Originariamente Scritto da Arturo Bandini
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Cronaca Italiana [Thread unico]
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Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza Messaggio
Io non sono un esperto di malattie mentali anzi non ci capisco niente
quindi mi chiedo
È possibile riconoscere prima sta gente? Che ne so attraverso visite psicologiche o cose simili? Per tenerli attenzionati o in caso si campanelli d'allarme importanti iniziare proprio dei percorsi? Perché a me sembra che le malattie mentali vengano un po' lasciate a se stesse quando invece magari si potrebbe fare qualcosa
ma ripeto non ci capisco e vedo queste cose come se non ci fosse soluzione quando invece forse c'è
Che ne pensi? si potrebbe prevenire almeno in parte?sigpic
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
non sono daccordo, scommetterei che le statistiche sono pressochè le stesse in ogni luogo e in ogni epoca perchè dipende da traumi che statisticamente accadono, e non per cose gravi come nei film... Accade che 1 bambino su 1 milione veda il seno materno come un oggetto pericoloso perchè fonte di frustrazione, e da lì trasmette l'odio alla figura materna e al padre, che è visto come un unicum mostruoso con la madre. Si creano oggetti interni parziali e frammentati, che poi vengono proiettati esternamente causando schizofrenia, aggressività e narcisismo patologico. Tutto questo dove un bambino normale cresce senza problemi.
E' come nascere con una malattia congenita, c'è una % di possibilità che ciò accada e non c'entra niente la società. Sembra che i casi siano in aumento perchè c'è sovraesposizione mediatica, ma io credo che queste situazioni si presentino con regolarità statisticaAlboreto is nothing
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un'altra cosa: anche se non fosse questo il caso, perchè dopo aver ucciso lei non credo che avrebbe continuato, neanche se non avessero capito che era stato lui...
soggetti simili sono predisposti a diventare serial killer. Ma avete notato che di sk ce ne sono sempre meno?
I sk, di suo, sarebbero sempre (statisticamente) gli stessi, ma grazie alle tecnologie moderne e ai metodi investigativi gli vengono tarpate le ali prima che inizino il ciclo seriale, essendo trovati quasi sempre alla prima vittima
Un mdf oggi non durerebbe anni nè mesi, lo stesso dahmer, ma pure un donato bilancia
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggioun'altra cosa: anche se non fosse questo il caso, perchè dopo aver ucciso lei non credo che avrebbe continuato, neanche se non avessero capito che era stato lui...
soggetti simili sono predisposti a diventare serial killer. Ma avete notato che di sk ce ne sono sempre meno?
I sk, di suo, sarebbero sempre (statisticamente) gli stessi, ma grazie alle tecnologie moderne e ai metodi investigativi gli vengono tarpate le ali prima che inizino il ciclo seriale, essendo trovati quasi sempre alla prima vittima
Un mdf oggi non durerebbe anni nè mesi, lo stesso dahmer, ma pure un donato bilancia
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Originariamente Scritto da miketyson Visualizza Messaggio
non ho detto è colpa della società.Ma nemmeno ricordo di sentire queste notizie così sovente anche fino a 20 anni fa.Se è congenita o no,non saprei dire,ma anzi spesso succede nelle famiglie per bene.Questi soggetti non mi sembra di aver mai sentito che erano maltrattati,picchiati con la cinghia da bambino o abbandonati dai genitori.Anzi a volte sembra che siano micro traumi repressi nel tempo,come una gelosia nei riguardi di una sorella o un fratello,dico solo per esempio
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Originariamente Scritto da valium Visualizza Messaggio
in certi casi (guarda caso sempre i mass shooter americani) capisci dallo scguardo con occhi spalancati che c'è qualcosa che non quadra assolutamente
Però non capisco perché come per le visite medice fisiche non ti possano abbinare visite psicologiche a tutti i ragazzini
magari si riesce a capire prima qualche tratto che potrebbe essere problematicoOriginariamente Scritto da Lorenzo993non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo
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Originariamente Scritto da miketyson Visualizza Messaggio
non ho detto è colpa della società.Ma nemmeno ricordo di sentire queste notizie così sovente anche fino a 20 anni fa.Se è congenita o no,non saprei dire,ma anzi spesso succede nelle famiglie per bene.Questi soggetti non mi sembra di aver mai sentito che erano maltrattati,picchiati con la cinghia da bambino o abbandonati dai genitori.Anzi a volte sembra che siano micro traumi repressi nel tempo,come una gelosia nei riguardi di una sorella o un fratello,dico solo per esempio
gli omicidi in Italia sono sempre meno e calano da anniOriginariamente Scritto da Lorenzo993non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo
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Padre di Filippo, non capiamo come possa essere successo, volevamo bene a Giulia
"Siamo ancora sotto shock da quello che ha combinato nostro figlio. Non capiamo come possa essere successa una cosa del genere, e porgiamo le massime condoglianze, siamo vicinissimi alla famiglia di Giulia, perché le volevamo bene". A fatica, Nicola Turetta ha parlato stasera con i giornalisti uscendo dalla casa di Torreglia (Padova). Giulia "l'abbiamo conosciuta bene. Veniva qua con Filippo ci vedevano. Sembrava una coppia perfetta; nessuno riporterà più Giulia. Siamo molto vicini a questa famiglia, e non riusciamo a capire come possa aver fatto una cosa così un ragazzo a cui abbiamo cercato di dare tutto".
"Io da padre - ha proseguito Turetta - ho pensato che fosse un figlio perfetto, perché non mi aveva dato mai nessun problema, né a scuola né con i professori, mai un litigio con qualche compagno di scuola o che altro. Mai. Con il fratello più piccolo, neanche una baruffa. Trovarmi con una cosa del genere, voi capite che non è concepibile, ci dev'essere qualcosa che è entrata in lui". Il padre di Filippo ha accennato a "quella prima volta che si erano lasciati lui diceva 'io mi ammazzo io mi ammazzo' e 'non posso stare senza la Giulia'. Io dicevo ne troverai altre, non ti preoccupare, un po’ quello che penso fanno tutti i genitori. Si son lasciati poi si son ripresi all'università. Io son sicuro che la Giulia avesse la sensazione che lui non le avrebbe mai torto un capello, perché sennò non avrebbe continuato comunque a uscire; in tutti questi anni come minimo lo vedi un ragazzo se è violento oppure un po’ burrascoso".
Sulla possibilità di andare a trovare il figlio in Germania, Nicola Turetta ha risposto che "è una cosa dura. Non è che sia tornato da un viaggio. Avrei quasi preferito che la cosa fosse finita in un altro modo. Però dopo è mio figlio, e quindi ho detto che comunque la vita deve andare avanti e quindi spero di vederlo
Repubblica
Last edited by Sean; 19-11-2023, 20:27:08....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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polemica tra la sorella di giulia e salvini, colpevole di aver scritto "se il ragazzo è colpevole carcere a vita". La ragazza lo attacca anche sul piano politico. Francamente mi sembra strano che una che ha appena perso la sorella in quel modo abbia voglia di fare le storie su instagram attaccando il governo. Si vede che la visibilità le ha fatto dimenticare il resto. Spero che non diventi una nuova ilaria cucchi
Ho visto pure il padre al tg. Pacatissimo, non so come fa
Se colpevole, nessuno sconto di pena e carcere a vita": così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, commenta con un post su X la notizia dell'arresto in Germania di Filippo Turetta, accusato dell'omicidio di Giulia Cecchettin.
Nella storia, Elena cita un post della scrittrice a attivista Carlotta Vagnoli nel quale quest'ultima ricorda che la Lega "insieme a FdI, che però ha scelto l'astensione, a maggio ha votato contrariamente alla ratificazione della convenzione di Istanbul". "Così - conclude -, nel caso voleste altri motivi per comprendere quanto il femminicidio sia un omicidio di Stato". In una storia successiva, invece, Elena Ceccettin invita i suoi follower a partecipare alla manifestazione indetta per domani alle 19:30 a Porta Portello, a Padova, contro la violenza sulle donne e durante la quale sarà anche ricordata Giulia.
"Ministro dei Trasporti che dubita della colpevolezza di Turetta perché bianco, perché 'di buona famiglia'. Anche questa è violenza, violenza di Stato". Lo scrive in una storia su Instagram la sorella di Giulia Cecchettin, Elena, commentando il post di Matteo Salvini in cui scrive, riferendosi all'arresto di Turetta in Germania, 'se colpevole, nessuno sconto di pena e carcere a vita'.
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioTra 30 anni, quando il 50% degli italiani staranno lavorando come impiegat di un call center per qualche conglomerato sino-americano, si starà ancora parlando di femminicidio
IncrediIe come le persone vivano immerse nella propaganda e si rifiutino di capire come funzioni
Ma le redazioni dei telegiornali la hanno una cognizione quando passano frasi di sto tipo con un eco mediatico?
Ma si può fare una generalizzazione di questo caxxo di tipo e lanciarla come acqua fresca?
Io stacco tutto
Comunque i call center li faranno i gpts entro un lustro, tra 30 anni staremo come i coglioni attaccati a qualche accrocchiovisore cagato fuori da qualche gruppo di figli di ******* usciti dal mit e assunti da google
Almeno chiudiamo baracca e burattini
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Polemica stupida e inutile ma vabbe di qualcosa devono pure parlare se ormai questo l'hanno preso e non hanno novitàOriginariamente Scritto da Lorenzo993non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo
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