No beh qua siamo all'assurdità... lei è colombiana ma credevo che fosse la suocera non la madre.. non ha senso...
Cronaca Italiana [Thread unico]
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vabbè fosse stato pure un buono a nulla, ci sarà un motivo serioLast edited by Arturo Bandini; 01-08-2025, 08:54:14.
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Severe ma giuste
Alessandro Venier, fatto a pezzi da mamma e compagna. L’ipotesi: “Non aveva apparecchiato la tavola per cena”
Continuano le indagini per ricostruire la dinamica e il movente dell’omicidio di Gemona, dove Alessandro Venier è stato ucciso e fatto a pezzi dalla mamma e dalla compagna. In attesa degli interrogatori delle due donne e dell’autopsia, tra le ipotesi c’è quella della lite per futili motivi alla base del delitto: la vittima non avrebbe apparecchiato la tavola per cena.
Continuano le indagini a Gemona del Friuli (Udine) dove ieri è stato scoperto l'omicidio di Alessandro Venier, 35 anni: l'uomo, papà di una bimba di sei mesi, è stato ucciso e fatto pezzi – tagliato in tre parti – poi i resti sono stati riposti dentro ad un bidone nella cantina di casa e ricoperti da più strati di calce per nasconderne l'olezzo. Sono state la mamma, Lorena Venier, 62 anni, infermiera nell'ospedale locale, e la compagna della vittima, Marylin Castro Monsalvo, 30 anni di origine colombiana, in mattinata a chiamare le forze dell'ordine, confessando di essere state loro a commettere il delitto. Portate in caserma, sono state arrestate.
Già ieri sera la mamma di Alessandro è stata interrogata dal sostituto procuratore Giorgio Milillo. Si tratterebbe, secondo quanto si apprende, soltanto di una prima parte dell'interrogatorio, che dovrebbe riprendere oggi. Una volta cristallizzata la prima deposizione, si procederà, presumibilmente sempre questa mattina, con l'acquisizione delle dichiarazioni di Mylin Castro Monsalvo, la compagna della vittima. La salma, una volta ricomposta, è stata affidata a un istituto legale per l'autopsia.
Nella villetta dove si è consumato il dramma, in località Taboga, alla periferia di Gemona, anche oggi proseguiranno gli accertamenti da parte dei reparti scientifici dei carabinieri. A prescindere da quanto diranno le due donne, gli investigatori vogliono ricostruire esattamente le modalità dell'omicidio e individuare la stanza dove l'uomo è stato ucciso. Il bidone, dove erano nascosti i resti del 35enne, infatti, era in una sorta di autorimessa affianco alla villetta stessa. Nell'abitazione finora non sono state trovate evidenti tracce di sangue. Il decesso dell'uomo risalirebbe comunque a giorni fa e potrebbe essere stato sedato prima di essere fatto pazzi.
Soprattutto, gli inquirenti vogliono cercare di capire il movente di un delitto così efferato. Al momento ci sono solo ipotesi e la Procura ha chiesto la massima discrezione, trattandosi di una situazione molto delicata. La sostituta procuratrice di Udine, Danelon, ha detto che "per il momento si tratta soltanto di illazioni che non possono essere confermate fino a quando non saranno ascoltate le due persone che si sono auto-incolpate del delitto". Pare tuttavia che alla base dell'omicidio ci sia stata una lite – probabilmente l'ennesima – per futili motivi, scoppiata venerdì sera perché Alessandro non aveva preparato la tavola e la cena. Ma c'è ancora tanto da ricostruire.
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Suicida in bagno con le lenzuola, ecco come Stefano Argentino ha scritto da solo la sua sentenza
La morte del 27enne accusato dell'omicidio di Sara Campanella al carcere di Gazzi. "Negli ultimi giorni sembrava più tranquillo". Il 10 settembre era prevista la prima udienza con giudizio immediato. Il legale che lo difendeva: "Lo Stato dovrà sentirsi responsabile di questo misfatto"
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Suicida in bagno con le lenzuola, ecco come Stefano Argentino ha scritto da solo la sua sentenza
https://www.palermotoday.it/cronaca/stefano-argentino-carcere-suicidio-omicidio-sara-campanella.htmlLa morte del 27enne accusato dell'omicidio di Sara Campanella al carcere di Gazzi. "Negli ultimi giorni sembrava più tranquillo". Il 10 settembre era prevista la prima udienza con giudizio immediato. Il legale che lo difendeva: "Lo Stato dovrà sentirsi responsabile di questo misfatto"
© PalermoTodayOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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.Last edited by Virulogo.88; 08-08-2025, 13:48:49.Originariamente Scritto da Pescalei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
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