Tribuna Politica-BW Edition PARTE II
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggioho letto che a dare la vittoria alla schlein sono stati i 5s infiltrati ai gazebo. In effetti lei è il generico di Conte.
Da giorni sui social c'erano appelli dei 5s a votare schlein. Le primarie aperte a tutti sono una follia, ha vinto il candidato che tra i veri elettori pd aveva meno favori. In campania, il feudo dei 5s, c'è stata un'affuenza anomala come se il pd fosse il 50% della popolazioneCiao Manuel, bodyweb non sarà mai più la stessa!
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Originariamente Scritto da NaturalHardCore Visualizza MessaggioIl PD è facile subisca anche una scissione ma adesso mi aspetto un rialzo dato dall'entusiasmo di vedere una faccia diversa rispetto ai vecchi bacucchi storici
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Voti non iscritti al Pd ai gazebo (circa un milione) Schlein: 53,8% Bonaccini: 46,3%
Voti iscritti al Pd nelle sezioni Schlein: 34,8% Bonaccini: 52,8%Last edited by Arturo Bandini; 27-02-2023, 12:36:58.
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Gli elettori del PD hanno evidentemente deciso quale linea debba adottare il partito, penso che i due candidati fossero emblematici in tal sensoOriginariamente Scritto da Alberto84Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debeChi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?Originariamente Scritto da ZbigniewKurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
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Però nelle dichiarazioni leggo:
"Saremo un bel problema per il governo di Giorgia Meloni. Da domani saremo pronti a riorganizzare l'opposizione nel Paese. Per tutelare i lavoratori e alzare i salari. Per la scuola pubblica. Saremo qui a fare le barricate contro la privatizzazione della sanità. Per vie legali e sicure per i migranti, per arrivare in Europa. Per l'ambiente, perché non c'è più tempo"
Insomma, il tema che mette al primo posto è il lavoro.
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggiobah non saranno alcun problema anche sommati ai 5s non possono opporsi a nulla.
Pronostico tra 5 anni un'altra vittoria della destra, m5s\pd al 20% e calenda pure al 20
in italia si son già viste più d'una inutile alternanza
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Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggiobè molto molto dipenderà da come andrà il baraccone di Meloni & co. nei prossimi anni
in italia si son già viste più d'una inutile alternanza
Entusiasti per la nuova capitana del pd o preferivate renegade versione pelata?
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Secondo me la Schlein ha la possibilità di fare molto bene in termini di voti, la state sottovalutando. Già il fatto che ha vinto le primarie partendo da netta sfavorita è un segnale.
La sinistra aveva bisogno di rispondere con una donna capace di interpretare le istanze progressiste, adesso dipende tutto da lei.
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioSecondo me la Schlein ha la possibilità di fare molto bene in termini di voti, la state sottovalutando. Già il fatto che ha vinto le primarie partendo da netta sfavorita è un segnale.
La sinistra aveva bisogno di rispondere con una donna capace di interpretare le istanze progressiste, adesso dipende tutto da lei.
Secondo me non può far bene perchè l'offerta politica è la stessa dei 5s e perchè dovrebbero votare una copia quando c'è già l'originale?
Riporto questo articolo, che condivido, dal blog di "politica per yoda"
Che fatica stare appresso al PD. Un partito che distrugge continuamente sé stesso, che consuma forsennatamente le sue identità nella disperata ricerca di un centro di gravità permanente.
In 15 anni di vita non ha mai avuto un momento di requie per guardarsi allo specchio e riconoscere il proprio volto, per soffermarsi ad apprezzare i tratti della sua fisionomia, per piacersi almeno un po’. Un partito sempre adolescente, terrorizzato da una maturità costantemente respinta, in perenne conflitto con i suoi tanti difetti ma soprattutto con i suoi non pochi pregi.
Non è durato lo slancio kennediano di Veltroni, né il (troppo) quieto pragmatismo di Bersani; non ha attecchito la rottamazione di Renzi con il suo riformismo muscolare, si è arenato il socialpopulismo di Zingaretti subito seguito dall’indecisionismo di Enrico Letta.
Con l’affermazione di Elly Schlein la tempesta ormonale non sembra destinata a placarsi. Il popolo delle primarie, solitamente propenso a sostenere il favorito della vigilia, ha impresso l’ennesimo colpo di centrifuga al Partito Democratico proiettandolo tra le braccia di un’attivista che fino a ieri del PD era più avversaria che militante.
Il processo di negazione di sé arriva al parossismo: dopo l’ennesimo fallimento la base, anziché selezionare il leader tra le file tutt’altro che sguarnite della propria classe dirigente, si affida a chi si è prefissa di “occuparlo” per farne altro da sé.
Fino a ieri il mandato attribuito (concordemente da iscritti ed elettori) al leader era quello di interpretare il progetto originario del PD, orientandolo e aggiornandolo secondo i tempi; ieri la base ha serrato i ranghi, è salita in cattedra, ha smentito l’apparato e ha cancellato con un tratto di penna la prospettiva “migliorista” evidentemente attribuita a Bonaccini.
Il voto di ieri è l’ultimo, radicale – non si può ancora dire definitivo – rifiuto di sé: il PD separa la sua identità da quella liberaldemocratica del Lingotto e rifonda sé stesso nel campo esclusivo del socialismo.
Se da un lato la segreteria di Elly Schlein è una grande e bella novità in sé stessa (una giovane donna assume la guida di un partito storicamente anziano e maschilista) dall’altro con la sua leadership si realizza quel posizionamento che addolora i democratici ulivisti della prima ora (come me) ma che dovrebbe semplificare il quadro politico: si chiude la frattura a sinistra (probabilmente anche quella con i 5s) e si lascia campo libero al progetto liberaldemocratico del terzo polo.
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Segnala questo annuncioPrivacyLa base del PD ha messo la pietra tombale sulla vocazione maggioritaria e ha sgombrato il campo dalle ubbie macroniane che ancora albergano nel cuore e nella capoccia di tanti di noi. Basta, finito, si riparte da Berlinguer (con un po’ di Moro). L’enorme vantaggio sarà l’archiviazione del dilemma “con Renzi o con Conte?” che ha avvelenato l’esistenza del partito negli ultimi 3 anni, lo svantaggio sarà che il partito democratico come l’abbiamo sognato in tanti muore oggi e probabilmente per sempre.
Il punto positivo, stavolta, è che non si tratta di una manovra di palazzo ma di una sentenza popolare alla quale non si può che inchinarsi. Il partito di Veltroni riposi in pace, dopo tanta sofferenza. A Elly Schlein gli auguri di buon lavoro e, soprattutto, l’auspicio che al suo PD, novello Erisittone, non si risvegli l’atavica fame e non ricominci a divorare sé stesso.
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioSe l'hanno votata degli esterni, tanto meglio. Mica può riportare in alto il PD con i soli voti del PD attuale.
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