Il mondo al contrario», «Tre ciotole» di Michela Murgia totalizza 9. Ed è la seconda.

                              Proiettando le vendite dei primi 17 giorni (10-17 agosto) alla data attuale si arriva a poco meno di 140 mila copie. Il tutto ipotizzando che Vannacci prosegua ancora la sua corsa a un ritmo costante. Ma forse si tratta persino di stime conservative. Di Stefano, citando ambienti editoriali, parla di un libro che vende «10 mila copie al giorno».

                              Il successo on line

                              Non va molto diversamente osservando le vendite su Internet. Come rilevano Fanpage e il Post, su Amazon, sotto la copertina de «Il mondo al contrario» campeggia la scritta «il numero 1 più venduto». Oggi le recensioni al libro erano 2.034, mentre il secondo in ordine di vendite nella categoria, «Matematica in azzurro» di Massimo Bergamini, ne aveva 413. Il dato è tutt'altro che marginale, visto che, almeno per ora (ieri Adolfo Morganti ha fatto sapere che pubblicherà il libro per la sua casa editoriale «Il Cerchio»), stiamo parlando di una pubblicazione che è acquistabile solo via web. Ma come si è potuti arrivare a quelle cifre di guadagno a cui accennavamo all'inizio?

                              Le royalties

                              Per comprenderlo bisogna analizzare il meccanismo dell'auto pubblicazione messo a disposizione da Kdp, una costola di Kindle cioè di Amazon. All'aspirante autore, Kdp mette a disposizione tre modalità di pubblicazione: quella solo online, quella cartacea, e quella Vella, che è una sorta di pubblicazione a puntate del proprio scritto.
                              A seconda della modalità scelta restano in tasca all'autore il 70% (Kindle), il 60% (cartacea) e il 50% (Vella). Costi a cui vanno detratti le spese di produzione del libro (carta, etc) e quelle di spedizione, oltre a Iva e tasse. Per valutare il reale guadagno dell'autore dipende bisogna quindi fare il riferimento alle royalties, che variano in base alla pubblicazione, e si possono verificare con un contatore reso disponibile da Kdp a cui vanno applicate le caratteristiche del libro. Nel caso di Vannacci, sul sito Amazon.it e sui principali siti Amazon dei paesi occidentali, queste royalties sono di 6,19 euro a copia (il libro è venduto a 19,76 euro). Che visto il numero di copie vendute fa, appunto, 863.505 euro. Bene o male, purché se ne parli.

                              CorSera


























                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Visto l'enorme successo del libro del generale, mi aspetto adesso una valanga di emuli per sfruttare l'onda editoriale, che ha evidentemente intercettato il (segreto, taciuto) pensare della "maggioranza silenziosa" alla quale il generale ha dato voce.
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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