Quanto lavorate a settimana?

[Ponno]

Dalla correzione dei compiti, all’autoaggiornamento, si tratta di quel lavoro sommerso sul quale si basa lo scontro tra docenti ed opinione pubblica, tra chi sostiene che l’insegnamento è un lavoro a tempo pieno e stressante e chi invece invoca i soliti luoghi comuni: “lavorate 18 ore e godete di 3 mesi di vacanza”.

La giunta provinciale dell’Alto Adige ha commissionato una ricerca con la quale ha dimostrato che i docenti, in realtà, lavorano circa 1643 ore annue, circa 36 ore a settimana per 45 settimane.

https://www.orizzontescuola.it/docenti-lavorano-1643-ore-annue-met-sono-sommerse-valgono-14mila-euro-se-vogliamo-parlare-merit/

Inviato dal mio SM-G998B utilizzando Tapatalk

A parte il fatto che sette settimane di ferie manco in Svezia praticamente, il problema per i docenti è sempre lo stesso ovvero non quanto lavorino quelli bravi ma quanto non lavorino (e non vengano controllati) i cani.

Io ho avuto professori fenomenali, tipo la mia di greco e italiano al ginnasio, e altri che se avessero zappato la terra sarebbe stato un bene per tutti

Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk

[marcu9]

Da me era così
Puliva una ditta di pulizie esterna e loro non facevano una mazza

Che da te fosse così è ben diverso da dire :

"C'è il personale addetto alle pulizie da anni ormai".

Inviato dal mio SM-G998B utilizzando Tapatalk

[Ospite]

Solo su bw si possono leggere in pieno agosto delle riflessioni sui bidelli anni 80-90.

[M K K]

Peccato che Nemesis non partecipi

[Ospite]

Peccato che Nemesis non partecipi

Se la tira, dici?

[MarcoT]

Solo su bw si possono leggere in pieno agosto delle riflessioni sui bidelli anni 80-90.

È proprio il benessere nella sua massima espressione

[Ospite]

È proprio il benessere nella sua massima espressione

"La storia di tutte le maggiori civiltà galattiche tende ad attraversare tre fasi distinte ben riconoscibili, ovvero le fasi della Sopravvivenza, della Riflessione e della Decadenza, altrimenti dette fasi del Come, del Perché e del Dove. La prima fase, per esempio, è caratterizzata dalla domanda 'Come facciamo a procurarci da mangiare?', la seconda dalla domanda 'Perché mangiamo?' e la terza dalla domanda 'In quale ristorante pranziamo oggi?".

Douglas Adams

[M K K]

Se la tira, dici?

No è in ferie fino a settembre

[Ospite]

No è in ferie fino a settembre

Si, ok, ma lasciarci così...non si fa...

[nonno]

A parte il fatto che sette settimane di ferie manco in Svezia praticamente, il problema per i docenti è sempre lo stesso ovvero non quanto lavorino quelli bravi ma quanto non lavorino (e non vengano controllati) i cani.

Io ho avuto professori fenomenali, tipo la mia di greco e italiano al ginnasio, e altri che se avessero zappato la terra sarebbe stato un bene per tutti

Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk

Vero, siamo solo in pochi qui con 35 giorni lavorativi di riposo nel settore privato.
Ma resta il fatto che gli insegnanti se li meritino tutti. La scuola è un inferno.

[M K K]

La scuola media di truce baldazzi specialmente

[Zbigniew]

"La storia di tutte le maggiori civiltà galattiche tende ad attraversare tre fasi distinte ben riconoscibili, ovvero le fasi della Sopravvivenza, della Riflessione e della Decadenza, altrimenti dette fasi del Come, del Perché e del Dove. La prima fase, per esempio, è caratterizzata dalla domanda 'Come facciamo a procurarci da mangiare?', la seconda dalla domanda 'Perché mangiamo?' e la terza dalla domanda 'In quale ristorante pranziamo oggi?".

Douglas Adams

Solo chi, come Adams, ha la incommensurabile sfortuna di nascere, crescere e vivere nel terzo mondo enogastronomico può considerare la speculazione sulla scelta del ristorante come indice della decadenza di una cultura.

[The_machine]

A parte il fatto che sette settimane di ferie manco in Svezia praticamente, il problema per i docenti è sempre lo stesso ovvero non quanto lavorino quelli bravi ma quanto non lavorino (e non vengano controllati) i cani.

Io ho avuto professori fenomenali, tipo la mia di greco e italiano al ginnasio, e altri che se avessero zappato la terra sarebbe stato un bene per tutti

Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk

Vero, siamo solo in pochi qui con 35 giorni lavorativi di riposo nel settore privato.
Ma resta il fatto che gli insegnanti se li meritino tutti. La scuola è un inferno.

L'articolo parla di 45 settimane di lavoro, ed essendo poco più di 52 le settimane in un anno vuol dire 7 settimane "senza lavoro".
Nel privato tra giorni di ferie, permessi e festività nazionali si superano i 35 giorni overall. Io ad esempio sommando ferie e permessi ho 30 giorni (o qualcosa più), poi ci sono le festività che dipendono dal calendario ma comunque sono più di 5 giorni di solito.
Il punto è che vedo molto difficile che un professore non lavori solo 7 settimane all'anno (già solo pensando ad estate e natale). Poi chiaro che il "sommerso" è auto-riportato, l'insegnante ha tutto l'interesse a dire che lavora di più, quindi se in agosto fantastica sotto l'ombrellone dei programmi di inizio anno allora ha lavorato.

Riporto:

Tra gli impegni “sommersi” dei docenti si annoverano:

• stesura di programmazioni di materia di inzio e fine anno
• stesura Pei e Pdf
• attività di coordinamento (che sebbene retribuite, i compensi sono spesso irrisori e negli anni si sono sempre più assottigliati
• organizzazione/partecipazione a uscite didattiche e viaggi d’istruzione
• compilazione registri
• stesura progetti
• formazione
• correzione verifiche scritte (riguardanti soltanto alcune materie)
• preparazione lezioni
• preparazione ambienti di lavoro
• colloqui con i genitori (che spesso tengono oltre i tempi stabiliti)
• riunioni varie (anche queste spesso vanno oltre i tempi stabiliti)

[M K K]

Hahahahaha cit.

[M K K]

Aggiungi compilazione del registro elettronico e fascicolo studente.