Cronaca Italiana [Thread unico]

[zuse]

Se uno di 190 x100kg incontra uno di 45kg che senza chiare avvisaglie, ma dal nulla (come succede spesso) tira fuori la lama. Diventa uno di 190x96 kg molto in fretta.

[SimoneBW]

Se lui è armato e tu no puoi essere grosso e cattivo quanto ti pare ma le prendi

Solo se non padroneggi la divina arte dei talloni in bocca.

[MarcoT]

Se un uomo adulto si fa menare e slamare da una ragazzina di 15 anni e un cretino di 20 . Che se simile ai suoi connazionali peseraa 42 kg..,forse e' meglio che al posto di fare il controllore si faccia Mettere in ufficio...
il controllore e'un lavoro rischioso , tanto quanto fare il buttafuori, io nei locali di Piergiorgio con il maglione sulle spalle non ne ho mai visti.
Ci vuole standing e poi le palle e capacita per menare o comunquen non prenderle gestendo l'evento.

Se lui è armato e tu no puoi essere grosso e cattivo quanto ti pare ma le prendi

[SimoneBW]

Ha memoria corta , prima degli africani le stazioni e i treni erano popolate da barboni e tossicodipendenti, tutti italiani , e aùtranquillo che chi aveva bisogno del 50.000 non si faceva problemi a puntarti la siringa o il coltello. Stazioni e treni sono sempre state ritrovo per la feccia .

Qualche considerazione. Non tutti, purtroppo, sono alti 1,90 per 100kg, mangiando verdura e legumi. Inoltre, sarebbe da vedere com'è andata la cosa. Dall'articolo capisco che i due siano effettivamente stati fatti scendere dal controllore. Se poi quello tira due fendenti all'improvviso e scappa, ci puoi fare ben poco. Oltretutto, vediamola dal tuo punto di vista. Il controllore fa saltare due denti al ragazzo e molla due pizze alla ragazza, ti immagini la baraonda che ne sarebbe scaturita?

[Sean]

Ha memoria corta , prima degli africani le stazioni e i treni erano popolate da barboni e tossicodipendenti, tutti italiani , e aùtranquillo che chi aveva bisogno del 50.000 non si faceva problemi a puntarti la siringa o il coltello. Stazioni e treni sono sempre state ritrovo per la feccia .

Me li ricordo, è proprio nel periodo in cui giravo per i fatti miei per le stazioni e le metro delle città, anni '80 e '90...barboni e tossicodipendenti...a Milano, a Roma, a Firenze, dove andavo spesso, a Bologna...ma non erano in questo numero e così violenti...e poi te li trovavi in stazione, difficilmente sui mezzi, sui treni, nelle metro...vegetavano negli androni delle stazioni, pochi di loro violenti, per lo più inoffensivi - il barbone chiedeva la carità, il tossico i soldi per un "panino" (la dose).

Qua abbiamo invece un esercito di deliquenti extracomunitari, dove "slamare" fa parte della loro cultura (il coltello si associa alla virilità dell'uomo per i musulmani)...ma poi basta vedere come sono fisicamente cambiati quei luoghi: se vai a Termini o alla stazione di Milano oggi, pare di essere a Medellin. Io giravo sicuro tra facce e presenze domestiche...non mi sono mai sentito in pericolo...e non pesavo 100 kg

[M K K]

Nememno bere prosecco

[Virulogo.88]

Io non credo di aver mai visto queste risorse pagare un biglietto

[M K K]

Ha memoria corta , prima degli africani le stazioni e i treni erano popolate da barboni e tossicodipendenti, tutti italiani , e aùtranquillo che chi aveva bisogno del 50.000 non si faceva problemi a puntarti la siringa o il coltello. Stazioni e treni sono sempre state ritrovo per la feccia .

[Irrlicht]

I due ragionamenti sul controllore che si fa slamare da "un ragazzo di 40kg", di cui sotto, sono veramente di una bassezza rara e unica.

Spesso fatti da gente che dice di intervenire con la forza, quando poi di per sè se tira un soffio di vento se ne sta ben chiusa in casa.

Livello infimo

[Sean]

Se un uomo adulto si fa menare e slamare da una ragazzina di 15 anni e un cretino di 20 . Che se simile ai suoi connazionali peseraa 42 kg..,forse e' meglio che al posto di fare il controllore si faccia Mettere in ufficio...
il controllore e'un lavoro rischioso , tanto quanto fare il buttafuori, io nei locali di Piergiorgio con il maglione sulle spalle non ne ho mai visti.
Ci vuole standing e poi le palle e capacita per menare o comunquen non prenderle gestendo l'evento.

Lavoro pericoloso ci è diventato da quando orde di stranieri violenti, delinquenziali, abituati a "il coltello me lo porto sempre dietro" e a violare qualunque legge, con precedenti penali che vedono che tanto non sortiscono alcun effetto...abituati a farla sempre franca...da quando queste orde si sono appropriate dei nostri mezzi, delle nostre strade, vie, piazze, case, città.

Il lavoro del controllore era un lavoro normale finchè siamo rimasti un paese normale. Tra l'altro se girano armati di coltello, puoi pure pesare 100 kg ma la coltellata te la prendi.

Se le cose stanno però così, invece dei controllori mettiamoci guardie giurate addestrate all'autodifesa e armate di taser e pistole, come la polizia.

Oggidì frequentare stazioni, prendere treni, tram, autobus o metro è come entrare in una giungla a mani nude, esposti ad ogni rischio, compreso quello della vita...e qua il governo risolve con dei post su X...No, occorre mettere leggi speciali per "gente" speciale, perchè si ha a che fare con una violenza quotidiana, quelli ci campano con la violenza e la debolezza li rende ancora più arroganti.

[M K K]

L'italiano medio e' fisicamente ridicolo , prossimo ad essere effemminato , nato sottomesso , morto di fig a e di fame , cominciasse a reagire a sto bambini con il ciuffo che giocano a fare il Gangstar...due schiaffi e linkasci lunghi per terra... Poi se vogliono querelare faccino , venghino in commissariato venghino

[M K K]

Se un uomo adulto si fa menare e slamare da una ragazzina di 15 anni e un cretino di 20 . Che se simile ai suoi connazionali peseraa 42 kg..,forse e' meglio che al posto di fare il controllore si faccia Mettere in ufficio...
il controllore e'un lavoro rischioso , tanto quanto fare il buttafuori, io nei locali di Piergiorgio con il maglione sulle spalle non ne ho mai visti.
Ci vuole standing e poi le palle e capacita per menare o comunquen non prenderle gestendo l'evento.

[Sean]

Quindi l'egiziano è andato via dal suo paese perchè "insicuro" per rendere con la sua presenza un pò più sicuro il nostro...

...O forse l'Egitto, con la sua legislazione e la sua polizia, è "insicuro" sì...ma per i deliquenti come lui, perchè immagino che se là aggredisci e poi accoltelli un controllore o chicchessia, non finisce bene per te.

Poi volevo fare i complimenti alla ragazzina minorenne, che si accompagna ad un tale figuro; complimenti alla mamma italiana, che decide di sposarsi con un egiziano, che poi come al solito sparisce (ma le donne non impareranno mai?) e si ritrova con figlia e "ospite" e tutti i problemi di una vita simile.

Insomma complimenti a tutti, in specie a quei giudici ai quali la cronaca e la realtà offrono un sonoro manrovescio in faccia...ma non lo sentiranno, quando hai il cervello inzuppato nelle ideologie sei talmente rintronato di tuo che vivi scollato da tutto, la testa al posto dei piedi e viceversa.

Il governo la smetta coi soldi in Albania: aumenti i ranghi della polizia, aumenti i loro stipendi, li mandi a bonificare stazioni, treni, tram, metro, renda più sicure la nostre vite, costruisca carceri, legiferi, inizi a governare prima che tutto sfugga di mano e ci si ritrovi in un caos colombiano.

[Sean]

Capotreno accoltellato a Genova, chi sono il 21enne e la 15enne accusati dell'aggressione

Ogni giorno prendevano senza pagare il treno da Genova a Busalla, poi il controllo tra sputi e insulti. Vivono nella stessa casa con la mamma della ragazza

Alshahhat Fares ha 21 anni, la sua amica ne ha 15. Quasi ogni giorno salgono su quel treno che dal centro di Genova li porta nel piccolo Comune dell’entroterra, dove vivono. Viaggiano quasi sempre senza biglietto. Quando ieri, sul regionale per Busalla, all'altezza della stazione di Rivarolo, il capotreno Rosario Ventura chiede loro il titolo di viaggio i ragazzi neppure si voltano a guardarlo. «Potete comprarlo adesso, non vi faccio nemmeno la multa», propone il dipendente delle Ferrovie mentre nella carrozza si alzano le proteste degli altri passeggeri su «quei ragazzi che non pagano mai».

Tutti i giorni su quel treno senza biglietto

In pochi istanti la situazione degenera: schiaffi, sputi, insulti, prima da parte della 15enne, poi anche dall’altro giovane. Finisce in mezzo anche un’altra passeggera. A Rivarolo il treno si ferma. I due esagitati vengono fatti scendere. Allora, il 21enne tira fuori dalla tasca un coltello e colpisce il capotreno alla clavicola e a un braccio. L’uomo si accascia in un lago di sangue, sul binario. Qualcuno scatta foto che iniziano a circolare sui social.

Lui lavora in un barber shop, lei va a scuola

I due ragazzi fuggono ma vengono fermati poco dopo dai carabinieri.
Alshahhat Fares Kamel Salem è un cittadino egiziano, regolare sul territorio nazionale. È arrivato a Genova da qualche anno e come tanti suoi coetanei e connazionali lavora in un barber shop. La mente va a Mahmoud Abdalla, il barbiere 19enne assassinato a Genova e mutilato nel luglio 2023 prima di essere buttato in mare a Chiavari.

La 15enne va ancora a scuola, frequenta, anche se non molto assiduamente, un istituto professionale. Vive con la mamma, italiana. Il padre, egiziano, non sta più con loro. Da qualche mese nella stessa casa ospitano Alshahhat. Con la 15enne sono amici, più che amici, ma senza chiamarsi fidanzati, ormai non usa più definirsi così. Il 21enne ha già qualche precedente di polizia, per lesioni personali e per detenzione di stupefacenti. Lei non si è mai cacciata nei guai. Fino a ieri. La ragazzina è stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale. Stessa accusa, oltre a quella di lesioni aggravate, per il 21enne, che è stato arrestato. Tra le aggravanti anche il fatto di avere in tasca il coltello. Una lama da 20 centimetri. Non un rasoio da barbiere. Non un coltello da cucina. Ai carabinieri ha detto di portarlo sempre con sé.

CorSera

[Arturo Bandini]

Se neanche un governo di destra può imporre una regolamentazione perché a decidere comunque sono i giudici vuol dire che quando vincerà la sinistra e alla prossima vincerà
allora non ci sarà più freno