Originariamente Scritto da Venkman85
Visualizza Messaggio
Cronaca Italiana [Thread unico]
Collapse
X
-
Originariamente Scritto da valium Visualizza Messaggio
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioParolisi e quelle frasi sulla «condanna ingiusta» per l'omicidio della moglie: revocati tutti i permessi
L'ex militare sarebbe dovuto uscire dal carcere una volta la settimana per fare volontariato in una parrocchia di Milano: la decisione del giudice dopo le sue parole a «Chi l'ha visto?»
Cancellati tutti i permessi premio a Salvatore Parolisi. Dopo che alla prima uscita dal carcere l’ex caporal maggiore dell’Esercito aveva detto di essere stato condannato ingiustamente a 20 anni per l’omicidio nel 2011 della moglie Melania Rea, il Tribunale di sorveglianza gli ha revocato tutti gli altri 15 permessi che gli erano stati già concessi fino ad ottobre perché ha dimostrato di non aver «compreso il significato» della condanna svalutando il processo, il percorso di reinserimento e la «figura della donna».
La decisione del magistrato di sorveglianza di Milano Rosanna Calzolari arriva dopo che «Chi l’ha visto?» ha tramesso un colloquio, registrato il 2 luglio scorso, in cui all’uscita da Bollate l’ex militare affermava di essere stato condannato a 20 anni e non all’ergastolo perché non c’erano prove: «Da uomo, da militare, da padre soprattutto, tu (giudice, ndr) mi devi dare l’ergastolo, mi butti la chiave e non mi fai uscire più, se dici che io ho fatto una cosa del genere, e me lo provi, però. Perché a me non me lo hanno mai provato». Nel video esprime anche apprezzamenti e considerazioni sui rapporti con moglie, amante e altre donne. Affermazioni che, assieme alla concessione dei permessi, avevano indignato i familiari di Melania Rea: «Un assassino capace di uccidere in quel modo la moglie e madre di sua figlia non può essere equiparato a un delinquente comune».
Per il giudice del Tribunale di sorveglianza presieduto da Giovanna Di Rosa, che ha ricevuto una relazione della direzione del carcere sul comportamento di Parolisi, contenuto e tono dell’intervista dimostrano che non ha ancora fatto quel «lavoro introspettivo» che dovrebbe portarlo a comprendere ed accettare la pena per arrivare al reinserimento nella società. Invece, con parole che sono in «linea con il vissuto di chi ritiene di essere stato ingiustamente condannato», dimostra che non ha «compreso il significato e la valenza» dei permessi premio che, con la «loro funzione pedagogico-propulsiva», hanno l’obiettivo di accompagnare il condannato «in un percorso di reinserimento e riabilitazione sociale graduale e concreto».
«La gravità delle esternazioni e l’assenza di consapevolezza» da parte di Parolisi, costringono il giudice a fare marcia indietro sui permessi che gli aveva concesso il 12 aprile per «stimolare una approfondita riflessione» e consentire «una sua ulteriore osservazione».
CorSerasigpic
Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
Commenta
-
-
.
Inviato dal mio Samsung Galaxy S23 Ultra utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Commenta
-
-
Giuro che ho davvero difficoltà ad invidiare il Thread esatto.
Ma credo sia davvero un argomento da approfondire.
Sono chiaramente contrario ad una situazione simile.
Per me chi nasce biologicamente uomo non potrà mai gareggiare con le donne e viceversa.
Ad ogni modo.
I RECORD RUBATI DI PETRILLO: “MA VINCEVO ANCHE DA UOMO”. È VERO? ECCO I FACT-CHECKING
Mentre il Comitato Olimpico annuncia un cambio di rotta nelle linee guida sulla partecipazione di corpi maschili negli sport femminili, Valentina nata Fabrizio Petrillo ambisce a partecipare ai Giochi Paralimpici nella categoria femminile. A chi l’accusa di voler vincere facile risponde che vinceva anche prima della transizione. Ma non è così: ecco un’analisi dei tempi di Petrillo e di come sono valutati rispettivamente nella categoria maschile e in quella femminile
Francesco Ricci Bitti ha detto: “Secondo l’approccio dei diritti umani le ‘donne transgender’ [gli atleti MtF] dovrebbero vivere una vita normale. Questo è assolutamente vero, ma forse non nel mondo dello sport professionistico d'élite”. Ha poi sottolineato che l'inclusione è un valore sociale, pertanto non dovrebbe essere il primo criterio da seguire nella composizione dei regolamenti sportivi: “Le regole di ammissibilità relative alle restrizioni dovrebbero essere prima di tutto basate sulla scienza e pensate per preservare l'equità nelle competizioni di alto livello. Credo che le linee guida più recenti siano troppo evasive e quindi dobbiamo migliorarle o altrimenti perderemo i livelli [di competitività]" (vedere qui).
Nel frattempo, in Italia l'atleta MtoF Valentina nata Fabrizio Petrillo continua a mietere vittorie nell’atletica femminile (vedere qui). Il mese scorso vi avevamo segnalato la sua partecipazione -come membro della nazionale italiana femminile- al World Para Athletics Grand Prix di Parigi, test importante in vista dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024.
E Valentina non ha deluso le aspettative, portando a casa un oro sui 400 metri T13 e un nuovo record femminile italiano. Una settimana dopo, in una gara a Grosseto il 17 giugno, ha anche segnato un nuovo record sui 200 metri T13, migliorando un record che già deteneva (qui).
Insomma, quando corre Petrillo bisogna quasi sempre aggiornare i record italiani nelle varie distanze della corsa femminile paralimpica. Eppure “Valentina” nelle sue interviste ha sempre negato qualsiasi vantaggio dovuto all’essere nato uomo.
Continua...
I record rubati di Petrillo: “Ma vincevo anche da uomo”. È vero? Ecco i fact-checking | FeministPostDopo le federazioni internazionali del nuoto, del ciclismo e di altri sport, anche il Comitato Olimpico fa marcia indietro sullo sport “inclusivo” dei
Inviato dal mio Samsung Galaxy S23 Ultra utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza MessaggioAhahahahahahahahahahahah
Inviato dal mio Samsung Galaxy S23 Ultra utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio.
Inviato dal mio Samsung Galaxy S23 Ultra utilizzando Tapatalk
certo, come nosigpic
Commenta
-
-
Il carcere no, ma bisogna colpirli forte nel portafoglio, vedrai che quando tocchi i denari poi la botta la sentono. Migliaia di euro di multa....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Strage di via D'Amelio, Meloni a Palermo alle iniziative ufficiali, non alla fiaccolata
Ci sarà anche la segretaria del Pd Elly Schlein. La premier: 'Falcone e Borsellino sono dei martiri'
Strage di via D'Amelio, Meloni a Palermo: "Polemiche inutili, qui a testa alta" - Politica - Ansa.itSchlein: "Per battere la mafia, lo Stato deve arrivare prima" (ANSA)Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
Commenta
-
-
Lo Stato ed i Politici restassero fuori da queste manifestazioni, una volta per tutte...
Lo Stato e la Mafia uccisero Falcone e Borsellino con le relative scorte.
Lasciasse ai Cittadini il lutto e la tristezza, nonché la consapevolezza che lo Stato non solo fu assente, ma addirittura complice.
Evitiamo sti siparietti come ogni anno.
Inviato dal mio Samsung Galaxy S23 Ultra utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioLo Stato ed i Politici restassero fuori da queste manifestazioni, una volta per tutte...
Lo Stato e la Mafia uccisero Falcone e Borsellino con le relative scorte.
Lasciasse ai Cittadini il lutto e la tristezza, nonché la consapevolezza che lo Stato non solo fu assente, ma addirittura complice.
Evitiamo sti siparietti come ogni anno.
Inviato dal mio Samsung Galaxy S23 Ultra utilizzando TapatalkOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Commenta
-
Commenta