Va a fare la spesa e trova la casa occupata.
Arriva da Roma la notizia di un nuovo caso di occupazione abusiva: stavolta la vittima è una donna che abita in un appartamento popolare messo a disposizione del Comune nel quartiere di Torpignattara, nel Casilino.
Secondo quanto riferito dalla stampa locale, l'episodio si è verificato nel corso della giornata di venerdì 9 febbraio. Di pomeriggio, la titolare dell'alloggio Erp regolarmente assegnato aveva deciso di uscire di casa per effettuare delle commissioni in zona, senza minimamente immaginare la brutta sorpresa che avrebbe trovato ad attenderla dopo.
Fatta la spesa, la signora è infatti tornata a casa, trovandola però occupata da una donna straniera e dai suoi figli. Molto probabile che la 40enne, questa l'età dell'abusiva, avesse preso da tempo di mira l'abitazione e stesse da tempo attendendo la possibilità di impossessarsene, tenendo d'occhio gli spostamenti della vittima.
La titolare dell'alloggio, tuttavia, non si è data per vinta ed ha subito contattato le autorità locali, denunciando la situazione. Sul posto si sono presentati gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, che hanno immediatamente preso provvedimenti. Gli uomini del V Gruppo Prenestuno hanno provato a dialogare con l'occupante, quindi hanno proceduto introducendosi all'interno della casa popolare. L'appartamento è stato quindi sgomberato e restituito alla legittima titolare. Quanto alla 40enne straniera, che si era introdotta con i figli nell'alloggio, per lei è scattata una denuncia per occupazione abusiva.
Col passare del tempo la situazione si sta facendo sempre più grave. Tanti i casi denunciati di abitazioni occupate illecitamente e sottratte ai legittimi titolari. Molto spesso a Roma sono proprio le case popolari o Ater ad essere occupate nei momenti in cui gli assegnatari non sono presenti.
Solo per citare alcuni esempi, riportati da Il Messaggero, a novembre dello scorso anno un 85enne ricoverato in ospedale era rimasto senza casa, occupata da una famiglia composta da una giovane madre, il compagno e bambini. Tornando più indietro negli anni c'è la storia dell'86enne Ennio Di Lalla. Uscito dalla propria abitazione, l'uomo trovò poi la casa occupata e prima di rientrarne in possesso fu costretto a restare del tempo fuori dalla propria abitazione.
Arriva da Roma la notizia di un nuovo caso di occupazione abusiva: stavolta la vittima è una donna che abita in un appartamento popolare messo a disposizione del Comune nel quartiere di Torpignattara, nel Casilino.
Secondo quanto riferito dalla stampa locale, l'episodio si è verificato nel corso della giornata di venerdì 9 febbraio. Di pomeriggio, la titolare dell'alloggio Erp regolarmente assegnato aveva deciso di uscire di casa per effettuare delle commissioni in zona, senza minimamente immaginare la brutta sorpresa che avrebbe trovato ad attenderla dopo.
Fatta la spesa, la signora è infatti tornata a casa, trovandola però occupata da una donna straniera e dai suoi figli. Molto probabile che la 40enne, questa l'età dell'abusiva, avesse preso da tempo di mira l'abitazione e stesse da tempo attendendo la possibilità di impossessarsene, tenendo d'occhio gli spostamenti della vittima.
La titolare dell'alloggio, tuttavia, non si è data per vinta ed ha subito contattato le autorità locali, denunciando la situazione. Sul posto si sono presentati gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, che hanno immediatamente preso provvedimenti. Gli uomini del V Gruppo Prenestuno hanno provato a dialogare con l'occupante, quindi hanno proceduto introducendosi all'interno della casa popolare. L'appartamento è stato quindi sgomberato e restituito alla legittima titolare. Quanto alla 40enne straniera, che si era introdotta con i figli nell'alloggio, per lei è scattata una denuncia per occupazione abusiva.
Col passare del tempo la situazione si sta facendo sempre più grave. Tanti i casi denunciati di abitazioni occupate illecitamente e sottratte ai legittimi titolari. Molto spesso a Roma sono proprio le case popolari o Ater ad essere occupate nei momenti in cui gli assegnatari non sono presenti.
Solo per citare alcuni esempi, riportati da Il Messaggero, a novembre dello scorso anno un 85enne ricoverato in ospedale era rimasto senza casa, occupata da una famiglia composta da una giovane madre, il compagno e bambini. Tornando più indietro negli anni c'è la storia dell'86enne Ennio Di Lalla. Uscito dalla propria abitazione, l'uomo trovò poi la casa occupata e prima di rientrarne in possesso fu costretto a restare del tempo fuori dalla propria abitazione.
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