Cronaca Italiana [Thread unico]

[marcu9]

cdn gratis

[MarcoT]

Che post del cazz0, c'è pure scritto che la sala era una non è che litigavano sul fantacalcio, evidentemente era più grave chi ha avuto l'accesso

Sarebbe da incazzarsi per lo stato delle strutture al sud visto che succedono ste cose, un'idea potrebbe essere quella di pagare le tasse

[marcu9]

Che post del cazz0, c'è pure scritto che la sala era una non è che litigavano sul fantacalcio, evidentemente era più grave chi ha avuto l'accesso

Sarebbe da incazzarsi per lo stato delle strutture al sud visto che succedono ste cose, un'idea potrebbe essere quella di pagare le tasse

A volte Caro Marco davvero scrivi senza collegare adeguatamente cervello alle dita che usi per digitare.
Ti invito a riflettere un po' di più prima di scrivere con questa leggerezza.

[SimoneBW]

A volte Caro Marco davvero scrivi senza collegare adeguatamente cervello alle dita che usi per digitare.
Ti invito a riflettere un po' di più prima di scrivere con questa leggerezza.

Così, a occhio, mi sa che non hai letto bene te...

[Arturo Bandini]

oggi ero a dare una mano all'hotel di mia cugina, perchè arrivavano dei gruppi e suo fratello era via.
Arriva un gruppo di ragazzi serbi. Mentre sono fuori dall'hotel aspettando che a tutti siano assegnate le camere, passa un africano e così senza motivo va addosso a un ragazzo e cerca di strappargli lo zainetto. Gli amici del ragazzo lo accerchiano, lo spintonano ma neanche troppo, lui se ne va.
Dopo 20 minuti torna per vendicarsi, entra in hotel, la ragazza della reception gli va davanti e gli dice di uscire, lui è visibilmente ubriaco, butta in terra una lampada, arriva mia cugina e gli spuzza in faccia del Cif, in mancanza di meglio. Lui sembra non accorgersene neanche. Arrivo io insieme a altra gente dalla cucina, lui se ne va, chiamiamo la polizia e dopo un po' lo rintracciano e lo portano via. E' ospite di un hotel convertito in cas, rintracciato subito perchè mentre dava di matto brandiva come arma il portachiavi dell'hotel. Mia cugina poi va a fare la denuncia, le dicono che lui a un certo punto si è come "svegliato", ha detto ma dove sono che è successo? Lei ha chiesto se può essere tranquilla a restare da sola ogni notte in hotel, le hanno detto "signora lei faccia il suo mestiere queste sono cose che riguardano noi". Sì ma io ho fatto una domanda diversa, ho chiesto se posso restare in hotel senza pericoli.
Ah, lo stesso gruppo di serbi, dopo poco va in piazza e viene preso di mira da un gruppetto di quindicenni albanesi che cercano di attaccar rissa.
Mia cugina ha detto che non parlerà coi giornali e non lo dirà sui gruppi fb perchè non vuole scatenare le solite polemiche tu sei razzista loro sono delinquenti

[Sergio]

non lo vedi forse perchè guardi la realtà anche dal punto di vista del cittadino americano: ognuno può esserlo, perchè a unirvi avete l'american dream, in mancanza di radici comuni.
Ma se a un povero italiano gli togli le sue radici, quelle per cui leggendo il libro cuore ancora adesso possiamo identificarci in certi sentimenti che per gli stranieri sono incomprensibili... cosa resta? una disneyland per turisti

Perdona, ma come sempre io trovo senso zero in quello che dici.

Che c'entra il cittadino americano e l'americano dream?
Ma chi ti toglie le radici? Le radici sono quelle e tutti le hanno, anche gli americani, anzi, proprio loro fanno due palle con le loro radici e tutte le razze ed abitudini che si portano dietro.
La storia non te la cancella nessuno, però ad un certo punto bisogna andare aventi, mantenere vivi i ricordi, ma non vivere negli stessi, bisogna rimboccarsi le maniche, fare qualche cosa o si andrà a finire come la Grecia, migliaia di anni di letteratura, arte, matematica, tutto buttati nel cesso; uno stato fallito sotto tutti i punti di vista perchè tutto quello che fanno è vivere nel ricordo del passato mentre il presente gli sfugge di mano.

[Arturo Bandini]

Perdona, ma come sempre io trovo senso zero in quello che dici.

Che c'entra il cittadino americano e l'americano dream?
Ma chi ti toglie le radici? Le radici sono quelle e tutti le hanno, anche gli americani, anzi, proprio loro fanno due palle con le loro radici e tutte le razze ed abitudini che si portano dietro.
La storia non te la cancella nessuno, però ad un certo punto bisogna andare aventi, mantenere vivi i ricordi, ma non vivere negli stessi, bisogna rimboccarsi le maniche, fare qualche cosa o si andrà a finire come la Grecia, migliaia di anni di letteratura, arte, matematica, tutto buttati nel cesso; uno stato fallito sotto tutti i punti di vista perchè tutto quello che fanno è vivere nel ricordo del passato mentre il presente gli sfugge di mano.

non sono mai stato negli usa, ma per come vedo le cose, il senso di appartenza americano deriva dall'american dream, la possibilità di fare fortuna e realizzarsi contribuendo alla grandezza dell'america, nessuno è escluso, un cineso un italiano un africano possono tutti farne parte e commuoversi all'inno americano perchè non significa "il mio sangue era qui" ma "io sono qui ora, siamo tutti a costruire questo sogno".
L'italiano invece è accomunato dalle sue radici, dal fatto che i nostri genitori possono raccontare gli anni di piombo, i nostri nonni di quando c'erano i nazisti che rubavano i maiali (come raccontava sempre la mia), e attraverso di loro, siamo collegati come in una catena alla grande guerra, e all'800, a garibaldi "erano 300 erano giovani e forti e sono morti", la conosciamo tutti questa frase... ma l'immigrato? lui che ne sa? lui è fuori da questa catena. Come può capire il figlio di uno straniero le poesie del pascoli, o di gozzano?
Io se leggo
«…nel marzo avremo un lavoro – alla Fenice: m’han detto
nuovissimo: il Rigoletto; si parla d’un capolavoro.
«…Radetzky? Ma che! L’ armistizio… la pace, la pace che regna…
Quel giovine Re di Sardegna è uomo di molto giudizio!
«È certo uno spirito insonne… – … e forte e vigile e scaltro.
«È bello? – Non bello: tutt’ altro… – Gli piacciono molto le donne

Vengo trasportato lì, rinasco rinasco nel 1860, io posso capire, e capisco la cavallina storna, capisco l'italia rurale raccontata nelle myricae... loro che ne sanno di sangue romagnolo e dello scrivano fiorentino? e anche se sapessero, queste cose non risvegliano niente nella loro memoria ancestrale

nel mio b&b ho delle stampe antiche di garibaldi, di mazzini... gli americani dicono "Nice, is your grandfather?".
Io vedo gli stranieri, tutti (anche i turisti, ma tanto poi se ne vanno) come intrusi in una storia privata. E' la nostra famiglia, è la storia della nostra gente, questo non è l'italian dream o l'european dream, è roba nostra e basta

[Arturo Bandini]

oppure fai una prova: chiedi di alfredino a un ragazzino italiano di 15 anni
9 volte su 10 sa di cosa si parla, perchè i suoi genitori sanno, ricordano, raccontano ancora, l'eco è troppo forte
poi chiedi al figlio di immigrati

io da ragazzino sapevo di totò, di don camillo... L'italia di guareschi era lontanissima dalla mia realtà, e al tempo stesso comprensibilissima. Sapevo del papa buono, di primo carnera, di matteotti, di coppi e bartali... tutti mi erano famigliari come se li avessi vissuti. Mia nonna mi cantava la casetta in canadà e aveva un bavero color zafferano e la marsina color ciclamino veniva a piedi da lodi a milano per vedere la bella gigogin
era come una catena per cui io potevo toccare le prime cose vissute dai miei nonni, e le potevo gettare davanti a me e i miei nipoti le avebbero raccontate ancota, forse più flebili, ma vive. E' questo che crea lidentità di un popolo

[M K K]

Poi uno la mattina va a lavorare lo stesso Garibaldi o no.
La storia d'Italia uno la impara scuola, peccato che l'italiano medio abbia una cultura nulla e intelligenza simile a una stufa a pellet ... I figli di Dante non sanno cosa sia un congiuntivo .
ABbiano percentuali di analfabetismo funzionale e di ritorno simili a un secolo fa , laureati che non sanno l'italiano , molti dei quali finiscono a fare gli insegnanti e a fare uscire i libbri e abbassare la luce nelle aule.
Imprenditori e professionisti magari anche grandi lavoratori ma stupidi come la merd a , una pubblica amministrazione che nemmeno commento , classe dirigente e politica che lasciamo stare .
Di riflesso abbiamo un mondo del lavoro da terzo mondo e welfare in caduta libera , sanità in primis.
Fisco che è peggio di un usuraio.
Di Alfredino e don Camillo non me ne fotte un cazz o, siccome apparte te e i figli di papà benpensanti si Twitter uno , saro ripetitivo, uno deve andare a lavorare per provare a mettere due euro insieme e viverci.

[M K K]

oppure fai una prova: chiedi di alfredino a un ragazzino italiano di 15 anni
9 volte su 10 sa di cosa si parla, perchè i suoi genitori sanno, ricordano, raccontano ancora, l'eco è troppo forte
poi chiedi al figlio di immigrati

io da ragazzino sapevo di totò, di don camillo... morti da quanto? del papa buono, di primo carnera, di matteotti, di coppi e bartali... tutti mi erano famigliari come se li avessi vissuti. Mia nonna mi cantava la casetta in canadà e aveva un bavero color zafferano e la marsina color ciclamino veniva a piedi da lodi a milano per vedere la bella gigogin
era come una catena per cui io potevo toccare le prime cose vissute dai miei nonni, e le potevo gettare davanti a me e i miei nipoti le avebbero raccontate ancota, forse più flebili, ma vive. E' questo che crea lidentità di un popolo

Ma che cazz stai a di ?

[Arturo Bandini]

Di Alfredino e don Camillo non me ne fotte un cazz o, siccome apparte te e i figli di papà benpensanti si Twitter uno , saro ripetitivo, uno deve andare a lavorare per provare a mettere due euro insieme e viverci.

sì ma queste cose non sono davvero importanti. Sono necessarie ma non importanti.
Citizen kane mentre muore, dopo aver corso tutta la vita dietro alla carriera e al denaro, a cosa pensa? "rosebud", il suo slittino

[Arturo Bandini]

Altro che graffio, le immagini choc in tv. Sangiuliano ferito nella lite con la Boccia


Il programma Rai mostra il taglio alla testa dell'ex ministro. Da quello sfregio le indagini per le lesioni sulla consulente

Massimo Malpica 27 Ottobre 2024 - 21:58

















Altro che graffio: la lesione provocata alla testa dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano da Maria Rosaria Boccia è una ferita vera e propria, un squarcio di 30 centimetri che dalla cima della testa arriva alla fronte, e che un medico ha dovuto curare suturandola con ben 30 punti. Report ha mostrato in esclusiva le immagini che Sangiuliano si era scattato alla ferita dopo la lite con Boccia, avvenuta a Sanremo la sera del 16 luglio. Scatti che, in seguito, l’ex titolare della Cultura aveva allegato alla sua denuncia in procura dove, poi, l’infuencer 41enne si è ritrovata indagata per minaccia a corpo dello Stato e, appunto, lesioni.

Della ferita si era appunto parlato come “graffio”. Finché appunto stasera il programma di Sigfrido Ranucci ha rivelato la gravità di quello squarcio. Provocata dalla donna al culmine di una lite con l’ex ministro in una stanza dell’Hotel Nazionale di Sanremo, città dove Sangiuliano aveva appena presentato, ai “martedì letterari” del teatro dell’Opera del Casinò, il suo libro su Prezzolini. A scatenare l’ira della donna, spiega il programma di Rai3, l’aver appreso che l’ex ministro non intendeva lasciare sua moglie e che voleva invece interrompere quella relazione extraconiugale. Proprio la moglie di Sangiuliano avrebbe poi individuato il chirurgo plastico che, con 30 punti, è riuscito a prendersi cura dello sfregio, poi nascosto nei giorni successivi grazie a un cerotto.

[Irrlicht]

' sto thread ormai è un enorme meme

[Arturo Bandini]

so bene che il mio punto di vista è poco comprensibile. Proprio per questo penso sia interessante condividerlo, e nel tentativo di trasmettere le mie emozioni (perchè non sono ragionamenti razionali, ma impressioni e stati emotivi) ricorro anche a immagini che possono sembrare naif: il libro cuore, alfredino etc.
Forse entrando in una determinata ottica, si può comprendere ciò che dico e per quale motivo vedo negli stranieri una malattia mortale dell'identità e della memoria.
Se poi non riuscite a entrare per niente in questi pensieri, meglio per voi, sarete preoccupati solo di criminalità e mancata integrazione. Se poi non vi preoccupate neanche di questo, allora siete davvero fortunati.
A proposito, penso a un'altra motivazione comune tra quelli che non sono spaventati dall'immigrazione: il mondo è cambiato, ora non ci sono più nazioni la società è multietnica e per i nuovi giovani è normale (ma come dice bene ponno: no, non è sempre stato normale, non lo è stato fino a 20 anni fa e non era un cambiamento scontato nè inevitabile). Conosco persone di 40 anni che deridono chi teme l'immigrazione usando come esempio i loro figli: "per loro è normale invitare gli amichetti musulmani e se c'è il ramadan mi chiedono di non far vedere cibo e io li accontento volentieri, il mondo è dei giovani e non conoscono razzismo".
Un modo di sentirsi giovani "per procura", attraverso i figli, ai cui occhi una certa realtà è normale e quindi (essendo i figli mia emanazione genetica) è normale anche per me. Un noto meccanismo psichico

[MarcoT]

Così, a occhio, mi sa che non hai letto bene te...

Ahahahhahah