Che tristezza
Cronaca Italiana [Thread unico]
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Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioMi chiedo se in un'aula di tribunale, dove si decide del destino di persone libere, lì convocate perchè accusate da qualcuno di un crimine, e che dunque rischiano anni di galera, mi chiedo se ci siano, se possano esistere "domande scomode" o, come le definisce la firmataria dell'articolo (Giulia Fasano) domande "al di là dell'imbarazzante"...forse dovrei chiederlo alla signora Fasano, magari crede che amministrare la giustizia è dare solo credito all'accusa, fare in fretta, condannare e buttare via la chiave, così evitiamo le domande "scomode".
Se fosse stato un processo per furto, ci sarebbero state domande di un certo tipo (aveva chiuso la serranda? Aveva attivato l'allarme? Lei ha una assicurazione contro i furti? ecc...); trattandosi di un processo per stupro, la parola della accusatrice contro quella degli imputati, tocca chiedere certe cose per indagare se davvero c'è stata costrizione o meno: questo in un paese di diritto e in un paese civile, perchè la prova deve essere formata in tribunale, e quindi no, non esistono domande "imbarazzanti".
Sconvolgente poi la chiusa dell'articolo, ormai pare di vivere su Marte, con tutto che leggo che la Fasano è giornalista di cronaca nera, dunque dovrebbe saperne di processi e di diritto penale: scrive: "E lei ha risposto con una serie impressionante di “non ricordo”». Il processo è a porte chiuse ma sembra di vederla, Silvia. Non ricordare a volte è anche non rivivere"..
..."Non ricordare a volte è anche non rivivere"...sì, ma a volte è anche uno scudo dietro al quale nascondere delle bugie o delle omissioni...per questo tocca scavare a fondo negli interrogatori, perchè chi dovrà giudicare del destino di persone accusate da chi "non ricordo", possa emettere una sentenza dopo un regolare processo.
La Fasano avrebbe già chiuso la cella e buttato via la chiave, questi sono i giornalisti italiani, quelli che fanno la morale, insegnano a "vivere", stanno dalla "parte giusta".
Questi poi sono gli stessi giornalisti che in tempo covid, a ogni dubbio opposto, rispondevano che se non si era medici non si poteva dire alcunchè. Alla Fasano chiederei, allora, se lei è avvocato. O magistrato. E in base a quali competenze, o a quale autorità, giudica l'opportunità di una domanda.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioMi chiedo se in un'aula di tribunale, dove si decide del destino di persone libere, lì convocate perchè accusate da qualcuno di un crimine, e che dunque rischiano anni di galera, mi chiedo se ci siano, se possano esistere "domande scomode" o, come le definisce la firmataria dell'articolo (Giulia Fasano) domande "al di là dell'imbarazzante"...forse dovrei chiederlo alla signora Fasano, magari crede che amministrare la giustizia è dare solo credito all'accusa, fare in fretta, condannare e buttare via la chiave, così evitiamo le domande "scomode".
Se fosse stato un processo per furto, ci sarebbero state domande di un certo tipo (aveva chiuso la serranda? Aveva attivato l'allarme? Lei ha una assicurazione contro i furti? ecc...); trattandosi di un processo per stupro, la parola della accusatrice contro quella degli imputati, tocca chiedere certe cose per indagare se davvero c'è stata costrizione o meno: questo in un paese di diritto e in un paese civile, perchè la prova deve essere formata in tribunale, e quindi no, non esistono domande "imbarazzanti".
Sconvolgente poi la chiusa dell'articolo, ormai pare di vivere su Marte, con tutto che leggo che la Fasano è giornalista di cronaca nera, dunque dovrebbe saperne di processi e di diritto penale: scrive: "E lei ha risposto con una serie impressionante di “non ricordo”». Il processo è a porte chiuse ma sembra di vederla, Silvia. Non ricordare a volte è anche non rivivere"..
..."Non ricordare a volte è anche non rivivere"...sì, ma a volte è anche uno scudo dietro al quale nascondere delle bugie o delle omissioni...per questo tocca scavare a fondo negli interrogatori, perchè chi dovrà giudicare del destino di persone accusate da chi "non ricordo", possa emettere una sentenza dopo un regolare processo.
La Fasano avrebbe già chiuso la cella e buttato via la chiave, questi sono i giornalisti italiani, quelli che fanno la morale, insegnano a "vivere", stanno dalla "parte giusta".Originariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Last edited by Arturo Bandini; 15-12-2023, 16:09:48.
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Pandoro Pink Christmas, Chiara Ferragni e Balocco multati: ecco perché
Sanzione di oltre un milione di euro alle società che gestiscono i marchi e diritti relativi alla personalità e all’identità di Chiara Ferragni, Fenice e Tbs Crew, e sanzione anche per l’industria dolciaria Balocco per 420 mila euro. Il motivo: pratica commerciale scorretta.
La truffa “Pandoro Pink Christmas”
Secondo l’Antitrust, hanno pubblicizzato il “Pandoro Pink Christmas”, griffato Chiara Ferragni e dal costo di oltre 9 euro anziché di circa 4 come un qualsiasi altro pandoro, facendo pensare ai consumatori che, acquistandolo, avrebbero contribuito a una donazione benefica all’Ospedale Regina Margherita di Torino. Gli introiti, cioè, sarebbero serviti a comprare un nuovo macchinario utile alle cure dei bambini affetti da osteosarcoma e sarcoma di Ewing. Peccato, però, che quella somma non sia mai stata versata al nosocomio. Anzi, nello specifico, la donazione, di 50 mila euro, era stata, invece, già effettuata dalla sola Balocco a maggio 2022, quindi mesi prima del lancio dell’iniziativa partita a novembre. Le società riconducibili alla Ferragni, inoltre, hanno incassato dall'iniziativa oltre 1 milione di euro. L’Antitrust poi contesta il cartiglio apposto su ogni singolo pandoro con informazioni che avvaloravano la circostanza, e ancora la pubblicazione di post e stories sui canali Instagram della regina delle influencer italiane.
La questione prezzo
L'Autorità ha ritenuto che anche il prezzo del pandoro griffato, che è stato proposto in vendita al pubblico a un prezzo pari a circa due volte e mezzo il prezzo del Pandoro classico Balocco, abbia contribuito a indurre in errore i consumatori, limitando considerevolmente la loro libertà di scelta facendo leva sulla loro sensibilità verso iniziative benefiche, in particolare quelle in aiuto di bambini affetti da gravi malattie, violando il dovere di diligenza professionale ai sensi dell’articolo 20 del Codice del Consumo e integrando una pratica commerciale scorretta, connotata da elementi di ingannevolezza ai sensi degli articoli 21 e 22 del Codice del Consumo.
La decisione del Codacons
Dopo la multa dell’Antitrust, il Codacons annuncia che avvierà “un’azione legale contro la Balocco e Chiara Ferragni, chiedendo ai due soggetti di rimborsare il costo del pandoro a tutti i consumatori che hanno aderito all'iniziativa di solidarietà”. L'associazione annuncia, inoltre, una istanza ad Instagram e all'Autorità per le comunicazioni affinché, alla luce della decisione dell'Antitrust, incrementino i controlli sui messaggi pubblicitari legati a iniziative di solidarietà lanciate sul social dai Ferragnez, ad esclusivo interesse degli utenti che hanno diritto alla totale trasparenza. L'associazione di consumatori ricorda che nella denuncia presentata assieme ad Associazione Utenti dei servizi Radiotelevisivi erano riportate segnalazioni circa la scarsa trasparenza dell'iniziativa di solidarietà e i dubbi sull'utilizzo dei fondi raccolti presso i cittadini che avevano acquistato il pandoro.
La versione di Chiara Ferragni
L'influencer affida ai social la replica, attraverso una storia su Instagram: "Sono dispiaciuta se qualcuno possa aver frainteso la mia comunicazione e messo in dubbio la mia buona fede. Io e la mia famiglia continueremo a fare beneficenza così come abbiamo sempre fatto perché mai vorrò rinunciare a questa parte della mia vita. E dal momento che ritengo ingiusta la decisione adottata nei miei confronti, la impugnerò nelle sedi competenti. Mi dispiace - scrive ancora - che dopo tutto l'impegno mio e della ma famiglia, in questi anni, in attività benefiche, ci si ostini a vedere del negativo in un'operazione in cui tutto è stato fatto in totale buona fede. Quella con Balocco è stata un'operazione commerciale come tante ne faccio ogni giorno. In questa particolare ho voluto sottolineare la donazione benefica fatta da Balocco all'ospedale Regina Margherita che per me era un punto fondamentale dell'accordo. E sapere che quel macchinario che permette di esplorare nuove cure terapeutiche per i bambini affetti da osteosarcoma e sarcoma di Ewing ora è lì in ospedale, è quel che più conta"
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questa storia della ferragni è abominevole e grottesca.
L'azienda balocco, mesi prima di contattarla, aveva donato 50k euro a un ospedale pediatrico.
Contattata la ferragni solo per usare il suo brand creando un pandoro per i fans, lei, venuta a sapere della donazione, ebbe la pretesa che ci infilassero dentro il suo nome per apparire che il merito fosse suo.
Di fatto lei ha incassato 1 milione senza dare niente, e per quanti panettoni fossero stati venduti, la donazione era già stata fatta quasi un anno prima
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Elena Cecchettin diventa stilista. (Tempismo perfetto), la sorella satanista della defunta Giulia, ha pensato bene di emulare le gesta imprenditoriali della nonna che presentava il suo libro durante l'autopsia della nipote, mettendo fuori delle simpatiche magliette, sul suo negozio online, a pochi giorni dal funerale. "Calpesta il patriarcato e non gli insetti!" Al centro una grossa falena. L' Haploa Clymene. Che particolarità ha questa falena? Niente di speciale: quando chiude le alette disegna una croce rovesciata.
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Sempre meglio che lavorare citOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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La cosa triste è che quando finirà l'attenzione mediatica e di conseguenza il business , rimarranno solo poche centinaia di euro da dichiarare , zero dignità e la consapevolezza di aver lucrato su una sciagura immane per nulla.Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Originariamente Scritto da M K K Visualizza MessaggioLa cosa triste è che quando finirà l'attenzione mediatica e di conseguenza il business , rimarranno solo poche centinaia di euro da dichiarare , zero dignità e la consapevolezza di aver lucrato su una sciagura immane per nulla.
Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
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mi sembra difficile. Passata l'onda emotiva, sarà evidente che giulia è stata uccisa da un malato di mente e non dal patriarcato, non è come per ilaria cucchi che incarna l'opposizione a un certo tipo di potere.
Comunque la nascita di questo commercio di magliette mi porta a sospettare che non fosse un caso la maglietta col caprone messa durante l'apparizione in tv il giorno del ritrovamento del cadavere. Forse aveva già in mente di far notare questa peculiarità per preparare la strada. Oppure anche il contrario: l'attenzione ricevuta le ha fatto venire l'idea. io penso però che niente succede per caso: sai che stai per andare in tutti i tg, non è a caso quello che indossi
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggiomi sembra difficile. Passata l'onda emotiva, sarà evidente che giulia è stata uccisa da un malato di mente e non dal patriarcato, non è come per ilaria cucchi che incarna l'opposizione a un certo tipo di potere.
Comunque la nascita di questo commercio di magliette mi porta a sospettare che non fosse un caso la maglietta col caprone messa durante l'apparizione in tv il giorno del ritrovamento del cadavere. Forse aveva già in mente di far notare questa peculiarità per preparare la strada. Oppure anche il contrario: l'attenzione ricevuta le ha fatto venire l'idea. io penso però che niente succede per caso: sai che stai per andare in tutti i tg, non è a caso quello che indossi
Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
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