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Cronaca Italiana [Thread unico]

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    #91
    Purtroppo gli imbecilli stanno ovunque, pure nel CAI (qualcuno ho anche avuto la sfortuna di conoscerlo).

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      #92
      Originariamente Scritto da valium Visualizza Messaggio
      in realtà girava voce che fosse stato speronato dalla volante dei cc
      Poteva fermarsi al posto di blocco
      Originariamente Scritto da Lorenzo993
      non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo

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        #93
        Perché si è fermato blocco invece?

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          #94


          "La manovra effettuata dalla Smart per la svolta in via Archelao di Mileto era stata molto rapida, senza esitazione, cosa che lo induceva a ritenere che la conducente della Smart non avesse visto o non si fosse accorta dell’arrivo della Lamborghini, che a sua volta non aveva tentato di frenare»."

          Originariamente Scritto da psicouno
          proprio non afferro il senso di integrarsi con le proteine....
          Originariamente Scritto da Gandhi
          Posso avere la potestà di scrivere ciò che mi pare e mi piace? O devo cercare qualche articolo di legge (che non esiste) per affermare ciò summenzionato?

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            #95
            Il Suv Lamborghini guidato da Matteo Di Pietro viaggiava a oltre 124 km orari "immediatamente prima dell'impatto" con la Smart che ha causato la morte di un bimbo di 5 anni.

            In quel tratto di strada il limite è di 30 km/h. Gli amici: gli avevamo chiesto di rallentare


            Il Suv Lamborghini guidato da Matteo Di Pietro viaggiava a oltre 124 km orari "immediatamente prima dell'impatto" con la Smart che ha causato la morte di un bimbo di 5 anni. Il dettaglio emerge dall'ordinanza con cui il giudice per le indagini preliminari di Roma ha disposto i domiciliari per il ventenne per omicidio stradale aggravato.
            Gli accertamenti della procura per ricostruire i fatti sono affidati a Lucio Pinchera, l'esperto di ingegneria forense che nel 2020 collaborò alle indagini sull'incidente in cui morirono Gaia von Freimann e Camilla Romagnoli, le due amiche travolte mentre attraversavano corso Francia, nella capitale.
            Domani, martedì 27 giugno, Di Pietro comparirà davanti al gip per l'interrogatorio di garanzia e potrà per la prima volta fornire la sua versione dei fatti.
            Nel tratto di strada dell'incidente il limite di velocità è di 30 chilometri l'ora
            Ha noleggiato il Suv Lamborghini con "l'unico ed evidente fine di impressionare e catturare l'attenzione di giovani visitatori del web per aumentare i guadagni della pubblicità, a scapito della sicurezza e della responsabilità e di conseguenza a procedere ad una velocità superiore ai limiti indicati. Tanto più che alcuni dei passeggeri presenti all'interno della Lamborghini avevano più volte invitato a ridurre la velocità".
            Lo scrive il gip di Roma nell'ordinanza con cui ha disposto i domiciliari per Di Pietro. Il magistrato ha chiarito che al momento dello schianto il guidatore non stava usando il telefono, ma che un altro passeggero stava realizzando un video. Inoltre nell'abitacolo sarebbe stata presente anche una Gopro per registrare le immagini da utilizzare per Youtube.
            Rischio di inquinamento delle prove e reiterazione del reato
            Il gip ha accolto le richieste della procura, che ha ritenuto sussistesse il pericolo di inquinamento delle prove e reiterazione del reato. Sull'aspetto di raccolta delle prove, l'ordinanza sottolinea come siano state fatte sparire le telecamere che erano in funzione all'interno della Lamborghini al momento dello schianto.
            A proposito dei gravi indizi di colpevolezza per il giudice "ricorrono, nel caso in esame, specifiche esigenze cautelari e, in particolare, si ravvisa il concreto e attuale pericolo che l'indagato possa commettere ulteriori reati della stessa specie di quelli per cui si procede, desumibile dalle modalità della condotta, gravemente imprudente, poiché sostanziatasi nella guida di un'auto di grossa cilindrata a velocità sostenuta, in pieno giorno e nonostante la presenza di attraversamenti pedonali".
            Inoltre la "riscontrata positività ai cannabinoidi", anche se non è ancora chiaro se l'assunzione sia avvenuta prima di mettersi al volante o nei giorni precedenti, "rimarca ulteriormente un tratto trasgressivo dell'indole dell'indagato".


            https://tg.la7.it/cronaca/casal-palo...06-2023-187532


            Originariamente Scritto da Sean
            Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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              #96
              Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza Messaggio
              Poteva fermarsi al posto di blocco
              La dicitura corretta è posto di controllo.

              Saluti
              sigpic

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                #97
                Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
                Il Suv Lamborghini guidato da Matteo Di Pietro viaggiava a oltre 124 km orari "immediatamente prima dell'impatto" con la Smart che ha causato la morte di un bimbo di 5 anni.

                In quel tratto di strada il limite è di 30 km/h. Gli amici: gli avevamo chiesto di rallentare


                Il Suv Lamborghini guidato da Matteo Di Pietro viaggiava a oltre 124 km orari "immediatamente prima dell'impatto" con la Smart che ha causato la morte di un bimbo di 5 anni. Il dettaglio emerge dall'ordinanza con cui il giudice per le indagini preliminari di Roma ha disposto i domiciliari per il ventenne per omicidio stradale aggravato.
                Gli accertamenti della procura per ricostruire i fatti sono affidati a Lucio Pinchera, l'esperto di ingegneria forense che nel 2020 collaborò alle indagini sull'incidente in cui morirono Gaia von Freimann e Camilla Romagnoli, le due amiche travolte mentre attraversavano corso Francia, nella capitale.
                Domani, martedì 27 giugno, Di Pietro comparirà davanti al gip per l'interrogatorio di garanzia e potrà per la prima volta fornire la sua versione dei fatti.
                Nel tratto di strada dell'incidente il limite di velocità è di 30 chilometri l'ora
                Ha noleggiato il Suv Lamborghini con "l'unico ed evidente fine di impressionare e catturare l'attenzione di giovani visitatori del web per aumentare i guadagni della pubblicità, a scapito della sicurezza e della responsabilità e di conseguenza a procedere ad una velocità superiore ai limiti indicati. Tanto più che alcuni dei passeggeri presenti all'interno della Lamborghini avevano più volte invitato a ridurre la velocità".
                Lo scrive il gip di Roma nell'ordinanza con cui ha disposto i domiciliari per Di Pietro. Il magistrato ha chiarito che al momento dello schianto il guidatore non stava usando il telefono, ma che un altro passeggero stava realizzando un video. Inoltre nell'abitacolo sarebbe stata presente anche una Gopro per registrare le immagini da utilizzare per Youtube.
                Rischio di inquinamento delle prove e reiterazione del reato
                Il gip ha accolto le richieste della procura, che ha ritenuto sussistesse il pericolo di inquinamento delle prove e reiterazione del reato. Sull'aspetto di raccolta delle prove, l'ordinanza sottolinea come siano state fatte sparire le telecamere che erano in funzione all'interno della Lamborghini al momento dello schianto.
                A proposito dei gravi indizi di colpevolezza per il giudice "ricorrono, nel caso in esame, specifiche esigenze cautelari e, in particolare, si ravvisa il concreto e attuale pericolo che l'indagato possa commettere ulteriori reati della stessa specie di quelli per cui si procede, desumibile dalle modalità della condotta, gravemente imprudente, poiché sostanziatasi nella guida di un'auto di grossa cilindrata a velocità sostenuta, in pieno giorno e nonostante la presenza di attraversamenti pedonali".
                Inoltre la "riscontrata positività ai cannabinoidi", anche se non è ancora chiaro se l'assunzione sia avvenuta prima di mettersi al volante o nei giorni precedenti, "rimarca ulteriormente un tratto trasgressivo dell'indole dell'indagato".


                https://tg.la7.it/cronaca/casal-palo...06-2023-187532


                «A bordo gli hanno chiesto di rallentare»

                Nelle carte del giudice Angela Gerardi, dettagli che cominciano a fare luce su quanto accaduto il giorno dell'incidente a Casal Palocco a Roma. Di Pietro ha noleggiato il Suv Lamborghini con «l'unico ed evidente fine di impressionare e catturare l'attenzione di giovani visitatori del web per aumentare i guadagni della pubblicità, a scapito della sicurezza e della responsabilità e di conseguenza a procedere ad una velocità superiore ai limiti indicati. Tanto più che alcuni dei passeggeri presenti all'interno della Lamborghini avevano più volte invitato a ridurre la velocità che percepivano eccessiva rispetto al limite dei 50 all'ora».


                124 chilometri all'ora in 14 secondi

                Dall'esame dei dati dal gps del suv, «emerge in buona sostanza che la Lamborghini percorreva via dei Pescatori, da cui proveniva, diretta in via Macchia Saponara, alla velocità di circa 145 km/h; che al momento di imboccare via di Macchia Saponara alle ore 15:38, si fermava; che imboccata tale via, riprendeva velocità raggiungendo in soli 14 secondi la velocità di 124 km/h immediatamente prima dell'impatto». Nell'ordinanza si sottolinea inoltre che «d'altra parte i dati tratti dal gps hanno segnalato l'accelerazione repentina del mezzo che, una volta immessosi su via di Macchia Saponara, passava in poco più di dieci secondi, da 0 km/h a 124 km/h, poco prima dell'impatto – si legge - L'assenza di tracce di frenata dimostra verosimilmente – sottolinea il gip - che la decelerazione improvvisa e rapidissima è stata conseguenza dell'avvistamento dell'auto in prossimità del punto in cui si è verificato l'incidente».

                CorSera
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                  #98
                  Che schifo...
                  Originariamente Scritto da Sean
                  Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                    #99
                    Originariamente Scritto da Ray Of Light Visualizza Messaggio
                    https://www.open.online/2023/06/26/i...-suv-km-orari/

                    "La manovra effettuata dalla Smart per la svolta in via Archelao di Mileto era stata molto rapida, senza esitazione, cosa che lo induceva a ritenere che la conducente della Smart non avesse visto o non si fosse accorta dell’arrivo della Lamborghini, che a sua volta non aveva tentato di frenare»."
                    Io sono garantista, per cui per me sono tutti innocenti fino al terzo grado di giudizio...e non tifo per i processi di piazza.

                    Il nostro sistema giuridico, pur imperfetto, ha appunto però 3 gradi di giudizio dove l'imputato ha modo, cambiando 2 collegi giudicanti e un finale collegio di legittimità, ha modo di far valere le sue ragioni...e quindi vedremo anche nel caso di Di Pietro e degli altri occupanti il Suv...però non possiamo fare finta che a scrivere che andava a 124 km orari non sia un giudice...e quel giudice riporta che gli stessi occupanti del Suv chiesero a Di Pietro di rallentare, evidentemente percependo il rischio di quella alta velocità.

                    Se la Smart abbia poi o no fatto tutte le manovre corrette lo diranno telecamere e perizie...ma se vai a 124 km/h non solo stai violando il limite ma ti si riduce la capacità di reazione e frenata, per cui arrivi addosso all'altra auto come un treno.

                    Su questi punti tecnici sono comunque fiducioso che si farà piena chiarezza.
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                      A quella velocità, tra l'altro in un centro abitato in cui la velocità massima consentita è di soli 30 km/h per ovvi motivi, e con una macchina dove con 4 passeggeri siamo ad oltre 2500 kg.
                      Follia pura, non esistono attenuanti, non devono.
                      Originariamente Scritto da Sean
                      Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                        Ma sulla smart avevano tutti la cintura di sicurezza?
                        sigpic

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                          andare a 124km/h in una strada urbana trafficata dove il limite è appunto 30,dovresti finire dentro a prescindere.
                          Alboreto is nothing

                          Commenta


                            L'inchiesta su Ustica dei pm di Roma verso l'archiviazione
                            Il 27 giugno 1980 sul Dc9 dell'Itavia c'erano 81 persone. Le perizie: 'Impossibile definire ufficialmente il traffico aereo'. Il messaggio di Mattarella: "Mancano tasselli, cercare la verità" (ANSA)

                            27 giugno, 1980
                            43 anni
                            Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

                            Commenta


                              Originariamente Scritto da miketyson Visualizza Messaggio
                              andare a 124km/h in una strada urbana trafficata dove il limite è appunto 30,dovresti finire dentro a prescindere.
                              se non si provocano incidente c'è solo decurtazione e sanzioni, per me oltre un certo limite bisognerebbe andare nel penale come in Svizzera
                              sigpic

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                                Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza Messaggio
                                L'inchiesta su Ustica dei pm di Roma verso l'archiviazione
                                Il 27 giugno 1980 sul Dc9 dell'Itavia c'erano 81 persone. Le perizie: 'Impossibile definire ufficialmente il traffico aereo'. Il messaggio di Mattarella: "Mancano tasselli, cercare la verità" (ANSA)

                                27 giugno, 1980
                                43 anni
                                fa già ridere così
                                Alboreto is nothing

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