Speriamo ci sia sempre il sole, anche di notte ❤️
Tribuna Politica-BW Edition PARTE II
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Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Originariamente Scritto da M K K Visualizza MessaggioSperiamo ci sia sempre il sole, anche di notte ❤️Originariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
in realtà potremmo fare grandi cose con l'idroelettrico
pero ripeto non è corretto fare confronti, bisogna puntare a una quota di rinnovabili dopo avere una fonte sicura ed economica.
Centrali a gas e petrolio non lo sono.., compreremo petrolio per produrre elettricita con cui fare funzionare macchine elettriche, e' una putt anata come concetto. Se non si capisce questo non si va da nessuna parte.
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Giorgia Meloni è indagata per favoreggiamento e peculato per il caso Almasri. Avviso di garanzia anche per Piantedosi, Nordio e Mantovano
Ad annunciarlo la stessa premier sui social: «Non sono ricattabile, non mi faccio intimidire»
La premier Giorgia Meloni è indagata dalla procura di Roma per favoreggiamento e peculato per il rimpatrio del Comandante della prigione libica di Mittiga, Osama Njeem Almasri.
Lo ha comunicato lei stessa sui social, aggiugendo anche che ad essere indagati sono anche i ministri della Giustizia Carlo Nordio e dell'Interno Matteo Piantedosi, e il sottosegretario Alfredo Mantovano.
L'annuncio social
«La notizia è questa», ha detto Meloni in un video. «Il procuratore della repubblica Lo Voi, lo stesso del - diciamolo - fallimentare processo a Matteo Salvini per sequestro di persona, mi ha appena inviato un avviso di garanzia per i reati di favoreggiamnto e peculato in relazione al relazione alla vicenda del rimpatrio del cittadino libico Almasri; avviso di garanzia che è stato inviato anche ai ministri Nordio, Piantedosi e Mantovano».
Secondo Meloni, all'origine dell'indagine c'è la denuncia dell'avvocato «Luigi Li Gotti, ex politico di sinistra, molto vicino a Romano Prodi, conosciuto per aver difeso pentiti del calibro di Buscetta, Brusca e altri mafiosi».
la ricostruzione della premier
I fatti, secondo la ricostruzione della premier, sono «abbastanza noti: la Corte penale internazionale, dopo mesi di riflessione, emette un mandato di cattura internazionale nei confronti del capo della polizia di Tripoli. Curiosamente lo fa proprio quando questa persona stava per entrare in territorio italiano, dopo che aveva serenamente soggiornato per circa 12 giorni in altri 3 Stati europei. La richiesta non è stata trasmessa al ministero italiano della Giustizia, e per questo la Corte d'appello di Roma decide di non procedere alla sua convalida. A questo punto, con questo soggetto libero sul territorio italiano, piuttosto che lasciarlo libero, noi decidiamo di espellerlo e rimpatriarlo immediatamente, per motivi di sicurezza, con un volo apposito come accade in altri casi analoghi. Questa è la ragione per cui la Procura indaga me, il sottosegretario Mantovano e due ministri».
«Io», dice ancora Meloni, «penso che valga ora quello che valeva ieri: non sono ricattabile, non mi faccio indimidire, è possibile che per questo sia invisa a chi non vuole che l'Italia cambi e diventi migliore ma anche e soprattutto per questo intendo andare avanti per la mia strada a difesa degli italiani soprattutto quando è in gioco la sicurezza della nazione. A testa alta e senza paura».
Il tribunale dei ministri
L'avviso di garanzia arriva alla vigilia di una informativa, prevista per domani in Senato, dei ministri della Giustizia Carlo Nordio e dell'Interno Matteo Piantedosi proprio sul caso dell'arresto, del rilascio e del rimpatrio di Almasri, ricercato dalla Corte penale internazionale dell’Aia per crimini di guerra e contro l’umanità. La legge costituzionale varata nel 1989 sulle presunte responsabilità penali dei membri del governo prevede che il procuratore della Repubblica, quando riceve una notizia di reato connessa alle funzioni ministeriali (ed è ciò che è accaduto con la denuncia dell’avvocato Li Gotti), “omessa ogni indagine” trasmetta entro quindici giorni gli atti al tribunale dei ministri, darne avviso agli interessati.
Di qui la decisione del procuratore di Roma Lo Voi di inviare l’informazione di garanzia alla premier Giorgia Meloni, al sottosegretario Mantovano e ai ministri Nordio e Piantedosi.
Dal momento in cui riceve il fascicolo, il collegio per i reati ministeriali - composto da tre magistrati - ha novanta giorni di tempo per compiere i propri accertamenti e poi decidere se archiviare, con decisione non impugnabile dopo avere sentito il parere del procuratore, oppure inviare (sempre tramite la Procura) gli atti alle Camere competenti per chiedere l’autorizzazione a procedere.
Giorni fa, l’Associazione nazionale magistrati aveva accusato Nordio di non aver risposto alle sollecitazioni della Corte d’appello di Roma - così consentendo, di fatto, il rilascio del libico.
Il caso Almasri
Almasri è stato arrestato il 19 gennaio scorso a Torino perché era stata emessa una «red notice» dell’Interpol su mandato dell’Aia. La Procura ha inviato una prima informativa a via Arenula, seguita da quella della Procura generale di Roma il giorno successivo.
Il 21 gennaio, trascorse le 48 ore consentite dalla legge per trattenere il ricercato, e in mancanza di una risposta del ministero, Almasri è stato rilasciato ma contestualmente espulso per i motivi indicati da Piantedosi.
L’alternativa sarebbe stata emettere nei suoi confronti una misura cautelare in attesa di ulteriori passi nei suoi confronti, ma è stata preferita la via del rimpatrio immediato.
La scarcerazione e il contestuale rimpatrio di Najeem Osema Almasri hanno innescato un conflitto senza precedenti tra la Corte penale internazionale e l’Italia. Cioè tra chi voleva arrestare e processare il generale libico capo della polizia giudiziaria accusato di torture, stupri e omicidi di migranti perpetrati nel suo Paese dal 2015 in avanti, e chi l’ha riaccompagnato a casa con un volo di Stato, considerandolo un «soggetto pericoloso per la sicurezza nazionale».
Il viaggio in Europa
Per quasi due settimane Almasri dal 6 al 19 gennaio, ha girovagato indisturbato per l’Europa, superando indenne due controlli di polizia. In teoria la richiesta di cattura sarebbe dovuta passare per le mani del Guardasigilli prima di arrivare sulle scrivanie dei magistrati. E questo ufficialmente non è avvenuto. Ma la Corte penale internazionale che ha sede all’Aia sostiene di aver fatto tutto secondo le regole: nota verbale all’ambasciata italiana in Olanda e successiva trasmissione del mandato d’arresto composto da centinaia di pagine, perché la rappresentanza diplomatica è l’ufficio competente individuato da Roma per le comunicazioni con la Cpi. In ambasciata c’è un magistrato di collegamento che ha verosimilmente investito del caso il ministero degli Esteri, ma ciò che è accaduto in seguito non è dato sapere. Per il momento. È uno dei «misteri» da chiarire.
Alla base della liberazione di Almasri, decisa dalla Corte d’appello di Roma su parere conforme della Procura generale resta il vizio di forma della mancata «irrinunciabile interlocuzione» con il ministro della Giustizia, vanamente interrogato dalla Procura generale per conoscerne le intenzioni.
Indagati per il caso Almasri la premier, Giorgia Meloni, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, quello della Giustizia Carlo Nordio e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Ad annunciarlo la stessa premier sui social: «Non mi faccio intimidire». Ecco cosa succede ora...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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E' guerra aperta dei magistrati nei confronti del governo e della maggioranza. Evidentemente la riforma della giustizia, se è tanto avversata dalla corrente di sinistra, è perchè coglie nel giusto e deve essere portata avanti....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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diciamo che il tizio probabilmente avrebbe dovuto essere arrestato, ma il governo ha valutato se era il caso di creare un incidente con un paese che può dare il via a migliaia di barconi e poi devi pagarli miliardi per tenerteli buoni
credo sia diritto del governo fare certe valutazioni, è politica estera e va al di là della vicenda di un singolo personaggio
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ma prendi per il culo? posti questo tizio che prima ha firmato i decreti sicurezza con salvini e diceva noi non siamo i taxi del mare, e era insieme a salvini quando cìè stato laffare della nave sequestrata, ma poi ha detto di "non ricordare" i fatti dell'epoca e ora è pro-immigrazione. Però al tempo stesso espone cartelli in cui si lamenta della troppa immigrazione e si lamenta che non è stato fatto il blocco navale, a cui del resto sarebbe contrario perchè ora di sinistra pro accoglienza?? ma quando muore sto verme?
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Sono attori, e'come guardare un posto al sole... Non serve scaldarsiOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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E invece abbiamo pagato noi mica loro
Avete comunque fatto un ragionamento della minchia con o senza conte
Le cose si fanno solo se il maialino è sul tavolo citOriginariamente Scritto da Lorenzo993non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo
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ma sentilo "se non l'avete già fatta (la richiesta) vi prego di affrettarvi è tutto gratis voi non pagate niente paghiamo noi"
E invece abbiamo pagato noi mica loro
come se lo stato fosse un signore ricco che vive in americaLast edited by Arturo Bandini; 29-01-2025, 12:30:28.
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Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggioalla fine hai venduto il podere?Originariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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