Cronaca Italiana [Thread unico]

[M K K]

In Usa veniamo visti come "drama queens"

Did you know my father is ? Cit

[germanomosconi]

Butta male per gli uomini in questo periodo:

https://www.lastampa.it/cronaca/2024...HA-SN-P1-S4-T1

a ruoli invertiti se ne parlerebbe per settimane a reti unificate

[germanomosconi]

Cosa sta succedendo negli ospedali italiani?

https://www.repubblica.it/cronaca/2024/05/04/news/diego_rulli_morto_ospedale_san_vito_tagliamento-422822810/?ref=RHLF-BG-P9-S2-T1

https://roma.repubblica.it/cronaca/2...LF-BG-P9-S1-T1

in Friuli la sanità con la Serracchiani è diventata da paese del terzo mondo

[Sean]

Casteldaccia, cinque operai morti intossicati durante i lavori nelle fogne. Un altro è gravissimo. «Uccisi uno dopo l'altro»

Il gruppo si trovava nei cunicoli dell'impianto di sollevamento delle acque reflue e stava effettuando un intervento per conto di Amap, la società che gestisce le condotte di Palermo. L'allarme dato da un settimo operaio, che si è salvato. «Soffocati uno dietro l'altro calandosi dal tombino»

Cinque operai sono morti mentre lavoravano alla rete fognaria per la «Quadrifoglio Group», azienda che opera per conto di Amap, la società di Palermo che gestisce le condotte idriche e fognarie in città. L’incidente sul lavoro è avvenuto a Casteldaccia, centro a pochi chilometri dal capoluogo.

Un altro lavoratore rimasto intossicato è stato intubato dal personale del 118, portato al Policlinico di Palermo in condizioni gravissime, e poi ricoverato in Rianimazione.

Il settimo dipendente che faceva parte della squadra è riuscito a dare l’allarme e a chiamare i vigili del fuoco. Le vittime erano nei cunicoli dell’impianto di sollevamento delle acque reflue per la manutenzione e sarebbero rimasti soffocati dall’idrogeno solforato.

Secondo una prima ricostruzione, si sarebbe trattato di un incidente a «catena»: dopo il malore del primo operaio, un secondo tecnico si sarebbe calato per recuperare il compagno, ma a sua volta si sarebbe sentito male. Così via, fino al sesto intossicato.

Degli operai morti, quattro erano alle dipendente della Quadrifoglio; un quinto sarebbe un interinale direttamente di Amap. Questi sono i nomi delle vittime (con le età che al momento si conoscono): Epifanio Assazia di 71 anni; Giuseppe Miraglia, Roberto Raneri 50 anni; Ignazio Giordano, 59 anni e Giuseppe La Barbera.

Amap, che gestisce la rete idrica e fognaria per Palermo e altri 53 Comuni della Provincia a corto di personale, da anni ha ormai esternalizzato alcuni servizi e utilizza o operai di ditte private o lavoratori interinali in attesa di terminare le procedure di concorso per nuove assunzioni pendenti dal 2022.

Intanto sul luogo della tragedia sono arrivati alcuni parenti dei cinque operai morti. «È un'immane tragedia. Siamo sconvolti - ha detto il sindaco di Casteldaccia, Giovanni Di Giacinto -. Cinque lavoratori che sono morti per un pezzo di pane, inconcepibile».

CorSera

[Ponno]

71 anni a lavoro ancora e crepare così. Le privatizzazioni andrebbero completamente vietate

[M K K]

Condoglianze alle famiglie ma spiace dirlo sembra il classico caso di elementari norme di sicurezza sul lavoro non rispettate.
Corso otto ore rischio elevato o roba simile..., Corso obbligatorio... non iniziano la retorica dell' pezzo di pane, della crisi e del precariato.
e come vedere uno che cade nel vano ascensore e quello dietro buttarsi nel vuoto per salvarlo , tu ti butti per salvarli entrambi ?
Questo e' l'esempio fatto dall ing sulla sicurezza che conosco e che spesso fa i corsi

[Irrlicht]

Fatto sta che negli ultimi mesi è stata una morìa.

Credo sia ora che chi di dovere ci faccia sopra una seria riflessione, invece di tante chiacchiere a vuoto.

[M K K]

Mi ripeto.... Guarda la cronaca locale ce ne Sara purtroppo uno a settimana di morto sul lavoro...ovvio dove nil lavoro ce.
IO essendo nell edilizia dove purtroppo il rischio e l'ignoranza ci sono , conosco bene la materia...
Ogni settore ha i suoi rischi , alcuni alti altri meno , alcuni abbattibili altri no.
Nel mio settore con il buonsenso gia si eviterebbe il 95% degli incidenti , chi opera nel chimico biologico ecc come questi invece e'diverso , serve una seria formazione .
Poi non ho voglia,ma ci sono molte parentesi da aprire sia sulla formazione , qualità e e valutazione ( entrare firmare e tornare al lavoro no buono) dei corsi ,media sul sistema normativo...
Ricordiamoci che l 80% del attività non e' a norma....o sono tutti stronzi o forse sono in buona parte norme del cazz o? Poi e te lo dico io , realmente a norma e' lo zero per cento di chi opera nell'edilizia....magari lo e' chi lavora a una scrivania in un palazzo nuovo ...ma sono minchiate italiane

[marcu9]

71 anni a lavoro ancora e crepare così. Le privatizzazioni andrebbero completamente vietate

Il tizio parrebbe il contitolare della ditta esterna che curava i lavori, comunque sì, assurdo.

[marcu9]

Condoglianze alle famiglie ma spiace dirlo sembra il classico caso di elementari norme di sicurezza sul lavoro non rispettate.
Corso otto ore rischio elevato o roba simile..., Corso obbligatorio... non iniziano la retorica dell' pezzo di pane, della crisi e del precariato.
e come vedere uno che cade nel vano ascensore e quello dietro buttarsi nel vuoto per salvarlo , tu ti butti per salvarli entrambi ?
Questo e' l'esempio fatto dall ing sulla sicurezza che conosco e che spesso fa i corsi

I Vigili del fuoco hanno già dichiarato che non sono state prese precauzioni in merito e che le morti potevano essere evitate.



"IL RIMPROVERO Casteldaccia, Comandante vigili del fuoco: «Nessuna precauzione; tragedia poteva essere evitata»


Così Girolamo Bentivoglio Fiandra che conferma la morte per esalazione di idrogeno solforato

Di Redazione |06 Maggio 2024
«Se fossero state prese tutte le precauzioni del caso tutto questo non sarebbe successo». Lo ha detto il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Palermo Girolamo Bentivoglio Fiandra a proposito dell’incidente sul lavoro di Casteldaccia costato la vita a cinque operai. Bentivoglio ha confermato che a uccidere le vittime sono state esalazioni di idrogeno solforato e ha escluso che ci sia stato un crollo all’interno delle fognature.

«Nella vasca la concentrazione dell’idrogeno solforato, gas che si forma dalla fermentazione dei liquami, era 10 volte superiore ai limiti massimi», ha aggiunto Bentivoglio che ha spiegato che l’allarme, dato alle 13.48 al numero unico del pronto intervento, è stato girato al 118 e poi ai vigili del fuoco che in un quarto d’ora hanno mandato sul posto quattro squadre di cui una di volontari.«Il nostro personale è intervenuto immediatamente – ha spiegato il comandante – e ha recuperato prima le vittime che erano nella vasca e poi i tre che erano adagiati sulla soletta».

[Irrlicht]

Mi ripeto.... Guarda la cronaca locale ce ne Sara purtroppo uno a settimana di morto sul lavoro...ovvio dove nil lavoro ce.
IO essendo nell edilizia dove purtroppo il rischio e l'ignoranza ci sono , conosco bene la materia...
Ogni settore ha i suoi rischi , alcuni alti altri meno , alcuni abbattibili altri no.
Nel mio settore con il buonsenso gia si eviterebbe il 95% degli incidenti , chi opera nel chimico biologico ecc come questi invece e'diverso , serve una seria formazione .
Poi non ho voglia,ma ci sono molte parentesi da aprire sia sulla formazione , qualità e e valutazione ( entrare firmare e tornare al lavoro no buono) dei corsi ,media sul sistema normativo...
Ricordiamoci che l 80% del attività non e' a norma....o sono tutti stronzi o forse sono in buona parte norme del cazz o? Poi e te lo dico io , realmente a norma e' lo zero per cento di chi opera nell'edilizia....magari lo e' chi lavora a una scrivania in un palazzo nuovo ...ma sono minchiate italiane

Non lo metto in dubbio.
Così come non metto in dubbio il fatto che la questione sia finita sotto la lente d'ingrandimento dopo Suviana.
È sempre esistita, tu ne saprai più di me, ma "sotterranea".

Ma appunto, siamo il classico paese che finché non batte le gengive sul duro non si muove.

Sarà, quindi, possibile, metterci mano?
Non so dire neanche come, non sono un tecnico.
E magari risolvi poco.

Ma al solito si sentono tanti proclami e poche cose concrete.
Da entrambe le parti, eh.
Anche dai sindacati che protestano con sit-in che servono come un frigo in Lapponia.

[Sean]

Le morti e le stragi sul lavoro in Italia stanno raggiungendo numeri impressionanti...Non può non esserci un concorso di colpa tra le tutte le componenti il mondo del lavoro.

In questo caso, ad esempio, gli operai sono scesi senza maschere di ossigeno e protezioni prescritte. Si lavora con troppa faciloneria, e i capisquadra e le ditte vengono meno agli obblighi di sicurezza imposti...e spiace dire che anche gli operai non dicono o fanno niente, non pensano alla loro sicurezza accettando il modo comune di lavorare, cioè alla carlona.

I sindacati dovrebbero battere anche su questo punto. Il governo mandare più controlli nelle ditte, il mercato del lavoro è ormai una giungla lasciata a se stessa.

Il numero e la frequenza dei decessi è ormai oltre l'accettabile, oltre la "disgrazia" che può sempre capitare pur avendo preso tutte le precauzioni dovute...ma qua si è un sistema selvaggio dove le precauzioni non sono nemmeno quelle minime.

Di questi gas che si sprigionano da tombini o cisterne lo si sa da una vita ormai...ma ogni volta la stessa storia.

[MarcoT]

Ma come cazz0 è possibile che nessuno controlla mai niente e poi si piange sui morti
esistono figure preposte ai controlli
che minchia fanno questi

[M K K]

È un discorso molto complesso e variegato, e onestamente chi lavora in ufficio non credo posso avere idea di cosa sia lavorare all esterno , in altezza , con carichi sospesi , con infiniti attrezzi e materiali , così come io non ho idea di come sia lavorare in una fabbrica . La differenza che se uno lavora su un tornio e' da solo e una volta formato sul funzionamento in sicurezza della macchina e' teoricamente ok.
chi lavora in un cantiere e circondato da decine di rischi imprevedibili , ovvero le cazzate che fanno gli altri , e quando hai una decina di operai che lavorano sopra la tua testa , gru , camion , cavi tubi , armature , chiodi , vetri , lame e varie trappole mortali in cui cadere nel vuoto , per quanto si applica un buono standard di sicurezza... per la propria stessa natura dinamica del cantiere e delle opere non si puoi mai essere sicuri
norme controlli ispezioni sopralluoghi ,preposti e delegati sono solo una piccola e marginale parte, cio che al netto del caso e della sfiga fa la differenza è la cultura della sicurezza. Ovvero formare e aggiornare i giovani che entrano in azienda sul lavorae n sicurezza.
poi di solito i lavoratori alzano subito il muro del sono tutte stronzate , i titolari che sono tutti costi inutili, tutti fomentati da quelli anziani che puntualmente esordiscono io sono 35 anni che faccio così...

[M K K]

Ma come cazz0 è possibile che nessuno controlla mai niente e poi si piange sui morti
esistono figure preposte ai controlli
che minchia fanno questi

Cosa vuoi controllare in certi casi ? Che se uno soccorre un altro intossicato senza dpi adatti si intossica anche lui e che non si ripeta la minchiata a catena ?
sicuramente, visto che lavoravano , avevano l'attestato del corso , magari lo hanno anche fatto o magari hanno messo una firma e basta ....cosa altro un soggetto / ente terzo puo prevenire ?