Sarebbe poetico se il Brasile vincesse il Mondiale e Pelè vivesse questo momento prima di andare via…
Qatar 2022: i Mondiali di Calcio
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Invece lo vincerà la Croazia o l'Inghilterra.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Originariamente Scritto da zuse Visualizza MessaggioNat, molla la 4,5 inglese e passa ad una 4 + ita. Sei ancora in tempo!
Pensa alla prole che potresti generare nel primo caso!!!
Inviato dal mio SM-G970F utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da Pescalei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
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Originariamente Scritto da sylvester Visualizza MessaggioSecondo voi ad un calciatore fa più piacere vincere la Champions o il mondiale?
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Originariamente Scritto da zuse Visualizza Messaggiomondiale
Dici?
Boh, non so, la champion's mi sembra più il degno.prenio di una storia d'amore.
il mondiale è più un'avventura estiva.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Originariamente Scritto da sylvester Visualizza MessaggioDici?
Boh, non so, la champion's mi sembra più il degno.prenio di una storia d'amore.
il mondiale è più un'avventura estiva.
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Sylve' prova a chiedere a Baggio se avrebbe preferito sbagliare quel rigore in un'ipotetica finale di Champions aggiudicandosi però il mondiale nel 94...o vincere la Champions l'anno dopo ma lasciare le cose come stanno...
Poi è chiaro che per essere nell'Olimpo degli olimpi devi avere tutto in bacheca.
Ma non ci sono paragoni, ai Mondiali sei anima di una nazione intera, la tua, non di un Club che potresti cambiare l'anno successivo
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La superstar del Mondiale per ora è Kylian Mbappé, scatenatissimo e già a quota 5 gol. Il suo obiettivo è vincere il secondo titolo mondiale entro i 23 anni. Poi festeggerà con i 300 milioni che gli paga il Psg…
Mbappé e la caccia al secondo Mondiale a 23 anni non ancora compiuti
Se c’è un leader del Mondiale oggi questo è Mbappé, con i suoi cinque gol in quattro partite, e soprattutto con quelle staffilate mirate negli angoli della porta avversaria. Mbappé è arrivato al Mondiale in perfetta forma, concentrato sulla Francia ancor più che sul PSG che pure, tramite il qatariota Al Khelaifi, gli paga uno stipendio anche solo difficilmente concepibile, dopo il lungo braccio di ferro con il Real Madrid. Ma come tutti i campioni quando si gioca non si pensa ai quasi 300 milioni che ti pagheranno per le tue prestazioni nei prossimi tre anni. L’unico pensiero di Mbappé, un livello sopra a tutti, è quello di vincere il suo secondo mondiale consecutivo a 23 anni nemmeno compiuti. Li farà il 20 dicembre, la finale sarà due giorni prima.
Lunedì 5 dicembre 2022 Mbappé vs Messi: al voto! Così, buttata lì abbastanza brutalmente. Chi è il migliore oggi tra Mbappé e Messi? O dobbiamo aspettare un'eventuale finale Francia-Argentina per saperlo? Io un'idea ce l'avrei... Domenica 4 dicembre 2022 Mbappé e la caccia al secondo Mondiale a 23 anni non ancora compiuti Se c'è un...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Ma perché a ogni gol di Messi bisogna saltare su con la storia dell’impresa, del miglior giocatore al mondo, della giocata straordinaria che solo lui può fare, del gol miracoloso? Perché siamo condannati a sentire Daniele Adani su Rai 1 avere addirittura degli stranguglioni mistici che invocano il miracolo dell’acqua trasformata in vino? Proprio per il grandissimo campionato che è stato – comunque anche lui è soggetto alla parabola fisica degli umani che salgono e poi naturalmente declinano – c’è da dire che il Mondiale di Messi finora è stato ordinario. Lui stesso è condannato dalla maledizione del paragone con Maradona, per cui per raggiungerlo il Mondiale deve vincerlo: ma per farlo deve ancora superare quarti, semifinale e finale contro chissà chi. Insomma è calcio, non religione.
Messi, sempre sia lodato…
Al di là degli stranguglioni mistici – “TRASFORMA L’ACQUA IN VINOOO!” – di Lele Adani su Rai1 ad ogni suo gol, il Mondiale di Messi – miglior giocatore al mondo per assunto fideistico, negando cioè il principio che qualsiasi campione, se compreso nell’elenco degli umani mortali, è comunque soggetto al naturale percorso del luogo geometrico della parabola – è da considerare finora ordinario.
Ordinario, proprio perché si chiama Lionel Messi, è / è stato un giocatore fantastico, e perché in campo gli abbiamo visto fare ben altro. Io in particolare ebbi la fortuna di vedergliene fare 4 all’Arsenal in una notte, nella stagione di Champions League 2009-2010 – posso immaginare cosa avrebbe fatto Adani fosse stato nell’allora scomoda e affollatissima tribuna stampa del vecchio Camp Nou… – quella poi conclusa col trionfo interista. Dunque non vedo perché a ogni gol, pure un po’ ballonzolante e passato tra molte gambe australiane – notoriamente 11 Beckenbauer… – si debba gridare al miracolo, all’impresa e passare compulsivamente dal chiasso satanico alla religiosa estasi mistica.
Segnalo, se mai fosse possibile, agli adoratori messianici che siamo agli ottavi di finale. E che Lionel Messi, secondo la maledizione cui lui stesso si è condannato essendo stato, anche giustamente, innalzato al livello di Maradona, dovrà battere l’Olanda ai quarti, superare la semifinale, andare in finale, e soprattutto vincerla. Altrimenti sempre di maledizione si tratterà, e stavolta, con ogni probabilità, senza nemmeno più la possibilità di giocarsi un altro Mondiale. A meno che il nostro non riesca a non vincere un mondiale, pazienza, ma a sconfiggere, questo sì sarebbe miracoloso, il principio universale del tempo che passa.
Più a questo Mondiale si esalta Messi prematuramente e in maniera tanto scomposta, inopportuna e convulsa e più poveretto lo si costringe a un’impresa che comunque è difficilissima se non addirittura titanica. Insomma la venerazione a prescindere non giova nemmeno a lui che resterà comunque un giocatore straordinario, vinca il Mondiale o meno.
Capisco che sia pleonastico ricordarlo ma è calcio non religione.
Lunedì 5 dicembre 2022 Mbappé vs Messi: al voto! Così, buttata lì abbastanza brutalmente. Chi è il migliore oggi tra Mbappé e Messi? O dobbiamo aspettare un'eventuale finale Francia-Argentina per saperlo? Io un'idea ce l'avrei... Domenica 4 dicembre 2022 Mbappé e la caccia al secondo Mondiale a 23 anni non ancora compiuti Se c'è un...ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Adani e la professionalità, due rette parallele.
Inviato dal mio SM-G998B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Sopra una tra Argentina e Brasile. Sotto chi vince tra Inghilterra e Francia.
O ci salva una delle sudamericane o tocca vedere la coppa del mondo che va agli inglesi o (ancora) ai francesi...e sarebbero 3....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da zuse Visualizza MessaggioSylve' prova a chiedere a Baggio se avrebbe preferito sbagliare quel rigore in un'ipotetica finale di Champions aggiudicandosi però il mondiale nel 94...o vincere la Champions l'anno dopo ma lasciare le cose come stanno...
Poi è chiaro che per essere nell'Olimpo degli olimpi devi avere tutto in bacheca.
Ma non ci sono paragoni, ai Mondiali sei anima di una nazione intera, la tua, non di un Club che potresti cambiare l'anno successivo
ma Baggio e quel mondiale non fanno testo...
Quello non era calcio
Era poesia.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
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L'argentina secondo me non arriva in semifinale.
Era stato già accennato da Roby ed io sono d'accordo.
Vediamo, anche se non amo pronosticareLast edited by Irrlicht; 05-12-2022, 10:42:31.Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
"Un acceso silenzio brucerà la campagna
come i falò la sera."
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