Cronaca Italiana [Thread unico]

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  • Arturo Bandini
    million dollar boy
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    "Il decreto del governo è illegittimo". Giudice a gamba tesa: libera l'immigrato a tempo zero

    30 Settembre 2023 - 13:48 A pochi giorni dall'apertura della nuova struttura di Pozzallo, il primo migrante è già fuori. Accolto il suo ricorso contro le norme previste dal governo. L'ira di FdI: "Decisioni politiche"


    Il ricorso del tunisino è stato accolto immediatamente. Così, a soli cinque giorni dell'inaugurazione del nuovo centro di Modica-Pozzallo per l'esame rapido delle domande d'asilo, il primo ospite è già fuori. La decisione è arrivata dal tribunale di Catania, che ha accettato il ricorso di un migrante sbarcato a metà settembre a Lampedusa e poi portato nella nuova struttura, dopo la disposizione di un suo trattenimento da parte del questore di Ragusa. La permamenza, tuttavia, è durata molto poco. Come riporta Repubblica, il giudice Iolanda Apostolico non ha infatti convalidato il fermo del giovane nordafricano, giudicando il recente decreto del governo "illegittimo in più parti".
    Il migrante tunisino ha così ottenuto l'immmediata liberazione, con un provvedimento che ora potrebbe creare un precedente e innescare altrettanti ricorsi a catena contro le disposizioni dell'esecutivo, che prevedono il trattenimento dei richiedenti asilo provenienti dai cosiddetti Paesi sicuri in attesa dell'esito della procedura di frontiera accelerata. Secondo il tribunale di Catania il decreto è illegittimo e confliggerebbe con la superiore normativa europea. In particolare, sottolineano fonti legali, "i giudici contestano la nuova procedura di trattenimento e la cauzione di 5.000 euro da pagare per non andare nel centro". Una posizione che, nei fatti, rischia di lasciare disattesi il decreto Cutro e le successive disposizioni governative sulla gestione delle domande d'asilo. Secondo l'Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione, "le nuove norme sulla detenzione per i richiedenti asilo per il Tribunale di Catania sono contrarie alle norme Ue e alla Costituzione italiana". E questo perché "trattenere chi chiede protezione senza effettuare una valutazione su base individuale e chiedendo una garanzia economica come alternativa alla detenzione è illegittimo".
    La decisione del tribunale di Catania ha scatenato immediatamente l'ira di Fratelli d'Italia che ha fatto notare che, "non convalidando il trattenimento dei quattro tunisini soggetti alle nuove procedure accelerate di frontiera disposte dal governo", il giudice ha assunto "decisioni politiche e ideologiche". "Le ordinanze appaiono infatti poco ancorate al quadro normativo vigente e immagino che saranno impugnate dall'avvocatura dello Stato", ha dichiarato la deputata Sara Kelany, responsabile del Dipartimento immigrazione del partito di Giorgia Meloni. "Spiace dover constatare come ancora una volta si pieghi il diritto all'ideologia. Le sentenze sconfessano non solo e non tanto il decreto del governo, ma la normativa europea su cui il decreto poggia".
    Non è la prima volta che i giudici si esprimono in senso opposto alle disposizioni di un governo di centrodestra. Era accaduto, ad esempio, anche rispetto alla normativa che regola i "respingimenti" alla frontiera, rispetto alla quale i magistrati avevano accolto il ricorso di un migrante e condannato il Viminale a risarcirlo. E qualcosa di simile era accaduto anche con i decreti sicurezza di Matteo Salvini. Per quanto impugabili, tutti questi pronunciamenti ottengono sempre lo stesso effetto: quello di aprire una frattura con le disposizioni del governo, lanciando un indiretto assist alle opposizioni. Talvolta offrendo anche argomenti di contestazione a queste ultime, con conseguenze peraltro molto pratiche. Basti pensare a cosa potrebbe accade proprio rispetto al centro di Pozzallo, dove al momento a essere trattenuti sono solo migranti tunisini. E proprio sul fronte politico tali pronunciamenti scatenano sempre prese di posizione forti.

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    • M K K
      finte ferie user
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      Ma non mi dire
      Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
      Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
      Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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      • Arturo Bandini
        million dollar boy
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        le motivazioni per cui hanno accolto il ricorso
        he strano che questo appena arrivato abbia trovato l'avvocato a patrocinarlo, e il tutto si risolve in 5 giorni mentre per i cittadini italiani i tribunali fanno aspettare mesi
        Ho conosciuto una donna che di lavoro fa l'avvocato per i migranti. Ha minacciato di far denunciare uno che su fb li aveva chiamati clandestini perchè offensivo

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        • Arturo Bandini
          million dollar boy
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          quest'altro sfortunatamente ha smarrito in mare i documenti, ma il cellulare no

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          • Arturo Bandini
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            • NaturalHardCore
              Utente sopra la media
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              • Pianella (PE) Conan Gym user
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              La magistratura non è politicizzata…
              Ciao Manuel, bodyweb non sarà mai più la stessa!

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              • Sean
                Csar
                • Sep 2007
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                • In piedi tra le rovine
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                Qualunque soggetto, anche un terrorista, può entrare nel Paese inventandosi scuse simili, basta lavorare di fantasia...basta dire di aver perso in mare i documenti e puoi anche declinare identità di inventate di sana pianta.

                I magistrati che accettano questo stato di cose mettono in pericolo lo Stato.
                Last edited by Sean; 02-10-2023, 15:51:12.
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                • marcu9
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                  ANSA.it


                  Fa discutere a Como l'invito a occupare una casa per chi non ce l'ha lanciato dal parroco don Giusto Della Valle. Il sacerdote: "Darò loro una mano ad entrare" #ANSA.


                  Fa discutere a Como l'invito a occupare casa per chi non ce l'ha lanciato da don Giusto Della Valle nel suo editoriale sul numero di settembre del periodico Il Focolare della parrocchia della frazione Rebbio.

                  Don Giusto parte analizzando la situazione comasca dove, a suo avviso, se sei migrante non trovi casa. Il parroco nota con dolore il divario che c'è sul lago tra chi dorme in alberghi a cinque stelle e chi invece dorme sotto le stelle, segnala gli spazi comunali chiusi all'accoglienza e non esita a definire "un'attitudine da Ponzio Pilato" quella di chi li amministra e se ne lava le mani perché - nota - utilizzarli toglierebbe consenso elettorale.



                  Fa discutere a Como l'invito a occupare casa per chi non ce l'ha lanciato da don Giusto Della Valle nel suo editoriale sul numero di settembre del periodico Il Focolare della parrocchia della frazione Rebbio. (ANSA)


                  Originariamente Scritto da Sean
                  Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                  • Arturo Bandini
                    million dollar boy
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                    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                    Qualunque soggetto, anche un terrorista, può entrare nel Paese inventandosi scuse simili, basta lavorare di fantasia...basta dire di aver perso in mare i documenti e puoi anche declinare identità di inventate di sana pianta.

                    I magistrati che accettano questo stato di cose mettono in pericolo lo Stato.
                    aspettiamo di vedere se la corte costituzionale lo rigetta. Comunque è chiaro perchè il governo non puàò applicare misure veramente severe, blocchi navali etc. La sinistra non aspetta altro per mettere sotto processo la meloni e far cadere il governo

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                    • Barone Bizzio
                      Bodyweb Senior
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                      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                      Qualunque soggetto, anche un terrorista, può entrare nel Paese inventandosi scuse simili, basta lavorare di fantasia...basta dire di aver perso in mare i documenti e puoi anche declinare identità di inventate di sana pianta.

                      I magistrati che accettano questo stato di cose mettono in pericolo lo Stato.
                      Guarda che non c'entrano nulla le storie personali con le motivazioni della sentenza

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                      • Arturo Bandini
                        million dollar boy
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                        quindi che sia un'attivista esagitata proaccoglienza è solo un caso








                        Firme anti-Salvini e post pro migranti. Ecco chi è la giudice che sfida il governo

                        2 Ottobre 2023 - 09:57 Iolanda Apostolico è il magistrato che non ha convalidato il fermo dei migranti nel centro richiedenti asilo di Pozzallo, non proprio perseguitati politici




                        Iolanda Apostolico è il magistrato che non ha convalidato il fermo dei migranti nel centro richiedenti asilo di Pozzallo, non proprio perseguitati politici. Come riferisce Lucio Malan, capogruppo FdI in Senato, uno di loro ha dichiarato di essere scappato perché inseguito dai creditori, un altro perché minacciato dai familiari della fidanzata. Uno ha chiesto asilo perché nel suo Paese le cure sono a pagamento e l'ultimo perché perseguitato dai cercatori d'oro. Tutti loro ora sono liberi grazie ad Apostolico, definita dalla stampa vicina alla sinistra come un «cane sciolto», un magistrato libero e senza legami con correnti politiche all'interno della magistratura, che opera nel palazzo di Giustizia di Catania. Non una «toga rossa», quindi, secondo la ricostruzione fatta da Repubblica. Dal profilo Facebook di Apostolico emergono indicazioni ben precise sulle sue preferenze politiche, tanto che, poche ore dopo la pubblicazione dell'articolo sul quotidiano, ha pensato bene di chiuderlo. Il Giornale è riuscito a dargli un'occhiata prima che lei si auto-censurasse.
                        Il primo post che compare nella bacheca di Apostolico è una petizione, condivisa nel luglio 2018, che chiedeva una «mozione di sfiducia» nei confronti di Matteo Salvini, che a quei tempi era da poco stato nominato ministro degli Interni. Nessun commento da parte sua ma solo una pubblicazione sulla bacheca. Lo stesso ha poi fatto nel giugno dello stesso anno con un articolo dal titolo «Open Arms e Sea Watch: la richiesta di archiviazione della procura di Palermo». Le sorti delle Ong sembrano stare a cuore ad Apostolico, che nell'elenco delle pagine seguite su Facebook ha «Free Open Arms» ma anche quella dedicata a «Open Arms», Ong che ha portato il leader della Lega a processo.
                        La giudice, da tempo sposata con Massimo Mingrino, funzionario giudiziario vicino agli ambienti politici rossi e simpatizzante di Magistratura Democratica, ha un forte interesse verso i temi migratori, come dimostra anche il like a «Presidio permanente No Borders - Ventimiglia». O, ancora meglio, il reportage fotografico da lei stessa realizzato nel maggio 2011 sull'attracco a Catania del traghetto «Flaminia» con 1300 migranti che arrivarono a Lampedusa e vennero poi distribuiti nei centri di accoglienza locali. Immagini che la Apostolico definisce simbolo di «moderna deportazione»(questo il titolo che dà alla gallery). Sulla suo profilo abbiamo trovato anche il «follow» alle pagina del «Progetto 20K», associazione che si definisce una «rete di solidarietà e aiuto concreto per la libertà di movimento», e di «Caravana Abriendo Fronteras», che sostiene l'ideologia no border. Nel 2016 la Apostolico condivide un'altra petizione dal titolo: «L'Europa apra le porte ai migranti e usi i finanziamenti per garantire viaggi aerei sicuri». È un richiamo a un appello della Rete femminista «No muri, no recinti». Nella petizione, chiusa a poco più di 3600 firme, si chiedeva al governo di «accogliere le persone migranti con dignità, umanità e sicurezza, sottraendole alla violenza e allo sfruttamento degli scafisti e dei passeur» ma anche di «non finanziare più la Turchia o altri paesi del Nord Africa allo scopo di trattenere migliaia di richiedenti asilo in campi di raccolta». E ancora, proponeva di usare «questi fondi per garantire viaggi sicuri a partire dai luoghi d'origine». Scartabellando le pagine seguite da Apostolico troviamo, tra le altre degne di nota, anche quelle di «Potere al popolo», (sezione di Catania), movimento fondato dal centro sociale «Je so' pazzo» di Napoli, che nello scacchiere politico si colloca tra le forze della sinistra radicale. E ancora, troviamo la pagina di «Democrazia e Autonomia», il partito fondato da Luigi De Magistris, e quella di «Possibile», partito schierato a sinistra e ispirato da Pippo Civati. Tra le pagine seguite non manca nemmeno quella dell'ultrà dell'accoglienza Aboubakar Soumahoro. Ognuno nei suoi profili social può seguire e condividere quel che desidera: è la democrazia della libertà di pensiero e di parola. In tal senso, Iolanda Apostolico ha dato indicazioni precise su quelle che sono le sue, legittime, idee personali e politiche, l'importante è che queste rimangano fuori dalla sua aula di tribunale.


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                        • Arturo Bandini
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                          • marcu9
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                            🔴 Violentata dal vicino di casa a 11 anni, resta incinta e partorisce.


                            Condannato a 10 anni di carcere il 27enne che nel cortile di casa violentò una bambina di 11 anni di Busto Arsizio (Varese) che rimase incinta e partorì un bimbo. Ne ha dato notizia La Prealpina. L’uomo, in carcere dal 22 agosto scorso, ha ricevuto una pena superiore a quella richiesta inizialmente dal pubblico ministero.


                            La brutta vicenda risale al dicembre 2021 quando i genitori della piccola decisero di portarla da un medico per trovare una spiegazione ai dolori lancinanti all’addome che lamentava. Ed è stato in quel momento che si è scoperta la verità agghiacciante, confermata dal racconto dell’11enne.I test del DNA hanno poi levato ogni dubbio: il padre è il 27enne vicino di casa. Il bambino nato da questa violenta è stato poi affidato a un’altra famiglia.


                            Condannato a 10 anni di carcere il 27enne che nel cortile di casa violentò una bambina di 11 anni che rimase incinta e partorì un bimbo.
                            Originariamente Scritto da Sean
                            Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                            • Barone Bizzio
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                              quindi che sia un'attivista esagitata proaccoglienza è solo un caso








                              Firme anti-Salvini e post pro migranti. Ecco chi è la giudice che sfida il governo

                              2 Ottobre 2023 - 09:57 Iolanda Apostolico è il magistrato che non ha convalidato il fermo dei migranti nel centro richiedenti asilo di Pozzallo, non proprio perseguitati politici




                              Iolanda Apostolico è il magistrato che non ha convalidato il fermo dei migranti nel centro richiedenti asilo di Pozzallo, non proprio perseguitati politici. Come riferisce Lucio Malan, capogruppo FdI in Senato, uno di loro ha dichiarato di essere scappato perché inseguito dai creditori, un altro perché minacciato dai familiari della fidanzata. Uno ha chiesto asilo perché nel suo Paese le cure sono a pagamento e l'ultimo perché perseguitato dai cercatori d'oro. Tutti loro ora sono liberi grazie ad Apostolico, definita dalla stampa vicina alla sinistra come un «cane sciolto», un magistrato libero e senza legami con correnti politiche all'interno della magistratura, che opera nel palazzo di Giustizia di Catania. Non una «toga rossa», quindi, secondo la ricostruzione fatta da Repubblica. Dal profilo Facebook di Apostolico emergono indicazioni ben precise sulle sue preferenze politiche, tanto che, poche ore dopo la pubblicazione dell'articolo sul quotidiano, ha pensato bene di chiuderlo. Il Giornale è riuscito a dargli un'occhiata prima che lei si auto-censurasse.
                              Il primo post che compare nella bacheca di Apostolico è una petizione, condivisa nel luglio 2018, che chiedeva una «mozione di sfiducia» nei confronti di Matteo Salvini, che a quei tempi era da poco stato nominato ministro degli Interni. Nessun commento da parte sua ma solo una pubblicazione sulla bacheca. Lo stesso ha poi fatto nel giugno dello stesso anno con un articolo dal titolo «Open Arms e Sea Watch: la richiesta di archiviazione della procura di Palermo». Le sorti delle Ong sembrano stare a cuore ad Apostolico, che nell'elenco delle pagine seguite su Facebook ha «Free Open Arms» ma anche quella dedicata a «Open Arms», Ong che ha portato il leader della Lega a processo.
                              La giudice, da tempo sposata con Massimo Mingrino, funzionario giudiziario vicino agli ambienti politici rossi e simpatizzante di Magistratura Democratica, ha un forte interesse verso i temi migratori, come dimostra anche il like a «Presidio permanente No Borders - Ventimiglia». O, ancora meglio, il reportage fotografico da lei stessa realizzato nel maggio 2011 sull'attracco a Catania del traghetto «Flaminia» con 1300 migranti che arrivarono a Lampedusa e vennero poi distribuiti nei centri di accoglienza locali. Immagini che la Apostolico definisce simbolo di «moderna deportazione»(questo il titolo che dà alla gallery). Sulla suo profilo abbiamo trovato anche il «follow» alle pagina del «Progetto 20K», associazione che si definisce una «rete di solidarietà e aiuto concreto per la libertà di movimento», e di «Caravana Abriendo Fronteras», che sostiene l'ideologia no border. Nel 2016 la Apostolico condivide un'altra petizione dal titolo: «L'Europa apra le porte ai migranti e usi i finanziamenti per garantire viaggi aerei sicuri». È un richiamo a un appello della Rete femminista «No muri, no recinti». Nella petizione, chiusa a poco più di 3600 firme, si chiedeva al governo di «accogliere le persone migranti con dignità, umanità e sicurezza, sottraendole alla violenza e allo sfruttamento degli scafisti e dei passeur» ma anche di «non finanziare più la Turchia o altri paesi del Nord Africa allo scopo di trattenere migliaia di richiedenti asilo in campi di raccolta». E ancora, proponeva di usare «questi fondi per garantire viaggi sicuri a partire dai luoghi d'origine». Scartabellando le pagine seguite da Apostolico troviamo, tra le altre degne di nota, anche quelle di «Potere al popolo», (sezione di Catania), movimento fondato dal centro sociale «Je so' pazzo» di Napoli, che nello scacchiere politico si colloca tra le forze della sinistra radicale. E ancora, troviamo la pagina di «Democrazia e Autonomia», il partito fondato da Luigi De Magistris, e quella di «Possibile», partito schierato a sinistra e ispirato da Pippo Civati. Tra le pagine seguite non manca nemmeno quella dell'ultrà dell'accoglienza Aboubakar Soumahoro. Ognuno nei suoi profili social può seguire e condividere quel che desidera: è la democrazia della libertà di pensiero e di parola. In tal senso, Iolanda Apostolico ha dato indicazioni precise su quelle che sono le sue, legittime, idee personali e politiche, l'importante è che queste rimangano fuori dalla sua aula di tribunale.

                              Mah, mi sembra un tentativo di character assassination mal riuscito da parte del giornale. Che la magistrata simpatizzi coi migranti può anche essere vero, ma non toglie che il decreto sia stato scritto coi piedi

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                              • Arturo Bandini
                                million dollar boy
                                • Aug 2003
                                • 31187
                                • 914
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                                ma scusa barone, mettiamo anche che il decreto presenti dei bug... se la giudice anzichè mettere i like a potere al popolo fosse stata anche solo di forza italia, sarebbe andata a cercare questi bug per rilasciare un "uno che per credenze magiche poteva essere rapito dai cercatori d'oro" o un altro che è già estato espulso e rientrato perchè "in tunisia le cure ospedaliere sono costose"?
                                mettiamo che la volontà del governo è quella di non ricevere più clandestini. Il fatto è solo questo. Se poi tu giudice vai a cercare il bug per impedire la realizzazione del decreto, è proprio ininfluente che tu abbia reportage fotografici in gallery in cui compatisci i cari migranti?

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