Cronaca Italiana [Thread unico]

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  • Arturo Bandini
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    Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio

    non è questione di esultare ma rimpatriare 16 persone a costi mostruosi quando nello stesso momento te ne arrivano 1.000 se non di più è come cercare di chiudere una diga che ha un buco di 10 metri con lo scotch
    quello che dicevo è diverso, ci sono molte persone che vogliono l'immigrazione incontrollata, che trovano che le nostre città siano vivibili come prima e chi non lo pensa è razzista
    In quanto ai 16, come ipotizzano in molti, è stata una cosa voluta: si sapeva (anche perchè era stato preannunciato dai giudici stessi) che al primo carico avrebbero annullato l'operazione. Portarne 2000 sarebbe stato molto peggio. Ora modificano il decreto e i prossimi carichi saranno al completo

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  • germanomosconi
    replied
    Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
    io lo dico sempre ma non riesco a capire le persone normali che anzichè soffrire per questa situazione si incazzano perchè il governo tenta di arginare il fenomeno, esultano perchè i giudici annullano i decreti, danno dei razzisti a chi si dice non dispiaciuto perchè un clandestino è stato ucciso prima di colpire un poliziotto.
    Rimugino su questo perchè li invidio, vedo che loro non ci stanno male e che in proiezione futura saranno felici perchè l'italia sarà come uk e belgio.
    non è questione di esultare ma rimpatriare 16 persone a costi mostruosi quando nello stesso momento te ne arrivano 1.000 se non di più è come cercare di chiudere una diga che ha un buco di 10 metri con lo scotch

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  • Irrlicht
    replied
    Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
    fai così: anzichè rileggere dopo aver premuto invio prova a farlo prima
    Liberati.

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  • Arturo Bandini
    replied
    fai così: anzichè rileggere dopo aver premuto invio prova a farlo prima

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  • Irrlicht
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    Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio

    non significa non porsi il problema desiderare che diano lo ius soli e che facciano entrare tutti senza freni, e esultare se i giudici impediscono i rimpatri?
    Non considero gli estremi, ho editato sotto
    ma rispondi in 7 decimi di secondo

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  • Arturo Bandini
    replied
    Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza Messaggio
    Non significa non porsi il problema

    Ma non essere patologici su quest'argomento come te

    Attenzione, non sto diagnosticando nulla, non mi permetterei mai

    L'hai detto tu stesso ed io ripeto
    non significa non porsi il problema desiderare che diano lo ius soli e che facciano entrare tutti senza freni, e esultare se i giudici impediscono i rimpatri?

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  • Arturo Bandini
    replied
    Chi era Moussa Diarra, ucciso dopo aggressione ai poliziotti a Verona: “Problemi con il lavoro, era senza casa” -Fanpage.it
    Moussa Diarra, 26 anni, è il giovane del Mali ucciso a Verona dopo l’aggressione agli agenti della Polfer avvenuta domenica 20 ottobre. Il giovane si trovava in Italia da 8 anni ed era tormentato dai problemi con il lavoro, i documenti e lo stipendio non ancora ricevuto.


    Si chiamava Moussa Diarra il 26enne ucciso da un agente di polizia a Verona a colpi di arma da fuoco. Il 26enne era in Italia da otto anni e il suo stato di rifugiato politico non si era mai tramutato in permesso di soggiorno. Il giovane è arrivato nel piazzale della stazione Porta Nuova alle 5.30 e ha puntato due vigili che stavano rilevando uno scontro tra due motorini. Senza motivo avrebbe buttato a terra un agente per poi scagliarsi contro le vetrine di una biglietteria e di una tabaccheria all'interno della stazione, crepando i vetri ma senza far del male alla clientela. Alle 7.15, il 26enne è tornato con un coltello in mano. Un assistente del capo della Polfer gli ha chiesto i documenti e il giovane avrebbe reagito mantenendo il coltello alzato.

    Il poliziotto ha estratto l'arma di ordinanza e Moussa gli si è avvicinato. L'assistente capo della Polfer ha fatto partire tre colpi e quello al petto è stato fatale. Nonostante i tentativi dell'agente di prestare soccorso prima che arrivassero le ambulanze, per il 26enne non vi era già più nulla da fare. Sul caso è stata aperta un'indagine.
    Chi era Moussa Diarra, il giovane ucciso da un poliziotto a Verona

    Moussa Diarra, era arrivato in Italia 8 anni fa. Il suo status di rifugiato non si era mai tramutato in permesso di soggiorno e il 26enne lavorava nei campi per pochi soldi. In diversi controlli delle forze dell'ordine aveva dato un nome falso.
    Leggi anche
    Indagato il poliziotto che ha sparato e ucciso il migrante Moussa Diarra alla stazione di Verona

    Il suo nome figura tra gli ospiti della Ronda della Carità, unità di strada che offre pasti, docce, coperte e un tetto a centinaia di migranti che lavorano per pochi soldi tra le vigne della provincia e le fiere in città. Il 26enne un lavoro lo aveva, come asserisce Alberto del Laboratorio Paratod@as: il giovane lavorava nei campi, anche se il titolare gli doveva ancora 300 euro di stipendio e aveva più di un problema con i documenti.

    Ultimamente, sempre secondo il volontario del centro che supporta i migranti senza casa, Moussa avrebbe avuto problemi legati alla depressione. "Aveva 26 anni – sottolinea -. C'era bisogno di sparargli?".
    Verona, il racconto di commercianti e agenti

    Il barista di un locale situato nei pressi della stazione ha raccontato al quotidiano La Repubblica di non aver mai visto prima quel 26enne. "Qui di disperati che entrano e urlano o che protestano perché un bicchiere d'acqua costa 60 centesimi se ne vedono" ha sottolineato. Due sabati fa, due agenti della Polfer avevano preso una pietrata in testa dopo aver chiesto i documenti a un 36enne di origini algerine mentre la sera prima, un 39enne aveva minacciato con una spranga ferrovieri e poliziotti che lo avevano ammanettato. "Non c'è nessun addestramento per fronteggiare un coltello se non estrarre l'arma – ha raccontato un collega dell'assistente indagato e ora sospeso -. Sei fortunato se torni a casa".

    Non è la prima volta che componenti delle forze dell'ordine finiscono al centro di inchieste della magistratura: nel giugno del 2023, infatti, nella stessa città erano stati cinque agenti della volante per torture a danni di fermati all'interno della Questura.


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  • Irrlicht
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    M​​​​a guarda che a parte gli infoiati dall'altra parte ideologica della prima ora, gli altri mica significa che non si pongano il "problema"

    Ma non sono patologici su quest'argomento come te

    Attenzione, non sto diagnosticando nulla, non mi permetterei mai

    L'hai detto tu stesso ed io ripeto
    Last edited by Irrlicht; 21-10-2024, 18:36:14.

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  • Arturo Bandini
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    io lo dico sempre ma non riesco a capire le persone normali che anzichè soffrire per questa situazione si incazzano perchè il governo tenta di arginare il fenomeno, esultano perchè i giudici annullano i decreti, danno dei razzisti a chi si dice non dispiaciuto perchè un clandestino è stato ucciso prima di colpire un poliziotto.
    Rimugino su questo perchè li invidio, vedo che loro non ci stanno male e che in proiezione futura saranno felici perchè l'italia sarà come uk e belgio.

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  • Arturo Bandini
    replied
    ho visto una pubblicità maserati trasmessa all'estero con l'italia anni 60... le classiche scene della dolce vita, i paeselli, le campagne, i baretti mentre la maserati passa per le strade creando stupore. Solo che gli italiani -anni 60- sono tutti neri

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  • germanomosconi
    replied
    Originariamente Scritto da M K K Visualizza Messaggio
    Io non guardo la TV , ne film o serie dire da anni,
    ogni tanto devo subire qualche minuto dei canali che saltuariamente guarda la mia signora .
    Tutte le produzioni spazzatura USA riproposte sui canali femminili e non solo... tralasciando che sono fatte peggio divun video di uno youtuber sedicenne , fake all inverosimile , ma sono tutte impostate su modelli oscenamente finti di coppie omosessuali e multietniche.
    La pubblicità poi e' anche peggio , sistematicamente viene martellato il modello arcobaleno body positivity, ogni brand propone la persona di colore e il maschio gay, la donna sovrappeso e pure down.
    Peccato che gli omosessuali siano meno del 2% della popolazione e il potere d'acquisto dei neri , in Italia, e' praticamente nullo.
    Quindi o i brand , anche utaliani , buttano soldi in marketing senza senso , oppure dietro ce un disegno piu ampio che naturalissimo88 ci dira.
    Spegnete tv e social e guardate la realtà , di merda , che certe cose portano.
    ormai non c'è una pubblicità dove non c'è uno di colore....
    sarà un caso, però...

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  • M K K
    replied
    Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
    l'australia è forse l'unica isola felice del mondo occidentale, in europa, usa e canada stanno messi come da noi
    Forse perché ha una politica sull'immigrazione durissima

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  • M K K
    replied
    Io non guardo la TV , ne film o serie dire da anni,
    ogni tanto devo subire qualche minuto dei canali che saltuariamente guarda la mia signora .
    Tutte le produzioni spazzatura USA riproposte sui canali femminili e non solo... tralasciando che sono fatte peggio divun video di uno youtuber sedicenne , fake all inverosimile , ma sono tutte impostate su modelli oscenamente finti di coppie omosessuali e multietniche.
    La pubblicità poi e' anche peggio , sistematicamente viene martellato il modello arcobaleno body positivity, ogni brand propone la persona di colore e il maschio gay, la donna sovrappeso e pure down.
    Peccato che gli omosessuali siano meno del 2% della popolazione e il potere d'acquisto dei neri , in Italia, e' praticamente nullo.
    Quindi o i brand , anche utaliani , buttano soldi in marketing senza senso , oppure dietro ce un disegno piu ampio che naturalissimo88 ci dira.
    Spegnete tv e social e guardate la realtà , di merda , che certe cose portano.

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  • Arturo Bandini
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    l'australia è forse l'unica isola felice del mondo occidentale, in europa, usa e canada stanno messi come da noi

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  • germanomosconi
    replied
    ste cose avvengono anche perchè sta gente viene qua senza qualifica, vengono chiusi in certi centri e qualcuno sicuro che da di matto anche per questo.


    comunque, ho fatto una cena di classe non molto tempo fa, una nostra ex compagna negli ultimi 12 anni è stata in australia, adesso è tornata qua in italia per qualche settimana, le differenza che ha notato subito rispetto a cosa si ricordava e rispetto e come sono le cose in australia:

    - il centro città si è palesemente riempito di extracomunitari;
    - sono tutti maschi;
    - alcuni di questi hanno davvero delle brutte facce;
    - i programmi in TV sono degradati davvero tanto, poi non capisce perchè ci sia questo indottrinamento a favore LGBT, accoglienza, in modo palese in certi programmi ecc.

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