Qatar 2022: i Mondiali di Calcio
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Italia, Mancini talent scout: partito il casting per la Nazionale che punta i Mondiali 2026
L'Italia riparte in vista di un anno difficile. Il tecnico lavorerà a Coverciano su 67 ragazzi divisi in due gruppi, la meglio gioventù presa tra serie A, B e anche all’estero. Da Zaniolo e Scamacca a Miretti e Fagioli, ecco su chi punterà il c.t.
Da Doha a Coverciano, dalle luci scintillanti di un Mondiale finito con la finale più bella del nuovo secolo, alla ripartenza oscura della Nazionale attraverso uno stage allargato a caccia di giovani da promuovere. Il salto è enorme, come l’amarezza che ci ha accompagnato in questo mese di passione. Roberto Mancini batte tutte le strade possibili, perché l’Italia al prossimo Mondiale fra tre anni e mezzo, negli Stati Uniti, Canada e Messico, deve andarci a tutti i costi. La terza esclusione consecutiva sarebbe inaccettabile dopo aver fallito l’assalto a Russia 2018 e Qatar 2022. Il c.t. è rimasto proprio per prendersi la rivincita e il suo piano è ambizioso: vincere il Mondiale per cancellare la delusione.
Il viaggio verso il 2026 è lungo e l’obiettivo troppo lontano per chi ha fretta di rimettersi in sesto. Nel mirino, adesso, ci sono le qualificazioni all’Europeo 2024, che dovremo difendere in Germania e le «Final Four» di Nations League a giugno in Olanda con Oranje, Spagna e Croazia. L’inizio del nuovo anno sarà difficile e stimolante allo stesso tempo. Nel girone europeo c’è l’Inghilterra dei giovani terribili, Bellingham, Foden e Saka, una sfida complicata in calendario il 23 marzo a Napoli. La Nations è l’occasione per alzare un trofeo, ma non sarà facile: la Croazia, terza al Mondiale, ci punta forte tanto che Modric ha rinviato l’addio alla sua Nazionale. Spagna e Olanda sono delle incognite avendo nuovi allenatori, De la Fuente e Koeman, ma restano squadre toste. Il 25 gennaio è in programma il sorteggio e conosceremo il nome della nostra avversaria nella semifinale.
L’Italia riparte dall’ottavo posto nel ranking Fifa e non è male. Potevamo precipitare nella classifica e invece ci hanno superato solo Olanda e Croazia. Mancio ha iniziato gli esperimenti, vuole costruire un gruppo giovane, solido, capace di cambiare pelle. Così se nel primo ciclo, che ci ha condotto sul tetto d’Europa, il 4-3-3 è stato il nostro solo abito, stavolta abbiamo ricominciato provando il 3-5-2 e il 3-4-3. Il blocco è fatto, guidato da Donnarumma, Barella, Verratti (infortuni permettendo), Tonali, il romanista Pellegrini, il capitano del Napoli, Di Lorenzo. Fondamentale il recupero di Chiesa e confortante la crescita di Raspadori. Mancini confida anche nel salto di qualità di Zaniolo, nei progressi di Scamacca in Premier League e nei talentini saliti dalla Under 21, Ricci del Torino e gli juventini Miretti e Fagioli.
Ma il c.t. non si accontenta. I giovani sono il suo pallino. E visto il poco spazio che si stanno ritagliando in serie A, ha deciso di scoprirne qualcuno da solo, rivoluzionando il modo di intendere la Nazionale. In passato servivano almeno cento partite di campionato per sperare in una convocazione. Adesso è il contrario. Scalvini, Gnonto e il sedicenne Pafundi hanno già debuttato in azzurro con la speranza di rimanerci e da ieri, e sino a domani, il tecnico lavorerà a Coverciano su altri 67 ragazzi divisi in due gruppi, la meglio gioventù presa tra serie A, B e anche all’estero. A maggio erano solo tre quelli che provenivano dagli altri campionati, adesso nell’elenco ce ne sono 9. Un lavoro di ricerca che sta impegnando gli osservatori federali in giro per l’Europa. Per rilanciare l’Italia Mancio si è assunto un doppio ruolo: allenatore e talent scout.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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tutto inutile, non serve ad un cazz0. Questa generazione e' gia bruciata perche' cresciuta al fianco di giocatori mediocri.
Ci sono due vie per essere competitivi nel 2030:L
1)attirare capitali esteri, rendere la serie A appetibile e tornare competitivi in campo internazionale: cio fara si che tutto il movimento ne giovi e che giocatori interessanti spuntino fuori per osmosi
2) Si aprono centri federali e le potenze straniere vengono a fare compere da noi facendo crescere i nostri giocatori promettenti
Ora se Mancini prende sotto la sua ala Gli Zaniolo e Fagioli de turno, che cosa abbiamo ottenuto ? Na Beneamata minchia
Tessera N° 7
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Ah il piano, secondo l'ineffabile Alessandro Bocci (che firma quel delirio post sbronza più sopra) è non solo qualificarsi ai prossimi mondiali ma "vincerli"...e le armi di "Mancio" sono il setacciare i giocatori dalla A alla C e puntate sugli Scalvini, gli Gnonto, i Pafundi (che ha una inquietante assonanza con De Profundis)...Un piano ben congegnato che poggia su solide e lucide basi.
Capite perchè la scomparsa dei vecchi giornalisti è una disgrazia? Dove sono le voci critiche, feroci, a vomitare acido su questo nostro calcio impoverito, sulla completa mancanza di visione e programmazione strutturali, ad indicare guasti e soluzioni, a pungolare dirigenti e politici calcististici per mettere mano, senza indugio, ad un'opera di radicale ricostruzione?
Un articolo simile, da lumacoso zerbino, non si legge nemmeno sulle fanzine per adolescenti quando si scrive di questo o quel teen idol.
Il nostro movimento ha una critica sportiva defunta e un calcio in coma. Il talento è il grande assente e la speranza un atto di fede. Quando raschi il barile non è perchè sei un "talent scout" ma perchè sei un CT ridotto alla disperazione, come i lettori costretti a leggersi gli Alessandro Bocci....ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioAh il piano, secondo lsigpic
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Originariamente Scritto da valium Visualizza MessaggioSean quanto ti gonfiano di orgoglio le origini marchigiane di Messi?
Sarei molto più contento se l'Italia tornasse a sfornare talenti. Noi siamo in una situazione come nemmeno dopo Superga, quando si perse una intera generazione di campioni guarnita con grandi/ottimi giocatori. In quella congiuntura si saltò un solo mondiale (nel '58) perchè poi il movimento riprese a proporre la sua naturale vena sorgiva di calciatori.
Adesso, cioè da dopo il 2006 (e sono 17 anni), due mondiali mancati, nessuna luce all'orizzonte, nessuna reale e concreta prospettiva se non gli articoli dei Bocci che ci dicono che l'obiettivo è "vincerli" i mondiali prossimi...
Noi con la notizia che i bisnonni di Messi erano delle Marche ci ritagliamo le stelle di carta, che, abbinate alla parrucca viola e ai coriandoli, ci mettiamo su un bel carnevale. Avremmo bisogno di stelle in carne ed ossa che illuminino questo disastrato calcio....ma di noi
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Comunque i talenti vanno a cicli. Si possono incentivare, ma non controlli quando spuntano.
E, soprattutto, alla fine della fiera conta vincere. Non importa con chi in campo.
Noi abbiamo vinto europeo e mondiale con due squadre che non erano affatto considerate le favorite. Abbiamo sculato alla grande.
Mentre per un decennio (anni novanta, inizio duemila), abbiamo avuto e sfornato talenti a fiotti. La nazionale italiana era considerata tra le più forti e rispettate al mondo...eppure abbiamo vinto una seg4.
Così come il discorso calcio sentito dal popolo, conta fino ad una certa. Non so misurare l'entusiamo calcistico italiano (che comunque rimane l'unico sport di cui si parla in Italia)...Ma abbiamo esempi come il brasile. Con squadre sempre favorite, un popolo che vive di calcio...Eppure sono 20anni chenon vedono una coppa mondiale
L'argentina, un popolo che vive di quello...ha dovuto aspettarne 36
La spagna, ha creato un vero e proprio ciclo ed ha dominato 4 anni con 2 europei di fila ed un mondiale...Poi anche loro si sono dissolti.
Non esiste una formula segreta
Passeranno gli anni, parecchi, ma l'italia prima o poi sculerà di nuovo (ricordo l'ultima sculata è di due anni fa eh)
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
Uno ha giocato solo in Brasile, l'altro invece in Europa
sti paragoni son senza senso.. parliamo di due tra i più grandi della storia, stopOriginariamente Scritto da Seanfaccini, kazzi, fike, kuli
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
Che ovviamente non ha alcun senso vista l'epoca differenteOriginariamente Scritto da huntermastertu ti sacrifichi tutta la vita mangiando mer da in bianco e bevendl acqua per.farti le seghe nella tua kasa di prigio.Originariamente Scritto da luna80Ma come? Non avevi mica posto sicuro al McDonald's come salatore di patatine?
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Originariamente Scritto da Luke91 Visualizza MessaggioPare la decennale sfida valentino rossi vs giacomo agostini
Che ovviamente non ha alcun senso vista l'epoca differente
Ha anche meno senso per quanto mi riguarda...almeno quelli erano piloti entrambi.
Qua saranno entrambi calciatori, okay, ma con ruoli diversi...e la cosa ha dunque ancora meno senso.Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Non mi riferisco al post da poco pubblicato, ma ste storie diventano stucchevoli.
Esempio a caso: Cruijff cosa ha vinto?
Non sarebbe meglio per chi segue il pallone godere del "bello" che ogni era propone, senza paragoni che non si possono oggettivamente neppure pensare?
Ognuno con le proprie idee, chiaro.
Ma chi se ne frega chi è meglio di chi...
Il punto è che naturalmente su un forum può diventare fonte di discussione naturale sta roba, nulla di male.
Al limite uno non interviene.
Altra cosa se i media ci tartassano le gonadi ogni giorno con ste robe Messi/Maradona/Ronaldo/Mark Viduka
E bastaLast edited by Irrlicht; 21-12-2022, 15:33:05.Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
"Un acceso silenzio brucerà la campagna
come i falò la sera."
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioHa anche meno senso per quanto mi riguarda...almeno quelli erano piloti entrambi.
Qua saranno entrambi calciatori, okay, ma con ruoli diversi...e la cosa ha dunque ancora meno senso.
Ma, come in tutti gli sport, con la preparazione fisica ed esasperazione della performance, emergere al giorno d'oggi è molto più difficile credoOriginariamente Scritto da huntermastertu ti sacrifichi tutta la vita mangiando mer da in bianco e bevendl acqua per.farti le seghe nella tua kasa di prigio.Originariamente Scritto da luna80Ma come? Non avevi mica posto sicuro al McDonald's come salatore di patatine?
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Inoltre ricordiamoci sempre che il calcio è uno sport di squadra.
Con ben 11 persone.
10 persone oltre il presunto fenomeno migliore di sempre.
E' chiaro che diventa determinante CON CHI giochi per vincere X trofei, per segnare X goal, etc.
Se Messi, Maradona e Pelé, avessero giocato per una squadra di terza categoria non avrebbero vinto mai alcun titolo di club, magari avrebbero solo fatto tanti goal/assist ma finiva lì.
Se Messi, Maradona e Pelé piuttosto di nascere in Argentina e Brasile che sono due Nazionali Top fossero nati a Malta, che avrebbero vinto con le loro Nazionali ?
Ecco.Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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