Prosegue l'inverno demografico del Paese: il censimento 2022 dell'Istat ha confermato i dati che circolano da tempo riguardanti la denatalità e l'invecchiamento della popolazione italiana. In particolare, l'istituto di statistica ha fissato in 58.997.201 i residenti nel Paese, con una flessione di oltre 32mila unità rispetto all'anno precedente.
Il decremento di popolazione è una diretta conseguenza della denatalità: i nati residenti in Italia sono 393mila nel 2022, con un tasso di natalità del 6.7 per mille. Ci sono state, nel 2022, quasi 7mila nascite in meno rispetto al 2021, ossia una decrescita di 1.7 punti percentuali, e ben 183mila nati in meno, ossia il 31.8%, rispetto al 2008
Il decremento di popolazione è una diretta conseguenza della denatalità: i nati residenti in Italia sono 393mila nel 2022, con un tasso di natalità del 6.7 per mille. Ci sono state, nel 2022, quasi 7mila nascite in meno rispetto al 2021, ossia una decrescita di 1.7 punti percentuali, e ben 183mila nati in meno, ossia il 31.8%, rispetto al 2008
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